Ipergigio

Anna Polidoro Osservo con insistenza Nothac, ancora non riesco ad inquadrare bene questo enorme e taciturno Fratello, è davvero degno di fiducia? Non ne ho idea... Sono così presa dai miei pensieri che delle parole di Vincent afferro solo l'essenziale "Certo... alleati... andiamo..." Borbotto frettolosamente una volta strappata dal flusso dei miei pensieri.

Si cerchiamo di approcciare l'argomento molto alla larga...😋

Anna Polidoro Scendo dal taxi per ultima ed annuisco, Padre Ubaldo ci ha spianato la strada ma in cambio di ciò io dovrò consegnargli due mortali che lui irretirà e cercherà di sfruttare per i suoi piani. Non ne sono affatto entusiasta e perciò sarà bene che ne valga la pena "Come affrontiamo la questione dell'agguato? Non possiamo certo accusarlo di aver provato ad eliminarci, servirà molto tatto."

Facciamo: Politica, Occulto e Persuasione

Avevo pensato a questo mentore come ad una sorta di tutore o garante per il mio PG. Data la situazione particolare del mio personaggio, immagino che Padre Ubaldo si preoccupi principalmente che Anna righi il più dritto possibile e che non vada a cercarsi troppi guai.

Se posso sceglierne solo una direi politica

Un tale Padre Ubaldo, un membro della Lancea Sanctum e vecchio amico della mia Sire.

Io ho il background Mentore da due pallini, posso usarlo per chiedere udienza a Gabriele?

Beh... ragazzi... facciamo un'improvvisata oppure vogliamo organizzare un incontro ufficiale? 🤔

Io penso di si, credo resti da decidere se farlo in maniera formale o informale...

Anna Polidoro "Se le cose dovessero mettersi male, possiamo contare sulla tua possenza Nothac?" Domando sqiadrando l'annoiato Nosferatu dal basso verso l'alto.

"Che facciamo? Suppongo che potremmo chiedere spiegazioni a Gabriele" Rispondo alla domanda di Nothac "Se lo troviamo di buon umore, non dovremmo avere problemi."

Anna Polidoro Non ho idea del perché qualcuno possa volere la mia morte ultima e non penso che quei criminali stessero puntando a me, tuttavia non posso averne la certezza assoluta "Nella Lancia i fanatici abbondano e per alcuni di loro la mia esistenza è un tabù... ma non penso che arriverebbero a pianificare la mia eliminazione... probabilmente c'entra in qualche modo quel Manson, oppure, Valente sta davvero facendo qualcosa di pericoloso." Rimugino tra me e me.

Anna Polidoro Questa volta tocca a me inarcare un sopracciglio "Beh... ecco... Gabriele Massimo è... insomma il Primogenito Ventrue! E fa parte della Lancea et Sanctum, per questo posso dire di conoscerlo almeno di fama." Sono perplessa e preoccupata: questa faccenda potrebbe finire per coinvolgermi più di quel che pensavo, Gabriele è un pezzo grosso della mia gongrega, inimicarmelo potrebbe essere dannatamente pericoloso. Cerco di riordinare rapidamente le idee e dopo qualche istante di evidente esitazione, aggiungo "Devi avvertire il tuo amico di non curiosare oltre o potrebbe cacciarsi in guai grossi!" La voce che esce fuori dalla mia bocca è un po' più concitata di quanto vorrei.

Anna Polidoro Il fatto che Vincent non voglia farmi assaggiare il suo amico mi delude un po' "Uffa!" Borbotto "E va bene, ti aiuterò come posso, tuttavia, è possibile che Manson sia un nome falso." Lo avverto. E poi ho qualcosa da dire anche a Nothac "Se ti occorre un lavoro posso provare a chiedere in giro. Non ho molti contatti, ma posso fare un tentativo."

Anna Polidoro Sorrido in un modo che un mortale riterrebbe anomalo per una bambina "Il tuo amico è buono?" Domando col tono di chi sta discutendo di una pietanza prelibata. Anche se in realtà, l'intenzione è più quella di provocare una reazione da parte Vincent, piuttosto che assaggiare per davvero il suo amico... forse...

Anna Polidoro Osservo i due numeri e quello a cui mancano le ultime cifre cattura la mia attenzione "Una volta la Suora Superiora mi ha spiegato che i numeri come questo appartengono a delle aziende o... a dei servizi particolari..." inclino la testa di lato "...qualunque cosa voglia dire..."

@Uriele Ha senso se chiedo un tiro di dadi per vedere se so qualcosa di quei numeri? magari un intelligence + wits?

Anna Polidoro Appoggio la schiena contro il muro, incrocio le braccia sul petto e sospiro "Non posso dirvi molto, ho conosciuto Valente solo ieri in realtà, mentre ero ad un ricevimento all'Elysium." inizio a raccontare "Abbiamo incontrato un certo Manson, voleva una scorta percè temeva di essere aggredito, abbiamo accettato di guardargli le spalle e lì le cose si son fatte strane. Prima assistiamo ad un delitto, poi Manson sparisce e da allora tutti i vampiri più potenti della città hanno iniziato a tirarci per la giacchetta facendoci tante domande." Faccio una breve pausa mentree studio le facce di Vincent e Nothac "E quando pensavo che finalmente fosse finita, un gruppetto di delinquenti umani ci ha teso un agguato a mano armata. Il resto della storia lo sapete già."

Anna Polidoro "Ero nelle vicinaze quando ti ho contattato." Gli spiego mentre mi dondolo un po' sui piedi "Non ho notizie di MIlena, ma Nothac invece..." Punto un dito indicando qualcosa: una figura tutta infagottata che si avvicina a noi.

Anna Polidoro Per raggiungere il convento dal bar mi ci vogliono solo alcuni minuti. Giungo sul posto con tutta calma e resto ad attendere Vincent all'ingresso della struttura religiosa. @Emmanus Sono qui!

Quanti punti sangue ho dalla notte precedente? Posso saltare la caccia per ora o devo nutrirmi?

Anna Polidoro "Vincent, sono Anna." La mia voce cristallina che può iniettare dolci tossine nella mente dei mortali, giunge al Ventrue attraverso il suo cellulare "Spero di non disturbare, comunque volevo dirti che sono disponibile a cercare Valente con te, dove possiamo incontrarci?"

Non hai fretta di raggiungere Vincent perciò prosegui nella tua ricerca di una preda degna anche se al giorno d'oggi è difficile trovare un vero guerriero con cui misurarsi. A causa del tuo aspetto deforme sei costretto a percorrere stradine isolate di quartieri degradati dove di gente per bene se ne trova poca dopo il tramonto. Ti guardi attorno e vedi solo miseria, case fatiscenti, strade sporche e malmesse e muri imbrattati da scarabocchi e simboli di bande. Sei perso nei tuoi pensieri quando qualcuno sbucando di gran fretta da un vicolo ti finisce addosso. La tua possente figura non si smuove di un millimetro, mentre chi ti è venuto addosso ha l'appeggio ed ora si ritrova ai tuoi piedi col sedere per terra. Si tratta di una ragazzina sui 14 o 15 anni, è di corporatura esile, carnagione lievemente scura ed ha lunghi capelli neri. Veste con una felpa rosa, dei pantaloni di tuta grigi e scarpe sportive. I suoi abiti sembrano molto vecchi e logori...

Anna Polidoro Sollevo la cornetta, infilo i gettoni nell'apposita fessura e compongo il numero di Vincent. Il tutto avviene con una certa lentezza, dal momento che faccio ancora fatica ad abituarmi a tutti questi oggetti moderni...