Oltre all'ottimo consiglio di starchy riguardo la lettura, ti suggerisco, quando ti appresti a descrivere una stanza, un edificio o un paesaggio, di figurartelo nella mente usando tutti e cinque i tuoi sensi, non solo la vista.
Una descrizione è più vibrante e immersiva se i PG sanno che la catapecchia della strega non solo è fatta di tavole mezze marce tenute insieme precariamente da corde buone solo per impiccarsi (vista), ma che dal comignolo ritorto esce un denso fumo violaceo che satura le nairci di pelle bruciata e zolfo (olfatto), che l'aria attorno ad essa è densa di umidità e il terreno muschioso è molle sotto i piedi (tatto) e che dall'unica finestra dai vetri unti e incrinati provengono canti suonati e risatine isteriche (udito).
Lo stesso vale per la descrizione dei PNG. Quando nel mondo reale interagirci con una persona ti colpisce non solo il suo aspetto, ma anche il suo odore, la stretta di mano vigorosa o molle, il suono della sua voce!