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Organo84

Circolo degli Antichi
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  1. Celeste(Umana Elocatrice) Zhuge Celeste guardò dritto negli occhi il viandante. Abbracciò con calore Zhuge nel mentre premeva la nuca sul suo petto. È stata dura... Ma almeno... Non ci saranno più incidenti. E questo? S-solo un pe-pestone durante una battaglia... (-4 raggirare) Sono felice di vederti! Sono così felice! L'elocatrice sorrise prima di scostarsi. Cavalletta... Mi piace. Vero? Piace anche a me! Seline
  2. Celeste(Umana Elocatrice) I due giorni di viaggio per l'elocatrice furono estenuanti. Almeno però ora poteva nuovamente contare sulla sua fluizione magica che non la rendeva un cadavere ambulante. Il naso pesto e le costole le dolevano ancora, ma almeno dopo le cure di Ariabel il dolore era diventato sopportabile. Ringraziò l'elfa e cercò di rassicurarla del suo stato. Tanto ormai, non serviva a nulla farla preoccupare... Quella donna è un tesoro... Quella stanza dentro alla sua mente stava man mano tornando ad essere bianca. Celeste... Lei... Cosa ne... Non lo so... M'inventerò qualcosa... Dopotutto è la mia testa... Le ultime parole, gli ultimi abbracci e pianti rivolti a verso quella sfacciata figura che la componeva. Seppur fastidiosa, irritante, presuntuosa e pessista... Era parte di lei. Era buona. Dei fiori erano erano stati posti sopra il suo ventre. Lavanda e loricena gialla. I loro preferiti. Emercuyadar dobbiamo andare a destra! Perché? Secondo me la locanda è di là! Ne sono sicura, fidati di me... Mezz'ora dopo... Questa sabbia, questo vento, quell'albero................ CI SIAMO PERSI! Un altra mezz'ora dopo. Eh... Eh... Eh... Volevo dire sinistra... Che c'è? Capita a tutti di sbagliare! Alla fine, in quel venticinquesimo giorno dalla separazione, il momento tanto sperato, atteso e temuto giunse. I gruppi si riunirono. Osservò gli altri con attenzione soffermando lo sguardo su Oceiros che non aveva ancora avuto modo di conoscere. Mancava stranamente Thorlum all'appello. Celeste guardò gli altri, ma non riuscì a sorridere. Era ancora molto provata... Ma più di ogni altra cosa sapeva che sorridere in quella istanza non era il miglior modo di presentarsi agli altri. I suoi occhi incontrarono quelli di Tonum. Fu uno scambio... Disagiante... Lei poteva scorgere il risentimento del chierico e lui avrebbe potuto notare il timore dell'albina. Tonum... Eroe... Mi dispiace ancora per... L'ultima volta che ne abbiamo discusso non eri dispiaciuta! Eff... Scusa... Cerchiamo di non pensarci più... Risolveremo la cosa... Assieme... Assieme... Eroe? Sì? Quanto sono peggiorata? Hai perso altri 10 anni. I polmoni sono... Bhe sono quel che sono... E i ricettori del tatto si sono bruciati... La magia riesce a sostenere tutto? Sì. Ma non ti garantisco che se accadrà di nuovo possa continuare a farlo... Ho capito. Assieme eh? Spada Psicologa. Thorlum è... Cosa?!?! Cosa ha fatto!?!? Ma... Spero stiano scherzando! Mi... Mille... Mille... P-persone... S-sono...sono.... È una follia... È... Sarei dovuta andare da loro! Come... Perché... Celeste dimmi come potevi prevedere una cosa simile? Io condivido il tuo desiderio di aiutare tutti, ma rimani più analitica. Come avresti potuto fermare da sola un evento simile? Se lui è riuscito solo a scatenare una rivolta allora io avrei potuto evitare un massacro. Se non prevedo queste cose... Sei umana per i Divini! Sei solo umana... Non dimenticarlo... Celeste cominciò ad avviarsi verso la taverna. Non disse nulla. Tenne lo sguardo basso. Ma nel mentre procedevano cadde vittima della nevosa imboscata della tiefling. Il naso le dolette solo all'inizio per poi trovare sollievo nel gelo della neva... Eve... Seline. Si corresse, consapevole della gente attorno a lei. Come fai a riconoscerle? È esuberante... Seline è troppo timida per farmi un scherzo simile... Celeste si pulì dalla neve rivelando un sorriso divertito, il quale si spense subito realizzando la situazione che si sarebbe potuta scatenare. Poi ascoltò le parole dell'abissale... Giganti? ... Ah sì! Sì sono stati i giganti. Già... Tranquilla... Finché mi potrò rialzare non sarà un problema. Grazie per esserti preoccupata per me. Mi fa molto piacere... In che senso "almeno non adesso"? Ricordi quella notte? Bhe fallo e capirai... Celeste al sorriso di lei aggrottò il volto. Cambiò espressione in sequenza. Voleva ricambiare il sorriso, ma il timore e le paure la frenavano. Io... Non mi sento a mio agio adesso... Scusa... Adesso preferisco andare in taverna... Disse per poi voltarsi in direzione della locanda... Abbassando il volto...
