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Bellerofonte

Circolo degli Antichi
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  1. Ventura fa spallucce, la Loggia deve aver preso precauzioni contro eventuali usurpatori. Quasi un'ora più tardi, il processo volge al termine senza che Von Trier abbia spiaccicato una sola parola. Ha lo sguardo perso nel vuoto, come se fosse assente da tutto ciò che gli sta succedendo attorno; non batte ciglio nemmeno quando Kerberos inizia a proclamare direttive accurate sul destino di sua figlia, come se in realtà dietro la faccia di quell'uomo ci sia solo incolmabile vuoto. Ulfrid è visibilmente instabile, e questa "pagliacciata" ha messo a nudo la sua profonda debolezza mentale portandolo ai limiti dell'umiliazione. Forse, viste le loro tragiche esperienze in comune, il capogilda avrebbe potuto trattarlo con un pizzico più di riguardo, o almeno accennare soltanto un minimo di empatia. E invece no. Le accuse incalzanti e declamate senza alcuna pietà a tratti sono inopportune e umilianti. Ma dura lex sed lex, direbbe Kerberos. Ed infine, il verdetto giunge. "La corte ha stabilito quindi che l'imputato Ulfrid von Trier è pienamente colpevole dei suoi reati, e che non ci saranno sconti di pena. Deleghiamo l'ufficio dell'esecuzione alla città di Capo Ventura, a patto che questa venga eseguita entro e non oltre il ventiquattresimo giorno del primo mese, anno 1491." Entrambi arrivate ad un'unica conclusione: il processo era evidentemente un modo per far vedere a tutti quanto Ulfrid fosse senza speranza. Molti sono i nobili minori che avevano affidato al governatore la loro fedeltà ed il loro appoggio, gli stessi che tutt'oggi avrebbero potuto opporsi non tanto per fedeltà verso il loro signore, quanto più per i numerosi accordi che sarebbero andati in fumo alla sua morte. Lo volevano vivo. Ma dopo quest'oggi, nessuno di loro avrebbe potuto opporsi senza fare la figura dell'ipocrita. Kerberos aveva di nuovo zittito potenziali sobillatori portando giustizia nella Loggia senza scatenare una lotta per il potere nella città. Già, perché ora che il singolo uomo era stato condannato, il buon nome della famiglia sarebbe stato salvo. La legge era chiara, in questo: visto che Ulfrid non era stato privato dei titoli prima della condanna a morte, al compimento dei diciotto anni, sua figlia Mia avrebbe ereditato cariche, titoli e ruoli politici. Il problema è che fino a quel momento sarebbe stata in costante pericolo, in quanto unico membro rimanente della sua famiglia. Ma ecco il colpo di scena: "In virtù dei poteri conferitimi da questo trono, ed in mancanza di una legittima patria potestà, conscrivo inoltre Mia von Trier Pioniere della Loggia con effetto immediato, garantendo la sua sicurezza fino al raggiungimento di maggiore età." La bambina è appena diventata intoccabile. @Sandrine Il governatore viene fatto uscire poco dopo dalla sala, scortato dagli Uriel. Sigbjorn e Len restano lì, fermi in platea, a ricevere un'onorificenza direttamente da Floim, e dopodiché la cerimonia si conclude. Ognuno torna alle proprie mansioni, incluse Miranda e Ventura. E voi?
