Vai al contenuto

Lucane

Newser
  • Conteggio contenuto

    1.589
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    9

Tutti i contenuti di Lucane

  1. Chiedo scusa, potrei avere qualche problema a postare nei prossimi giorni, sta nascendo il mio secondo figlio.
  2. Chiedo scusa, per qualche giorno potrei avere difficoltà a postare, sta nascendo il mio secondo figlio! Voignar può gestire il mio pg se volete andare avanti.
  3. Raskert ''Benone, a quanto ho visto. Ha dei giovanotti robusti come figli e buon cibo alla sua tavola.'' rispondo cortesemente. Ascolto poi le sue parole assennate e decido che quest'uomo mi piace. ''Apprezzo un artigiano onesto e ancora di più un uomo diretto. Vado al sodo. Ho bisogno di una corazza per questa bestia qui.'' dico prendendo il testone di Wurlaz tra le mani e strapazzandolo un pochino. La cagna si ribella giocosamente e balza di lato. ''Una cosa robusta, ma non troppo pesante, e che non le faccia venire le piaghe.'' ''Inoltre mi fanno comodo un centinaio di punte per i quadrelli della mia balestra. Di questi cento ne vorrei una ventina senza punta, ma più pesanti sulla testa. Devono rompere piuttosto che bucare.''
  4. Considera che questa serie si sviluppa in molti passaggi: le tane, le rovine e gli insediamenti che ora sono solo delle X sulla mappa, verranno sviluppati nel dettaglio (forse anche troppo) nei passaggi successivi. Per quanto riguarda la generica definizione di "medievale", sono d'accordo con te, è molto generico. Credo che però sia molto efficace nel dare un consistente termine di paragone che chiunque può comprendere. Al termine medioevo si associano tutta una serie di stereotipi, alcuni fondati, altri meno, da cui il fantasy attinge a piene mani.
  5. Gara di retorica. Bisogna convincere il pubblico di un'argomentazione estratta a sorte. A ogni partecipante viene affidata un'argomentazione diversa. (Eventuale uso di Persuasione e Intuizione per comprendere l'umore della folla) Gara di musica. Si compete con altri musicisti nell'esecuzione di un brano classico. Gara di conoscenza. Si estrae a sorte un argomento storico, religioso o arcano. Vince chi dimostra una maggior conoscenza di tale argomento. Gara di borseggio. I partecipanti si muovono tra il pubblico e devono borseggiare qualcuno. Vince chi porta l'oggetto più strano, senza essersi fatto scoprire. Il derubato viene eletto Maestro dei Giochi e ottiene fama. Gara di arrampicata. Viene montata una impalcatura altissima dotata di vari ostacoli. Vince chi raggiunge per primo l'uovo d'oro posto sulla cima. Una variante prevede la presenza di enormi uccelli predatori. Gara di illusionismo. Chi crea l'illusione più credibile vince. Gara di evocazione. Le creature evocate si scontrano. Vince chi ha evocato la creatura superstite. Gara di divinazione. Il premio è nascosto da qualche parte e solo il Maestro dei Giochi sa dove. I concorrenti devono trovarlo senza muoversi dall'arena. Gara di camuffamento. Vince il miglior travestimento non magico.
  6. Ubert Lascio che sia Jveng a parlare con la rossa mentre io esamino il contenuto delle sacche, verificando che corrisponda a quanto dice la donna. Finito di ascoltare quanto ha da dire, mi avvicino ad Atahualpa e gli bisbiglio qualcosa. Narratore
  7. Gunnir Mentre gli altri esaminano i corpi degli Umber Hulk, io osservo il terreno alla ricerca di eventuali tracce. Mi spingo leggermente in avanscoperta, allontanandomi di una ventina di metri e osservando con attenzione il tunnel. Narratore
  8. Ubert "Atahualpa, sta lontano dal lago, dannazione!" avviso quando lo vedo avvicinarsi alle acque che, non dimentico, fino a poco fa ribollivano in modo sinistro. Poi mi rivolgo alla donna insetto "Le domande le facciamo noi, e sarà bene che tu risponda a modo, se non vuoi diventare il prossimo pasto del -come l'hai chiamato?- Drago. Ora, dimmi perché dovremmo fidarci di voi e lasciarvi vivere." detto questo lancio a Jveng uno sguardo interrogativo, come a chiedergli cos'abbia trovato nella capanna. Ogni tanto butto l'occhio sulla leonessa per controllare se sia ancora priva di sensi e ben legata e imbavagliata.