  3. Celeste(Umana Elocatrice) Eroe, Diavolo o semplicemente Egoista? (solo Celeste) L'elocatrice non si svegliò alla richiesta della barda. Però, il corpo di lei reagì una volta portata alla tenda. Le striature azzurre che si generano nella ragazza ogni volta che questa tenta di rafforzarsi le braccia comparvero sta volta estese su tutto il corpo... Dentro alla borsa dell'albina, lontano dagli occhi, uno dei cristalli arcobaleno in suo possesso perse tutto il colore. End of this story... (solo Celeste) [conclusione] Dopo esattamente 9 minuti dalla manifestazione di quelle striature queste svanirono. Celeste riaprì gli occhi e vide Ariabel. Era stata portata dentro alla sua tenda. L'elocatrice si guardò disorientata attorno per capire la situazione. Quando tentò di rialzarsi... Bhe... Celeste si rese conto di perso ben altro che una parte di se stessa... Era più debole di quanto non fosse prima... E non solo... I polmoni cominciavano a bruciargli ed il tatto non reagiva agli stimoli come sarebbe di dovuto. Celeste però non disse nulla ad Ariabel di ciò... La guardò. Le sorrise. Mi... Mi dispiace... Ero molto stanca... Sai la battaglia ed il resto... Non volevo farti preoccupare inutilmente per me. Non lo merito. Dopo una dormita... Vedrai starò meglio... La magia le sarebbe ritornata... Avrebbe mascherato tutto. Come sempre.
  4. Celeste(Umana Elocatrice) I... won't... Turn... Away... Now...[Bjorn] Silenzio... (da sola) Celeste non si riunì al gruppo per un po'. Rimase in quella stanza del bastione dove avvenne la discussione... Addormentata...
  5. Celeste(Umana Elocatrice) Here we are. I won't turn away now. [Bjorn]
  6. Celeste(Umana Elocatrice) Here we are. I won't turn away now. [Bjorn]
  7. Celeste(Umana Elocatrice) Prima della battaglia Il piano. Ricordiamoci il piano. Occupare più giganti possibili... Dobbiamo fare in modo che i Goliath non ne vengano minacciati mentre combattono le armate goblinoidi... Arduo... Non trovi? È il piano escogitato da Clint ed Ariabel, quindi mi fido. Se tutti ci impegneremo sono certa che non avremo problemi, inoltre ci saranno le balliste ad aiutarci... Uh... Celeste. Fa attenzione... Noi ti aiuteremo come possibile. Tu non essere da meno con gli altri. Certo. L'aria si era fatta pesante... La tensione era palpabile... Per quanto si fidasse ciecamente dei suoi compagni, era comunque una battaglia. Per quanto cercasse di analizzare, per quanto provasse a calcolare, le variabili erano troppe e le possibili diramazioni addirittura maggiori. A-andrò d'avanti... Cer-cherò di a-aiutarli come posso... Che i divini siano con noi... Disse a tutti ponendosi le mani in segno di preghiera al cuore... Non fate assurdità... Vi prego... Ci vediamo sul campo o... Più tardi... La glantriana si ergeva all'alba assieme a tanti compagni, ogniuno di essi pronto a combattere, ogniuno assetato di gloria e vittoria... L'unica cosa in cui sperava lei era di poter rivedere i suoi compagni... Ed i suoi genitori... Le mancavano terribilmente. In prima fila avrebbe potuto scorgere anche la presenza di Bjorn con il quale si scambiò un gesto intesa. Per quanto i loro problemi personali potessero essere soffocanti, sul campo di battaglia Celeste provava una certa affinità col guerriero Nordico. Una notevole intesa... Ebbe modo da quella posizione anche di salutare Clint con un cenno ed un sorrisetto tremolante... La sensazione che