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leilond

Circolo degli Antichi
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  1. leilond

    Sei ferito?

    Niente. Era un modo un po' articolato per dire che va bene. Ci siamo capiti, nessuno dei due pensa che sia accettabile il punto di vista dell'altro e che il dialogo, seppur intenso, m'ha fatto piacere ed è stato intrigante... Perchè per quanto intenso non ti sei mai permesso di metterti "un gradino sopra" ma non hai accettato nemmeno di metterti "un gradino sotto" e questo è sempre stimolante Fossero sempre così le discussioni sui forum
  2. leilond

    Sei ferito?

    Questo è fuori di dubbio. Infatti non ho mai pensato che "tu sbagli". Penso che usando il tuo punto di vista non c'è modo di farti piacere l'attuale astrazione dei Punti Colpo Fin tanto che rimaniamo nell'ambito "non mi piace il tuo punto di vista" rimane il rispetto reciproco che è alla base di tutto. Fin quando non dicono cose "tu giochi male" o "hai il prosciutto davanti agli occhi" tra noi non ci sarà mai nulla che non va, solo due punti di vista diversi e incompatibili, una cosa che a me sembra logica, coerente con le meccaniche del gioco e che ha te sembra incoerente e scomoda. Ci si scambia i punti di vista, a volte uno dice "azz, non l'avevo vista in questo modo, vista così hai ragione", mentre a volte succede l'opposto e si dice "no, non regge comunque, continuo a pensare che è meglio vederla come la vedo io e fare qualche sforzo in più di tanto in tanto" Lo scopo non è convincere l'altro "che io ho ragione" ma essere certi che l'altro "ha capito bene il mio punto di vista". Sarà poi lui a decidere cosa farci con quel punto di vista
  3. leilond

    Sei ferito?

    No, non guarisce, diventa non più pericolosa, è ora sotto controllo Viene cucita e fasciata, non è più "mortale" e quindi non influisce più sulle capacità del personaggio. Ora è diventato un fastidioso dolore alla schiena che magari perdurerà per diversi giorni o settimane, ma dal punto di vista delle meccaniche non è più "una ferita mortale", è diventato "colore, interpretazione, gioco". Sono un'eroe, dopo sei ore di sonno riesco a combattere tranquillamente anche con quei 45 punti alla schiena... dovrò solo ricordarmi di cambiare le bende inzuppate di sangue di tanto in tanto Un apputno ad Elayne Non sono Punti Ferita, ma Punti Colpo (Hit points). Prenditela con i traduttori che da sempre hanno tradotto questa cosa confondendo sempre tutti. Perchè anche nella terza c'era scritto che era un'astrazione e non si doveva sempre equiparare la perdita di PF ad una ferita vera e propria Perchè non sono "ferite", sono astrazioni chiamate "Colpi", colpi che possono essere inferti dalla FAME dal VELENO dal CALDO dal FREDDO dalle spade dall'energia negativa ecc. Il più grande problema è proprio il nome. Non sono punti ferita, sono punti colpo. Chi fatica a immaginarle come cose diverse da ferite sanguinanti dovrebbe prendersela anche con i traduttori, che hanno scelto una traduzione ERRATA e ARBITRARIA che non può che confondere Volendo le si possono anche immaginare "parte come ferite e parte come affaticamento". Sono un eroe, un'eroe di grande valore, high fantasy. Una notte di sonno e una buona fasciatura e una ferita problematica può diventare "un fastidio poco influente"
  4. leilond

    Sei ferito?

