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Vackoff

Circolo degli Antichi
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  1. Potrebbe avere l'aspetto di un "planetario" con la forma della cosmologia della Grande Ruota (la cosmologia di Forgotten Realms e cosmologia base di D&D). Potrebbe assomigliare al seguente. Sì, da come l'ho descritto è un artefatto potente, ma comunque stiamo parlando di un'avventura di livello massimo, dove si deve affrontare e sconfiggere in qualche modo una divinità che a sua volta ha trovato il modo per allontare tutti gli altri dèi dal Piano Materiale... 😅 Sono d'accordo con tutto quello che ha scritto @d20.club. In particolare, anche io penso che il viaggio nel tempo sia un classico che può tornare utile. Tra l'altro credo che i tuoi giocatori apprezzerebbero di rivedere un'ultima volta i propri PG... 🥲 Per evitare che i PG rivivano la stessa avventura, puoi far capire che senza l'intervento dei nuovi PG su un altro fronte, la storia non sarà cambiata e i vecchi PG perderanno. Se veramente Tiamat ha poi controllato il mondo, potrebbe già aver predisposto i mezzi per farlo prima della fine della precedente campagna: i nuovi PG potrebbero dunque combatterla su quel fronte secondario, così da mostrare ai tuoi giocatori un aspetto del piano di Tiamat che non conoscevano, e di fatto vivere un'avventura diversa. Una volta ostacolato il piano in questo modo alternativo, Tiamat probabilmente cambierà approccio e la battaglia finale potrai impostarla diversamente da come hai fatto nella precedente campagna.
  2. Ti propongo un'idea che mi è venuta a freddo. In genere, gli dèi risiedono nei Piani Esterni, e il massimo che si può incontrare nel Piano Materiale (cosa che comunque non dovrebbe avvenire tutti i giorni) è un avatar. Se Bahamut, e così le altre divinità, non possono intervenire, forse è perché Tiamat ha trovato il modo di impedire il loro intervento. Uno scenario davvero disastroso (e quindi probabilmente suggestivo) è un Faerûn dove solo i discepoli di Tiamat ottengono i propri poteri divini, mentre tutti gli altri chierici non possono perché le altre divinità sono state tagliate fuori con un qualche artefatto. I PG potrebbero allora tentare di interferire con l'artefatto, o con la minaccia di riportare tutti gli altri dei nel Faerûn (terminando la campagna con un'epica battaglia tra le forze del bene e del male), oppure di tagliare fuori Tiamat stessa (e solo lei, visto che a quanto pare l'artefatto può selezionare quali dèi tagliare fuori e quali no). La minaccia potrebbe essere abbastanza concreta da far intervenire un avatar di Tiamat, con il quale i PG potrebbero combattere direttamente. L'artefatto potrebbe anche permettere ai PG di intrappolare Tiamat in una sorta di semipiano-bolla; potresti dare ad un artefatto del genere qualsiasi potere a tema tra gli esempi che ti ho fornito, così da lasciare liberi i giocatori di sconfiggere oppure ostacolare Tiamat nel modo che preferiscono. Queste sono poco più di idee in libertà, ovviamente uno scenario così complesso richiede un attento studio per evitare buchi di trama e per avere coerenza con sé stesso.
  3. Per me sì, supposto che vi sia il rischio di fallire (come una tegola del tetto che rischia di far scivolare il guerriero o un ramo che rischia di interrompere l'ascesa del ranger), ma il problema che penso @Lyt voglia affrontare è il fatto che, superata o meno la prova, la distanza del salto in lungo o in alto è per la 5e prefissata, decisa a tavolino in funzione del punteggio di Forza, e non invece dipendente dalla suddetta prova. 😢
  4. Ammetto che non sono d'accordo con l'aumentare le distanze di salto, la capacità di trasporto, ecc. in funzione del livello. 😅 Nonostante questa mia brutta premessa, riconosco che legare la distanza di salto unicamente al punteggio e non ad una prova di caratteristica (come accadeva, ad esempio, nella 3a edizione), è veramente (secondo me) una pecca del sistema 5e. Fatta questa mia premessa, penso che il tuo sistema sia semplice ma efficace per risolvere il problema! 😁 Aggiungo un suggerimento: perché non permettere a personaggi di livello veramente alto di compiere cose veramente eccezionali? Nel Manuale dei Livelli Epici della suddetta 3a edizione, a partire dal 21° livello i personaggi avevano "il permesso" di fare cose come, ad esempio, risalire a nuoto una cascata, passare attraverso un muro di forza semplicemente con la propria agilità o seguire le tracce leggendo le increspature nell'aria. Sebbene le CD fossero alte ma in alcuni casi raggiungibili anche da un PG di 20° livello o poco meno, di fatto quei personaggi avrebbero dovuto aspettare fino al 21° per compiere imprese del genere. Perché non proporre lo stesso anche nel tuo sistema, permettendo a determinati livelli (medio-alti) di compiere attività fuori dal comune?
  5. Interessante! 😉 Prima devo riuscire a pensare e disegnare la planimetria della città, poi potrò pensare a cose più articolate! 🤣
  6. Vackoff ha risposto a Gallaccio a un messaggio in una discussione Mi presento
    Benvenuto! Non c'è qualcuno in particolare: apri una discussione a parte riguardo quello di cui hai bisogno e accorreremo ad aiutarti! 😉 Se possibile, seleziona la sezione giusta del forum, così sarà più facile per tutti darti una mano!
  7. Grazie! 😁 Scelta mooolto interessante, e la frase finale mi ha fatto molto ridere! 😂 Dico molto interessante perché è sicuramente un'accostamento davvero particolare (uccisore di maghi e usufruitore della magitec)!