provava guardando negli occhi due persone a lei care consapevole che se qualcosa fosse andato storto quella sarebbe stata l'ultima volta in cui l'avrebbe fatto la stava divorando... Non riusciva a vedere Chandra ed Edriust probabilmente erano insinuati dentro alle file dell'esercito alleato... Ripensò alla lite con Chandra che intrattenne alla terra santa... Se fosse stata consapevole dell'influenza negativa del diavolo... Sicuramente non si sarebbe comportata così... Tutte e tre per certo quel giorno si sarebbero comportate diversamente. Poi ripensò al matrimonio con Edriust. Per quanto terribile la situazione... Non si era mai scusata... E soprattutto non l'aveva mai ringraziato per la carineria... Alla fine lui non sapeva... E come poteva? Celeste si toccò il collo mordendosi le labbra... Con quale scatto d'ira o foga aveva buttato la collana? Ripensò a Tonum... Nel bene e nel male, seppur non fosse stata lei in quegli istanti era comunque stata felice... Ma corrisposto a lui il pensiero di Seline la raggiunse immediatamente. In quei giorni stava male. Aveva addirittura rigettato ancora una volta poco prima. Era questa gravidanza? Perché Emercuyadar ha chiamato creatura ciò che Seline portava in grembo... No... Avere risposta a queste domande alle fine non gli interessava. Lei voleva sapere qualcos'altro da "loro". Il cuore le batteva all'impazzata al sol ricordo di loro... Un altro "loro" che sentiva il bisogno di appianare era quello tra lei ed Ariabel. Dopo la strigliata di Emercuyadar non aveva avuto modo di parlarci. Quanto avrebbe voluto farlo, ma l'essere stata allontanata l'indomani aveva freddato il rapporto. Però... Se avesse lasciato correre se ne sarebbe pentita di certo. Lei era la sua amica dopotutto... La battaglia Quella snervante ora di attesa alla fine giunse al termine... L'attacco contro i giganti ebbe inizio. Nel tuo cuore arderà... (- cit)[ Celeste full art con outfit canonico] Celeste impugnò lo spadone ammazza-giganti e si gettò alla carica assieme ai goliath. Eroe aveva sgomberato la mente tramite dell'Autoipnosi e della Concentrazione autoidotta. La sua magia le fluiva su tutto il corpo e fuori da esso, proteggendola con le barriera e rafforzandola fisicamente. Correndo a mezz'aria inizialmente lo scontro avvenne contro le armate goblinoidi mandate al macello contro l'esercito degli eroi. L'elocatrice rimase salda e combatté affiancata dai compagni goliath, mostrando sin da subito una grossa superiorità bellica. L'avanzata dei giganti però dovette focalizzare l'attenzione della giovane su di loro. L'elocatrice si levò verso queste grosse minaccie. Un colpo di balista fiorò l'albina conficcandosi nella spalla di uno di questi colossi dandole l'opportunità di colpirlo immediatamente e trapassargli il cuore con un solo balzo a spada tratta. Dovette però fare i conti con un secondo bestione che le si scaravantò contro. Celeste tenendosi alta aveva modo di evitare fiancheggiamenti da parte delle unità goblinoidi stanziate contro l'avanzata dei goliath. Il gigante cercò di colpirla con tutta la forza di cui disponava con un grosso e legnoso randello, venendo però deviato, facendo scivolare la lama su di esso e con un movimento ad arco riuscì a fendere il collo del gigante sgozzandolo sul posto. Lo Spadone chiamava Sangue di gigante come non mai... L'elocatrice utilizzò i suoi poteri per spostarsi da parte a parte