    SEmpre lo stesso discroso. Quello è ciò che avviene se ferisci, non se superi la CA. Quello è ciò tenti di fare, non quello che succede se superi la CA. Il discorso è sempre quello. O accetti che è così o non lo accetti. Non lo puoi spiegare o negare, puoi accettarlo o non accettarlo. Può essere una ferita, ma una volta riposato 5 minuti, si suppone tu l'abbia cucita, fasciata ed ora è un semplice "dolore alla pancia". Può essere uno stiramento ai muscoli della schiena: ti riposi, fai qualche flessione, un massaggio e se di nuovo a posto. Può essere un profondo affanno: ti riposi, tiri il fiato e sei a posto. Fin quando non hai finito gli impulsi curativi, ovvero sei totalmente esausto, il corpo non riesce a reagire bene alle ferite, respirare a fondo non ti da il sollievo di prima e rimani con una sorta di affanno di fondo che torna appena ti muovi un po' di più, la schiena ti continua a fare male nonostante il massaggio e le flessioni: devi dormire Anche una ferita VERA, in un personaggio che è un EROE fantasy a basso livello di realismo, può essere ignorata dopo un breve riposo, come se non ci fosse... in pratica, per quel che concerne il gioco, è guarita... e non importa che sia stata subita il giorno prima e oggi sia semplicemente "cucita e bendata"; non inlfuisce più sulle capacità dell'eroe. Quella ferita cucita e bendata non rende più facile o più difficile uccidere l'eroe, è passata. Non vuol dire "è guarita", vuol dire "ora è ininfluente" O lo accetti e vivi tranquillo, senza difficoltà alcuna, lasciando stare i dettagli che NON SERVE descrivere Oppure ti concentri sui dettagli che non ti quadrano, e non puoi che trovarti scomodo L'interpretazine, l'immedesimazione, il giocar di ruolo, per me è sempre stato tutt'altro che "descrivere la ferita sanguinante". Nella terza capitavano più spesso cose ben più fastidiose, ma non ho mai alzato un caso per una quisquiglia del genere. Perchè si, rimane una quisquiglia La quarta non mi piace tanto, ma non per questi meccanismi assolutamente secondari (l'interpretazione e l'immedesimazione non è certo impedita dalla difficoltà a descrivere una dannata ferita, risiede in ben altro) I motivi per cui la quarta non mi piace sono gli stessi ed identici motivi per cui non mi piaceva la terza, ma andrei di molto fuori tema. Solo per chiarire che non sto difendendo (come a volte capita) la quarta edizione per qualche motivo personale... non mi piace, e sto definitivamente abbandonando D&D anche per quello. Difendo QUESTO punto della quarta che lo reputo marginale e quindi facilmente risolvibile semplicemente accettando l'astrazione per quello che è, così come era un attimo accettare una fracca di cose insensate e incoerenti della terza edizione, bastava volerlo senza infilarsi in una strada senza uscita
  5. leilond

    Sei ferito?

    Se ti stabilizzano la ferita è curata, l'emorragia è fermata, è stata ricucita. Ora è diventato un dolore al petto. Non ti deve piacere, e non è affatto debole. E' un'astrazione ed è debole PER TE quindi non l'accetti Non è debole per migliaia di giocatori, quindi non è debole, è solo un'astrazione Si tratta di EROI. Il personaggio di primo livello si chiama EROE, è al livello eroico, è già al livello di Ulisse, di Lancillotto quando entra in scena, non Lancillotto quando era giovane Nei film, l'eroe, con una ferita che per poco non lo porta alla morte, il giorno dopo si alza e va a combattere. Ad alcuni da fastidio, altri se ne fregano che "non quadra", è epico, divertente e se la godono alla grande Ma non sei obbligato a farlo, a godertela. Puoi anche continuare a fissarti su un dettaglio marginale del gioco e non goderti la partita
  6. leilond

    Sei ferito?