  8. Un giocatore che si approccia alla creazione di un personaggio nel mondo de “L’Ultima Era” potrebbe aver bisogno di un sommario delle numerose nuove opzioni del personaggio introdotte dall’ambientazione. Seguire i passi per la creazione del personaggio presentati nel capitolo 1 del Manuale del Giocatore e integrare a ciascun passo quanto riportato di seguito; non vi è nulla da integrare ai passi 3 e 6, motivo per cui sono di seguito assenti. 1. Scegliere una Razza Il giocatore può scegliere una delle razze descritte nel Manuale del Giocatore. Le caratteristiche culturali di ciascuna razza, nonché le regioni nelle quali ciascuna è diffusa, sono descritte nel post “Razze nel Mondo” (fatta eccezione per i drow, le cui caratteristiche culturali sono descritte nel post “Sottosuolo”). In particolare, se il giocatore sceglie la razza dell’elfo, ha a disposizione la nuova sottorazza dell’Elfo dei Fossili. In alternativa alle razze descritte nel Manuale del Giocatore, il giocatore può scegliere una delle due nuove razze: il risvegliato e il necrotide. 2. Scegliere una Classe Il giocatore sceglie una delle classi descritte nel Manuale del Giocatore. Ad un livello più alto, sebbene in alcuni casi accada al 1° livello, il giocatore sceglie una sottoclasse: oltre a quelle descritte nel Manuale del Giocatore, il giocatore può scegliere una delle nuove sottoclassi, delle quali sono fornite brevi descrizioni di seguito. Classe Sottoclasse Descrizione Barbaro Cammino della Morte Si alimenta della morte altrui per lanciare incantesimi di necromanzia Bardo Collegio delle Geisha Acquisisce un ventaglio di capacità offensive, difensive e di supporto Chierico Dominio delle Stelle Incanala i folli poteri provenienti dal Reame Remoto Druido Circolo Urbano Diventa un tutt’uno con le città industrializzate e i suoi abitanti Guerriero Derviscia dell’Imperatrice Unisce alta mobilità e sfuggente difesa a colpi letali ma eleganti Guerriero Divoramagia Si specializza nell’uccisione degli incantatori e nella difesa dalla magia Ladro Assassina delle Sabbie Accompagna la letalità degli assassini con la magia del deserto Mago Magingegnere Esperto della magitec e della magia della civiltà industriale Monaco Via degli Spiriti Controlla il proprio spirito e quello degli avversari attraverso il ki Paladino Giuramento del Progresso Diffonde la modernità, impugnando le armi donategli dal progresso Ranger Commando Si addestra nella guerriglia e debilita i propri avversari Stregone Cuore di Silicio Scatena i fiammeggianti doni magici degli antichi Surtyr Warlock L’Armigero Stipula un patto con uno spirito della guerra e della magia bellica Competenze nelle Armi. Siccome la classe determina le competenze del personaggio nelle armi, un personaggio potrebbe disporre di competenza nei lanciatori a una mano o a due mani in base alla sua classe (e in alcuni casi, sottoclasse). La tabella seguente mostra le competenze nei lanciatori per ciascuna classe, ma il DM può decretare che un personaggio possiede o meno la competenza in un tipo di lanciatore in funzione del passato del personaggio. Classe Competenza nei lanciatori Barbaro Nessuna Bardo Lanciatori a una mano Chierico Nessuna (lanciatori a una mano e a due mani se sceglie il dominio della Guerra) Druido Nessuna (lanciatori a una mano se sceglie il Circolo Urbano) Guerriero Lanciatori a una mano e a due mani Ladro Lanciatori a una mano Mago Nessuna (lanciatori a una mano se sceglie la tradizione arcana del Magingegnere) Monaco Nessuna Paladino Lanciatori a una mano e a due mani Ranger Lanciatori a una mano e a due mani Stregone Nessuna Warlock Nessuna (lanciatori a una mano e a due mani se sceglie L'Armigero) 4. Descrizione del Personaggio Il mondo de “L’Ultima Era” è in grado di plasmare il personaggio in molti modi, sia in termini di gioco che come individuo. Nazione di Origine. Sebbene la nazione di origine del personaggio non abbia normalmente effetti su di esso in termini di gioco, alcune delle Nove Nazioni potrebbero comunque dotare il personaggio di caratteristiche degne di nota. L’effetto delle opzioni nazionali sul personaggio sono descritte nel post “Opzioni dei Personaggi (pt. 1)”. Background. In alternativa ai background descritti nel Manuale del Giocatore, il giocatore può scegliere uno dei nuovi background: Corporativo, Eroe Operaio, Giornalista e Poliziotto. Altrimenti, il giocatore può scegliere una delle varianti al background Soldato: Fanteria Meccanizzata e Pilota. Le nuove opzioni di background sono tutte introdotte nel post “Opzioni dei Personaggi (pt. 2)”. Contaminazione Magica. Alcune forme di magia nel mondo de “L’Ultima Era” possono inquinare luoghi e creature, causando effetti indesiderati nonché nocivi. Il personaggio deve determinare la sua caratteristica rilevante per la contaminazione magica e, volendo, le sue soglie di contaminazione magica; queste informazioni vanno poi annotate sulla scheda del personaggio. Le regole per la contaminazione magica sono descritte nel post “Inquinamento Magico”. Contatti. A partire dal proprio passato, il personaggio potrebbe avere un qualche legame con individui o gruppi di individui, i quali possono fornire favori, informazioni, equipaggiamento o servizi. Il personaggio deve determinare il suo totale di Punti Contatto e, se maggiore di 0, spenderli. Le regole per i contatti sono descritte nel post “Nuova meccanica: Contatti”. 5. Scegliere l’Equipaggiamento La società industriale e magica de “L’Ultima Era” hanno rivoluzionato gli equipaggiamenti a disposizione dei personaggi. Nuovo equipaggiamento. Il mondo de “L’Ultima Era” è stato benedetto dai prodigi della magitec, dell’alchimia e non solo, i quali hanno introdotto nuovo equipaggiamento a disposizione del personaggio. Il nuovo equipaggiamento è descritto in vari post, siccome i singoli oggetti sono stati pubblicati in momenti diversi; nel manuale, questi si trovano tutti nella stessa sezione. Tipologia Post Accessori per armi a distanza Lanciatori: regole e statistiche Armi alchemiche e protezioni Armi alchemiche Nuovi strumenti Opzioni dei Personaggi (pt. 2) Servizi Economia, Beni e Servizi Equipaggiamento di partenza. L’industrializzazione ha reso più economici molti tipi di equipaggiamento d’avventura, comprese le dotazioni. Se, in alternativa all’equipaggiamento dipendente dalla combinazione della sua classe e del suo background, il giocatore sceglie di acquistare gli oggetti elencati nelle liste del capitolo 5 del Manuale del Giocatore, è consigliato andare a verificare nel post “Economia, Beni e Servizi” come l’industrializzazione ha modificato i prezzi degli oggetti in questione. Oggetti Magici. Quando crea un personaggio di 1° livello o superiore, il giocatore deve considerare una campagna ne “L’Ultima Era” come una campagna ad alto grado di magia ai fini della tabella “Equipaggiamento di partenza” nel capitolo 1 della Guida del Dungeon Master. Il giocatore può acquistare un oggetto magico alla creazione del personaggio soltanto se l’oggetto magico in questione possiede un costo in monete d’oro, come i lanciatori; in caso contrario, il giocatore potrà sceglierlo come di norma se la tabella “Equipaggiamento di partenza” suddetta glielo permette. I nuovi oggetti magici sono descritti in vari post, siccome i singoli oggetti sono stati pubblicati in momenti diversi; nel manuale, questi si trovano tutti nella stessa sezione. Tipologia Post Lanciatori Lanciatori: regole e statistiche Lanciatori, modifiche Modifiche dei lanciatori Pergamene e bacchette Acquistare e vendere oggetti magici Veicoli e modifiche Nuovi veicoli, personalizzazione e costi ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ E voi, che personaggio giochereste ne "L'Ultima Era"? Grazie per aver letto! Attendo eventuali pareri, correzioni e quant'altro!
