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Bellerofonte

Circolo degli Antichi
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  1. Commenti personali: Non è una classe intrinsecamente forte, ma se non altro è fortemente tematica. E' attualmente in fase di testing e non si è rivelata per niente OP. E' invece piuttosto divertente da giocare, soprattutto con i talenti Fintare Migliorato e quale skill trick sul Raggirare.
  2. Randal spera che sia l'incantatore ad avere la soluzione, ma l'elfo non risponde: è che proprio non riesce a staccare gli occhi dall'orizzonte, con una vaga espressione di preoccupazione che tradisce il suo volto, mentre tutto il resto dell'equipaggio cade in preda al terrore più assoluto. La contessa si alza in volo e quasi raggiunge la postazione di vedetta, dove Kiltus blatera apparentemente da solo. Più in alto di tutti gli altri e con la vista acuita dalla magia, ora può vedere con chiarezza cosa vi aspetta tra poche centinaia di metri: se esiste una fine del mondo, deve essere per forza quella. Letteralmente, dopo la cascata c'è il nulla, solo nuvole e nebbia fittissima sotto, ed il cielo sopra. La cascata è larga quanto tutto l'orizzonte, come se il mondo fosse realmente diviso a metà da quell'assurdo capitombolo. Il capitano esclama: "Sandrine! Porta tutti sottocoperta e cerca di tranquillizzarli!" il mezzelfo si butta giù da qualche metro di altezza, atterrando leggiadro sul ponte e chiamando a gran voce: "Randal! Nero! Len! Josie! Voi quattro datemi una mano qui, preparate la nave al volo, non riusciremo a combattere la corrente! Fortunale, timone saldo! Tutti gli altri, giù, presto!" Timone saldo è proprio quello che aveva pensato l'ex-capitano della Cercascogli quando aveva chiamato il suo fido Jimbo a legarlo lì sul castello di poppa; ma ahimé alla parola "cascata" il povero ragazzo era entrato nel panico più assoluto, e dopo averti portato una corda e aver fatto più e più volte un nodo scorsoio che continua inesorabilmente a slacciarsi nelle sue mani tremanti, il flagello dei mari era apparso alle sue spalle esordendo con "Hai bisogno di pratica, ragazzino". Senza pensarci due volte lo aveva spostato in malo modo e aveva legato i polsi del timoniere alla ruota di legno e gli aveva pure dato una pacca sulla schiena ridacchiando eccitato dell'assurda situazione. Le manovre evasive non hanno avuto l'effetto sperato, tralaltro; la corrente è troppo forte e cercare di combatterla a quelle velocità rischia perfino di far cappottare l'intera nave; puoi provarci, certo, ma solo i capitani migliori riescono in questo genere di imprese. Le alternative più ovvie sono poche: puntare la prua dritta verso l'abisso sperando che la nave prenda il volo per magia, o mantenere la rotta evitando che le onde facciano traballare troppo il ponte. Certo, se hai qualche altra idea, tanto vale provare, ormai...
  3. Errore mio: ha tirato 5, ma ho sommato 1 di muoversi silenziosamente che era immediatamente sotto.
  4. Fortunale riesce a tenere il timone sotto il suo controllo mentre accosta pericolosamente il tribordo della nave alle pareti dell'enorme faraglione; se Randal avesse voluto, avrebbe potuto allungare il palmo della sua mano e toccare le pareti dell'atollo che per mezzo metro non sfracella la chiglia della nave. Ma il vostro timoniere si dimostra all'altezza delle aspettative; la manovra, per quanto azzardata, tiene fuori il babordo della nave dall'acqua che si tinge sempre più di rosso ribollendo come l'acqua della pasta un momento prima di buttarla. Ecco che all'improvviso i lapilli e i detriti incandescenti rapiti dalla magia pochi secondi prima vengono espulsi a gravità invertita spuntando da sotto il manto acquatico e arrivando in aria, ad una ventina di metri di altezza, terminano la loro caduta invertita e ricadono in acqua. Se la nave si fosse trovata in quel punto, sarebbe stata investita da uno sciame di meteore incandescenti provenienti da sott'acqua. Lo sgomento è di tutti, ma la fortuna gira dalla vostra parte, perché a parte qualche altra manovra azzardata, riuscite a uscire indenni dalla zona più investita dalla tormenta magica. "State tutti bene?" chiede Josephine, aggrappata alla balaustra di prua. Tuttavia Tiberius non è affatto tranquillo. "Silenzio e ascoltate!" @Randal @Fortunale
  5. Non ammetto bromance che non includano almeno un duello all'ultimo sangue. Randal è sulla buona strada lol
  6. L'unica altra donna nella ciurma è Tessa, ma è un armadio a tre ante che da una vita condivide la stiva della Cercascogli con il resto dell'equipaggio. Andata, Ventura e Sandrine se la aggiudicano (anche se Nero ne voleva una tutta per sé...)