    Non perdi PF perchè vieni colpito. No, non è così. Perdi PF quando un attacco avversario è particolarmente efficace e mette alla prova la tua resistenza e la tua lucidità. Non è un "colpo", è una situazione Non è che NON DEVONO essere incisivi. Semplicemente non sono ferite. Sono perfettamente coerenti con il personaggio in game sulla carta secondo l'astrazione scelta. Se dai ai PF il significato che si prevede che abbiano in questa edizione, è tutto coerente con esso Sei tu che scegli di dare ai PF un significato diverso da quello previsto dal gioco e poi affermi che quel significato non è coerente con il personaggio sulla carta. Mi sembra abbastanza normale che sia così, il personaggio sulla carta del gioco X non può essere coerente con un'astrazione del gioco Y Sei tu che, liberamente, scegli di non accettare che un colpo debba ferire fisicamente oppure essere ininfluente. Non vuoi accettare, e sei liberissimo di non farlo non ti critico per questo, che un attacco particolarmente efficace, possa mettere a dura prova la tua resistenza senza procurarti una ferita Tu hai arbitrariamente deciso che un colpo "ti ferisce oppure non ti ferisce", non ci possono essere altre possiblità e qualsiasi altra possiblità è una forzatura. Ok, va bene, con quest'ottica non c'è via d'uscita, l'astrazione della quarta non ti potrà mai piacere. Fin quando dai a quei numeri sulla carta un significato diverso da quello che avevano nella 3.5 avrai questa difficoltà e non la potrai superare, ma fortunatamente non c'è nulla che ti obblighi a farlo, puoi sempre continuare a giocare alla 3.5 come fanno in tanti che la preferiscono. Fin quando non darai ai PF il significato che il manuale prevede che abbiano, non potranno mai essere coerenti con il resto del gioco I punti colpo (perchè la traduzione giusta è questa, si chiamano Hit Points, non Wound points) NON SONO la tua condizione di salute. Non perdi punti colpo ogni volta che vieni ferito; perdi punti colpo ogni volta che vieni "colpito", che non vuol dire che la spada ha materialmente tagliato parte della tua carne; significa che il colpo che ti è arrivato era tanto ben portato che ti ha obbligato a far ricorso alle tue risorse psicofisiche (ti ha frastornato, ti si è storta un po' la caviglia, ti ha scosso per la sua potenza pur senza ferirti), rendendoti più affaticato, avvicinandoti ad uno stato di spossatezza tale da rendere più facile riuscire finalmente a ferirti Un colpo che fa 10 ferite non è quindi "più forte" di uno che infligge 40 ferite, è semplicemente meglio portato e quindi in grado di ferire e uccidere persone in uno stato di lucidità fisica e mentale migliore. E' un colpo "migliore" e non un colpo "che fa più male" Io personalmente lo trovo più coerente ora di prima. Ora ha senso che con 1 PF che non viene curato non muoia dissanguato, mentre prima, un PG con 1 pf su 100 doveva essere (secondo l'astrazione che tu dai dei PF della 3.5) grondante di sangue, devastato da ferite in ogni punto del corpo, sull'orlo della morte, tanto che un graffietto con uno stiletto può ucciderti, ma puoi rimanere in quello stato anche per un'intera giornata senza morire dissanguato. Trovo molto più coerente l'attuale punto di vista. Quando combatti con uno spadone, basta un colpo ben assestato che ti ammazzano. Evita quel colpo fin che puoi, quando sei alla frutta, non ce la fai più, il tuo avversari ne approfitta e ti ammazza. Non era realistico prima non lo è molto nemmeno adesso, ma mi sembra più coerente, non si finge realismo con decine di ferite grondanti di sangue però poi si sospende il realismo per poter continuare a combattere. Finalmente il finto realismo è definitivamente abbandonato a favore di una astrazione gamista al 100%
  7. leilond

    Sei ferito?

    Totalmente inapplicabile, se speri che il gioco rimanga bilanciato almeno
  8. leilond

    Sei ferito?

    Coerente con il gioco. Poco realistico magari, ma forse ci confondiamo con il significato della parola coerente, visto che essere incoerente significa fare ad esempio cose diverse da ciò che si dice di fare o dare due risposte diverse alla stessa domanda o alla stessa situazioni Stessa risposta di cui sopra. Coerente si, realistico no
  9. leilond

    Sei ferito?

    Se uno mi stabilizza vuol dire che mi ha curato la ferita che mi ha buttato giù, che è l'unica che ho subito. Devo solo riposare. E' un'astrazione Ancora? Il colpo che ti manda a negativo E' una ferita ed è l'unica che richiede "cura", curata quella mi basta riposarmi e sono a posto, perchè non ci sono altre ferite. Non è affatto meno coerente della precedente versione. E' solo diverso. Diventa incoerente se si vuole per forza applicare l'astrazione della terza edizione alla quarta edizione. Sarebbe altrettanto incoerente la terza edizione se usassi per essa l'astrazione della quarta MA poi parliamo di coerenza della terza? Un mago di primo livello con 4 punti ferita recupera il 25% delle proprie ferite con una notte di sonno Un barbaro di primo livello con 12 punti ferita recupera l'8% delle proprie ferite Un mago di quarto livello con 8 punti ferita recupera il 50% delle proprie ferite in una notte Un mago di quarto livello con 12 punti ferita ne recupera il 33% Lo stesso mago con 16 pf ne recupera il 25%
  10. leilond

    Sei ferito?