  9. Uno dei miei mostri preferiti. Piccolo aneddoto: anni fa, mentre esploravano un dungeon, i miei giocatori finirono nella tana di un umber hulk. L'umber hulk non li attaccò per primi, ma i miei giocatori fecero piazza pulita senza motivo. Per farli sentire in colpa, gli feci capire che l'umber hulk era una madre, e nella tana feci trovare un nido con all'interno un cucciolo di umber hulk. Per farli sentire ancora più in colpa, disegnai in diretta il cucciolo intento a chiamare la propria madre. Risultato: i PG adottarono il cucciolo e lo portarno con loro fino alla fine della campagna.
  10. Vackoff ha risposto a Ribardo a un messaggio in una discussione D&D 5e personaggi e mostri
    E se i PG addormentati dovessero affrontare in sogno un mostro, magari la manifestazione della loro più grande paura? I danni subiti sarebbero danni psichici sul corpo reale, e visto che comunque il PG dovrebbe stare addormentato a non fare niente, almeno il giocatore può continuare a giocare contro un "minion", e allo stesso tempo si hanno i danni extra desiderati e anche un po' di flavour per il boss.
  11. Davvero molto bello e interessante! 🙂 Una domanda: come gestisci la distruzione delle ali? Sono considerati "oggetti" che possono essere colpiti separatamente (e quindi con CA, PF, ecc., similmente ai tentacoli di un fustigatore), oppure sono più simili alle teste di un'idra? Il mio suggerimento è di utilizzare le ali a mo' di minion: ogni ala può di fatto attaccare (l'attacco con l'ala, probabilmente duranta una picchiata) e contribuisce alla velocità del boss (meno ali significa velocità ridotta, fino all'inevitabile schianto sulla zona sottostante). In questo modo, distruggere le ali indebolisce il boss allo stesso modo in cui uccidere i minion fa avanzare i PG in un classico combattimento boss + minion. Chiaramente, se usi le ali come boss, ti suggerisco di impiegare l'approccio alla distruzione delle ali basato sui tentacoli del fustigatore.
  12. Grazie mille per i complimenti, ma soprattutto grazie per i tuoi suggerimenti: sono ottimi, e nulla mi vieta di aggiungere qualcosa in futuro. 😉 Il motivo per cui ho tenuto "semplici" le loro dimore è il fatto che la bassa gravità è per loro abbastanza fastidiosa (come specificato nel testo), ma comunque potrei ripensarci. Inoltre, sono ancora in dubbio sulla loro società: mi piacerebbe aggiungere anche degli urboleth eruditi (così da avere nemici di GS molto alto) capaci di lanciare incantesimi e sfuttare altre capacità dell'orrore, come se fossero dei chierici degli dèi stellari del Reame Remoto. EDIT: il tuo suggerimento ha già fatto viaggiare la mia immaginazione... Mi sono immaginato delle città sotterranee che vengono scoperte dei PG una volta sconfitto il loro primo urboleth nel suo cratere: i PG scoprono che tutti i crateri sono collegati tra loro nel sottosuolo, portando in grandi sale dove gli urboleth si incontrano come se fossero conferenze accademiche (il centro di ogni cratere ha un punto di accesso segreto al centro). Penso che aggiungerò qualcosa al testo molto presto! Grazie dello spunto!
  13. Quando transitò per la prima volta in prossimità del Piano Materiale più di 200.000 anni fa, il Reame Remoto scagliò sulla Terra una cometa di ghiaccio, la quale non solo terminò bruscamente l’Era del Magma dando il via all’Era delle Acque, ma portò anche le prime aberrazioni sul pianeta. Mentre la cometa, avente con sé alcuni esemplari primordiali di quelli che sarebbero poi diventati sulla Terra gli aboleth, sfrecciava nel vuoto siderale, alcuni suoi frammenti si distaccarono perdendosi nell’orbita terrestre. Gli esemplari di questa antica forma di vita aliena intrappolati nei frammenti dispersi assorbirono abbastanza raggi cosmici da rianimarsi e scavare nel ghiaccio, per poi iniziare a volteggiare nel vuoto siderale. Sebbene nessuno sulla Terra abbia ancora mai pronunciato questo nome, da qui in avanti queste aberrazioni saranno chiamate urboleth. A prima vista, l’urboleth è esattamente come ce lo si aspetta: una versione primordiale e ancora più aliena dell’aboleth. La pelle dell’urboleth assume tonalità fredde che vanno dal ceruleo al grigio e sebbene sia morbida, è fredda e secca al tatto, nonché notevolmente resistente. Il corpo affusolato dell’urboleth è costellato di tentacoli, alcuni più lunghi e sottili utilizzati come arma, mentre altri più corti e tozzi sono impiegati per la locomozione. Infatti, i tentacoli più corti sono collegati tra loro da membrane che possono tendersi come pinne, orientandosi con i giusti movimenti dei tentacoli. Le membrane sono in modo sovrannaturale capaci di catturare i raggi cosmici e gonfiarsi come una vela farebbe con il vento, permettendo all’urboleth di “nuotare”, o piuttosto “navigare”, nel vuoto dello spazio. Frontalmente, l’urboleth presenta una bocca irta di denti non adatti al combattimento ma sufficientemente duri per scavare nel ghiaccio e altri materiali friabili. Sopra la bocca, l’urboleth dispone di tre occhi allineati verticalmente e sottili come falci, appena visibili tra le pieghe della pelle. Non essendoci suoni nello spazio, l’urboleth non ha mai necessitato di sviluppare organi uditivi. Nonostante l’aspetto simile, l’urboleth possiede capacità del tutto diverse dall’aboleth suo discendente, il quale si è evoluto e parzialmente indebolito pur di sopravvivere negli oceani della Terra. Innanzitutto, l’urboleth è costantemente circondato da una nube di particelle che si manifesta come un alone verdognolo attorno al suo corpo. Sebbene si disperda dopo poco più di un metro nel vuoto e venga assorbita completamente in qualsiasi atmosfera, la nube è radioattiva, dunque letale. Queste particelle non sono l’unica emissione di cui è capace l’urboleth, il quale può infatti stimolare le forze di attrazione gravitazionale, proiettare plasma solare o semplicemente contaminare con il tocco dei propri tentacoli. Infine, siccome l’urboleth non ha mai incontrato creature a lui inferiori nello spazio, non ha mai sviluppato poteri psionici orientati al dominio mentale, sebbene sia in grado di manifestare scorci sul Reame Remoto nelle menti altrui, sufficienti a dilaniarle e gettarle nella follia. Il comportamento, le abitudini e gli obiettivi di un urboleth sono molto diversi da quelli di un aboleth. Un urboleth non ha mai dominato imperi oceanici, né ha mai assaporato la bruciante rabbia dovuta alla caduta di tali imperi: dopo aver