saltando da gigante a gigante. Il compito che le era stato dato era quello e lei lo avrebbe eseguito alla lettera. Dopo diversi scontri contro questi colossi l'elocatrice iniziò a sentire i primi cedimenti dovuti alla stanchezza. Un gigante sorpassò la sua barriera colpendola al fianco con un colpo di randello e gettandola a terra in mezzo alla rissa tra goliath e goblinoidi, dove, per uscirne tra colpi deviati e non, escogitò un fendente basso orizzontale ad arco di 270° per mozzare le gambe dei suoi avversari e potersi riaffrontare contro il bestione. (pic) Celeste ne uscì con gli abiti stracciati ma almeno quel gigante fu abbattuto. Il loro numero, però, era tale da non dare alla glantriana neanche un attimo da concedersi. Per recuperare le forze bevette una delle due pozioni che si era preparata per lo scontro per poi rigettarsi nello scontro. Supportata da Chandra, che in ebbe modo di incrociare ed assieme ad una carica Goliath abbatterono un gruppo unito di giganti che appunto era stato immobilizzato ed accettato tramite le capacità della Silverhand. Visto le condizioni in cui versavano la difficoltà dello scontro fu abbastanza relativa. Lo stesso non si poté dire per uno che avvenne in seguito... Celeste con la coda dell'occhio scorse alcune perdite dalle fila alleate per mano di due grossi giganti che avevano scagliato alcuni massi... NO!!! Calcola la traiettoria! Tempo stimato all'arrivo 1.4 secondi. La sua ossessione alla fretta ed all'onnipresenza le fece utilizzare la sua capacità di teletrasporto più potente per catapultarsi più velocemente possibile contro quei nemici in preda alla furia battagliera. (pic) Celeste arrivò di scatto e dalla furia richiamò tutto il potere magico sulle braccia le quali assunsero striature azzurre consumando il suo focus derivante dalla sua concentrazione per sferrare un devastante colpo unito alla brama di sangue gigante della lama. Effettivamente così riuscì ad abbattere un gigante, ma il secondo che si trovava lì ricambiò la morte del compagno con altrettanta brutalità. Con un colpo di mazza cercò di colpire con una sferzata dall'alto verso il basso l'elocatrice la quale tentò di difendersi con il piatto dell'arma. Lo spadone magico resse egregiamente il colpo, ma non l'elocatrice che impallidí dalla forza utilizzata in quel colpo venendo scaraventata a terra con violenza inaudita. L'impatto col suolo le provocò numerose fratture alla cassa toracica nonché un grosso taglio sulla fronte e sulla guancia sinistra. La sua mente era annebbiata confusa, mentre il gigante si avvicinava al corpo della giovane... Ritrovò la lucidità nel tempo necessario per non venire sfracellata da una seconda mazzata riuscendo a teletrasportarsi sotto le gambe del colosso evitando il colpo. Digrignando i denti alzò la lama trafiggendo il gigante tra il pube e l'osso sacro, impalandolo letteralmente con lo spadone, per poi spostare tutto il peso in avanti gridando dal dolore per squarciare tutto il busto del gigante estraendo, di conseguenza, l'arma prima che questo potesse crollare a terra. (pic) Celeste si teletrasportò un'ultima volta per indietreggiare verso le file amiche e bere la seconda pozione, non riastando completamente le costole, ma almeno lenendo il dolore. Il mana che le circolava in corpo ormai era esiguo. Però, fu proprio in quel momento che le forze nemiche indietreggiarono sempre di più dentro al