  7. Il mare sferza la nave, che sfiora velocità mai viste prima d'ora. Fortunale è tenuto a prendere il timone come da suo ruolo, e se qualcuno gliel'avesse chiesto, la risposta è senz'altro: sì. Sì, sì e ancora sì. La Speranza dell'Est è davvero la nave più meravigliosamente veloce che abbiate mai visto. Il vento magico che anima le vele va che è una meraviglia, gonfiando le vele verdi e spingendo il legnoferro di cui è fatta oltre i limiti di una normale fregata. Kiltus se ne sta appollaiato di vedetta - senza pipa, però: il vento se la fumerebbe prima di lui! - rubando il posto a Len, che invece esplora su e giù la nave con l'entusiasmo di un bambino a cui è stato regalato il suo giocattolo nuovo. Randal può esplorare le cucine liberamente, con Arrigo che gli svolazza intorno tra la cambusa, la cucina e i potenziali alloggi: un'altra cosa da decidere, dove dormirete stasera? Al capitano questa questione non sembra interessare troppo, tanto che ha dato volentieri a voi la decisione. Lui ha la sua cabina personale, dopotutto. Sottocoperta ci sono sì gli alloggi comuni fatti principalmente di amache e brandine, semplici ma pulite e ben organizzate. In fondo, verso poppa, due stanze doppie inizialmente pensate per i quattro Pionieri che avrebbero dovuto popolare la Eurus. Ora, una di queste è occupata da Barbara Syvis e sua figlia Josie, mentre l'altra è tutt'ora vacante. Ventura ci ha già buttato un'occhio, ma la decisione finale spetta ai Pionieri. Sandrine sparisce per un po' proprio in una di queste due stanze, quella attualmente occupata. @Sandrine E' l'alba quando il vostro destino si manifesta in tutto il suo splendore. Dovevate metterci un giorno intero, ma la Eurus è una nave estremamente veloce. Kiltus ha fatto svegliare tutti prima di proposito, chiamando ognuno alle sue postazioni. "Quindi...ci siamo." Nero è proprio dietro Fortunale, attualmente incaricato di tenere il timone, in vista delle turbolenze. Chi meglio di lui conosce quei posti? Ci ha vissuto per un breve periodo della sua vita, e forse ricorda perfino che a qualche chilometro a nord da dove siete adesso si inabissò molto tempo prima la Vecchia Signora. Beh, c'è da sperare che la Speranza dell'Est non faccia la stessa fine! Gli atolli fumanti di attività vulcanica inizialmente radi si fanno più frequenti, il flusso delle correnti marine più intense, e vi conducono avanti proprio dentro le gole che si inerpicano in stretti passaggi tra le isolette vulcaniche. Inizialmente, la nave resiste abbastanza bene alle correnti, ma dopo un po' iniziate a sentirvi sballottolati; il timone imbizzarrisce, e Tiberius avanza verso prua, col bastone pronto e lo sguardo meravigliato su alcuni dei picchi: "Ammirate." Proprio di fronte a voi, un atollo esplode sulla sommità per un'eruzione di lava che fa cadere detriti in acqua; ma prima che questi raggiungano il mare, un alone di fluorescenza dorata pare che faccia rewind sull'esplosione, mandando all'indietro il tempo e la gravità e rimettendo a posto tutti i pezzi. "Magia selvaggia." pronuncia l'ex-primo incantatore; magari per molti di voi sarà una cosa nuova, ma per Fortunale è come tornare a casa. C'è qualcosa di molto familiare, come di un odore che non senti col naso, o dei colori che hai già visto prima. Quell'uomo è impregnato da testa a piedi di quello stesso tipo di magia. Un'altra esplosione, stavolta alla vostra sinistra. I detriti in caduta libera stavolta spariscono a mezz'aria, come se inghiottiti da un buco semitrasparente nel tessuto stesso della realtà. @Besnik "Fortunale, relitto a ore dieci!" - Nero avvisa il timoniere di un albero maestro distrutto che affiora dall'acqua: schivarlo non è cosa da poco, ma fortunatamente il Nostromo serve anche a questo.