lasciato la follia del Reame Remoto, gli urboleth hanno sempre e solo vissuto nel vuoto cercando di comprenderne lo scopo. Gli urboleth sono contemplatori, filosofi o folli artisti, non dominatori. Nonostante questo, le proprie origini donano loro un’indole malvagia: se incontrano una creatura, cercano di apprendere prima con la diplomazia e poi con la tortura quante più informazioni possibili sul Multiverso e la Terra, per poi eliminarla. Risvegliati dai ghiacci, i primi urboleth hanno tentato di discernere la natura dello spazio: alcuni hanno provato a raggiungere la Terra, bruciando nell’atmosfera; altri hanno invece nuotato verso il Sole o le stelle, senza mai fare ritorno. Quei pochi che hanno accettato la propria condizione hanno scelto di abitare il lato oscuro della Luna, nascosti agli occhi non solo dei terrestri, ma anche degli abitanti di Ersis: sebbene alcuni urboleth abbiano tentato di scoprire chi abita il piccolo satellite, nessuno è mai sopravvissuto per raccontarlo ai suoi simili, portando l’intera specie ad accettare la Luna e l’orbita terrestre come la propria casa. Gli urboleth tendono a incontrarsi raramente e soltanto per scambiarsi informazioni sulle proprie scoperte e dibattere su qualche tema astronomico o filosofico; per il resto, non hanno alcun tipo di società organizzata. Nato nel Vuoto. L’urboleth non ha bisogno di respirare, mangiare o bere, purché possa essere colpito almeno per 1 ora al giorno dai raggi cosmici. Essendo originario dello spazio ed essendosi adattato alla vita sulla Luna, l'urboleth è immune agli effetti negativi dell’assenza di gravità, del vuoto e dell’avvelenamento da radiazione, sebbene subisca svantaggio ai tiri per colpire e alle prove di caratteristica quando si trova in un ambiente a gravità normale. La Tana di un Urboleth Ogni urboleth si insedia in un cratere lunare e usa la sua forma parabolica per canalizzare i raggi cosmici al centro, non solo per nutrirsi con maggiore facilità, ma anche per tentare di captare segnali provenienti dai confini dello spazio, nella speranza di ricevere messaggi dagli dèi stellari rinchiusi nel Reame Remoto. Un cratere lunare ha un diametro di 2d20 kilometri, raggiungendo al centro la sua profondità massima, la quale è in genere pari a un decimo del suo diametro. Sebbene gli urboleth scelgano i crateri lunari come tana, passano soltanto il tempo strettamente necessario alle proprie ricerche sulla superficie della Luna, visto il disagio causato loro dalla bassa gravità del satellite. I rari incontri tra urboleth, i quali avvengono quando la Terra è soggetta ad un'eclissi solare, si tengono in ampie caverne naturali poste qualche decina di metri al di sotto della superficie lunare e collegate tra loro da cunicoli circolari mediamente del diametro di 3 metri. Ciascun cratere utilizzato come tana da un urboleth presenta al centro un accesso segreto alla rete sotterranea di cunicoli, ottenuto banalmente coprendo l’apertura con un macigno, a sua volta nascosto nel terreno sotto un sottile strato di terriccio lunare. Le caverne sotterranee sono impiegate dagli urboleth per conferenze e dibattiti, per la riproduzione oppure per l’esposizione delle proprie folli opere d’arte; quando non sono impiegate in questo modo, le caverne non sono sorvegliate. Gli urboleth sanno di essere più vulnerabili nella rete sotterranea, a causa dell’incapacità di volare e l’ostacolo rappresentato dalla bassa gravità, ma riconoscono l’importanza degli incontri durante le eclissi solari della Terra: infatti, in questi momenti l’interferenza degli spiriti terrestri è minore, mentre l’influenza del Reame Remoto è maggiore e più pura. Azioni di Tana Quando combatte nel suo cratere, un urboleth può invocare la magia ambientale per effettuare le sue azioni di tana. A conteggio di iniziativa 20 (in caso di parità di iniziativa, l'urboleth perde), l'urboleth può effettuare un'azione di tana per provocare uno degli effetti seguenti: Una piccola spaccatura si apre nel terreno lunare, dalla quale fuoriesce un getto di gas sotterraneo che bersaglia una creatura situata entro 18 metri dall’urboleth e che esso sia in grado di vedere. Il bersaglio deve superare un tiro salvezza su Destrezza con CD 16, altrimenti è accecato fino al conteggio di iniziativa 20 del round successivo. Una forte attrazione gravitazionale verso il basso si sviluppa magicamente in una sfera del raggio di 6 metri centrata su un punto situato entro 36 metri dalll’urboleth e che esso sia in grado di vedere. Ogni creatura in quell’area deve superare un tiro salvezza su Saggezza con CD 16, altrimenti la sua velocità diventa 0 e non può beneficiare di alcun bonus alla velocità fino al conteggio di iniziativa 20 del round successivo. Un tremito scuote il cratere entro un raggio di 18 metri attorno all’urboleth. Ogni creatura situata sul terreno in quell'area (ad eccezione dell’urboleth) deve superare un tiro salvezza su Forza con CD 16, altrimenti cade a terra prona. Tratti della Tana Il cratere di un urboleth potrebbe manifestare un qualsiasi numero dei seguenti effetti: L’urboleth è magicamente consapevole della presenza di creature all’interno del cratere. L’urboleth non conosce l’esatta ubicazione o il numero delle creature presenti, ma conosce istintivamente la loro direzione rispetto a lui. Finché l’urboleth rimane immobile nel cratere, è magicamente invisibile alle creature situate a più di 72 metri da lui. Con un’azione, l’urboleth può individuare un meteorite Minuscolo in transito sopra il cratere e attrarlo con una forte attrazione gravitazionale magica per colpire un punto situato all’interno del cratere. Il meteorite impiega 2d6 minuti per raggiungere il punto scelto, durante i quali l’urboleth deve mantenere la concentrazione, come se si concentrasse su un incantesimo. Un minuto prima dell’impatto, una creatura può effettuare una prova di Saggezza (Percezione) con CD 20 per avvistare il meteorite in avvicinamento. Ogni creatura situata entro una sfera del raggio di 12 metri centrata sul punto d’impatto del meteorite deve effettuare un tiro salvezza su Destrezza con CD 16. Se una creatura fallisce il tiro salvezza, subisce 14 (4d6) danni contundenti più 7 (2d6) danni perforanti, mentre se lo supera, subisce la metà di quei danni. Un urboleth. Urboleth Aberrazione Grande, neutrale malvagio Classe Armatura: 19 (armatura naturale) Punti Ferita: 229 (27d10 + 81) Velocità: 1,5 m, scavare 1,5 