Zoso
Mi desto dalla comoda posizione di poc'anzi...
Bud! Diavolo di un amico, calmati! sopraggiungendo ad allontanare il compagno precedentemente diviso da Jamal. Poi tornando sui miei passi, dico alla guardia sofferente... dopo essermi piegato sulle ginocchia per meglio osservarlo negli occhi:
Lentamente dico... La prego di scusarmi se sono intervenuto cosi' duramente su di lei poco fa, non mi ha lasciato scelta. Sospiro Tornando al discorso principe, mi permetto di aggiungere, che rimanendo nella scomoda posizione di omettere le cose di cui e' a conoscenza, gesticolo col bastone indicando i luoghi su questo tempio, l'intera isola, la campagna che ci ha portato qui.. eh non immagino cosa ancora... forse perche' intimorito dal suo mandante o da qualcuno piu' in alto... ecco, bene, le posso assicurare, e credo che i miei compagni converranno con le mie parole, che se svuotera' il sacco, e collaborera', noi le daremo parola che non le torceremo ulteriormente un capello, inoltre la proteggeremo dal suo padrone ed i suoi affilati. Altrimenti, saremo costretti a mandarla all'inferno appena finiro' di parlare, o peggio ancora, la rispediremo dietro cosi' com'e' conciato. Credo che non sara' un bello spettacolo per il suo padrino e i suoi scagnozzi vederla tonare in questo stato al villaggio; faranno 2+2 ed intenderanno ovviamente che lei avrai cantato come un gallo, e quindi, caro mio, all'inferno ti ci manderanno loro.
Spero che ci siamo intesi: hai due modi per morire ed uno di salvarti... a te la scelta.
Dopo di che mi rialzo in piedi senza svincolare lo sguardo da lui.