  8. Mi sembrano tutte ottime idee. Tuttavia: Auran Mask e Fast Torch richiedono Artigianato (alchimia). Ahivoi non avete nessuno con questa abilità nella ciurma [Luna, la sciamana che avete lasciato a terra, ce l'aveva] Piuma di Quall, Ventaglio: la Eurus non si muove col vento naturale, ma con le vele magiche; a volontà, il capitano può pronunciare una parola di comando che regola la velocità della nave indipendentemente dal vento. Buona idea per l'ancora, comunque. Se aveste speso i soldi per Bolgur, oltre alla sua capacità offensiva, avreste comprato ovviamente la sua affidabilità. Arrigo si lascia spesso prendere la mano e si distrae dai suoi compiti, perciò non fate troppi calcoli e ricordate che se gli avete commissionato una semplice lente d'ingrandimento, potreste ritrovarvi con un action figure animata di Randal scala 1:1 tra le mani. Occhio al Favore. Ho cambiato un po' di cose di Artigianato (vedete tutto nel Diario di Bordo). Invece di spendere Exp, i crafter spendono Favore con la divinità Gond, che si ricarica con missioni particolari e giorni di preghiera. Se Arrigo finisce il favore, dovrà aspettare un po' prima di ricominciare a creare oggetti meravigliosi. In linea di massima, comunque, non vi preoccupate. Avrete moooooolto tempo in mare. Questo, ovviamente dopo aver sorpassato la cintura d'onice! Vi consiglio di postare e di tenervi pronti (soprattutto Fortunale), al prossimo turno iniziamo a capire perché nessuna nave è mai tornata. @Ghal Maraz Barbara ti aspetta sottocoperta!
  9. @Sandrine I mercenari salgono a bordo uno dopo l'altro accompagnati dalla canzone di commiato di Sandrine, e così anche l'equipaggio della Cercascogli - pardon, l'equipaggio della Speranza dell'Est. "Mi farà strano chiamarti solo...Fortunale, capitano." dice Jimbo all'omone, mentre Tondley dietro di lui commenta: "Non parlarne a me: da quartiermastro a mozzo, com'è ingiusta la vita." La ciurma scoppia a ridere. Randal nel frattempo cerca Nero, ma Asvig gli fa cenno di no con la testa, indicandogli un punto imprecisato dietro il consiglio ristretto: gli Uriel (sì, padre e i tre figli) hanno circondato il pirata e gli stanno togliendo le manette in questo preciso momento. Gomez si sgranchisce i polsi e passeggia pimpante oltre Kerberos inchinandosi sarcasticamente di fronte a lui e facendosi accompagnare da Kiltus (che gli fa da ombra) fino a dove ti trovi tu. "Il mio cuoco preferito!" dice a squarciagola, appoggiando il braccio intero sulla schiena del malcapitato. "Per quel che vale, Baffogrigio può considerare estinto il suo debito con me. Ora non vedo proprio l'ora di mettermi in viaggio! Non sei d'accordo, Randy?" Josephine passa di fronte all'uomo in questo preciso momento, fulminandolo con lo sguardo. Infine salite a bordo, mentre l'equipaggio di terra toglie le banchine e gli ormeggi. La banda di Capo Ventura ricomincia a suonare, Kiltus si toglie lo schifo che ha in testa con uno straccio che lancia a Fortunale una volta finito. A poppa, Kilash lancia una bottiglia di spumante di Rouan contro il blu zaffiro della chiglia, non ci si spreca proprio con i buoni auspici. Tutti vi salutano dal molo. "Avanti tutta!" il mezzelfo al timone dà un comando, e le vele della nave si gonfiano magicamente, iniziando a spingere la nave verso Est mentre vi lasciate Capo Ventura alle spalle. Il suono del mare, gradualmente, copre quello della banda e del chiasso e dopo qualche manciata di minuti solo il rumore delle onde vi circonda. Siete finalmente partiti.