bastione. L'esercito degli eroi sfonfò ancora una volta le difese nemiche tramite l'uso delle macchine d'assedio. Celeste raggiunse con ritardo le forze alleate a causa delle ferite. Anche lì ebbe modo di aiutare le guarnigioni alleate, ma al secondo livello di assedio fornì un supporto minore per via della stanchezza colpendo, però, sempre i giganti rimasti, oppure aiutando contro le truppe goblinoidi e bugbear. Alla fine della battaglia l'elocatrice era tinta di rosso. (pic) Dopo la battaglia La battaglia terminò con una meritata vittoria e poche perdite... Purtroppo tra le vittime vi era la coppia alla quale aveva assistito al loro matrimonio. Celeste si dilungò a lungo in preghiere per i caduti, sia amici che nemici, almeno finché non ebbe modo di ricongiungersi col gruppo. S-state bene!! Gli altri avrebbero potuto vedere le diverse ferite e lividi sul volto e corpo, attraverso gli abiti strappati, della giovane, lurida di sangue suo e non e, cosa più allarmante, il colorito pallidissimo, quasi cadaverico, della sua carnagione. Solo Clint ed Ariabel al momento avrebbero potuto capirne il motivo. Celeste fece per avvicinarsi ed abbracciare UNO AD UNO (nessuno escluso) i suoi compagni. Ad un certo punto non ho più visto alcuni e mi sono preoccupata tanto. Per fortuna siete interi. Sono felice che stiate bene... Disse sorridendo e facendo scivolare qualche lacrima sul volto. (pic [oltre alla pallidezza presente immaginatevi anche qualche graffio qua e là e lo sporco del sangue]) L'elocatrice non chiese direttamente nulla ai suoi compagni per quanto riguardasse cure od altro, nè accennò alle sue ferite. Non voleva scomodarli in quel momento. In quello stato Celeste si teneva ben alla larga dalla luce solare, infatti, dopo il ricongiungimento coi compagni, non uscì dal bastione per accertarsi delle condizioni dei draghi. Si sedette e basta cercando un po' di riposo. x DM e Tutti
  8. Celeste(Umana Elocatrice) Ariabel?!? L'elocatrice si precipitò verso la tenda dell'amica trovando al suo interno, inaspettatamente, i compagni che erano partiti per la missione furtiva, una povera Ariabel nuda ed indignata ed il buon Clint a coprirla da sguardi indiscreti. A loro accorsero anche i draghi di cui Emercuyadar face notare l'assenza della barda. Dove... L'HANNO LASCIATA IND... Poi, prima che potesse concludere il pensiero, quest'ultima fece la sua comporsa, tutta ferita. Avrebbe voluto chiederle se necessitasse di aiuto, ma dopo la discussione dell'altra volta lasciò che ella stessa e Clint si occupassero delle cure... Volse poi al Nordico, che aveva il compito di proteggerli, uno sguardo truce per aver lasciato la barda in quelle condizioni, il quale, però, durò soltanto un istante. Celeste notando la ferita alla testa immediatamente cercò nella sua bisaccia una delle pozioni che aveva con se. Con ambo le mani poste raccolta porse la pozione a Bjorn, cercando di tenere uno sguardo più calmo e neutro possibile, per quanto mascherare la preoccupazione fosse per lei sempre una sfida ardua. Tieni... Perfavore... Disse l'elocatrice con volto basso. Poi... Sono felice e grata che stiate tutti bene... Disse sorridendo lievemente. Siete stati eccezionali, davvero. Disse poi passando il suo sguardo da Bjorn a Chandra ed Edriust. Nessuno sguardo fu diretto a Seline. Grazie ai Divini c'era Bjorn. È andato tutto bene. Ora c'è solo da pensare a domani. x DM e Bjorn