  2. Trascorri una serata tranquilla a bere con i tuoi compagni di viaggio, ed il giorno dopo riuniti alla Taverna del Cigno - lontano da occhi indiscreti - dividete il compenso della testa del pescecane. Sessanta monete d'oro a testa, che tutti avrebbero lasciato ai propri cari prima di partire per l'oriente, non sapendo se sarebbero tornati o meno. Il tempo passa, e la sera Kilash ti aspetta proprio di fronte la taverna. La strada su cui affaccia l'ingresso principale, Via dei Mercanti, è inondata di gente. C'è un forte odore di pesce e braci nell'aria, e bancarelle d'ogni tipo affollano la via illuminata nonostante il tramonto sia passato già da un pezzo. In alto, sopra le vostre teste, striscioni e banderuole. "Ti piace?" ti chiede Kilash, emozionato come un bambino. In fondo alla strada alla tua sinistra, dove si estende la piazza del Governatore, uno stendardo più grande degli altri recita: "Prima Fiera del Pescecane - un omaggio della Cercascogli alla città di Capo Ventura"
  3. Kilash, ancora un po' intontito dal sonno, si mette a fare due calcoli mentali. "Non abbiamo abbastanza sale per tenerlo come si deve, e non ho un acquirente pronto. Anche se mettessi a lavorare Baffogrigio, Randal e Miranda, magari con l'aiuto della Taverna del Cigno...no, sarebbero comunque troppo pochi. Ci servirebbe molta più gente." Poi, l'illuminazione. "Ho un'idea. Besnik, stai per diventare l'uomo più benvoluto della città. Ci vediamo domani sera, di fronte la Piazza del Governatore." Dopodiché si rimette in mezzo ai fogli e alle scartoffie armato di pennino. La Loggia è all'opera.
  4. "Che? Cosa? Chi è..?" da quando lo conosci, il tavolo su cui puntualmente si addormenta non è mai stato privo di almeno tre pile di documenti. "Besnik, scusami, stavo...ehm...buona notizia? Che buona notizia?"
  5. "Io, Gran Maestro Kerberos Fuinur, su territorio regolamentato dalla Loggia, apro oggi ventiduesimo giorno del primo mese, anno 1491, il processo a carico dell'imputato Ulfrid von Trier, a seguito delle seguenti accuse: favoreggiamento della pirateria, concussione, resistenza all'arresto, intralcio alle indagini, intralcio alle missioni della Loggia, lesa maestà, sequestro di minore e...alto tradimento." Si leva un mormorio dall'aula. "La pena stabilita all'unanimità dalla Loggia e dalla città di Capo Ventura, qualora fosse confermata la colpevolezza dell'imputato, è la morte per impiccagione. Assistono in virtù di giuria: Prima Incantatrice Naesala Ertoris, Mastro Armiere Floim di Ughna, Mastro Carpentiere Iver di Keld, Capomastro Kilash Fuinur, per la Loggia. Egregi signori Donald Jupiter Kennon e Astolfus Evaristo Syvis per Capo Ventura. Data l'imputazione di alto tradimento, la Loggia ha revocato il diritto di avvocatura all'imputato, come stabilito dalle leggi del codice vigente."
  6. Il consiglio ristretto ha ognuno le sue mansioni: Naesala si occupa delle questioni arcane ed ha il laboratorio immediatamente sulla sinistra dopo aver salito l'infinita rampa di scale. Floim non lo si trova mai lì, ma piuttosto preferisce stare nella sua bottega dall'altro lato della strada che dà sul portone esterno della Loggia; semmai avessi bisogno di armi, è sempre disponibile a dare una mano ai Pionieri...ovviamente sotto compenso. Iver, che da relativamente poco ha preso il posto di tuo fratello, è da mesi segregato in un magazzino al porto vecchio, per costruire quella che sarà la nave che vi porterà oltre la cintura d'onice. Poi, i Fuinur: Kerberos ha l'ufficio in fondo al corridoio, barricato da una grande porta di legno sormontata da un arco di marmo su cui è scritto: "Omnia Fert