  9. Una Sandbox Fantasy nel Dettaglio Parte I Una Sandbox Fantasy nel Dettaglio Parte II Una Sandbox Fantasy nel Dettaglio Parte III Articolo di Robert Conley del 22 Settembre 2009 Questa è la quarta parte di una serie che illustra nel dettaglio i 34 passi che consiglio di seguire per creare una Campagna Fantasy in stile Sandbox. Il post di oggi coprirà i seguenti passi: 11. Decidiamo dove collocare Località Popolate. Annotiamo la razza, includendo i mostri sociali. 12. Decidiamo dove collocare le Tane (località che ruotano attorno alla dimora di mostri). 13. Decidiamo dove collocare le Rovine (località che ruotano attorno ad un sito). Ecco gli elementi che ho per poter decidere. So che l'isola fa parte del Regno delle Isole, il quale fa parte dei Regni Eainiani. Quando ho impostato la geografia dell'isola ho lasciato libera la parte meridionale. Quindi è qui che andrò a collocare i miei insediamenti. Posiziono un castello (il solido punto nero), un paio di paesini (i triangoli) e un villaggio (il rombo) attorno alla baia orientale. Penso che vorrò introdurre alcuni nani e halfling, quindi colloco un villaggio vicino alla collina nella baia meridionale e un altro villaggio sul fiume, vicino alla costa sud. Ora un paio di Tane. Essendo un'isola avrò sicuramente bisogno di qualche incontro marino, quindi ne sparpaglio qualcuno. Uno sta bene nella foresta, altri due nel versante occidentale, relativamente disabitato. Ora tocca alle Rovine. La grande montagna al centro se ne merita una, probabilmente un dungeon di qualche tipo. Metto qualcosa nell'oceano al largo della costa sud, probabilmente il relitto di una nave. Poi altre due nell'entroterra. Probabilmente saranno in qualche modo collegate alle rovine della montagna centrale. Per via delle dimensioni contenute della mappa non ho molto spazio, quindi le varie località sono un po' ammassate. Ma può andar bene per questo esercizio. Cerco di sparpagliare tutto così che ci sia una bella distribuzione uniforme su tutta la mappa. L'unico raggruppamento di roba è intorno alla baia orientale. Collocare gli insediamenti Gli insediamenti seguono una gerarchia. I villaggi sono i più numerosi, seguiti dalle piccole città e poi dalle grandi città. Come regola generale, i villaggi si raggruppano attorno a un borgo commerciale centrale spesso dotato di una fortezza. I villaggi del circondario si trovano a mezza giornata di distanza dal borgo commerciale. Circa 15 chilometri. I borghi commerciali ospitano un mercato più o meno ogni due settimane. I borghi commerciali si trovano a circa una giornata di viaggio da una piccola città (30 chilometri). Le grandi città ospitano a loro volta un mercato giornaliero e si trovano generalmente al centro di una rete di villaggi commerciali fittamente raggruppati attorno alla città. Usando una mappa a esagono con una scala di 8 chilometri, un borgo commerciale avrà dei villaggi satellite nell'esagono centrale e sparpagliati nei sei esagoni circostanti. Una piccola città avrà villaggi commerciali satellite sparsi in un raggio di quattro esagoni di distanza. Una grande città, al contrario, avrà circa ogni esagono nel raggio di un esagono di distanza occupato da un villaggio commerciale e una rete più fitta di villaggi nel raggio di quattro esagoni. La metropoli principale di un'ambientazione avrà un raggio di quattro esagoni intorno a sè gremiti di villaggi e borghi commerciali, così come di carovane giornaliere e convogli che trasportano il cibo in eccedenza dai dintorni per centinaia di chilometri. Roma riceveva carichi di grano fin dal lontano Egitto. Ora, molte città fantasy sono spesso più vicine alle terre selvagge. Usare modelli ''realistici'' ci porterà ad avere le città circondate da campagne ben curate nel raggio di dozzine di chilometri. Spesso giustifico la cesura dei modelli storici adottando la regola del 20%. Una società fantasy è molto simile a una