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Bellerofonte

Circolo degli Antichi
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  1. Non pensavo volessi ruolarlo lol Comunque ok, ma se per te va bene direi di spostarti immediatamente in Ad Ignotum insieme agli altri. Ad Isaac ci pensiamo poi
  2. "Le pagine che vedete sono delle riproduzioni accurate di Naesala, appositamente criptate per evitare che cadano nelle mani sbagliate. Gli originali sono conservati nel caveau della Loggia." Kerberos si protrae verso uno dei fogli e pronuncia solennemente la parola di comando: "Mezzodrago di bronzo" le lettere si accendono come braci ardenti e si rimescolano, stavolta ognuna al loro legittimo posto. Evidentemente Kerberos voleva che memorizzaste questa particolare parola, o vi avrebbe presentato i documenti già belli che pronti. Dopo il primo, anche tutti gli altri fogli seguono a cascata l'esito, e in ordine vi ritrovate stralci di conversazioni alcune delle quali mancanti di lettere, parole, o interi periodi. Il capogilda tira fuori da sotto il tavolo un rotolo di pergamena grande quanto metà scrivania, che apre di fronte a voi usando un portacenere, un pugnale, un portapenne e una boccetta di calamaio ai bordi per stenderne i bordi senza che questi tornino ad arricciarsi. "Qui siamo noi." dice, mettendo un dito su Capo Ventura. Ad uno ad uno, affianca i fogli accanto alla mappa, confrontando le frasi sulla posizione riportate e confrontandole con linee immaginarie che traccia con le mani, ognuna delle quali ha epicentro la Loggia e finisce su un punto poco preciso della Cintura d'Onice. "Ogni spedizione ha comunicato la propria rotta di partenza prima di partire ed ha raggiunto e superato con successo l'arcipelago, ma come notate, tutte hanno avuto problemi di comunicazione dopo qualche tempo nel nuovo mondo. Tutti i Primi Incantatori della Loggia hanno ipotizzato che l'Arcipelago dell'Orizzonte interferisca in qualche modo con la magia di Divinazione, in un campo di raggio variabile - ma ha una particolarità: è cavo all'interno. Per spiegarmi meglio: non so se qualcuno di voi" - lo sguardo è su Vuldo - "Ha mai navigato ad est del Bivio delle Correnti; le navi tendono a evitare quella rotta perché sanno di incappare in una zona dove i messaggi e lo scrutamento subiscono interferenze, ma questo disturbo scompare se si prosegue verso Est raggiungendo i vulcani. Ipotizziamo che la stessa cosa succeda dall'altra parte: come dimostrano i diari, la zona di quiete a volte prosegue per settimane prima di entrare nuovamente in una zona di soppressione. Non abbiamo certezze a riguardo, ma le ipotesi sono due: la zona di disturbo magico dall'altra parte è enormemente più estesa di quella del nostro lato, o semplicemente, nessuna delle navi ha mai superato l'area di interferenza dall'altro lato." Sempre buone notizie, eh? A questo punto, sembra doveroso rispondere a Sandrine. "Sì, hanno tutte mandato un messaggio per aggiornarci della loro posizione, è questo il protocollo. I messaggi sono stati inviati con questo." Kerberos apre uno dei cassetti della scrivania, dando in mano alla contessa un quaderno molto più raffinato rispetto a quello che hanno davanti. All'interno della copertina è incisa una runa particolare, mentre sulla prima pagina è disegnato il simbolo della Loggia. Tutte le altre pagine sono bianche. "E' un Diario del Navigatore. Tutte le spedizioni, a partire dalla Scirocco Prima, ne hanno avuto uno. Quello che viene scritto lì sopra viene automaticamente trasmesso su un quaderno gemello che teniamo qui, in Loggia. I quaderni delle altre spedizioni, come già detto, sono nella cassaforte. Col passare degli anni i Primi Incantatori ne hanno creato sempre di più potenti, affiché la loro magia riuscisse a bucare l'interferenza, ma con scarsi risultati. Questo è il quaderno più potente mai creato finora, e sarà donato al vostro Capitano alla partenza da Capo Ventura. In genere è lui a tenere la corrispondenza, ma potrebbe incaricare qualcuno della sua ciurma di comunicare con noi." Lascia il quaderno nelle mani della donna tutto il tempo necessario, ma qualcosa non torna e questo la contessa lo sa bene: manca un diario. Ma Kerberos non sa delle confidenze che suo figlio si è lasciato scappare durante i vostri incontri a lume di candela, ed ignora completamente che tu sappia la verità in proposito.