    Trovano intoppo, per me, in una ricerca di realismo che basterebbe abbandonare. E' tutta una questione di SCEGLIERE di accettare la nuova astrazione Nella vecchia io non ci ho visto mai nessuna coerenza. Meno PF non ha mai significato "peggiore stato fisico", perchè non influiva mai in alcun modo su nulla che fosse fisisco, così come nella quarta. Non capisco l'esempio. Quando capita questa cosa? Come puoi avere max PF e max Impulsi dopo aver accusato "colpi" (non ferite)? Fin quando non sei negativo, non hai subito nessuna ferita degna di nota o di guarigione E' un'astrazione, o l'accetti o non l'accetti. Se cerchi di giustificarla diventa un problema di voler trasformare un'astrazione in un'altra. Se l'accetti e ti ci diverti non hai problemi, se cerchi pensarla come era prima non puoi che impazzire, non ci riuscirai mai. Non è meno coerente, nè meno realistica, nè meno verosimile. E' semplicemente diversa e la si può accettare così com'è o non accettarla. Il fatto che i tuoi giocatori non la riescono ad accettare non vuol dire che è meno coerente, visto che ci sono tanti giocatori che l'accettano tranquillamente. Io non sopportavo nemmeno quella della 3.5, ma non mi sono mai messo a criticarla perchè "non coerente" o cose simili... è una scelta e dipende dai gusti, non dalla "correttezza formale secondo regole di coerenza tutte personali"
  11. leilond

    Sei ferito?

    Muori quando sei troppo stanco per schivare e l'ultimo colpo è l'unico che ti piglia, perchè i pochi PF che ti rimangono rappresenta appunto la tua fatica fisica che ti rende meno capace di schivare i colpi "buoni". Vai a negativo e cadi. Sei a 1 PF, sei distrutto, non ce la fai più, arriva un colpo e ti prende, ti ferisce pesante, e vai giù. Il numero di PF che infligge un colpo non è la gravità della ferita che infligge, ma quante capacità difensive servono per evitare che colpisca dove fa male. Un colpo che fa 10 PF può essere "sopportato" (schivato, parato ecc) da un personaggio con 11PF, non da uno con 9PF, è troppo spossato per farcela Che un colpo di 2 PF su un massimale di 100 possa essere "colpo di grazia" per me è molto più forzato e meno realistico che la versione attuale. Ma è una questione di GUSTI non di meglio e peggio. Se stai per morire dissanguato, non c'è bisogno di un colpo da 2 PF per crollare, dovresti crollare comunque dopo qualche minuto... ma non succede, anzi, combatti come se fossi al 100% Nella terza (nell'astrazione che fai tu) se sei a 1 PF stai per morire dissanguato eppure combatti come fossi sano. Nella quarta (nell'astrazione che faccio io invece) non combatto allo stesso livello, poichè non sono più in grado di evitare colpi portati bene (quelli che superano la CA) Non è più realistico, nemmeno un po'... tantomeno verosimile o razionale. E' un'astrazione, nè più nè meno valida dell'attuale. Per questo non dico che l'attuale è meglio, dico solo che la preferisco. Chi dice che una è meglio dell'altra per me è solo partito preso
  12. Da oggi un altro, "La mia vita col Padrone" Cribbio quanta voglia c'ho di giocarci, non vedo l'ora che arrivi la sessione! E' incredibile quanta sostanza ci possa essere in 70 pagine formato A5 e scritte pure grandi! Penso che nel classico formato grande a caratteri normali sarebbero forse 20 pagine!
  13. leilond

    Sei ferito?