  9. Celeste(Umana Elocatrice) Disgraziati al campo...
  10. Celeste(Umana Elocatrice) I disgraziati al campo...
  11. Celeste(Umana Elocatrice) I disgraziati al campo...
  12. Celeste(Umana Elocatrice) Gruppo al campo.
  13. Celeste(Umana Elocatrice) Gruppo al campo
  14. Celeste(Umana Elocatrice) Seline(solo per lei... Guardoni schifosi)
  15. Celeste(Umana Elocatrice) L'elocatrice era rimasta silente all'ordine di Bjorn. Abbassò soltanto lo sguardo per poi annurgli con espressione sconsolata. Non avrebbe potuto fare nulla? Sul serio? Lasciare che i suoi compagni si mettessero in gioco mentre lei sarebbe rimasta indietro? Sperando nella riuscita, sperando che nessuno si sarebbe fatto alcun male... Ripensò alle parole di Clint, che la sua apprensione fosse in davvero mancanza di fiducia? La preoccupazione era vera... Però Bjorn era lì con loro... Lui era lì... Lui avrebbe protetto tutti... Pensieri fitti L'elocatrice prese del tempo per stare da sola, senza dire una parola a nessuno, ma sempre dentro i limiti dell'accampamento, prima di ricongiungervici per la notte al momento della partenza di quattro di loro. Celeste è assurdo! Non farlo! Ti metterai solo più nei guai. Ti farai solo del male. E questo è dolore non necessario. Ho preso una posizione. Tu dovresti ascoltarci. Se ti diciamo che non è una buona idea... NON È UNA BUONA IDEA. Mi hai anche detto di non fuggire più dai miei problemi. Bhe... Sono già rimasta paralizzata dalla paura sufficienti volte in questi giorni... Non ho intenzione di continuare così. Sì... Ma... Ma... Come farai a non... ? Lo farò nell'unico modo che conosco... Sarò me stessa... Ehm... Disse arrossendo e portando uno sguardo basso carico d'imbarazzo tenendo poi i pugni chiusi al gruppo che si stava accingendo ad avviarsi verso i cunicoli sotterranei. Volevo solo dirvi... State attenti... Non fate imprudenze... L'elocatrice si avvicinò al gruppo, in particolare a Seline, sentendo la stessa forte aura di repulsione emanata dalla presenza di Bjorn, ma questa volta, non abbastanza forte da fermare quel gesto. L'albina prese la mano destra e sinistra della tiefling tenendo il dorso delle mani in alto e portandogliele ad altezza ventre. Soprattutto tu. Cerca di rimanere serena e di non sforzarti troppo... Sei stata molto provata ultimamente... Seline (solo per lei in ogni caso) Quando l'elocatrice scostò le mani da Seline le sorrise solarmente come era suo solito fare, per poi passare lo sguardo su Bjorn. Farò del mio meglio per fare da guardia ai nostri compagni, ai Goliath ed ai mercenari... Tu fa del tuo per far sì che non vi facciate male... Celeste sorrise anche a lui, seppur fosse meno solare che quello rivolto alla tiefling. L'albina si unì poi a Clint, Ariabel ed Emercuyadar, salutando con la mano il gruppo che si stava spostando verso i cunicoli... Ariabel / Clint / Emercuyadar
  16. Celeste(Umana Elocatrice) Durante il viaggio Ma è un peccato lasciare a terra quelle monetine! E poi non capisco il nesso, perché una monetina dovrebbe causare un fra... UH! Una monetina di rame vicino a quella parete rocciosa apparentemente fragile! ... Cosa? È esattamente quello che mi stavi dicendo? ... Ma ma, luccica e poi è lì vicino a quella parete apparentemente fragile! Cosa vuoi che succeda? ... Ho capito... Monetina, un giorno qualcuno ti raccoglierà e ti metterà nel suo borsello rendendoti giustizia. Ma non è questo il giorno... *Sigh* Nella tana del "fu" Terrore Cremesi (ora si spaccia per Adriago Creis) Il gruppo giunse alla tana del Terrore Cremesi... Ma la scoperta fu... Deludente... Se Plathonirax ha già fatto piazza pulita del luogo allora non ha senso rimanere qui. Pessimista come al solito eh? Io dico che se ci impegnamo potremo trovare qualcosa... Io ho paura proprio di cosa potremmo troavare invece... L'influenza si è fatta più forte ultimamente... E se ci fosse qualcosa di pericoloso in giro? Celeste... Ascolta non voglio più commettere lo sbaglio di farti del male... Di farle prendere possesso di te ancora... Tranquilla... Non è stata colpa tua... Staremo attente. Seppur la riconciliazione interna, l'elocatrice