  3. Certo che Randal le prova proprio tutte, eh? Miranda ti guarda con un sorriso malizioso come di chi ha capito perfettamente dove vuoi andare a parare; e non sembra sgradire la cortesia. "...chi prima, chi dopo." ripete con te. Qualcuno dal fondo della sala alza una mano, e il duro mestiere di sguattera allontana l'elfa dalla sua meritata pausa. Miranda si sistema il grembiule, ma continua a sorridere. "Andata, capo. Sei stato piuttosto convincente." e con vassoio in mano e un'otre d'acqua presa da sotto il bancone si avvia tra i tavoli alla ricerca di comande da portare in cucina.
  4. Inizialmente Miranda sembra poco convinta: "Prepararvi il pranzo, eh...?" il dito indice stuzzica il suo mento in un gesto proverbialmente legato al dubbio. "Potrebbe essere un buon modo per esercitarmi, sì. Mi hai convinta." ti sorride, protendendosi un po' verso di te e parlandoti con voce più provocatoria: "Cerca solo di non correre troppo." Beh, era ovvio si stesse riferendo al fatto che l'atto stesso di preparare il pranzo è una cosa che fanno le mogli per i mariti.
  5. Qui trovi la guida al druido, l'ho usata più volte ed è fatta veramente bene. Per quanto riguarda i Pixie non esiste una vera e propria guida alla razza, la cosa più vicina che mi viene in mente sono i libri di Luc Besson lol
  6. La butto lì: druido? Cura discretamente, ha un senso logico visto che i Pixie sono una razza selvaggia, e con la forma selvatica puoi trasformarti in qualcosa di più grosso e resistente se ce ne fosse la necessità.
  7. Oggi ricorre un mese esatto dalla proclamazione; magari nessuno di voi ci aveva ancora pensato, ma è interessante come il tempo sia passato così in fretta, da quando siete lì. Perfino Nero sembra essersi ambientato nelle segrete - è il pirata più affamato di libri che abbiate mai visto! - e per qualcuna delle guardie, il fatto che ne consumasse così tanti in così poco tempo poteva essere sintomo dell'ennesima presa in giro ai vostri danni: e se Nero non sapesse leggere? Supposizione ironica, ma sbagliata. Di tanto in tanto Naesala si prodigava a cercare nella sua sfera di cristallo qualche segno della Bussola d'Argento, la nave con a bordo il vostro capitano e altre due inquiline della Eurus; viaggiavano nell'estremo meridione del continente, in luoghi caldi ed esotici in cui tutti e tre facevano ancora fatica ad abituarsi. Ma fortunatamente, stavano tutti bene. Ma il punto focale era ancora nell'ultimo baluardo orientale, Capo Ventura; era stato un mese movimentato per tutti e tre, e Kerberos, entro certi limiti, lo sapeva. Quando la contessa pronuncia il suo nome, l'uomo si volta lentamente a guardarvi uno alla volta. Vi si avvicina, vi osserva marziale più del suo solito, e si dirige con altrettanta calma verso la scrivania sedendosi sulla regale poltrona dietro di essa. Gomiti sul tavolo e dita che si incrociano di fronte al suo naso. "Il signor Ridley ci raggiungerà più tardi." L'unico oggetto presente sul tavolo è una raccolta di fogli, alcuni dei quali legati da un semplice spago ad una copertina di pelle, altri invece lasciati semplicemente tra la copertina e il resto delle pagine. Kerberos indugia sull'oggetto, facendovi cenno di sedervi sulle sedie di fronte a lui. "Niente di quello che verrà detto in questa stanza può essere riferito ad anima viva, pena l'espulsione dalla Loggia. Chiaro?" quanta segretezza…! "Quando vi ho chiamati a far parte della Settima, avete accettato di partire verso l'ignoto con la sola consapevolezza che nessuno era mai tornato, e che era a noi ignoto ciò che c'è al di là della cintura d'Onice. Ebbene, questo non è vero." L'uomo sposta con due dita il quaderno verso di voi. "Cinquecentonovantuno anni di vita mi hanno insegnato che in questo mondo non ci si può fidare di nessuno, perciò teniamo segreto il contenuto di questo quaderno. Non avervene parlato prima che accettaste il ruolo di Pioniere, oltre che una precauzione, per noi era...un test. Volevamo vedere chi fosse davvero disposto a dare la vita per la causa, nessun altro sarebbe stato degno. In questo quaderno ci sono alcuni messaggi che le precedenti spedizioni sono riuscite a mandare dopo aver attraversato il punto di non ritorno." Le pagine sparse del quaderno sono piene di simboli che tuttavia non riuscite a comprendere; sembrano in qualche modo essere state criptate, poiché le lettere sono messe alla rinfusa.