società medievale, ma è migliore di un 20% per via della magia. Meno malattie, più cibo, vestiti migliori. Anche se l'uso della magia non è spettacolare, l'effetto combinato di tutti gli utilizzatori di magia e dei chierici produce una società più prospera rispetto a quella esistita nel nostro mondo. Questo significa che il gran numero di poderi, latifondi e fattorie che sono necessarie a supportare la nostra metropoli fantasy può essere ridotto ad una dimensione più gestibile. Le mappe in questo post sono un buon esempio di come io posiziono gli insediamenti. Questo è quanto per la Parte IV, a presto per la parte V! Link all'articolo originale: https://batintheattic.blogspot.com/2009/09/fantasy-sandbox-in-detail-part-iv.html?m=1
  10. Volete riempire la vostra ambientazione di insediamenti, rovine e tane di mostri con una certa logica? Rob Conley ci spiega come, e ci offre una panoramica sul funzionamento degli insediamenti in una società fantasy. Una Sandbox Fantasy nel Dettaglio Parte I Una Sandbox Fantasy nel Dettaglio Parte II Una Sandbox Fantasy nel Dettaglio Parte III Articolo di Robert Conley del 22 Settembre 2009 Questa è la quarta parte di una serie che illustra nel dettaglio i 34 passi che consiglio di seguire per creare una Campagna Fantasy in stile Sandbox. Il post di oggi coprirà i seguenti passi: 11. Decidiamo dove collocare Località Popolate. Annotiamo la razza, includendo i mostri sociali. 12. Decidiamo dove collocare le Tane (località che ruotano attorno alla dimora di mostri). 13. Decidiamo dove collocare le Rovine (località che ruotano attorno ad un sito). Ecco gli elementi che ho per poter decidere. So che l'isola fa parte del Regno delle Isole, il quale fa parte dei Regni Eainiani. Quando ho impostato la geografia dell'isola ho lasciato libera la parte meridionale. Quindi è qui che andrò a collocare i miei insediamenti. Posiziono un castello (il solido punto nero), un paio di paesini (i triangoli) e un villaggio (il rombo) attorno alla baia orientale. Penso che vorrò introdurre alcuni nani e halfling, quindi colloco un villaggio vicino alla collina nella baia meridionale e un altro villaggio sul fiume, vicino alla costa sud. Ora un paio di Tane. Essendo un'isola avrò sicuramente bisogno di qualche incontro marino, quindi ne sparpaglio qualcuno. Uno sta bene nella foresta, altri due nel versante occidentale, relativamente disabitato. Ora tocca alle Rovine. La grande montagna al centro se ne merita una, probabilmente un dungeon di qualche tipo. Metto qualcosa nell'oceano al largo della costa sud, probabilmente il relitto di una nave. Poi altre due nell'entroterra. Probabilmente saranno in qualche modo collegate alle rovine della montagna centrale. Per via delle dimensioni contenute della mappa non ho molto spazio, quindi le varie località sono un po' ammassate. Ma può andar bene per questo esercizio. Cerco di sparpagliare tutto così che ci sia una bella distribuzione uniforme su tutta la mappa. L'unico raggruppamento di roba è intorno alla baia orientale. Collocare gli insediamenti Gli insediamenti seguono una gerarchia. I villaggi sono i più numerosi, seguiti dalle piccole città e poi dalle grandi città. Come regola generale, i villaggi si raggruppano attorno a un borgo commerciale centrale spesso dotato di una fortezza. I villaggi del circondario si trovano a mezza giornata di distanza dal borgo commerciale. Circa 15 chilometri. I borghi commerciali ospitano un mercato più o meno ogni due settimane. I borghi commerciali si trovano a circa una giornata di viaggio da una piccola città (30 chilometri). Le grandi città ospitano a loro volta un mercato giornaliero e si trovano generalmente al centro di una rete di villaggi commerciali fittamente raggruppati attorno alla città. Usando una mappa a esagono con una scala di 8 chilometri, un borgo commerciale avrà dei villaggi satellite nell'esagono centrale e sparpagliati nei