m, volare 12 m (solo nel vuoto dello spazio) For 23 Des 11 Cos 17 Int 20 Sag 16 Car 20 Tiri Salvezza: Cos +8, lnt +10, Sag +8 Abilità: Arcano +10, Percezione +13 Immunità ai Danni: freddo Sensi: Percezione passiva 23, scurovisione 72 m Linguaggi: Gergo delle Profondità, telepatia 72 m Sfida: 15 (13.000 PE) Nube Ionizzante. Finché si trova nel vuoto dello spazio, l'urboleth è circondato da uno strato di particelle radioattive ionizzanti. Se una creatura tocca l'urboleth o lo colpisce con un attacco in mischia mentre si trova a 1,5 metri da esso, quella creatura deve effettuare un tiro salvezza su Costituzione con CD 16; se lo fallisce, subisce 7 (2d6) danni radiosi ed è soggetta all'avvelenamento da radiazione, mentre se lo supera, subisce la metà di quei danni e non è soggetta all'avvelenamento da radiazione. Sordo. L’urboleth non è in grado di sentire e fallisce automaticamente qualsiasi prova di caratteristica che richieda l'uso dell'udito. Azioni: Multiattacco. L'urboleth effettua tre attacchi con i tentacoli. Tentacolo. Attacco con Arma da Mischia: +11 al tiro per colpire, portata 3 m, un bersaglio. Colpito: 14 (2d6 + 6) danni contundenti. Se il bersaglio è una creatura, deve superare un tiro salvezza su Costituzione con CD 16, altrimenti è malato. La malattia non ha effetto per 1 minuto e può essere rimossa da qualsiasi magia in grado di curare malattie. Dopo 1 minuto, la pelle della creatura malata diventa fredda e secca, la creatura non può recuperare punti ferita a meno che non si trovi nel vuoto dello spazio e la malattia può essere rimossa soltanto da guarigione o da un altro incantesimo in grado di curare malattie di 6° livello o superiore. Quando si trova in un’atmosfera, comprese le atmosfere "artificiali" come quella creata dall’incantesimo manto del vuoto, la creatura subisce 6 (1d12) danni contundenti ogni 10 minuti. Coda. Attacco con Arma da Mischia: +11 al tiro per colpire, portata 3 m, un bersaglio. Colpito: 16 (3d6 + 6) danni contundenti. Orrore Cosmico (Ricarica 6). L’urboleth proietta magicamente scorci sul Reame Remoto in un cono di 18 metri. Ogni creatura in quell’area deve superare un tiro salvezza su Intelligenza con CD 18, altrimenti subisce 22 (4d10) danni psichici ed è spaventata fino alla fine del turno successivo dell’urboleth. Se una creatura fallisce il tiro salvezza di 5 o più, è anche paralizzata per la stessa durata e sviluppa una forma di follia temporanea*. Se una creatura fallisce il tiro salvezza di 10 o più, scende anche a 0 punti ferita e sviluppa una forma di follia duratura*. * La follia temporanea e duratura sono descritte nel capitolo 8 della Guida del Dungeon Master. Azioni Leggendarie L'urboleth può effettuare 3 azioni leggendarie, scelte tra le opzioni sottostanti. Può usare solo un'opzione di azione leggendaria alla volta e solo alla fine del turno di un'altra creatura. All'inizio del proprio turno, l'urboleth recupera le azioni leggendarie spese. Individuazione. L'urboleth effettua una prova di Saggezza (Percezione). Spazzata di Coda. L'urboleth effettua un attacco con la coda. Pozzo Gravitazionale (Costa 2 Azioni). L'urboleth crea magicamente una forte attrazione gravitazionale verso di sé nel raggio di 36 metri. Ogni creatura in quell’area deve superare un tiro salvezza su Saggezza con CD 16, altrimenti è tirata verso l'urboleth per un massimo di 9 metri. L’urboleth può poi effettuare un attacco con la coda contro una creatura che abbia fallito il tiro salvezza. Eruzione Solare (Costa 3 Azioni). L’urboleth emette magicamente plasma solare e particelle radioattive ionizzanti. Ogni creatura a sua scelta entro un raggio di 9 metri deve effettuare un tiro salvezza su Costituzione con CD 16; se lo fallisce, subisce 10 (3d6) danni da fuoco più 7 (2d6) danni radiosi, è soggetta all'avvelenamento da radiazione ed è accecata finché una magia come ristorare inferiore non rimuove la cecità, mentre se lo supera, subisce la metà di quei danni, non è soggetta all'avvelenamento da radiazione e non è accecata. Grazie per aver letto! Attendo eventuali pareri, correzioni e quant'altro!
  14. Vackoff ha risposto a Lyt a un messaggio in una discussione D&D 5e regole
    Secondo me Ammaliamento è più appropriato perché rimane in linea con costrizione, che ha diversi punti in comune con questo incantesimo.
  15. Vackoff ha risposto a Lyt a un messaggio in una discussione Ambientazioni e Avventure
    Essendo gli ordini religiosi tutti appartenenti ad una stessa religione, le differenze più sostanziali le andrei a porre sull'interpretazione dei dogmi e degli obiettivi della religione e sui mezzi con i quali applicare i dogmi e raggiungere gli obiettivi. I concetti da me evidenziati di interpretazione e mezzi secondo me si sposano bene con la tua associazione di ciascun ordine religioso a ciascuno dei punteggi di caratteristica: la specifica caratteristica diventa emblematica di come si interpreta un obiettivo e del mezzo con il quale si raggiunge tale obiettivo. Ad esempio, se la tua religione ha come uno dei suoi obiettivi quello di convertire, la Forza può andare a interpretare in modo "violento" e "prepotente" questo obiettivo, utilizzando la forza bruta come mezzo (in modo simile ai conquistadores nel Nuovo Mondo). D'altro canto, l'Intelligenza potrebbbe andare a interpretare la conversione come un processo che inizia con la comprensione della fede e dei suoi precetti da parte del futuro fedele, utilizzando come mezzo lo studio dei testi sacri. In modo naturale, la scelta della caratteristica può portare a conflitti tra gli ordini per lo stesso motivo per cui qualsiasi gruppo di persone può essere in conflitto con altri che interpretano uno stesso concetto in modo differente, oppure utilizzano mezzi diversi per raggiungere lo stesso fine. Su questo non porto esempi, ma penso che il nostro mondo ne abbia parecchi. ^^' In modo altrettanto naturale, la scelta della caratteristica caratterizza (scusa la ripetizione) la demografia di ciascun ordine dal punto di vista delle classi (e, volendo, delle razze) dei suoi componenti: nell'esempio precedente, l'ordine religioso della Forza, visto il suo approccio, probabilmente sarà composto in prevalenza da classi marziali e paladini, mentre l'ordine religioso dell'Intelligenza da studiosi, eruditi e incantatori. La demografia dell'ordine può portare (o anche no, ovviamente) un personaggio ad essere più vicino ad un ordine piuttosto che ad un altro.