  8. Le scale sono in parte ricoperte di legno, poggiano su uno strato di pietra durissima di cui la Loggia è interamente costruita; d'altronde con l'aria di mare e la salsedine perennemente nell'aria, una costruzione di legno non avrebbe avuto vita lunga - e questo vorrebbe dire Vaniglio, se solo il suo vocabolario non fosse ridotto a una cinquantina di parole essenziali. "C-Craa!" è quello che risponde - ma probabilmente, in pappagallese, questa sillaba ha un profondo significato architettonico che noi comuni mortali siamo troppo ignoranti per comprendere. I tre Pionieri arrivano in ordine, quasi equidistanti tra loro. In primis Kaleb, che ispira occhiate d'odio - tanto per cambiare! - da parte dei presenti, con quell'aria di spavalda superiorità. Poi Vuldo, che, piazzatosi di fronte al buon vecchio Gordon, stimola la curiosità di tutti. Cosa avrà da chiedergli? Cosa sta facendo? Sta per dire qualcosa di profondo? Ma la guardia si limita a fare il saluto militare indicandogli poi con un cenno del capo di entrare dentro - evidentemente aveva solo bisogno di indicazioni. Dulcis in fundo, la meravigliosa contessa di Zefiro, che attrae l'attenzione da quando i suoi passi calpestano l'ultimo gradino delle scale; e state pur certi che molti dei pionieri lì presenti invidiavano non poco quelle assi di legno calpestate con leggiadria dai suoi tacchi. Dilaga il sussurro del suo nome, e alcune donne la fissano come comari sull'uscio di casa. Gordon si si sposta di dieci centimetri a destra per farla passare, rivolgendole un meccanico inchino. La porta di fronte a voi è chiusa, ma Kaleb, temerario più di tutti, si accinge ad aprirla rivelando uno scorcio dello studio illuminato da flebili candele; entrato, i suoi occhi si sarebbero presto abituati alla scarsità di luce e avrebbero intravisto la sagoma del capogilda con gli occhi rivolti fuori dalla finestra, ad Est, verso l'ignoto. Kerberos non proferisce parola, almeno finché tutti non foste entrati - e la porta si sarebbe chiusa sotto il suo stesso peso. Immerso nei suoi pensieri, né vi saluta, né si volta a guardarvi.
