Che Randal dica qualcos'altro a sua discolpa, è ormai poco influente sulla decisione del capitano. L'equipaggio trascina Randal, con le mani legate, fino all'albero maestro per legarlo con un paio di manette ad un chiodo ben stretto nel legno. D'altronde la Speranza non ha celle - nessuno aveva pensato che sarebbero servite, con Kiltus come capitano - e quale modo migliore di tenere d'occhio un prigioniero che sul ponte?
Vista la sua assenza, per pranzo vi dovete arrangiare e mangiare alla meno peggio. Il pesce cotto dalla ciurma non è proprio questo granché, ma che volete farci? Rischiare un altro avvelenamento?
Ventura prende il timone mentre Bensik si preoccupa di purificare a scopo preventivo il cibo in stiva; Sigbjorn tiene d'occhio Arrigo, ancora non del tutto scagionato dal sospetto di complicità in tutta questa storia, e infine Barbara, dopo aver sistemato Nero e aver dato un'occhiata anche a Tiberius, si avventura col capitano e la ciurma tra stiva e cabina del capitano per cercare indizi su ciò che sta succedendo.
I risultati arrivano presto.
@Besnik, Sandrine
@Sandrine
La giornata passa; Randal non si era mai sentito così solo in tutta la sua vita: tutti a fissarlo, ma nessuno col coraggio di rivolgergli anche una sola parola. Il dubbio è un'arma molto potente, dopotutto.
Giunta la sera, gli viene data una coperta e un piatto caldo da Arrigo, che ha provato alla meno peggio a cucinargli qualcosa. Zuppa di pesce, con forse un po' troppo sale. Quando anche lui torna sottocoperta, il cuoco prende sonno con i marinai rimasti in piedi per il turno di guardia notturno, sperando che l'indomani riservi sorprese migliori.
Sopra di lui, il cielo si confonde col mare nella volta celeste. Il viaggio sarà iniziato male, ma è appena cominciato.
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@Besnik