sei esagoni circostanti. Una piccola città avrà villaggi commerciali satellite sparsi in un raggio di quattro esagoni di distanza. Una grande città, al contrario, avrà circa ogni esagono nel raggio di un esagono di distanza occupato da un villaggio commerciale e una rete più fitta di villaggi nel raggio di quattro esagoni. La metropoli principale di un'ambientazione avrà un raggio di quattro esagoni intorno a sè gremiti di villaggi e borghi commerciali, così come di carovane giornaliere e convogli che trasportano il cibo in eccedenza dai dintorni per centinaia di chilometri. Roma riceveva carichi di grano fin dal lontano Egitto. Ora, molte città fantasy sono spesso più vicine alle terre selvagge. Usare modelli ''realistici'' ci porterà ad avere le città circondate da campagne ben curate nel raggio di dozzine di chilometri. Spesso giustifico la cesura dei modelli storici adottando la regola del 20%. Una società fantasy è molto simile a una società medievale, ma è migliore di un 20% per via della magia. Meno malattie, più cibo, vestiti migliori. Anche se l'uso della magia non è spettacolare, l'effetto combinato di tutti gli utilizzatori di magia e dei chierici produce una società più prospera rispetto a quella esistita nel nostro mondo. Questo significa che il gran numero di poderi, latifondi e fattorie che sono necessarie a supportare la nostra metropoli fantasy può essere ridotto ad una dimensione più gestibile. Le mappe in questo post sono un buon esempio di come io posiziono gli insediamenti. Questo è quanto per la Parte IV, a presto per la parte V! Link all'articolo originale: https://batintheattic.blogspot.com/2009/09/fantasy-sandbox-in-detail-part-iv.html?m=1 Visualizza articolo completo
  11. Ubert Ascolto con interesse tutto lo scambio tra la creatura e Atahualpa. Quando il mio compagno lucertoloide mi travolge, lo lascio fare, ma quando poi getta a terra la donna e le si avvicina minaccioso, mi faccio avanti con calma, mi frappongo tra la donna e il colossale guerriero e, guardandolo negli occhi dal basso della mia modesta statura, dico "Calma, amico, per favore. Queste donne sono legate, nostre prigioniere, non possono fare male alla tua gente. Dobbiamo vederci più chiaro." Resto in piedi davanti a lui, con i palmi aperti in segno di pace, ma non permetto al lucertoloide di avvicinarsi oltre, a meno che non mi sposti di peso. "Jveng, potresti andare a cercare le sacche di queste due qui? Secondo me sono nella capanna che ti ho detto." Una volta che il nostro amico a sangue freddo si è calmato, mi rivolgo alla donna. "Da dove venite? Chi è la madre, e che genere di accordo propone? Con chi? E perché?"
  12. Raquel Funerale
  13. Il portone cigola leggermente sui cardini, ma per il resto si apre senza difficoltà. Usciti dalla stanza del sarcofago vi trovate in un corridoio che si sviluppa alla vostra destra e alla vostra sinistra. A destra riuscite a vedere la stanza in cui avete affrontato la melma. Il corridoio è molto umido, le pareti sono coperte di muschio spugnoso e il pavimento è velato da un sottile strato di acqua stagnante. Lo percorrete verso sinistra per pochi metri, quando si apre in una stanza austera e spoglia, fatta eccezione per una elegante fontana che ne occupa il centro. Non ci sono altri accessi alla stanza, oltre a quello che avete usato voi. La fontana è costituita da un austera colonna ottagonale finemente levigata da cui sbucano quattro ugelli di ottone. Sono privi di rubinetto e non sgorgano acqua, a giudicare dalla secchezza della vasca di pietra della fontana, devono essere passati secoli dall'ultima volta che hanno sgorgato acqua. Un piedistallo di basalto istoriato occupa un lato della vasca ottagonale. Sul piedistallo è affissa una leva di ottone, che poggia su un elaborato ingranaggio. Per terra sono sparpagliate alcune ampolle di vetro coperte di polvere e muffa, molte delle quali sono in frantumi.