  10. "Lo so, Iver ci ha raccontato un bel po' di cose. Mi dispiace, Randal." dice Josephine, mettendo una mano sull'avambraccio del ragazzo. Nel frattempo la risata di Iver riempie l'intera banchina, mentre Kiltus fa sarcasticamente spallucce a Fortunale e si dirige verso suo fratello Kilash per scambiare qualche parola. L'appello della contessa viene ben tenuto in mente dal consiglio ristretto; la folla dietro di voi si esalta alle parole di Sandrine, ma Kerberos rimane invece impassibile, facendo cenno a tre di voi di venire avanti: Kiltus, Josephine e Fortunale. "Ebbene il momento è giunto" dice solenne, e la folla si placa. Tutti coloro che debbono salire a bordo si mettono alle spalle dei tre, mentre gli altri eseguono simmetricamente lo stesso alle spalle del capogilda. "Pionieri, per la settima volta una nave battente bandiera di Capo Ventura salpa da questo molo alla ricerca di gloria e conoscenza in un mondo a noi sconosciuto. Da quando la Scirocco Prima toccò le sponde della Cintura d'Onice mappandola per intero, la nostra opinione del mondo è cambiata profondamente: il continente non basta più! Servono nuovi orizzonti per placare la nostra insaziabile fame di sapere! E nell'ultimo anno, tutti i presenti hanno dato il massimo mettendo in gioco onore, denaro, potere, amori e perfino le loro vite affiché voi possiate oggi partire. Fate in modo che questi sacrifici non siano vani. Fate in modo che i sacrifici dei vostri predecessori, non siano vani! Che Morris Burglar, il Fondatore, vi guidi verso l'ignoto." Kilash risponde, pronto: "Che Feradora Burglar, la Prescelta, vi dia la divina grazia." E poi Naesala, ancora: "Che Sir Irving, l'Arcano, vi benedica con la sua magia" Iver replica: "Che lo Chevalier Blake, il Santo, vi infonda coraggio quando ogni speranza è perduta" E inaspettatamente Kiltus si intromette nella benedizione: "Che Kilian, la Giusta, assista la bontà delle nostre azioni" A concludere Floim: "Che Aelumon, il Re, vi indichi la strada per eterne ricchezze" Kerberos continua: "Ora, in questo giorno benedetto dagli dei del mare, io Kerberos Fuinur, benedico la Eurus Septima con il motto che gli spiriti degli antenati hanno scelto per voi. Advenit Ventum Orientis." Tutti i mercenari dietro di voi ripetono solennemente queste ultime tre parole, come un mantra o una preghiera. Infine Iver si avvicina ai tre chiamati ad avanzare, con una ciotola ripiena di un miscuglio maleodorante di alghe miste a salsedine e polvere di corallo. L'unguento viene spalmato sulla fronte del capitano, sulle labbra di Josephine e sulle mani di Besnik. "Benedico voi, capitano, quartiermastro e timoniere, affinché guidiate questa nave oltre le avversità sui deserti blu fino all'orizzonte. I lampi verdi del crepuscolo non vi colgano mai impreparati. Valkur il viaggiatore vi osserva." Qualche attimo di silenzio interrotto solo dai sussurri blasfemi di "bleah" da Kiltus, poi Kerberos: "Avete un ultimo saluto, poi salite a bordo. La Speranza dell'Est è in partenza!" "Possiamo toglierci questa schifezza, vero?" chiede il capitano, sofferente. Ma Iver risponde: "E' il rituale di Valkur. Potete toglierla solo dopo essere saliti sulla nave." ed eccolo, il mezzelfo che di nuovo rotea gli occhi verso l'alto.