  16. Vackoff ha risposto a Shadow_23 a un messaggio in una discussione Dungeons & Dragons
    Ciao! Siccome non siamo tutti esperti di IA (personalmente ho studiato machine learning e deep learning all'università, ma non ho mai maneggiato IA generative, quindi anche io avrei bisogno di inquadrare bene la situazione), ma trovandoci in un forum di GDR perlomeno dovremmo essere esperti di GDR (😅), penso che possiamo aiutarti su come rendere la tua IA un "buon DM"! Ma penso che dovremo farti prima qualche domanda per capire come esserti d'aiuto. Come addestri e perfezioni l'IA? Semplicemente giocando con lei, oppure hai anche altre "manopole" con cui cambiare il comportamento del tuo "DM virtuale"?
  17. Vackoff ha risposto a Tuor a un messaggio in una discussione Dungeons & Dragons
    Da perugino approvo! 😄 Spero solo che nessuna organizzazione multinazionale di maghi malvagi si metta a produrli al posto degli incantatori originari, sarebbe un disastro!
  18. Il Piano Materiale non è composto solo dalla Terra, ma anche da tutto lo spazio siderale al di fuori della sua atmosfera. In questo luogo, dalle dimensioni si pensa infinite, si trovano i due satelliti naturali della Terra, Luna ed Ersis, così come il Sole e le stelle del firmamento. Fenomeni nello Spazio Solo incantatori molto potenti (o in generale individui molto ben equipaggiati magicamente) possono anche solo sperare di esplorare lo spazio, a causa della sua natura ostile: la bassa gravità o la sua assenza, il vuoto e le radiazioni. Assenza di Gravità. Sebbene non esista realmente un luogo in cui non vi sia alcuna attrazione di gravità, un personaggio nello spazio siderale o anche solo in orbita attorno alla Terra si trova così distante e in moto ad una tale velocità da non percepire l’attrazione degli altri corpi celesti: una situazione disorientante per le creature non native. L'assenza di gravità ha sulle creature una varietà di effetti. Una creatura esposta ad un ambiente a gravità zero deve superare un tiro salvezza su Costituzione con CD 10, altrimenti è incapacitata per 8 ore o finché non ritorna a gravità normale. Che abbia avuto successo o meno, una creatura deve ripetere il tiro salvezza ogni 8 ore trascorse in un ambiente a gravità zero. A ogni successivo tiro salvezza fallito, la creatura è incapacitata per le 8 ore successive o finché non ritorna a gravità normale. Una creatura esposta ad un ambiente a gravità zero subisce svantaggio ai tiri per colpire e alle prove di caratteristica. In un ambiente a gravità zero, la capacità di trasporto di una creatura e il peso che essa può spingere, trascinare o sollevare decuplicano. In un ambiente a gravità zero, una creatura ottiene una velocità di volare pari alla sua velocità base sul terreno e può fluttuare, ma soltanto se ha la possibilità di spingere via oggetti più grandi di lei durante il movimento. La creatura deve spingere un oggetto più grande di lei per iniziare a volare, e può volare unicamente in linea retta, a meno che non abbia la possibilità di spingere oggetti più grandi di lei durante il movimento al fine di cambiare direzione. Una volta iniziato a volare in questo modo, la creatura si muove in linea retta ogni round successivo della stessa distanza di cui si è mossa volando nei round precedenti, a meno che non abbia modo di fermarsi, rallentare o cambiare direzione urtando o spingendo superfici od oggetti. Una creatura in un ambiente a gravità zero ottiene un bonus di +20 alle prove di Forza per sollevare o muovere un oggetto. Se una creatura lascia un ambiente a gravità zero dopo aver subito gli effetti dell’assenza di gravità per più di 5 giorni consecutivi, il suo punteggio di Forza scende a 3 per 2d6 giorni (se non è già pari o inferiore a 3). Per ognuno di quei giorni trascorso a riposare e a non fare nulla al di fuori di attività poco impegnative, il tempo di recupero rimanente diminuisce di 2 giorni. Sebbene un oggetto in assenza di gravità sia privo di peso, è ancora dotato di massa e inerzia: un oggetto in movimento in assenza di gravità è dunque pericoloso e difficile da fermare come sarebbe in presenza di gravità. Bassa Gravità. In un ambiente a bassa gravità, come sulla superficie della Luna o di Ersis, l’attrazione gravitazionale è significativamente inferiore rispetto a quella sperimentata sulla Terra. Sebbene in maniera minore rispetto agli ambienti in assenza di gravità, la bassa gravità è comunque disorientante per le creature non native. La bassa gravità ha sulle creature una varietà di effetti. La velocità base sul terreno di una creatura in un ambiente a bassa gravità aumenta di 1,5 metri. Una creatura esposta ad un ambiente a bassa gravità subisce svantaggio ai tiri per colpire. In un ambiente a bassa gravità, la capacità di trasporto di una creatura e il peso che essa può spingere, trascinare o sollevare raddoppiano. Una creatura in un ambiente a bassa gravità ottiene un bonus di +10 alle prove di Forza per sollevare o muovere un oggetto e la sua distanza di salto raddoppia. In un ambiente a bassa gravità, una creatura subisce al momento dell’impatto 1d4 danni contundenti, anziché 1d6, per ogni 3 metri di caduta, fino a un massimo di 20d4. Se una creatura lascia un ambiente a bassa gravità dopo aver subito gli effetti della bassa gravità per più di 5 giorni consecutivi, il suo punteggio di Forza scende a 7 per 1d6 giorni (se non è già pari o inferiore a 7). Per ognuno di quei giorni trascorso a riposare e a non fare nulla al di fuori di attività poco impegnative, il tempo di recupero rimanente diminuisce di 2 giorni. Effetti del Vuoto. Gli ambienti privi di un’atmosfera, come lo spazio siderale o la superficie della Luna o di Ersis, rappresentano un pericolo più che mortale per le creature non native. Il vuoto ha sulle creature una varietà di effetti. La decompressione causa dopo breve tempo dolori lancinanti a causa di piccole bolle d'aria che si formano nel flusso sanguigno. A partire dal terzo round di esposizione al vuoto, una creatura deve superare un tiro salvezza su Costituzione con CD 15 all’inizio del proprio turno, altrimenti è stordita finché non ritorna alla pressione atmosferica normale. Una creatura che fallisce il suo tiro salvezza di 5 o più cade priva di sensi. Il vuoto è privo di aria, ma trattenere il fiato danneggia i polmoni. Una creatura nel vuoto è assordata, è dotata di immunità ai danni da tuono e non può lanciare un incantesimo che includa una componente verbale. Una creatura che tenta di trattenere il fiato nel vuoto segue le normali regole sul soffocamento descritte nel capitolo 8 del Manuale del Giocatore, ma deve inoltre effettuare un tiro salvezza su Costituzione con CD 10 all’inizio del proprio turno; in caso di successo la creatura subisce 2d4 danni contundenti a causa della pressione nei propri polmoni. Se fallisce, o semplicemente