manteneva un'espressione gelida in volto... La situazione all'esterno era terribile... Tra l'odio, reciproco e non, di alcuni, la paura di soltanto pensare di avvicinarsi ad altri e la mancata confidenza di altri ancora all'elocatrice pareva di vedere solo un raggio di sole solo nelle parole di Clint, le quali, tra l'altro, non fecero che portare altro pessimismo nel cuore della giovane... Cominciamo a setacciare e facciamo presto... Non perdiamo troppo tempo... Le vite di quei Goliath dipendono comunque molto da noi... L'odore della marcescienza dei corpi all'interno dei cunicoli fece venire male alla giovane albina, facendole venire a sprazzi colpi di tosse interrompendo più volte la sua preghiera sussurrata. Divini possiate... *coff coff* possiate condurre le anime dei defunti... *COFF* P-presso la felicità... *eghw* e... La... Pace... Divini... Il tanfo... Quanto vorrei avere della... *COFF COFF*... Ahr... Eff... Eff... Lavanda qui con me... Celeste volse poi il suo sguardo verso Clint e Seline i quali si stavano allontando... In disparte... Che cosa? Loro... No... No... Mi devo fidare... Clint mi ha promesso che non vi era nulla... Che era solo uno sbaglio... Ma... Se fosse tornata lei? Celeste calmati, non fare cose avventate. Mi fido di Clint, mi fido... Celeste cominciò ad incamminarsi verso i due, solo un paio di passi... Mi fido certo... Però voglio ascol... Un paio di passi necessari a sentirsi su tutto il corpo un macigno enorme... Come se qualcosa la spingesse contro il terreno, come se qualche forza la stesse tirando per i capelli, le spalle, la braccia, le gambe nella direzione opposta alla loro... Celeste... Non riesci proprio... L'elocatrice non sapeva neanche se il nordico la stesse guardando ma la sua anima era ancorata a terra... Cominciamo a cercare... Fidati di Clint. Fidati di lui più di stessa... Avete... Avete ragione... Lui è una persona eccezionale... Lui non è come me... Ma sappiate che... Che? Niente... In questa situazione la giovane glantriana si unì anchessa alle ricerche... X DM
  17. Allora informo ancora una volta che da domani fino a giovedì sarò fuori casa per trasferta lavorativa. Quindi niente... Come al solito post serali sul tardi quanto volete oppure veglie al mattino per postare presto e possibilità di chiaccherare con voi sempre la sera tarda e magari durante le pause pranzo (nulla di nuovo insomma). Però se dovessi non farmi sentire per un giorno non sono morto ecco... (o forse sì...).
  18. Celeste(Umana Elocatrice) Clint Seryn / Seline (e Bjorn il guardone)
  19. Celeste(Umana Elocatrice) Clint Seryn(Seline) Ariabel
  20. Celeste(Umana Elocatrice) Eccolo... Sul volto di Celeste si creò una smorfietta contenta nel sentire Clint parlare di nuovo in maniera decisa. Ma durò solo qualche istante. Tagliando la strada alle macchine si allungherebbero i tempi certo, magari per riedificarla, però ci sono voluti così tanti sacrifici per crearle... Sono sicura che i Falchi permetteranno l'arrivo a destinazione. Dal canto nostro per comunicare abbiamo solo le capacità di viaggio di Bjorn. Ma anche in quel caso credo sarà complicato poiché l'esercito sarebbe sempre in movimento. Kothavio... Voi avreste qualche metodo più efficace? Clint. Quando l'elocatrice si buttò poi alla ricerca dei suoi compagni vide Seline alla Mano Nera... Non sapeva se Bjorn era nei pressi però decise di avvicinarsi... Sì! Doveva dirle qualcosa! La discussione non era finita! Camminò... Si avvicinò... Rallentò... Si fermò... Per quanto fosse alta la voglia di avvicinarsi alla Tiefling il solo pensiero di Bjorn la respingeva... La teneva lontana... Una repulsione naturale... Poi lei se ne andò liberando l'elocatrice da tale morsa oppressiva... Rimase lì per poi voltarsi. Nel farlo notò che la presenza di una piccola bambina a lei familiare. Era Seryn. L'elocatrice non aveva idea di quanto potesse essere indipendente quell'entità, però vederla, con quello sguardo perso... Le accese qualcosa. Seryn (Seline) Ormai stava terminando il pomeriggio... Era da poco meno di due settimane che Celeste aveva smesso di prepararsi la sua tenda. Di solito