  11. Con un salto carpiato il capitano Kiltus vi si para davanti, sussurrando qualcosa ad una presenza invisibile dietro di sé e le sue spade volteggianti tornano immediatamente nei rispettivi foderi incrociati. @Sandrine, Randal Il mezzelfo avanza, dapprima verso Sandrine, schioccandole un vacuo bacio sulla guancia in barba ad ogni formalità; solo questo, un bacetto da fratello maggiore, mentre i suoi occhi sorridono al cuoco di bordo: "Randal! Anche tu sei sempre identico! Pronto a partire? C'è tutto il cibo che ci serve, in stiva?" ed immediatamente dopo questa domanda - per altro a tratti retorica - si piazza ad un palmo di mano dall'omone a capo della ciurmaglia della Cercascogli. "Che mi venga un colpo." dice, guardandolo dal basso verso l'alto. Anche perfettamente dritto, non arriva non sopra lo sterno del Timoniere. "Il capitano Fortunale sulla mia nave! Adesso so a chi lasciare il timone mentre vado a fumare erba pipa." La seconda persona a scendere è la ragazza che dapprima era appoggiata alla balaustra. La appena diciottenne Josephine è cambiata molto...forse troppo, nell'anno appena trascorso. A guardarla sembra uscita dai peggiori quartieri della città bassa, e mai nessuno potrebbe mai arrivare alla conclusione che la ragazzina era fino ad un anno fa il capo delle guardie cittadine. Josie si fa avanti, facendo dapprima un inchino di fronte alla contessa e dopo, senza proferire parola alcuna, ad abbracciare Randal. "Quanto mi sei mancato!" Fortuna che il molo su cui vi trovate è abbastanza lontano dalle banchine, sennò chi la sentiva, Miranda? Quando la ragazza si stacca dall'abbraccio, un filo di voce parla alla contessa: "Mia salvatrice, mia madre è sottocoperta. Uscirà allo scoperto solo dopo aver lasciato il porto, ma non vede l'ora di proferire con voi." Ah, quindi in questo anno sua madre le ha anche insegnato a parlare togliendole quel dannato accento da scaricatrice di porto. L'ultimo a scendere dalla nave è Iver, che a grandi passi va direttamente dal suo compagno di avventure: "Besnik, caro mio, è tutta tua. Trattamela bene, mi raccomando. E vedi di tornare, voglio sentire delle belle storie sull'oriente. Quella del pescecane è già passata di moda!"
  12. Josie vince a mani basse. Comunque ragazzi, ieri notte ho letteralmente sognato l'attraversamento della Cintura d'Onice e mi è venuta in mente una scena spettacolare.
  13. Miranda si aggiusta un po' i capelli che le cadono distrattamente sul volto, e poi ti guarda. Ti si avvicina mentre parli, parli, parli...per zittirti con un dito sulle labbra. Ti prende e ti butta sul letto senza troppe storie, assicurandosi di chiudere la porta dietro di te a chiave. "Niente domande e niente battute, stasera. Potrebbe essere l'ultima che passiamo insieme." Mentre parla fa un giro della stanza, soffiando una alla volta su tutte le luci, fin quando non rimanete nella totale oscurità. Il resto, lo lascio all'immaginazione.
  14. Baffogrigio domani ci sarà. Non potrebbe mai mancare ad un evento così! Sali le scale fino al quinto piano, dove la tua stanza ha la porta socchiusa. Un forte odore di mandarini e gelso proviene dalla fessura illuminata; su ogni ripiano con un minimo di spazio libero ci sono candele e lumi che fanno cadere in penombra tutto quanto. Quando entri, Miranda sta preparando quelle che sembrano essere le tue valige, piegando e stirando i cambi d'abito che dovrai portarti. Eppure, nonostante il suo abituale lavoro da domestica, addosso ha uno degli abiti della contessa. Le calza alla perfezione. "Uh...? Sei...già qui? Mi aspettavo ci mettessi di più..." è un po' imbarazzata, e mette via ciò che stava facendo. Doveva probabilmente essere una sorpresa romantica, ma Miranda si è lasciata prendere dal suo istinto compulsivo-iperattivo e ha deciso di utilizzare il tempo per qualcosa di più costruttivo, ecco.
  15. "Ma finiscila, resti un pagliaccio!" tuo padre ti dà un paio di pacche sulla schiena, e poi sbuffa animosamente come un toro imbizzarrito, cercando qualche mannaia o coltellaccio dentro i cassetti. Bene, questo è il momento di andar via da lì.
  16. Baffogrigio ritorna ad avere quel suo sguardo solito come quando tardi a iniziare a pulire dopo aver terminato di cucinare. "Come persone..." ripete dopo di te. "Allora hai un altro motivo per tornare." No, non te l'aspettavi. Lanod abbassa lo sguardo mentre lo dice, e quando lo rialza ha un sopracciglio alzato; ma non ti ha vietato nulla, non ti ha rimproverato, non ha espresso alcun commento negativo. A modo suo, questa finta indifferenza pare quasi...una benedizione. Più di questo non potevi desiderare.
