Twilight è un romanzo sopravvalutato. Senza il "vampiro" sarebbe la storia di un vecchio ultracentenario, ossessionato da una ragazza 17enne con problemi di autostima. Ma forse sto divagando...
La mia impressione finale è che vampiri, licantropi & soci, siano solo esche per i consumatori, perché diciamocelo: giocare nei panni di Tommy sedicenne bipolare bullizzato non ha poi quel grande appeal.