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Bellerofonte

Circolo degli Antichi
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Informazioni su Bellerofonte

  • Compleanno 05/08/1995

Informazioni Profilo

  • Sesso
    Maschio
  • Località
    Roma
  • GdR preferiti
    D&D, Mondo di Tenebra
  • Occupazione
    Cloud Engineer
  • Interessi
    Storia grecoromana
    Sociologia, Filosofia, Teologia
    Java Developement, IA
    Progressive Rock, Stoner, Fusion Jazz

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Obiettivi di Bellerofonte

  1. Moggo Adnur "Non fa nessuna differenza. Si riproducono come conigli, e tra quaranta o sessant'anni saranno di nuovo qui, dimentichi della sconfitta. L'ignoranza è la loro arma più forte." commento a bassa voce. Normalmente sarei dalla parte di Chazia, ma mi rendo conto che il problema sta altrove, e che una manciata di uma, vivi o morti, non cambierà il destino di queste terre. Sono invece preoccupato per ciò che c'è nel sottosuolo. Continuo a mandare sguardi verso la parte sigillata di Kel Kadhar, e mi chiedo se i rinforzi chiesti a Kel Boldar siano infine arrivati e abbiano respinto gli invasori dal sottosuolo... Mi unisco ai sopravvissuti, stando vicino alla guida, Morla.
  2. Moggo Adnur Moggo non è lì con voi. Ne ha avuto abbastanza di uma, klaya o meno, e preferisce passare il tempo con i morti. Ingrato? Forse. Se fossero arrivati prima, buona parte dei confratelli Adnur sarebbe ancora viva, e invece gli alleati - lo saranno mai davvero? - sono giunti a spazzare via le briciole a pranzo terminato. E se ci sono decisioni da prendere, quelle vanno a Chazia, che ha il potere politico, a Snorri, che brandisce la cultura meglio della spada, e ad Andr, il pescatore di uomini. E poi anche Morla sa parlare meglio di me. Torno dopo un po', con gli occhi rossi e la voce rotta. La vita da soldato non è da tutti. "Morla, la Chiave" dov'è finita dopo che Plinek è caduto in battaglia? "Non è ancora finita: ci sono i sotterranei da sistemare"
  3. Moggo Adnur "...e lasciare da soli i miei fratelli? MAI! IO-" l'adrenalina cola a picco, vedo a macchie e le gambe non mi sorreggono più, tanto da dovermi accasciare su una parete. Ogni respiro fa male. Il suono delle armi e l'arrivo dei rinforzi rincuora tutti, così mi avvicino a Chazia e le metto una mano sulla spalla: "Bel colpo" ma non è solo per mera amicizia; mi appoggio a lei così come lei si appoggia a me, deciso a raggiungere le retrovie. "Qui non serviamo più a nulla e saremmo un peso per gli altri." Metto nelle mani di Morla, Andr e Snorri la vita di ciò che resta del mio clan.
  4. Moggo Adnur La furia reciproca ci rende ciechi al dolore, ma sempre più vicini alla morte. Pugnali, sangue, ferro e artigli.
  5. Moggo Adnur L'ho visto menare forte. La mia ascia gli fa qualche graffio, come se stesse scavando nella pietra. La frustrazione mi assale e letteralmente gli salto addosso.
  6. Moggo Adnur "Cosa caz-" pensavo che gli urkyr fossero l'apice della bestialità, ne ero convinto, almeno fino a questo momento. Quella cosa che ho davanti non è più un uma, tantomeno un re. Stiamo combattendo un mostro. Un mostro che fa anche male, perchè quando mi sputa fuori dal suo attacco sono ridotto a brandelli. "Sei da solo-" tossisco un po' di sangue "...ora." accanto a me ho Chazia, il suo elementale, e dietro di me Andr e Snorri ci coprono le spalle. Per loro, ora, farei qualsiasi cosa. "Credi di essere l'unico mostro qui?" Faccio mezzo passo indietro, tiro fuori dalla saccoccia un'otre di birra e me la scolo rapidamente. Ho la barba inzuppata d'alcol e zero intenzione di indietreggiare ancora. Nessuna guerra è mai stata combattuta da sobri, dopotutto. E quale miglior antidoto alla paura? Gli ringhio in faccia e faccio quello che so fare meglio: strappargli quanta più carne dalle ossa.
  7. Moggo Adnur Il fuoco purificatore di Chazia mi scalda il sangue. I nemici vengono avvolti da un manto rovente e finalmente non resta che il loro capo. "URVALD! FIGLIO DI UNA GRANDISSIMA URKYR! TI STRAPPO IL CUORE!" Per colpa di questo uma quasi tutti i miei fratelli sono morti sulle mura. Non lo lascerò vivere. Prenderò la sua testa e la metterò su una picca insieme alle altre, sulle mura di Kel Kadhar. La lascerò ai corvi per un mese. Mi sposto accanto ad Andr e sferro il mio colpo su quel cadavere ambulante.