aiutava Ambrogio a montare quella di Ariabel. Terminato di montarla, una tenda assai minuta che sfigurava davanti a quella dell'elfa, decise di entrarci al volo... La chiuse... Sistemò la cuccecciata ed appoggiò gli effetti personali in angolo di essa, che non dessero fastidio... E poi si stese per far riposare il corpo... Ma non la mente... Il termine della disputa(mente) L'elocatrice si rialzò dalla cuccetta dopo un po'. Oramai era arrivato il momento per il sole di uscire di scena... Celeste scosse un po' la testa per poi inginocchiarsi assumendo una posizione di preghiera... Preghiera sottovoce(per chiunque si trovi accanto a lei durante il tramonto voglia sentirla) Celeste si alzò, aprì ed uscì dalla tenda... Ormai si era fatta sera... La glantriana guardò sconsolata la tenda... Decise, prima della cena, di cercare Ariabel come si era ripromessa... Kiria / Ariabel @shadizar
  21. Celeste(Umana Elocatrice) Il viaggio di ritorno al villaggio fu sempre avvolto dal silenzio... La lite dentro la sua mente era ancora accesa... Lo sguardo dell'elocatrice era basso, assente nel mentre marciava in prima fila tenendo d'occhio il percorso e l'eventuale assalto di qualche animale selvativo... (pic) Il ritorno al villaggio venne accolto da Kothavio il quale accompagnò il gruppo al centro del villaggio ad osservare il proseguimento dell'adunata delle truppe Goliath. L'albina prese in ascolto le parole del capovillaggio instaurando una piccola "tregua" tra le tre personalità all'interno... Ascoltò le volontà del capovillaggio e quelle del gruppo sul da farsi... Storse il naso alle ultime parole dell'adepto... Non era un atteggiamento che si sarebbe aspettato da lui, ma sapeva benissimo da cosa dipendesse... La glantriana diede un'opinione anch'essa sul da farsi, con tono analitico e freddo. Partire per la tana del Terrore Cremesi non è male come idea Chandra. Potremo evitarci un rimpinguamento di forze nemiche all'ultimo minuto. Però per una tale operazione ci servirebbe più tempo di una mezza giornata scarsa. Ovvio le truppe potrebbero aspettarci, ma rischieremmo di esporle a pericoli inutili. Potrebbero ritardare di un giorno la marcia, così da evitare pericoli per loro e possibili ritardi da parte nostra. Si potrebbe fare? Al termine della discussione di guerra Celeste passò accanto a Clint, prendendogli una mano con la sua. Una parola, posso? Prima di allontanarsi, il suo sguardo volse al drago... Quella figura che per poco non uccideva una delle persone a lei care... Se la paura dell'elocatrice sembrò essere scemata per queste creature, la giornata precedente non aiutò di certo a farla passare... Anzi... Tranquillo Emercuyadar, non voglio fare o dire nulla di peccaminoso o deleterio. Con permesso... Disse con tono offeso... Sebbene avesse perfettamente inteso il significato delle parole del drago, le responsabilità e l'impegno che avrebbe dovuto portare e che avrebbe portato con il massimo impegno, la glantriana non poteva fare a meno di sentire un forte bruciore nel petto nei suoi confronti... Ma era un sentimento che ancora non era riuscita a definire... Clint Celeste una volta terminato con l'adepto cominciò a vagare alla ricerca dei suoi compagni... Altro doveva essere chiarito... (continua)
  22. No ma guadagnare una mezza giornata non da il tempo per far nulla. Far partire l'esercito con un giorno di ritardo fa avere a noi un giorno e mezzo. Così, per eventualità, non abbiamo il rischio di non riuscire a raggiungere l'esercito in tempo.
  23. Ormai è andata così. Ora che siamo tornati indietro vediamo come possiamo investire il tempo e la proposta di Chandra mi sembra accettabile. Il nostro gruppo viaggerebbe quindi per 2 giorni e mezzo verso la tana, si da un'occhiata e poi con 3 giorni di viaggio si arriva alla cresta. Unica cosa: la partenza dell'esercito è imperativa alla nostra partenza? Non la si può far posticipare di un giorno? Siamo al sedicesimo giorno al momento. Direi che posticipare l'avanzata delle truppe di un giorno ci darebbe anche modo di esplorare senza acqua alla gola la tana.
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