Quoto, ma mi piace aggiungere una cosa. L'ottimizzazione (powerplay non mi piace) non preclude in alcun modo l'interpretazione, e viceversa. Non vedo proprio come si possa pensare il contrario.
C'è gente che non sa giocare di ruolo e che non sa manco fare un personaggio decente (queste board ne sono piene), e ci sono giocatori che fanno personaggi forti e funzionali e interpretati al meglio, con una ricca storia e personalità.
Non capirò mai le persone che pensano che un personaggio per essere "ruoloso" debba essere fortemente handicappato in qualcosa.. follia, in un mondo di giganti, draghi e demoni se non si è il meglio del meglio come si può andare all'avventura? Ok, l'eroe che supera un grave difetto è un archetipo divertente (Raistlin, Elric..) però c'è un limite a tutto. Quei personaggi hanno anche una grandissima e meravigliosa personalità non riconducibile per intero al loro difetto; senza di esso avrebbero perso un po' di fascino, ma avevano ben altro che li rendeva indimenticabili. Lo stesso deve essere per i personaggi: un difetto ci può stare, ma è altro l'importante.
Voglio citare in conclusione la Stormwind's Fallacy, che trattava di questo argomento sui forum della wizards. Se n'è parlato per mesi (anni?) e si è giunti alla conclusione che meccaniche e ruolo non sono in alcun modo correlati, nel senso che una non esclude l'altra.
È vero comunque che un gruppo dovrebbe avere più o meno lo stesso grado di ottimizzazione, ma come si fa quando tanti, tantissimi non capiscono quasi le basi del gioco? Basta vedere il thread sui Tier delle classi... estremamente accurato, ma fin troppi hanno contestato delle cose assolutamente ovvie. In questi casi è impossibile avere un medesimo livello di ottimizzazione.
Come al solito, penso che il problema principale sia la mancanza di conoscenza.
Rispondo pure ad Aislinn, non avevo ancora letto:
Le classi, nel mondo di gioco, non esistono. Sono solo ricettacoli di abilità. Solo alcune classi di prestigio hanno un qualche importante background dietro, così al volo mi viene in mente proprio il Mago dell'Ordine Arcano, o il Radiant Servant of Pelor (se legato all'ambientazione). Ma per altre classi, tipo, chessò, l'Eldritch Knight (Cavaliere Mistico)? Che ha di caratterizzante? Perchè dovrei prenderne 10 livelli invece di 4 o 7? O l'Arcimago? Se io non le voglio 5 abilità da arcimago, se non mi piacciono... E questo secondo me vale per la stragrande maggioranza delle classi (di prestigio o meno). Se poi consideriamo che il flavor di qualsiasi classe\talento può essere cambiato, lasciando inalterate le meccaniche ma adattando il ruolo al personaggio e\o all'ambientazione, il concetto stesso di classe va svanendo; rimane solo un modo per bilanciare i personaggi tra loro, ma come dicevo prima le meccaniche sono slegate dal ruolo.
Faccio un esempio prendendo il barbaro. Può essere il solito mezzorco scemo e selvaggio... può essere un guerriero nanico di elite, che con la birra si carica per sconfiggere gli orchi che invadono le sue terre... oppure può essere un raffinato guerriero che, in condizioni disperate, si affida a uno stile di combattimento rischioso ma molto efficace. Tutti e tre questi personaggi possono sfruttare l'Ira (magari cambiandole nome? Stesse meccaniche, diverso sapore) e tutti e tre sono barbari di primo livello, ma di certo sono personaggi molto diversi.