    Non credo sia più faticoso che descrivere "Taglio al braccio", "Taglio alla gamba", "Taglio al petto" e altri tagli in vari punti del corpo, magari descritti in modo colorito, ma sempre di tagli sono se l'avversario ti attacca con la spada; e comunque anche queste sono RIGOROSAMENTE non serie, altrimenti non si capisce come il PG stia tranquillamente in piedi e non subisca conseguenze dal colpo, senza contare che il numero di PF che subisci in terza non indica la potenza del colpo, poichè puoi essere mandato morente da un colpo da 2 pf... anzi, a dir la verità hai molte più opzioni, perchè il fatto che ti attaccano con la spada non ti obbliga a fare un taglio - Colpo al petto che non è penetrato sotto l'armatura ma ti toglie il fiato - Storta alla caviglia che ti sei preso per schivare - Colpo di striscio alla testa che ti frastorna un po' - Parata con la spada, ma il colpo era tanto potente che hai il braccio indolenzito - Parata con lo scudo, ma il colpo era tanto tremendo che sei scosso - Schivi il colpo, ma l'avversario ti da un calcio al muscolo che ora ti fa un male boia (li chiamiamo Nocchini o Cinzanini, non so come chiamate voi i colpi che prendono in pieno il muscolo e fanno malissimo ma solo per un po') - Schivi la fiammata (incantesimo), ma l'altissimo calore ti fiacca e ti toglie il respiro - L'energia magica ti penetra nel corpo (dardo incantato?) ma riesci a resitergli e a non subire ferite significative E mille mila altri modi o conseguenze che con qualche minuto di riposo, se ancora non sei totalmente esausto (finiti gli impulsi) possono essere superate e smaltite E a dirla tutta, anche nella terza era lo stesso secondo me. Perchè altrimenti continuo a non capire come una pugnalata di un goblin popolano di zeresimo livello che fa 2 ferite possa mandare morente un barbaro con 1 PF su 100 ed essere praticamente ignorato da un barbaro con 100PF su 100. Ma davvero vogliamo far passare per accettabile che il barbaro con 1 PF su 100 cade morente perchè uno gli fa un graffio su una gamba? Ma che lo stesso graffio dopo le cure non lo sente nemmeno?
  14. leilond

    Sei ferito?

    Se ti rifiuti a priori di cercare una "ASTRAZIONE" (e non una spiegazione razionale) non ne potrai mai trovare Io dico che la spadata che mi porta a -6 è quella spadata che mi è arrivata in faccia in un momento in cui ero oramai troppo stanco per reagire. Tutte le altre spadate non mi hanno colpito, mi hanno AFFATICATO, per parare, per schivare o quant'altro. L'utilizzo di un impulso curativo è appunto fare ricorso alla forza interiore, all'adrenalina, al coraggio, alla disperazione, per ottenere altra forza per combattere... quando ho esaurito la forza, la resistenza, arriva la spadata e non la riesco a schivare, me la becco e cado a terra Si tratta di una ASTRAZIONE. Se non l'accetti ti sembra illogico, se ti metti il cuore in pace e l'accetti puoi giocare Quello che invece mi sembra strano è che la precedente astrazione fosse accettabile. Nella 3.5 un barbaro con 100 PF combatte come un barbaro a 1 PF, che razionalmente, se i PF sono ferite vere, è inaccettabile. Un barbaro con 100 PF che subisce una pugnalata da 2 PF da un goblin popolano di zeresesimo livello mi fa un graffio, nemmeno me ne accorgo; mentre la stessa pugnalata allo stesso barbaro con 1 PF, che fino ad un secondo prima combatteva come se non fosse nemmeno ferito, mi manda a terra morente. Se questa per te ha una spiegazione più razionale di quella della quarta allora è chiaro che non è una questione di "razionalità" (che poi cosa intendi per razionalità non ho capito), è una semplice questione di gusti, perchè (in questo ambito) la quarta non è meno razionale della terza Per inciso... la quarta non mi piace, ma non certo per queste quisquiglie Digli che non è una ferita. La ferita è una sola, quella che ti manda negativo. Tutti gli altri "colpi" sono colpi schivati, parati, ma che erano così ben portati/efficaci/potenti che ti hanno tolto energie fino a quando l'ultimo colpo sei troppo stanco per pararlo/schivarlo/sopportarlo e allora ti colpisce duro, veramente, dove fa male, e vai giù Se riesci a finire lo scontro ancora in piedi, ti riposi 5 minuti, ti massaggi il braccio, la caviglia che ti si è storta mentre schivavi, riprendi fiato per quella botta al petto (usi un po' degli impulsi curativi in pratica) e torni in forma... fin quando non esaurisci gli impulsi (se totalmente spossato, quasi alla frutta, per quel giorno hai dato veramente tutto quello che potevi dare) e allora, pur riposandoti 5 minuti non riesci a tornare al meglio, ci vuole una bella dormita
  15. leilond

    Sei ferito?