Aetas", il motto della famiglia Fuinur. Quando qualcuno bussa alla sua porta, la questione in genere è davvero seria. Infine suo figlio Kilash. Chiamiamolo braccio destro, chiamiamolo galoppino, diciamo magari che è lui a tenere insieme la Loggia. Coordina tutti i Pionieri, le missioni, le risorse, l'inventario, la tesoreria e buona parte dei rapporti diplomatici minori. Pensi che se tutti i figli di Kerberos fossero stati ligi al dovere ed operosi come lui, la Loggia sarebbe stata un posto decisamente migliore. Il primogenito di Kerberos, Kilagas, il più grande traditore che la Loggia abbia mai avuto - Baffogrigio era lì quando successe, alla vigilia della partenza della Maestrale Quarta, offeso dal non essere stato nominato capitano, rubò la nave e partì per l'oceano d'oriente da solo, senza permesso, lasciando il legittimo capitano della nave appeso a testa in giù sul torrione della Loggia. Sua madre Tiberia, la prima moglie di Kerberos, si uccise la notte successiva per la vergogna e il senso di colpa. Il tuo compagno di viaggio ti aveva detto che Kerberos non fu mai più lo stesso dopo quella sera. La terzogenita, Kilian, aveva molto potenziale ma non perdonò mai suo fratello maggiore per ciò che aveva fatto. Abbandonò la Loggia per molti anni prima di tornare e partire con la Tramontana Quinta. Quando partì tu c'eri, sul molo, insieme a molti altri Pionieri a dare l'addio alla trireme che lasciò il porto per l'ignoto. Tutti sapevano che il vero motivo per cui partì era trovare suo fratello e riportarlo indietro, ma ahimé anche di lei si persero le tracce. L'ultimogenito, Kiltus, il suo prossimo capitano, nacque fuori dal matrimonio da un'elfa di cui Kerberos cancellò le tracce dopo il misfatto. Non lo hai mai apprezzato granché, non perché non abbia capacità, ma più che altro per la sua poca "serietà". Giovane e baldanzoso, ti ricorda forse un po' il te di qualche anno fa. ...perdonami la digressione. La porta di Kilash è di fronte a te, socchiusa. Luce di lanterna illumina l'interno, rivelandoti che l'inquilino della stanza è ancora lì dentro.
  7. Quando esci dalla Loggia per andare verso Floim, lo incroci che sta entrando proprio in questo momento. Fai per fermarlo, ma lui ti dice: "Dopo, ragazzo. Sta per succedere il putiferio." Dapprima non capisci, ma poi vedi l'intera Loggia muoversi; un centinaio di Pionieri, poi guardie cittadine, nobili Syvis e Kennon invadono letteralmente l'atrio diretti al secondo piano. Poi li vedi: Len e Sigbjorn, che tengono incatenato il governatore Von Trier: irriconoscibile, con barba lunga e solo un vago ricordo di nobiltà, ormai persa molto tempo fa. In lontananza, vedi Miranda salire le scale. Anche lei sta andando lì.
  8. Alle otto in punto l'ex-governatore è in ginocchio, di fronte a Kerberos. Tu e molti altri Pionieri, tanti da riempire tutta la Sala Grande, assistono al suo processo che avviene di fronte ai massimi esponenti della Loggia e di Capo Ventura. Syvis, Kennon, nobili minori provenienti anche da Nuova Minos, osservano in silenzio la lunga lista di accuse ed il dibattito in corso tra lui e il ferreo Kerberos. Len e Sigbjorn sono in platea, dietro l'ex-inquilino del Palazzo di Capo Ventura, e lo tengono simbolicamente incatenato. A parte la discussione, il silenzio di tutti rende solenne la situazione ai limite del surreale. Ti sei seduta affianco a Ventura e Miranda, che osservano la situazione piene di inquietudine. Il loro pensiero, da abitanti di Capo Ventura, non va solo al destino politico solo della città, ma anche alla povera figlia, Mia Von Trier. Il suo destino è quello più incerto di tutti.
