Mao
mi volto verso alech, sono stato piuttosto silenzioso in questo tempo ma ho rimuginato spesso su ciò che mi ha comunicato il ragazzo. Telepaticamente comunico con i miei compagni, la voce mentale è profonda e cavernosa, non sono convinto siano abituati.
A proposito di questo. So cosa è successo al ragazzo.
Niente di buono purtroppo... è entrato, non so come nè quando, in contatto con creature aberranti, le cui caratteristiche esulano dalla fisionomia comune che voi conoscete o immaginiate.
Parlo di ciò che comunemente vengono chiamati , dagli esseri che si muovono mentalmente oltre il mondo reale come me, i illithid.. e bern è stato soggiogato da una specie di prole o spora di un essere del genere.
Bisogna far molta attenzione nel vagare nei reconditi anfratti bui e umidi dove ci stiamo spingendo.. essi di norma brulicano come vermi, senzienti ed affamati, sciamano alla ricerca di informazioni e membra celebrali da cui attingerne.. caratterizzati da un abominevole sistema con cui elaborano le informazioni.. dovremo esser scaltri nel caso ne incontrassimo mai uno.. hanno una mente alveare connessa con chissà quale entità blasfema.
Rimango serio per poco, quasi abbia fatto fatica nel raccontare il segreto scoperto, salto sulla spalla di Martino e mi stendo su di lui floscio, come una pelliccia di volpe che adorna un lussuoso mantello, e mi lascio trasportare.