    Trovo molto più facile immaginare che i personaggi sono tanto esperti nell'affrontare i combattimenti che possono tranquillamente sapere bene chi sta male e quanto semplicemente osservando l'andamento della battaglia... il che significa "le schede dei PG, i loro impulsi residui e i loro PF sono di pubblico dominio" D&D (in particolare D&D 4) è fatto di astrazioni e non di realismo Mi incuriosisce il fatto che si cerchi realismo in queste cose in un gioco in cui un PG con 10 impulsi curativi e 100 PF combatte con la stessa efficacia dello stesso PG con 0 impulsi curativi e 1 pf. In cui l'armatura impedisce di essere colpiti invece di assorbire il danno (dovrebbe essere il contrario, più pesa l'armatura più facilmente ti colpiscono ma meno dolore ti fanno quando ciò avviene). Perchè allora ci piace? Perchè facciamo "astrazioni" e fare un'astrazione in più per far filare bene il gioco mi sembra la cosa migliore. Altrimenti si penalizzano classi come il chierico, visto che il regolamento è bilanciato in modo che il chierico sappia sempre chi curare e non è mai prevista alcuna prova di curare per capire chi sta peggio in battaglia P.S. Su PF e Impulsi Una tipica protesta contro gli impulsi curativi è "Ma possibile che dopo una battaglia uso 3 impulsi curativi e sono sano come prima dell'inizio della battaglia stessa?". La mia risposta è "Sano come prima? Hai 3 impulsi curativi in meno!!!" Per come la vedo io, i vecchi PF sono più paragonabili ai numero di impulsi curativi che agli attuali PF. Potrei definirli così Punti ferita: stato psicofisico del personaggio all'interno di un singolo scontro, rappresentano la sua fatica, la sua lucidità, la sua capacità di stare in piedi. Terminai i PF i personaggio cade a terra, che sia per una ferita particolarmente pesante o per un arresto cardiaco dovuto allo stress superiore alle proprie capacità è poco improtante, il personaggio crolla in fin di vita Impulsi curativi: stato FISICO generale del personaggio. Finiti gli impulsi il personaggio è SERIAMENTE in pericolo, sta alla frutta come diciamo qui. Sono molto più simili ai vecchi PF questi impulsi che i PF Per me avrebbero creato molti meno problemi chiamando i Punti ferita "Punti resistenza" e gli impulsi curativi "Stato generale", ma avrebbero subito altre critiche stile "Ma i vecchi PF? Così non è più d&d" (come se questo d&d avesse comunque qualcosa a che fare con OD&D, AD&D o D&D3.x, a parte il nome, e solo quello, di qualche classe e qualche potere)
  16. Mai successo O meglio, succede quando vuoi fare qualcosa che non collima con gli obiettivi del gruppo di giocatori (non di personaggi) Ma non è un problema della 3.X. Si tratta di cercare giocatori con cui ci sia sintonia... a quel punto tutto si può fare... anche se a volte ci sono giochi MIGLIORI per farlo, ma quello è un altro discorso
  17. Ci sono giochi di ruolo giocati da migliaia di persone in tutto il mondo, che non hanno necessitato neanche di UNA errata e solo di qualche FAQ di chiarimento Non chiedo questo a D&D, ma mi irrita un po' essere playtester di un'azienda senza essere pagato, anzi pagando per farlo
  18. Certo che finiranno! Quando NOI avremo finito di testare il gioco che avrebbero dovuto testare loro
  19. Sugli animali evocati.
  20. leilond

    Cappello del camuffamento

    Cosa assolutamente normale. Il "potere" degli oggetti è tutto tarato sul combattimento Perchè al 10° livello si suppone che non sia più quello il problema dei personaggi. Ci si scontra con gente con olfatto acuto, visione del vero, vista cieca, entrano in campi antimagia e tante altre cose che rendono meno "potente" l'oggetto Pensa ad esempio allo zainetto pratico. Costa pochissimo. Se (come me) giochi tenendo conto dei pesi e degli ingombri, al 10° livello TUTTI i personaggi ne hanno uno, più un buco portatile o un paio di borse conservanti Il costo degli oggetti non serve per "impedire che venga comprato", ma più che altro "da che livello si suppone che i personaggi ne abbiano uno" Fin quando non si possono permettere un cappello, camuffare se stesso del mago è una manna dal cielo. Quando se lo possono permettere, saranno probabilmente altri i problemi dei PG e comunque camuffare se stesso del mago comincia a durare così tanto che il cappello non è più così determinante
  21. leilond