  9. Sarebbe semplice che con una chiacchierata riuscissi a sistemare tutto, ma le cose richiedono molto più tempo del previsto. Ventura non ha mai sentito niente del genere, ma ti dice che proverà a cercare in giro, sperando di riuscire a trovare indizi dai suoi amici al porto. Tredici giorni più tardi, trascorsi a studiare in biblioteca, adempiere i tuoi doveri in Loggia e allenarti con Asvig, hai notizie del ritorno di Len e della sua squadra in città. Hanno trovato Von Trier. Nel frattempo, la tua ricerca ha prodotto dei risultati. Il mercante in questione è originario sì di Ughna, ma è un esiliato di superficie. Certo, se avessi accolto Jocelyn, magari avresti potuto usarla come strumento per convincerlo - gli esiliati come lui e Floim, altro non desiderano che tornare a casa. Chi meglio di te può saperlo? Ma dovrai usare metodi alternativi per convincerlo. Ventura non ti ha ancora fatto sapere nulla, perciò Len ti sembra la tua opzione migliore. Su Morris Burglar, invece, non hai trovato nient'altro che ciò che sai già. Un essere umano leggendario e immortale come Kerberos che ha fondato la Loggia moltissimo tempo fa.
  10. Naesala è di nuovo via per lavoro, ma Floim è sempre disponibile in armeria. Volendo evitare di chiedere direttamente ai Fuinur, e visto che Iver è impegnato con la Jocasta - pardòn, la Speranza dell'Oriente - devi andare direttamente da lui per chiedere di Kilagas. In fondo, sai di trovarlo lì. Gli affari non dormono mai, per lui. C'è solo un altro incantatore a Capo Ventura che possa aiutarti con questo genere di cose, e risiede alla Cattedrale di Capo Ventura. L'ex primo incantatore, Tiberius Harel.
  11. Credo di averlo scritto da qualche parte nell'introduzione, ma forse non è granché chiaro. Per farti un'idea di come considero il mondo: Livello 1/2: popolano, gente con una vita "normale" [Miranda] Livello 1: gente che ama l'avventura, guardie cittadine, apprendisti maghi [Baffogrigio] Livello 5: capitano delle guardie cittadine, capitani di navi, guardie reali, insegnanti del circolo dei maghi [Voi] Livello 10: eroi di guerra, Flagello dei Mari, guardia personale del re, custode di un circolo druidico [Iver & Floim] Livello 15: generale, preside della scuola di magia, arcimago di Saramar, gran maestro delle arti druidiche [Naesala & Kilash] Livello 20: leggenda vivente. [Kerberos]
  12. "OOOOOOOH!" esclama il coro di guardie stupite che ti osservano letteralmente dal basso verso l'alto con ammirazione e reverenza di un branco di ragazzine di fronte a Justin Bieber. La Loggia ti accoglie facendoti trovare l'atrio e le scale semideserte. E' ora di cena, saranno tutti al secondo piano. Tutti eccetto il consiglio ristretto, che raramente si allontana dagli studi dell'ottavo livello.
  13. UN CONSIGLIO (forse banale) PER I MIEI PIONIERI PREFERITI: Ora che siete diventati dei tipi tosti, alcune missioni "standard", del tipo: trovami informazioni, recupera l'oggetto, salva la principessa, potete essere voi a impartirle direttamente a piccoli gruppi di PNG che sono sotto il vostro comando. Un po' come se per una volta siete voi a dare le quest e non il contrario. La riuscita la calcolo con 1D20+robe contro la CD della missione, dove le robe rappresentano il livello dei PNG, il numero e la caratteristica principale che serve alla missione.
  14. Tiberius non batte ciglio. "Siete voi il Pioniere, risolvere i problemi è un vostro compito. Il mercante in questione si chiama Thogrim ed è un nano di Ughna. Possiede un oggetto particolare, un modellino della Scirocco Prima, costruito da Morris Burglar in persona. Mi serve il prima possibile." Detto questo ti supera, allungandosi giù per le scale. "Io, come tutti gli altri mercenari della Settima, alloggio alla Cattedrale di Capo Ventura. Mi troverete lì."