quando smette di trattenere il fiato, la creatura inizia a soffocare. Ogni round una creatura è bombardata dalle radiazioni non filtrate generate dal Sole, le quali provocano bruciature che infliggono 1 danno radioso e causano un potenziale avvelenamento da radiazione, descritto più avanti. La mancanza di aria nel vuoto influenza alcuni incantesimi o effetti. Qualsiasi incantesimo o effetto che si basi sulle onde sonore, come onda tonante, non ha effetto nel vuoto. Qualsiasi incantesimo o effetto che generi una nube di gas, come nube di nebbia, funziona come di norma, ma se la nube può essere dispersa da un qualsiasi vento, allora è dispersa dopo 1 round. Avvelenamento da radiazione. Nonostante il nome, l’avvelenamento da radiazione è trattato alla stregua di una malattia. Quando una creatura è esposta a radiazioni, come ad esempio nel vuoto dello spazio, deve superare un tiro salvezza su Costituzione con CD 15, altrimenti è avvelenata dalle radiazioni. Il periodo di incubazione per questa malattia è di un giorno, meno 1 ora per ogni round di esposizione a radiazioni della creatura nelle ultime 24 ore, fino ad un minimo di 1 ora di incubazione. Al termine del periodo di incubazione, la creatura subisce un livello di indebolimento e il suo punteggio di Costituzione è ridotto di 1. Alla fine di ogni riposo lungo, una creatura avvelenata da radiazioni deve effettuare un tiro salvezza su Costituzione con CD 15. Se lo fallisce, la creatura riceve un livello di indebolimento e il suo punteggio di Costituzione è ridotto di 1, mentre se lo supera, il suo livello di indebolimento si riduce di uno. Se la Costituzione scende a 0 in questo modo, la creatura muore. Se un tiro salvezza superato porta il livello di indebolimento della creatura avvelenata da radiazione a meno di 1, la creatura è curata dall’avvelenamento da radiazione, e la riduzione del suo punteggio di Costituzione guarisce al ritmo di 1 punto al termine di ciascun riposo lungo. Uno scorcio della superficie di Ersis. Oltre la Terra L’attrazione gravitazionale terrestre mantiene sul pianeta un’atmosfera che permette la vita, ma non infinitamente grande. Lasciando l’atmosfera terrestre, un personaggio può raggiungere lo spazio e gli altri corpi celesti, ma già ad altitudini elevate l’ambiente inizia a diventare ostile. Gli effetti dell’alta quota sono descritti nel capitolo 8 della Guida del Dungeon Master, ma non sono sufficienti ad altitudini così elevate da andare oltre le montagne più alte. Le creature che respirano non possono né adattarsi né sopravvivere alle altitudini superiori agli 8.000 metri, anche se originarie di quegli ambienti. Alle altitudini ancora superiori, il DM dovrebbe iniziare gradualmente ad applicare gli effetti del vuoto descritti in precedenza man mano che ci si allontana dalla superficie terrestre; ad esempio, alle altitudini superiori ai 20.000 metri, la pressione atmosferica è così bassa che la saliva e le lacrime delle creature iniziano a bollire, nonostante il freddo estremo. Il DM può considerare le altitudini superiori ai 90.000 metri come punto di inizio dello spazio. Luna. Luna è il più grande dei due satelliti della Terra, ha un terzo del suo diametro ed è posta a circa 64.000 kilometri da essa. La Luna è grigia, spoglia e ricoperta di crateri, senza un’atmosfera e con una gravità pari ad un sesto di quella terrestre. La Luna de “L’Ultima Era” appare in tutto e per tutto identica alla Luna del nostro mondo, fatta eccezione per gli abitanti e i misteri sconosciuti che vi si trovano. Ersis. Ersis è il più piccolo dei due satelliti della Terra, ha un tredicesimo del suo diametro ed è posto a circa 32.000 kilometri da essa. Ersis, essendo posto tra la Terra e la Luna, è con irregolarità soggetto a forti attrazioni gravitazionali, i quali stravolgono la sua superficie con terremoti apocalittici che causano il fenomeno della pioggia di Lacrime di Ersis sulla Terra. La superficie di Ersis è di un grigio scuro tendente ad un blu spento, senza un’atmosfera, con una gravità inferiore a quella lunare e costellata di montagne aguzze e crepacci mortali che gli donano l’aspetto di una palla chiodata. Il manto di Ersis è però solcato da giacimenti a cielo aperto di Lacrime, che colorano con venature azzurre l’intero satellite. Anche gli abitanti e i misteri di Ersis sono ignoti tanto quanto quelli della Luna. Altri Corpi Celesti. Lo spazio nel quale si trovano la Terra e i suoi satelliti naturali è apparentemente infinito, sebbene includa il Sole e le stelle. Il Sole è così distante dalla Terra da eludere qualsiasi forma di viaggio spaziale: anche se una creatura riuscisse a raggiungere il Sole del mondo de “L’Ultima Era”, ciò che avrebbe davanti sarebbero soltanto i mortali fuochi nucleari che caratterizzano il Sole del nostro mondo. La natura delle stelle si rivela invece più misteriosa. Il fatto che elementi della cosmologia planetario, come i Piani Interni o i fiumi Stige ed Eunoè, siano visibili in particolari periodi dell’anno nel cielo notturno come stelle, lascia intendere che il confine del Piano Materiale non solo è finito, ma anche parzialmente permeabile. La verità è che le stelle del firmamento sono l’eco di Piani a lungo dimenticati del Multiverso, sfuggiti alla cosmologia planetario da eoni, ma forse un giorno destinati a ritornare. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Commento finale Nell’ambientazione, l’ambiente dello spazio non ha un’alta priorità al momento, siccome è solo un singolo ambiente per avventure di alto livello, ma lo ritengo comunque importante per lo spirito “moderno” dell’ambientazione e il legame con le aberrazioni e il Reame Remoto. In ogni caso, il prossimo post sarà un mostro che abita il vuoto… Poiché non voglio prendermi meriti che non sono miei, le regole per il vuoto, la gravità e l’avvelenamento da radiazioni sono una conversione alla 5e (o perlomeno un tentativo) delle regole di d20 Modern, per la precisione l’SRD di d20 Future. Grazie per aver letto! Attendo eventuali pareri, correzioni e quant'altro!
  19. Vackoff ha risposto a MadLuke a un messaggio in una discussione It's a Mad World
    Che io sappia quel manuale introduce le classi da mostro, o i meccanismi per ridurre il modificatore di livello man mano che si acquisiscono livelli in una classe, ma non credo permetta di aggirare il problema dei DV, siccome è proprio su quelli che si basano le classi da mostro. Nell'esempio precedente, lo gnoll (2 DV, LEP +1) sarebbe trasformato in una classe da 3 livelli; terminati quei tre livelli, si può multiclassare ladro. Sì, ho fatto un errore prima: noto solo ora che lo gnoll sarebbe ancora più indietro con i PA! Infatti, uno gnoll con 1 livello da ladro sarebbe un PG di lv4, quindi avrebbe ancora meno PA di un goblin ladro di lv4 (mi ero dimenticato il modificatore di livello dello gnoll).
