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Anna La stanza è buia ma io posso vedere perfettamente cosa sta facendo la Madre Superiora e non riesco a capire se sia da intendere come un atto di generosità oppure se si tratti di una bizzarra punizione. Sento la tensione crescere in me e balzo giù dalla poltroncina quasi contro la mia volontà. "A-Adelaide... non è necessario che..." balbetto mentre lei si libera delle vesti e si infligge un taglio sul seno. L'idea di nutrirmi di un'anziana suora è qualcosa che va contro i miei gusti estetici: devo essere io a scegliere la preda e non il mostro che ho dentro di me. Ma ormai sto già ansimando ed i miei canini snudati scintillano nell'oscurità, mentre l'odore di sangue che aleggia nell'aria spegne lentamente la parte più razionale della mia mente. Opporre resistenza alla Bestia diventa arduo di secondo in secondo...
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Anna Percorrendo il corridoio lascio andare la mano della Superiora: non c'è bisogno di continuare la recita fino alla fine. Raggiungiamo l'uscio delle sue stanze, lei apre la porta che era chiusa a chiave e mi invita ad entrare. La stanza è buia, ma per i miei occhi non è un problema, varco la soglia prima di Suor Adelaide ed anche nella semi oscurità posso notare come le stanze della Madre Superiota siano arredate con più ricercatezza rispetto agli alloggi delle altre sorelle. Mi prendo la libertà di accomodarmi su una confortevole poltroncina e aspetto.
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Topic di Servizio: Morti Come Noi
Ipergigio ha risposto alla discussione di SNESferatu in Discussioni in Morti Come Noi
Comunque l'idea che si tratti di un luogo storico mi piace. Altre idee ragazzi? -
Topic di Servizio: Morti Come Noi
Ipergigio ha risposto alla discussione di SNESferatu in Discussioni in Morti Come Noi
Non mi dispiace come idea, una cosa tipo "vecchio municipio" o roba simile? Oppure che ne dite di un celebre albergo che fu scenario di una grande tragedia? -
Topic di Servizio: Morti Come Noi
Ipergigio ha risposto alla discussione di SNESferatu in Discussioni in Morti Come Noi
Hmm... rifinire i dettagli della krewe sembra un bel lavoraccio...😉...iniziamo dal rifugio: tenendo presente che è in città cosa vi ispira di più? -
Quella voce che ho imparato a conoscere bene, mi fa schizzare il cuore in gola mentre un brivido lungo la schiena mi paralizza: è Suor Adelaide, l'unico mortale al mondo che temo e che considero un predatore mio pari. Sorrido alla Madre Superiora, ma è un sorriso talmente forzato e tirato che i miei canini quasi si intravedono. Mi ha beccata di nuovo e di sicuro farà rapporto a Padre Ubaldo della Lancea Sanctum, come minimo mi sono giocata la paghetta di questo mese. "M-Madre Superiora! Mi riaccompagni lei da mamma e papà!" Il silenzio di Suor Adelaide è terrificante e sento il bisogno di spezzare questa strana magia. 🤣🤣🤣
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Anna Afferro la mano dell'omone, un po' mi sento in colpa per quello che sto facendo ma questa è la dura legge della giungla: c'è chi è preda e chi è predatore e se le cose stanno così da quando esiste il modo, allora deve trattarsi di una legge giusta, dico bene? E così, continuo nella mia performance. "Mi chiamo Anna, ho litigato con mamma e papà e poi sono scappata, mi ricordo che sono venuta da lì." Col dito indice della mia mano piccola ed affusolata, indico una direzione che conduce in un'area che so essere piuttosto appartata e buia.
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Anna La voce dall'accento straniero mi coglie di sorpresa e mi immobilizza sul posto. Essere scoperta così è una seccatura, uno smacco alla mia reputazione di predatrice della notte ma forse, posso ancora volgere la situazione a mio favore. Mi volto e assumo l'atteggiamento di chi è stato colto in una situazione imbarazzante. "Ecco signore... questo convento è così grande che non so più dove mi trovo, mi sono persa." Gli racconto e nella speranza che il mio disagio appaia convincente, comincio a ciondolare lievemente come farebbe una vera bambina in difficoltà. Poi tento l'affondo finale. "Mi farebbe compagnia mentre cerco di capire come tornare indietro?"