  15. La giornata passa tranquilla, e alla sera puoi dirigerti in biblioteca presso la Loggia. Luogo un po' inquietante a quest'ora della notte, ma in fondo è qui che hai letto alcune storie nei periodi in cui tu e tuo padre facevate porto. Ti destreggi alla ricerca di cronache e vecchi giornali, e qualcosa trovi. Un vecchio giornale risalente a un bel po' di tempo fa. La tua teoria si rivela giusta: altri stralci di nomi che hai visto scritti in rosso altro non sono che criminali, traditori della Loggia. Ma su Kilagas non trovi praticamente nulla, tantomeno su Len, che secondo i registri è entrato nella Loggia meno di un anno fa. I suoi collegamenti con eventuali altri Figli della Sventura diventati Pionieri sono fuori luogo: lui e Kaleb entrarono insieme nella Loggia e furono i primi della loro congrega a farlo. Per Calypso, la storia è diversa: strega del mare, capitano della Fiamma Verde, fu uccisa da Kaleb poco dopo il suo ingresso in circostanze poco chiare. Fu quella la volta in cui il pelato rubò la Jocasta per andare alla caccia di questa traditrice per ordine di Floim. Vicenda chiusa e archiviata, visto che in calce alla dichiarazione trovata c'è la firma di Kerberos. La tua ricerca tuttavia non è stata vana: tutto indica che, nonostante i modi loschi, Len è davvero pulito.
  16. "Sì capitano! Grazie capitano!" echeggia tra i tuoi uomini. Ti mancherà a bordo della Jocasta. Mangiate in abbondanza durante il viaggio, ingozzandovi di carne di squalo che, tra l'altro, è parecchio buona. Giungete nel porto di Capo Ventura ad ora di cena, i pochi i soldati che vi accolgono al molo inizialmente si spaventano nel vedere quell'enorme coso sul ponte della Cercascogli. E' talmente grande che pare che la nave sia destinata ad affondare da un momento all'altro. Un'impressione di chi non sa, ovviamente, come è fatta una nave. Per smaltire una cosa così grossa, ti servirà qualcuno che ne capisce. Il torrione della Loggia ha ancora molte finestre illuminate.
  17. I bambini esultano con "BLEEEEAAAAH" quando parli di lettere d'amore, e Miranda annuisce poco convinta con la testa quando chiedi il suo supporto: il suo sguardo ti chiede "sono discorsi da fare a dei bambini, questi?!" ma tu sei talmente preso che non ti accorgi d'altro. Guybrush annuisce e ti porta via da lì, non prima che Miranda abbia salutato uno ad uno i bambini. Esce da quella casupola più che entusiasta, e inizia a chiederti di ognuno di loro. Attraversate le porte della città con le guardie che salutano entrambi, e ci vuole poco perché arriviate al cimitero dedicato a Rao, dio della Serenità. Numerose tombe sono altro che tumuli scavati nel terreno, ma in fondo notate veri e propri mausolei, tre messi uno accanto all'altro. Uno marziale, quello dei Kennon. Uno dalle forme fluide e ricco di dipinti, quello dei Syvis. Ed uno grande ed imponente, fatto interamente di marmo e con grandi stendardi, quello dei von Trier. Una sezione apposita invece è dedicata ai Pionieri: il cimitero della Loggia si trova al di là di questi mausole, dove, per tradizione, non ci sono i corpi dei defunti; si tratta di mura di pietra di granito nero, perfettamente rettangolari, dove vengono incisi i nomi dei caduti. Saranno larghe più o meno dieci metri l'una, e poste a distanza di due metri l'una dall'altra, ordinate in due colonne perfettamente simmetriche. La grandezza delle iscrizioni e l'inchiostro con cui sono stati incisi i nomi e le brevi descrizioni indicano l'importanza dei Pionieri. Per esempio, nella seconda fila a destra c'è un metro buono iscritto con inchiostro dorato che risalta sul nero dedicato interamente a "Isaac Klinic, il miglior capomastro che la Loggia abbia mai avuto.", oppure, più indietro, leggermente più piccolo ma inciso ugualmente in oro, un certo "Re Bruinem di Minos. Eroicamente scomparso per ridare dignità al suo popolo". Una lastra in particolare ti incuriosisce: in fondo, è molto più piccola degli altri ed è invece completamente bianca. "Tiberia Fuinur. Ti seppellisco insieme all'amore che provo." "Decisamente triste, anche se romantico." commenta Miranda. Il ragazzino vi fa cenno di seguirlo fino a una lastra poco più indietro, dove in piccolo, scritto in inchiostro rosso, c'è un nome. "Kaleb Kron" insieme a lui, altri nomi scritti in rosso riempiono il nero di quella lastra come ferite profonde nella pietra. "Calypso." "Fiona Everim." e in alto, il primo nome a sinistra, ti fa venire i brividi. "Kilagas Fuinur. Morto che cammina." Pare che qualcuno l'abbia scritto di propria mano, tant'è che il suo nome è scritto sì in rosso, ma con una calligrafia molto peggiore degli altri.
