Anna Polidoro
Corriamo per sfuggire non solo ai motociclisti infuriati, ma anche al suono delle sirene della polizia che riecheggiano nella notte. Guidati da Carmine che sembra avere una certa familiarità con la zona, raggiungiamo un vasto cortile. Non c'è anima viva tranne che per un gatto nero appollaiato sul bordo della fontana che decora il cortile. I suoi bellissimi occhi dorati ci fissano con la tipica aria di superiorità dei gatti ed io semplicemente non resisto alla tentazione: faccio qualche passo avanti, mi chino un po' per sembrare ancora più piccola di quel che sono ed invito l'animaletto ad avvicinarsi "Qui bel gattino, vieni qui..."