  14. Ubert ''Un momento Atahualpa, voglio interrogarle, prima.'' detto questo comincio a tolgiere il bavaglio a una delle due, facendole capire che se dovesse urlare la ucciderei. Nel frattempo dico a Jveng ''Oltre a queste due c'era una capanna con diverse casse e forzieri, forse una tesoreria.'' Al momento il denaro mi interessa pochissimo. Sono molto più interessato a sentire cos'abbiano da dire le due prigioniere. Finisco di togliere il bavaglio e puntando l'arco chiedo: ''Capisci la mia lingua?''
  15. Gunnir Sputo a terra per scacciare la malasorte. ''Già'' commento alle parole di Holfang.
  16. @nolavocals quindi mi confermi che il warlock è in grado di comprendere ogni forma di linguaggio scritto? Anche quelli che non conosce e quelli segreti (tipo il druidico o i segnali del gergo ladresco?) Allo stesso tempo non è in grado di comprendere quegli stessi linguaggi se parlati, giusto?
  17. Raquel Mentre andiamo al cimitero Funerale
  18. Q1603 Ho bisogno di un chiarimento sulla Supplica Occulta Occhi del Custode delle Rune del warlock. Il warlock è in grado di leggere ogni forma di scrittura. Questo significa che può comprendere ogni linguaggio purché scritto? Non capisco lo scopo di questa supplica, potreste farmi esempi relativi al suo utilizzo pratico?
  19. Raskert ''Ci manda Wulfram, che ci ha ospitati. Ho una lettera per te da parte sua.'' rispondo seccamente, mentre tiro fuori la lettera dalla tasca interna del mio pastrano e mi avvicino al calor bianco della forgia per offrirla all'uomo ''E sempre Wulfram ha detto che sei un abile armaiolo. Vorrei avvalermi della tua competenza.''
  20. Ubert Tiro un sospiro di sollievo nel vedere l'animale a sei zampe crollare sotto la gragnuola delle mie frecce. D'istinto corro oltre la capanna per tornare a dove si trovava la donna leone, pronto a colpire. Invece la trovo mezza moribonda tenuta immobile dal dolce peso di Atahualpa. ''Presto, bisogna legarla e imbavagliarla. Quando lavoravo per l'inquisizione mi hanno insegnato che gli stregoni hanno bisogno di parlare e muoversi per fare le magie.'' Detto questo mi avvicino e comincio a legare stretta la creatura, infilandole uno straccio in bocca per impedirle di parlare. Mentre lavoro metodico attorno ai nodi mi informo sulle condizioni dei miei compagni. ''Siete feriti? Io sto bene, non si sono quasi accorti della mia presenza. Jveng, hai controllato le capanne dal tuo lato? Non vorrei brutte sorprese.'' ''Nella capanna più vicina al lago ci sono due prigioniere. Creature strane, sembrano umanoidi, ma anche inquietanti. Le ho salvate da uno stupro, spero saranno riconoscenti.''
  21. @SamPey La scheda mi sembra in ordine, l'unica cosa che non mi torna molto è la Scurovisione. Da cosa deriva? Non dico a livello meccanico, ma a livello di storia. Come mai Iliukan l'ha sviluppata pur non vivendo sotto terra e tutto il resto? Per quanto riguarda gli agganci, stasera penso di poterne scrivere alcuni, poi sceglierai tu. Intanto se ti viene in mente qualcosa scrivi pure! Per i punti esperienza in realtà sono ancora indeciso se farvi progredire con quelli o per milestones. Nel caso dei punti esperienza, per semplificare le cose, iniziate con gli stessi px degli altri.
  22. Raskert Per strada Rimango un pò sorpreso dalle parole di Zenone. Ma dopotutto è lui che conosce gli animali. Io voglio bene a Wurlaz, ma non sono certo un esperto. ''Se pensi questo, la terrò volentieri con me! Hai sentito, bistecca?'' mi rivolgo alla cagna dandole una carezza sul testone ''Ringrazia lo zio!''
×
×
  • Crea nuovo...