  20. Vackoff ha risposto a MadLuke a un messaggio in una discussione It's a Mad World
    Purtroppo per il povero gnoll, hai scritto bene!
  21. Vackoff ha risposto a MadLuke a un messaggio in una discussione It's a Mad World
    Quando si crea un personaggio "mostro" e questo "mostro" è di tipo Umanoide, bisogna contare i DV solo se questi sono superiori a 1. Fonte: https://www.d20srd.org/srd/monstersAsRaces.htm. Per la precisione:
  22. Purtroppo non so cosa consigliarti... 😭 Qui servirebbero i commenti di lettori più esperti e/o più "anziani" di me... Ultimate Spider-Man, come hai detto tu, è ambientato in un universo alternativo, ma molte cose sono in comune con l'originale, sebbene si riparta da zero. Lo stesso vale per tutte le altre serie "ultimate". Spero che si unisca anche qualcun'altro alla discussione. 🥹
  23. Purtroppo sarò sincero: i volumi che interessano a te non li ho mai letti! Non so quando è comparso Miles Morales nella storia editoriale di Spider-Man, ma siccome lo Spider-Verse è iniziata come una miniserie su una manciata di numeri di Spider-Man, qualunque lettore di Spider-Man si sarebbe trovato spiazzato dai nuovi personaggi che, essendo nuovi, non richiedono di recuperare materiale precedente; mi auguro quindi che non ci siano problemi per te. Il "must-have" è solo il nome della serie di volumi, quindi non credo tu debba far condizionare da quel "devi averlo"! ^^' Sì, come ho detto è costosa ma 1) è una versione definitiva di 700 pagine e passa, potenzialmente un'arma contundente letale, e 2) raccoglie tutte le serie-evento dedicate a Thanos... Te l'ho indicata solo perché era il primo risultato. xD La prima delle tre serie-evento su Thanos parrebbe essere proprio il "Guanto dell'Infinito", quindi puoi iniziare da lì secondo me! In entrambi i casi, la maggior parte dei personaggi di tuo interesse (Thanos e le versioni alternative di Spider-Man, ad esempio) sono introdotte dalle storie stesse e quindi non devi recuperare nulla altrove (spero). Certo, Spider-Man ha centinaia di numeri passati, per non parlare di tutti i supereroi che probabilmente affrontano Thanos, ma mi auguro che gli scrittori non abbiano tirato fuori ogni vignetta una citazione, altrimenti sarebbero da prendere a schiaffi! Di solito non lo fanno: ho letto di recente "Civil War" (2006-2007) e, sebbene comparissero molti personaggi che non avevo mai visto, la storia l'ho trovata godevole senza problemi.
  24. Partendo dalla mia esperienza personale, iniziai a leggere la Marvel intorno al 2012 (avevo 12 anni) quando, in corrispondenza della crescente fama dei film Marvel, la Marvel Comics azzerò le numerazioni chiamando questa operazione di mercato "Marvel Now": l'obiettivo fu fornire un punto di inizio per quei nuovi lettori che si sarebbero avvicinati ai fumetti attratti dai film. Non è stato l'unico azzeramento di numerazione, ma tra i più recenti è stato il più eclatante, proprio perché è stato fatto in corrispondenza dell'uscita dei primi film Marvel. Di fatto però è impossibile "azzerare le storie" per fornire un punto di inizio agevole ai lettori: sebbene ogni nuova serie abbia cercato di iniziare trame nuove, di fatto alla fine di ogni numero c'era bisogno di 1-2 pagine che spiegassero al lettore masochista chi fossero i personaggi secondari o comprimari comparsi nel numero appena letto... La lore di alcuni personaggi, anche se apparentemente minori, è immensa! Ho fatto questo preambolo per avvertirti: trovare un punto di inizio non è assolutamente facile. Credo che quale che sia quello scelto, dovrai fare i conti con un senso di insoddisfazione più o meno grande causato dalla inevitabile ignoranza di certe cose. Un po' come quando stai guardando un film di cui ti sei perso 10 minuti: sì, la trama si capisce, ma ti sei perso l'ingresso di un personaggio oppure non sai perché il protagonista sta guardando con nostalgia un certo oggetto. Piuttosto che partire dai cosiddetti "spillati" (ovvero quei albetti di poche decine di pagine che si trovano anche in edicola), un suggerimento che ti do è partire dai "brossurati" o i "cartonati", come i "Collezione 100% Marvel" oppure le recenti raccolte di spillati usciti anni fa. In questi formati spesso si trovano storie autoconclusive, e con buona fortuna gli scrittori non hanno inserito una manciata random di personaggi secondari visti in altre dieci testate di cui non sai neanche l'esistenza. Sì, forse dovrai anche qui fare i conti con quel senso di insoddisfazione di cui prima, ma sarà molto minore e (diciamolo chiaramente) anche meno dispendioso economicamente che partire dagli spillati. Per quanto riguarda i tuoi interessi per le Gemme dell'Infinito e lo Spider-Verse, sono certo che troverai proprio tra i brossurati e i cartonati i fumetti di cui hai bisogno. Ad esempio, le storie con Thanos e le gemme (le prime sono nella serie-evento "Infinity War") appartenevano a uno dei grandi eventi Marvel, come ad esempio "Civil War" o "Secret Invasion", i quali sono stati spesso pubblicati come volumi autoconclusivi dopo essere usciti come spillati speciali. Per quanto riguarda lo shop online, la Marvel in Italia è pubblicata da una trentina d'anni dalla Panini Comics, quindi non puoi sbagliare andando sul loro shop. Qui trovi tutte (credo) le serie con Thanos e le Gemme (magari cerca anche un'edizione più economica ^^') e qui la prima serie sullo Spider-Verse (2014) raccolta in un volume unico del 2020. Indaga meglio perché potrei aver sbagliato qualcosina! xD Non ho risposto esattamente a tutte le tue domande, ma spero di averti dato almeno qualche spunto!
  25. Vackoff ha risposto a Laahp a un messaggio in una discussione D&D 5e regole
    In realtà non lo sono. Il primo commento spiega che lo stile di combattimento è un privilegio che viene acquisito una sola volta, andando poi a fornire i due unici casi in cui puoi acquisire il privilegio più di una volta. Il secondo commento va invece a specificare che il divieto di prendere lo stesso stile più volte è pensato principalmente per i multiclasse, oltre che il guerriero Campione. Sono lo stesso commento espresso in due forme diverse. ^^' Detto questo, tornando alla tua domanda... Il ranger potrà scegliere un secondo stile di combattimento: semplicemente, quello ottenuto dal 1º livello da guerriero non potrà essere lo stesso ottenuto dalla classe del ranger.