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Anna No, non sta andando affatto bene. Per qualche ragione, le cose non stanno andando come avevo immaginato. Se ora l'omone dovesse scoprirmi accovacciata sotto la finestra e per giunta in vestaglia da notte, nulla potrebbe salvarmi dalla furia di Suor Adelaide ed io, non ho alcuna voglia di iniziare la serata sorbendomi una delle celebri ramanzine della Superiora. Senza fare rumore, ma soprattutto cercando di non farmi notare, non posso fare altro che provare a svignarmela da lì...
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In pratica il mio PG non ha per ora alcuna aspirazione politica ma sta cercando una figura paterna all'interno della sua coterie. Dunque è particolarmente interessata a Caius e Valente?
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Anna Devo trovare un modo per attirare a me solo uno dei tre mortali dato che non sarei in grado di gestirli tutti insieme. I due giovani sembrano intenti a scambiarsi tenerezze ma forse potrei attirare a me l'attenzione dell'omone anche se non sarebbe la mia prima scelta. Con le nocche do qualche colpetto al vetro e poi mi dileguo attendendo che l'omone o qualcun'altro esca ad indagare.
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Anna Posso percepire i battiti cadiaci dei mortali molto chiaramente, è la Bestia che brama il suo pasto ad acuire così tanto i miei sensi. Comincio ad ansimare lievemente pregustando il momento in cui potrò entrare in azione, mentre i miei canini fanno già capolino da dietro le mie labbra scintillando. Il mio istinto da predatore vorrebbe che facessi semplicemente irruzione nella sala ed affondassi i canini nel primo collo disponibile, ma anche se mi sono lasciata guidare sin lì dalla mia Bestia, adesso devo agire con prudenza. Cerco di esercitare un po' più di autocontollo mentre mi avvicino ad una delle finestre e solo allora mi rendo conto di essere ancora in vestaglia da notte: l'urgenza di dovermi nutrire mi ha fatto scordare di mettermi adosso dei vestiti! Mi precipito ad accovacciarmi sotto una delle finestre per evitare essere vista: ora vorrei solo sprofondare sottoterra per l'imbarazzo! Come può la figlia della nobile Cinzia Torrini essere caduta così in basso!? "Mamma che imbarazzo!" Brontolo mentre me ne sto accovacciata sotto la finestra per un po', ma poi me ne faccio una ragione e torno a concentrarmi sulla caccia: con cautela cerco di dare una sbirciatina per vedere cosa c'è dall'altra parte del vetro.
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I Guerrieri della Notte - Topic di Servizio
Ipergigio ha risposto alla discussione di Mezzanotte in Discussioni in Bruci La Città
Io ci sono, aspetto solo Mezzanotte! -
Anna Il mio risveglio è accompagnato dai canti serali delle suore, resto distesa sul mio letto per alcuni secondi studiando quella che da alcuni mesi è la mia nuova casa nel convento delle Suore Francescane Missionarie del Cuore Immacolato di Maria. Essa consiste una minuscola cripta sotterranea con un forte odore di pietra inumidita ed è arredata molto spartanamente. Non è proprio il tipo di sistemazione che desideravo ma è sicura ed è protetta dalla luce del sole e in fin dei conti, se considero la mia attuale situazione, non posso lamentarmi troppo. La sete si fa sentire all'improvviso e qusta sera pare essere più irruente del solito. Riesce a distrarni dai miei pensieri e mi impone di alzarmi dal mio giaciglio: devo andare a caccia o questa sete che mi attanaglia la gola non si placherà. Mi do una rapida sistemata davanti allo specchio e poi, salendo le vecchie scale in pietra, riemergo dal pavimento in marmo di un vecchio e polveroso sgabuzzino riempito all'inverosimile con scoponi, secchi e scatoloni di varie dimensioni. Uscendo dallo stanzino, mi ritrovo in un corridoio lungo e stetto da cui posso ancora sentire il canto corale delle suore. Questo vuol dire che le religiose sono ancora impegnate coi loro riti e che per un po' sarò libera di muovermi a mio piacimento. Subito la Bestia mi suggerisce di fare una rapida incursione nell'ala riservata ai turisti ed angiunge che oggi dovrei mangiare francese. Non mi dispiacerebbe viziare un po' la mia Bestia interiore, ma in realtà è più facile a dirsi che a farsi: la Superiora Adelaide sorveglia le mie azioni costantemente e non approva che io mi nutra della gente che pernotta in convento. Eppure, anche sapendo bene tutto ciò la tentazione resta forte... francesi sto arrivando!