    Cappello del camuffamento

    Per essere a parola di comando ci deve essere scritto esplicitamente. Ed è così anche nel manuale inglese e sul system docume reference Come avviene per altri oggetti, il costo viene riaggiustato quando se ne vede l'effettiva potenza (vedi anello di invisiblità che non rispetta la formula) Evidentemente non l'hanno giudicato abbastanza potente da giustificare un prezzo più alto
  22. leilond

    Cappello del camuffamento

    Continuo. Altrimenti sarebbe scritto "permette di lanciare a chi lo indossa Alterare se stesso una volta al giorno" o qualcosa di simile
  23. Sono 20 anni che gioco di ruolo... mi sono trovato innumerevoli volte in quella situazione. Solo che, per come la penso io, non è il premio che incenva, è il semplice esempio di chi lo fa e il divertimento che viene dal ruolare a incentivare. Il premio, alla fine, è totalmente inutile... alla fine, dopo un po', ci si cala nel personaggio, lo si caratterizza, perchè diverte, con o senza premio. Dico solo che nella mia esperienza, avendo provato per anni a dare premi agli inizi del mio masterare circa 18 anni fa, ho scoperto che smettendo di dare premi, non si ha un calo dell'interpretazione e dando premi non se ne ha di più a lungo termine, ma anzi senza premi è meglio, perchè la gente lo fa con spirito più personale Ho scoperto poi che se non c'è "premio", il giocatore non cerca più di compiacere il master, ma si concentra totalmente sul compiacere se stesso e il gruppo in generale. Non capita più quel giocatore che interpreta per far piacere a te (ci sono, non sono tutti così, ma i PX ad alcuni fanno proprio gola) ma interpretano perchè è bello e basta. Basta che il DM fornisca spunti di interpretazione, faccia parlare i suoi PNG in prima persona, crei situazioni che stimolano i giocatori a farlo... senza bisogno di alcun premio arbitrario (perchè bisogna sempre ricordare che ciò che il DM reputa "buona interpretazione" potrebbe non esserlo affatto per tutti), i giocatori iniziano a farlo, ne scoprono il piacere e continuano a farlo in totale autonomia In un certo periodo applicai un'altra meccanica. Erano i giocatori che con voto segreto eleggevano "il migliore" della sessione e costui prendeva il premio. Questa meccanica già funzionava meglio, perchè l'obiettivo del giocatore per avere il premio era "divertire tutti" invece che "compiacere il DM". Poi ho abbandonato anche quello, poichè pensai che "divertire tutti" dovesse essere l'obiettivo del gioco a prescindere e non per il premio
  24. Punti di vista, ma il premio che c'entra? Ogni gruppo deciderà su cosa interpretare. Io dico che interpretare il colpo di spada, alla decima volta rompe e basta, ma se nel vostro gruppo non è così ok, ma i premi? Chi da il premio? Il DM. In base a cosa giudica? In base a ciò che LUI decide essere buona interpretazione. E se il giocatore pensa che buona interpretazione sia diversa? Deve scegliere se interpretare bene (per come la pensa lui) e non ricevere alcun premio oppure interpretare come tu pensi sia bene (e per lui non è bene) e ricevere il premio Per cosa lo stai premiando quindi? Per aver fatto una cosa come dici tu? Certo. Ma i premi? Se "dovrebbero", si suppone che i giocatori facciano tutti gli sforzi necessari. Se lo fanno solo per farti contento ed avere un premio, non pensi ci sia qualcosa che non va? Ma tu dai quel "taglio" a quel personaggio perchè ti diverte? Allora perchè hai bisogno di un premio? E chi giudica se il taglio del personaggio merita un premio? Se tu dai un taglio al personaggio che ti esalta, ma il DM non ne rimane minimamente impressionato e non ti da un premio, in che modo il premio è un incentivo? Un incentivo a interpretare un incentivo a impressionare il DM? Già sarebbe diverso se ci fosse un "premio collettivo", ovvero se tutti i giocatori presenti sono concordi ottieni un premio... così il tuo obiettivo non è "gratificare il DM" ma "divertire tutti" Noi non facciamo neanche questo, perchè l'obiettivo divertirsi e divertire è insito nel fatto che ci vediamo... perchè qualcuno dovrebbe essere premiato per il semplice fatto