  8. Moggo Adnur Colpi, fuoco, pazzia. C'è proprio tutto quello che serve. Forse sapete cosa? Un altro po' di sangue. Possibilmente nemico.
  9. Moggo Adnur Iniziamo male. Ma forse è quello che mi serviva per tirare fuori un po' di grinta. Voglio far fuori questi pesciolini prima di passare al grande capo, che al contrario di Hundg non affronterò in uno scontro leale. Spero gli altri lo tengano impegnato abbastanza a lungo...e di non crepare prima.
  10. Moggo Adnur Chazia ha ragione. Tatticamente la scelta migliore è lasciarli come topi in trappola, così che non abbiano scelta se non iniziare a proseguire nei cunicoli facendosi massacrare dai sotterranei, prendere dai demoni o si imbattano nei rinforzi di Kel Boldar. Il piano ha un unico difetto: richiede pazienza. E ho visto morire quasi tutti gli Adnur per lasciare in mano Kel Kadhar a queste scimmie coperte per un secondo di più. "Morla e Snorri hanno ragione, attacchiamoli mentre dormono. La carica più grossa e spaventosa che possiamo tirare fuori. Facciamone secchi abbastanza da spingerli a ritirarsi nelle gallerie e lasciamoli morire lì sotto."
  11. Moggo Adnur "Non si molla un càzzo. Se fuggiamo, a che sarà servito tutto ciò?"
  12. Moggo Adnur Sapevo che stava andando tutto troppo bene. Era solo questione di tempo prima che gli uma del sottosuolo ci trovassero, accerchiandoci. Mi precipito da Plinek e gli urlo in faccia: "QUANDO VEDI USCIRE I MINATORI, CHIUDI LA MONTAGNA!" e poi corro a capofitto verso il sottosuolo. Agito l'ascia al cielo e urlo "RITIRATA! RITIRATA!" ...non so bene cosa sto facendo. Seguo il mio istinto, cerco di salvare quanti più compagni che posso. In un'altra situazione avrei consultato Snorri o dato una possibilità ad Andr. Se li conosco abbastanza, mi avrebbero chiesto di contrattare, di accogliere questi uma tra noi, magari anche di trovare il modo di farli combattere dalla nostra parte. Ma stavolta è diverso. Stavolta questi pezzi di mèrda ci hanno preso da entrambe le parti, e hanno entrambe le mani sul nostro collo. Cerco di guidare i minatori verso l'ingresso e di tenere la posizione finché la montagna non sarà chiusa. Questi uma - schiavi, assomigliano a quella che ho comprato - non dovrebbero essere un grosso problema finchè li affrontiamo in spazi così stretti...
  13. Moggo Adnur Ho trascorso l'ultima notte un po' per conto mio; non ho preso bene la morte di tutti quegli Adnur alla ballista, e un po' rattristato mi sono allontanato dagli altri verso la parte più interna di Kel Kadhar. Senza pensarci troppo, eccomi ai tunnel che procedono verso giù. Ho un brivido. Chiedo in giro come procedono i lavori, ben attento dal mettere piede lì giù. Forse è per questo che mi perdo la decisione di far entrare i klaya dentro le mura. Vorrei sbraitare e ricacciarli fuori a calci, ma mi trovo disarmato quando vengo a sapere che è stata Morla a decidere di accoglierli. Non solo ha ignorato il mio avvertimento, ha fatto l'esatto opposto! ...quando Vigga si avvicina digrigno i denti e le ringhio contro. Mi rifiuto di partecipare a questo incontro: lascio che siano gli altri a parlarci e a decidere cosa fare; dopotutto siamo rimasti solo in 5, e una di noi ci rema perfino contro! Sbollisco compiendo il mio rituale preferito, ficcare i cadaveri dei klaya su delle lance e addobbare l'esterno delle mura di Kel Kadhar con essi.
  14. Moggo Adnur Mi piazzo in silenzio accanto ad Andr, fornendogli tutto il supporto di cui necessita.
  15. Moggo Adnur Sto festeggiando un altro giorno di vita con i pochi sopravvissuti Adnur - eravamo un manipolo, e ora ci contiamo sulle dita di una mano - quando sento Chazia urlare il nome di Andr, e poco distante Snorri paralizzato. "No...nononono-" mi getto a capofitto tra le macerie abbandonando la mia arma per strada. Uso tutto il fiato che mi è rimasto per spostare le macerie e avvicinare Andr a Chazia il più possibile.
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