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Anna Polidoro Beats: 2 PX: 1/4 BG: Era il 1863, l'Italia era una nazione unita da solamente da un paio d'anni e Anna Polidoro, una bella ragazzina di tredici anni, dopo essere rimasta orfana di entrambi i genitori, era costretta a vivere una vita di miseria e stenti. La ragazza sarebbe sicuramente morta in strada se la bella e nobile Cinzia Torrini, non l'avesse accolta sotto la sua ala protettrice. Ma la sua benefattrice era in realtà una vampira appartenente al Clan Daeva e per di più, era una donna disperata alla ricerca di qualcuno che potesse rimpiazzare la figlia deceduta molti anni prima e purtroppo, Cinzia vide in Anna la candidata perfetta allo scopo. La convivenza di Anna e Cinzia durò per molti decenni tra tanti alti e bassi e continue rotture e riappacificazioni. Il loro era un rapporto disfunzionale ma qualche strana alichimia riuscì a mantenerle insieme fino all'estate del 1943 quando su Roma cominciarono a cadere le bombe della seconda guerra mondiale. Nel caos di quei giorni le due vampire furono separate e di lì a poco Anna cadde in un lungo torpore. Nell'anno 201X, la piccola Daeva si è svegliata dopo tanti decenni di torpore, scambiata per un cadavere mummificato, il risveglio di Anna è stato un terribile evento fortuito alle spese di un povero medico legale che quella notte avrebbe dovuto occuparsi di lei. Ancora oggi i romani si ricordano dell'efferato "delitto dell'obitorio". Descrizione: Anna è una ragazza minuta dall'apparente età di 12 o 13 anni. Non è molto alta e sfiora a malapena i 149 cm, ha grandi occhi azzurri e magnetici, pelle candida e lunghi capelli biondi che le incorniciano il viso dai lineamenti delicati. Solitamente veste da maschiaccio ma nelle occasioni importanti la Daeva che è in lei si desta per sfoggiare tutta la sua bellezza. Citazione: "Mi scusi signore, può darmi una mano?"
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Topic di Servizio: Morti Come Noi
Ipergigio ha risposto alla discussione di SNESferatu in Discussioni in Morti Come Noi
Benvenuto!! Ci pensate? Siamo come una cellula dormiente delle Cronache di Tenebra dentro una community di D&D! -
Se non avete già consegnato i background che ne dite di aggiungere questo dettaglio? Tutti noi abbiamo smarrito qualcuno (un sire, un infante, un membro di congrega) e ovviamente li stiamo cercando.
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Una nemesi comune?
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La mia idea è che ogni pg possa avere un angolino per le proprie faccende private: caccia, complotti, flirt amorosi ecc.. E poi una sezione dove si agisce tutti insieme. Magari uno della banda combina un pasticcio e con un sms raduna tutto il gruppo per avere aiuto e l'azione si sposta nella discussione "multiplayer"
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Posso suggerire l'apertura di una discussione per il gioco di coterie e di altre discussioni per le giocate in single player dei PG?
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la mia vampirella sarà un Daeva: scelta quasi obbligata in quanto Maestà può aiutarmi a sopperire alle mie limitazioni fisiche durante la caccia... Ps: spero di consegare nel pomeriggio...
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Cioè, non che mi dispiaccia essere la mascotte del gruppo o quello che la butta sul ridere (il mio ultimo vampiro era un daeva stravagante che guidava una 500 rosa) ma vorrei anche essere utile quando le cose si fan serie.
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Ho in mente di ruolare come una graziosa 13enne molto "matura". Trattandosi di un concept particolare mi chiedevo se gestire un PG così "giovane" può creare problematiche di qualche genere... non vorrei ritrovarmi limitato al ruolo di mascotte del gruppo... 😅
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Uriele ha detto che i nostri PG possono essere antichi e che possiamo usare la scusa di un lunghissimo torpore per giustificare la scheda da novellini. Però non ha detto fin dove possiamo spingerci con l'età.
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Io non ho capito bene quanto antichi possono essere i PG...