di essersi comportato nel modo che reputa migliore? Allora dovrei darti un premio solo per il fatto che ti sei presentato alla sessione Tutto condivisibile, ma continuo a non capire come "premi in esperienza a chi interpreta", cosa che puoi fare benissimo senza alcuna difficoltà, possano migliorare il divertimento della gente. Se uno interpreta solo perchè c'è il premio, allora in realtà non ne ha voglia e non si divertirà nel farlo. Se uno invece ne ha voglia e si diverte nel farlo, non lo farà meglio in presenza di un premio; anzi, nella malaugurata ipotesi in cui un evento generi due punti di vista diversi tra giocatore e DM su cosa sia "buona interpretazione", si arriverà allo scegliere tra "interpretare bene" (per me, giocatore) oppure "prendere un premio"... disincentivando la mia voglia di giocare il PG così come IO lo immagino Concordo in pratica con il 90% di ciò che tu dici. Non concordo sul fatto che "premi in PX scelti arbitrariamente dal DM" possano in alcun modo incentivare l'interpretazione di coloro che hanno già voglia di interpretare Questo, per come la penso io, è invece un discorso che ha molto più senso. Non presuppone dei giocatori bimbetti che hanno bisogno dello zuccherino per fare un po' di interpretazione, nè presuppone che senza premio la gente non interpreti (il che significherebbe che non ne ha voglia, allora che gioca di ruolo a fare). E' un punto di vista su cui mi sento di riflettere molto più a lungo, perchè parte dal presupposto di giocare con gente che ha voglia di giocare di ruolo e che non ci riesce non perchè qualcuno non lo premia, ma per difficoltà riscontrate nonostante abbiano tentato
  25. APPUNTO!!! A che servono "premi e punizioni" allora? Se uno gioca per interpretare non ha bisogno di premi e punizioni! Lo fa e basta Perchè premiare qualcuno per "aver fatto quello che si suppone si faccia"? E' come dare 1 punto bonus quando giochi a briscola "perchè hai giocato a briscola". Stai giocando di ruolo? Bene, interpreta il tuo personaggio, altrimenti non stai giocando di ruolo e non capisco cosa ci stia a fare al tavolo! Non ci può e non ci deve essere bisogno di un incentivo per fare ciò che è previsto I PX sono una cosa MECCANICA, rappresentano ciò che IL PG impara e non un premio "al giocatore". Si sta dando un premio "meccanico" per una cosa in "metagame" e si arriva all'assurdo di prima: Io Master penso che una "buona interpretazione" sia una cosa, tu giocatore pensi sia una diversa. Ti trovi a dover scegliere tra "interpretare il personaggio come pensi sia giusto" e di conseguenza non avere alcun premio, oppure "interpretare il personaggio come il Master pensa sia giusto" per avere il premio. Invece di incentivare una buona interpretazione, si incentiva il semplice "gratificare il master facendo ciò che lui s'aspetta" Daccordissimo!!! Ma i premi? Se un giocatore ha bisogno di un premio, altrimenti non interpreta il proprio personaggio, vuol dire che non gli piace! Allora perchè obbligarlo? Perchè costringerlo a fare una cosa che non gli piace? Non è meglio fare altro? Oppure per te è accettabile che un giocatore venga a giocare e non si diverta? Se si diverte ad interpretare, perchè dargli un premio? E ripeto, se chi decide "cosa è una buona interpretazione"? Se il giocatore è convinto che una scena andrebbe interpretata in un certo modo, ma sa che (conoscendoti) non sarebbe ciò che tu reputi "premiabile", non c'è il rischio che interpreti il personaggio "come piace a te" invece che "come piacerebbe a lui"? Non è con "premi e punizioni" che si creano buone interpretazioni. Puoi scegliere tra "affidarti alle giuste motivazioni" oppure a regolamenti articolati sull'interpretazione (come ad esempio Sorcerers) ma nessuno di questi regolamenti prevede "premi e punizioni al giocatore", perchè sono meccaniche che si basano sull'assunto (a mio avviso errato) che "se non ti do un premio non interpreti bene", il che significa "che non ti va di interpretare e lo fai solo per avere il premio", cosa che mi pare assurda dal momento che stiamo giocando di ruolo
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