  18. "Da che ho memoria, nessuno dei miei antenati ha mai incrociato questa famiglia." in effetti l'elfo storce il naso, non aspettandosi affatto una domanda così...personale. Il suo tono cambia leggermente, diventando più pacato e austero, quando si inizia a parlare di denaro. "Quei soldi non mi servono per diletto, contessa. C'è una questione di natura personale che sto cercando di risolvere, e mi servono fondi per adempierla. Un rituale che richiede oggetti...particolari. Uno in particolare mi sta creando non pochi problemi, ed il mercante da cui l'ho trovato vuole quella somma precisa. Senza, non posso partire. Al solito, la vostra curiosità in materia non troverà giardini fioriti da risposte e spiegazioni, ma arido deserto di vacuità. Perciò non chiedete, se sapete che non avrete risposta. Come ho già detto, è personale. Tuttavia partire con voi è una necessità altrettanto impellente. Sarò disposto a fornirvi una briciola della mia conoscenza, che vi basterà ad aprire le porte di quel percorso, per quanto io ne sia profondamente contrariato. Lo scambio, ve lo assicuro resta oltremodo vantaggioso per voi." Una vecchia canzone diceva che c'erano alcuni tipi di spiriti malvagi che incarnavano i più grandi peccati dell'uomo: ira, tormento, paura, desiderio...ma quello più pericoloso in assoluto, quello più incredibilmente potente e devastante, era lo spirito dell'orgoglio. Tiberius pareva esserne la perfetta incarnazione.
  19. Tiberius ci pensa, e dopo qualche secondoa sua espressione cambia, come se avesse trovato un'idea plausibile per un compromesso. "Va bene. Ma vi dirò solo ciò che reputo necessario. E se vi rivelerete pericolosa, vi eliminerò personalmente. Questa è una questione che non riguarda solo la vostra vita. ...in cambio, portatemi con voi."
  20. "Io non ho alcun problema con voi, e se credete che stia giocando siete più fuori strada di quanto immaginassi. Questa volta non c'è nessun incontro predestinato, dovevo solo chiedere a Naesala alcune delle sue erbe. Spero abbiate fatto come vi ho detto e vi siate liberata di quel medaglione." ti risponde con estrema calma.
  21. "Lady...mi piace!" ti dice Ventura, mentre già esci dalla sua stanza. Kilash è come al solito chiuso nel suo ufficio, e per la foga, nemmeno bussi entrando. Hai un solo pensiero in testa. Fai per salire le scale fino all'ottavo piano - sempre estenuanti! - e superati gli ultimi scalini, lo trovi. No, non il secondogenito dei Fuinur. Ma l'elfo che stavi cercando. "Contessa." mormora, quasi a denti stretti. Prima che tu possa dire qualsiasi altra cosa, Tiberius continua: "Puoi star tranquilla, non è un sogno, stavolta."