  17. Le vostre preoccupazioni sono condivise da tutto il resto dei presenti. Kilash risponde al capitano con un: "Magari. Non si è mai verificato che mancasse la nave a meno di mezz'ora dalla partenza. Eppure Iver aveva detto che sarebbe stata pronta..." La Provvidenza ha senso dell'umorismo, di questo ne sono sempre stato certo. Forse il regista di quella scenetta aspettava che qualcuno come Fortunale desse la battuta a Kilash perché questi con una risposta molto cliché desse il via alle danze. La frase del capomastro della Loggia fa appena in tempo a terminare che dalla vostra estrema destra si palesa un vascello ben diverso dalle golette e dai pescherecci che vi circondano. Vele verde scuro, con i diciotto metri di chiglia colorati di un celeste marino. Della Jocasta non è rimasto quasi più nulla, se non i tre alberi maestri e la maestosità delle vele triangolari; la nave è un miscuglio degli stili dei due più grandi carpentieri che l'Est abbia mai visto: gli aggiornamenti alla Fregata Elfica originale sono chiaramente opera di Isaac, mentre i colori e gli ornamenti ricordano a tratti la cattedrale di Capo Ventura: Iver, senza dubbio. "Speranza dell'Est" Il nome della nave campeggia dove una volta appariva il temibile nome della Jocasta, e sotto il bompresso la figura di un angelo recante una cornucopia nella mano sinistra sfida il mare che s'infrange sulla chiglia della nave. La nave è tra le più belle che abbiate mai visto solcare i mari. Quando la vedete si leva dapprima un "Oooooh" collettivo tra i mercenari dietro di voi, e poi un boato assordante dalla folla in fondo, che si eccita come se fosse appena arrivato il paladino del popolo ad un torneo di cavalieri. Quando la nave si avvicina, vedete un paio di cose interessanti a bordo: innanzitutto, Iver al timone. A giudicare da dove la nave è partita, si direbbe che sia appena uscita dalla carena del Porto Vecchio, dove è rimasta nascosta per un anno. Secondo-di-tutto: un mezzelfo in perfetto equilibrio sulla punta del bompresso, con due spade gemelle che telecineticamente gli roteano festose attorno, e una ragazzina dai capelli rossi appoggiata con entrambi gli avambracci sulla balaustra di tribordo. La nave si avvicina al molo e delicatamente si ferma, mentre alcuni uomini spuntano da dietro le quinte della nave, sistemando cime e tirando giù due passerelle.
  18. Tutti ti salutano, ti stringono la mano, ti sorridono. I tuoi giri tra i tavoli ti rubano una decina di minuti per ogni sosta che fai, e quando ti avvicini all'halfling della Eurus, questi ti sussurra: "Pare che avesse da fare stasera...ma ti aspetta in camera tua tra un quarto d'ora." E ti fa l'occhiolino malizioso. Il consiglio ristretto ti saluta con reverenza, ed è Kilash a fare spallucce quando pronunci quel nome. "Nessuna notizia, mi dispiace." Infine, il baffone: stranamente ha ignorato tutte le tue battute e non si è irato nemmeno una volta questa sera. E'...strano. Molto strano. Ma, in fondo, come dargli torto? Stai per partire, ed è un po' che non parlate. "La cucina va bene." coooooosa?! Ma quando mai? "Senti...ho parlato col grande K, prima. Mi ha detto che domani non faranno passare nessuno sul molo, che non debba salire a bordo. Non potrò salutarti come si deve, perciò...mi tocca farlo ora. Guarda che se hai dei ripensamenti, qualsiasi cosa, ci parlo io con Kerberos! Facciamo annullare tutto in un batter d'occhio!"
  19. Facilissimi, dillo ad Arrigo una volta a bordo e in due giorni sono tuoi. Segnati dei trucchi per camuffamento nell'inventario, semmai non ce ne avessi. Il makeup è una cosa seria! (...sono serio anche io: segnateli davvero se non ne hai.) Comunque Fezzino è sull'Etna a caccia di elementali del fuoco per expare veloce, quindi risponderà un po' in ritardo. Sentitevi liberi di cazzeggiare in amicizia mentre non c'è.
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