  22. La Loggia ha una biblioteca bella fornita - ringraziamo Naesala per questo - e tutti i circoli di Boccob nell'est continente sono troppo piccoli per competere con Capo Ventura. L'idea che ti viene in mente è una sola: Saramar, la città della Magia Oscura, terra natìa di Kaleb. Ma ci vogliono mesi di viaggio per arrivarci, e si dice che non sia un luogo particolarmente ospitale con gli stranieri. In cuor tuo, le voci che girano sulla città parlano di necromanti e e magia del sangue, e onestamente non te la senti poi di andarci a cuor leggero. Poco dopo stai bussando alla porta di Ventura. Nemmeno lei ha mai sentito parlare di questa roba, ma quando gli racconti un poco della storia, ti ferma e ti fa ragionare: "Scusa, ma il tipo che hai sognato è il vecchio Primo Incantatore, giusto? E lui la parola l'ha letta. Quindi lui conosce il Primordiale. Perché non lo convinci a insegnartelo? Magari è contro questo genere di cose...ma non c'è niente niente che la contessa di Zefiro possa offrirgli in cambio di questo briciolo di conoscenza...?" Già. Gli amici!
  23. Guybrush ci pensa un po', e la lampadina gli si accende dopo pochissimo. "Oh, forse ho capito cosa intendi! Il piccoletto col cappello con la piuma, giusto? Sì...va spesso fuori città, al cimitero. Porta dei fiori ad una tomba, una delle ultime messe in piedi. Non ti so dire di chi è, non so ancora leggere."
  24. Il giorno seguente inizi a frequentare quei posti, ma la tua ricerca disperata porta a un nulla di fatto. Non esiste niente del genere nelle biblioteche. Il medaglione è con te.
  25. Tiberius tira un lungo sospiro per calmarsi. "Perdonami. Secoli di battaglie e sacrifici, credevo di aver trovato una soluzione. Eppure la guerra non finisce mai. Sandrine, tu sei un Pioniere giovane e intraprendente, con una ridente e prospera vita di fronte a te. Ma ci sono cose più grandi di te, poteri che non dovrebbero stare nelle mani dei mortali. Il mio consiglio è di disfarti di quell'oggetto, buttarlo nel mare e dimenticarlo. Dopodiché cercare l'altro, che si trova in Loggia, e disfarti anche di quello in maniera che nessuno possa più trovarlo. Ma riconosco che esiste anche un'altra verità: che quando uno conosce, non può tornare indietro. La conoscenza è un dolore che non si allevia condividendola. Il potere, anche quello benevolo, è sempre pericoloso se dato in mano ad un mortale. E' migliaia di anni che accade, e che porta a rovina, a fame, ad atti atroci...e a sventura." L'elfo si avvicina a te, pacato. Lo zefiro soffia da ponente e ti porta l'odore dei biscotti di Naesala e le luci del tramonto di Chateux-Blanc. Ti senti a casa. "Devi credermi, alcune cose è meglio che rimangano segrete, per il bene di tutti. Come dicevi, non è un caso che tu mi abbia trovato così facilmente. Nemmeno io, che sogno da secoli, riesco a muovermi così facilmente nell'Oblio. Qualcuno ti osserva e ti ha portato da me perché tu iniziassi un cammino che inizia da questa parola. Non cedere alla curiosità, fa' la scelta giusta. Abbandona tutto ciò e...svegliati!" _________________________ Apri gli occhi. Ti sei appisolata sul tavolo dopo una giornata di missive diplomatiche e lettere. Di fronte a te, la lettere di Kilash che chiedono i dettagli sulla nave: le osservi, ma manca qualcosa. Nessun accenno a Tiberius. Guardi l'orario dalla tua clessidra, e comprendi. Sono passati solo una ventina di minuti da quando le tue palpebre ti hanno abbandonato. Ti sovviene qualcosa alla memoria, del sogno che hai appena fatto: il tempio di Cyndor, dio del Tempo. Le sue rovine sono state rimosse da lì almeno vent'anni fa, quando la città di Capo Ventura decise di espandere il porto, venne prelevata tutta la pietra disponibile da vari templi abbandonati nel territorio orientale. Quel posto non esiste più da un sacco di tempo.
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