  9. Per quanto si interessi improvvisamente dei benefici dello straparlare che avevi iniziato a tirare in ballo, la metafora del tonno la distrae completamente: "Come un tonno, esatto!" ed eccola che ridacchia di nuovo sotto i baffi; cavolo, se avessi saputo che le piaceva così tanto stuzzicarti avresti comunque cercato di farla uscire dal suo guscio di silenzio, qualche giorno fa? "Mio padre." dice, guardando indietro nel suo torbido passato "Era un brav'uomo. Vicino Southport, quand'ero piccola, c'era un tempio di Gond dove insegnavano ai giovani apprendisti l'arte della Fiamma. Hanno cercato di farmici entrare, ma sai com'è, non accettavano femmine. Però quando tornava a casa spesso mi insegnava tutto ciò che poteva sull'arte dell'intaglio - quello non magico, s'intende." La Fiamma della Creazione è un nome che ti è familiare; alcune storie di marinai parlavano di arcanisti seduti per giorni nella stiva a contemplare strane gemme che improvvisamente esplodevano in vampate di fuoco gelido, e si trasformavano in oggetti intrisi di magia. Naesala ti aveva confermato che non erano solo storie: la creazione di oggetti magici è un'arte che si tramanda da millenni e sfrutta un tipo di magia diverso, alchemico, che seguiva le regole dello scambio equivalente. "Gli incantatori della Fiamma sono capaci di chiedere al fuoco di trasformare una cosa in un'altra a patto che abbiano lo stesso valore." diceva, affermando che quello era l'unico modo di trattenere la magia permanentemente all'interno degli oggetti. In fondo nessuno si è mai chiesto da dove venivano le spade che diventavano di fuoco pronunciando una parola, o gli scudi che si animavano a comando, o...le lame gemelle che levitavano come se avessero avuto vita propria?
  10. Per tutti: Ragazzi, visto che Fezza mi sa che è un po' occupato ultimamente, vi invito a postare tutti quanti in Ad Ignotum. @The Machine la tua ruolata in locanda è tecnicamente finita, dovrai aspettare un po' di giorni prima che qualcuno si faccia vivo, perciò l'ho chiusa. Sei ufficialmente libero anche tu, quindi unisciti pure agli altri! Fezza, appena possibile, ci raggiungerà. E' da vero nobiluomo farsi attendere il dovuto!
  11. Il bestione ti guarda con ammirazione mista a diffidenza. Qualcuno che voglia avventurarsi nell'oceano d'oriente a scapito della Loggia? Non è una di quelle cose che si sentono tutti i giorni! Anche perché la maggior parte delle navi si tiene a debita distanza dalla cintura di vulcani attivi che, di vittime sprovvedute, ne hanno fatte fin troppe. "Grazie, capitano. E' stato un piacere." Conclude, mentre torna ai suoi affari.
  12. Barut ti stringe la mano compiacente del tuo apprezzamento. "Ignoto, dite? Che coincidenza. Ho dato il mio nome alla Loggia per entrare a far parte della Settima Spedizione. Perciò, a meno che non siate un Pioniere - e non lo sembrate affatto - sarò costretto a tenere in sospeso la vostra offerta. Nel caso in cui venissi scartato, sarei felicissimo di accettare." E dopodiché si allontana un attimo per tirar fuori da uno stipetto un curioso agglomerato di ricotta e zabaione con una mandorla in cima. "Prego, assaggi pure." ...è buono!
  13. Era un problema con la rete fissa Tim, lo staff ha detto che ha risolto
  14. Il bugbear ti guarda con aria stranita, come se parlassi un'altra lingua, o stessi vaneggiando di cose mai viste. Si prende qualche attimo di dovuta riflessione, e guardandoti dall'alto in basso, ti risponde con voce pacata e timida: "Signor Tempesta, io non sono quel genere di persona. Però conosco qualcuno che può farlo, in tal caso dirò di venire direttamente a riferire a lei, anche per il compenso." accenna un mezzo grugnito - che forse doveva essere un sorriso - e poi continua: "Spero che abbia gradito la cena, comunque. Se le posso portare altro, può riferire direttamente a me oppure a Ferd-" si blocca, ricordandosi dello stato pietoso in cui è il proprietario della locanda. "In effetti è meglio se viene da me. Comunque è un onore conoscerla di persona, ho sentito molto parlare di lei. Posso stringerle la mano?" In vita tua, non hai mai incontrato un bestione così educato; ma che dico? Non hai mai incontrato nessuno di così educato, indipendentemente dalla stazza! "Mi chiamano Barut. Barut l'Artista. Per via della cucina, sa...ne sono molto orgoglioso."
  15. "Magia…" ripete con te, annuendo in maniera canzonatoria. Poi mette un dito alla guancia e alza gli occhi al cielo: "Mio padre era un devoto della Fiamma della Creazione, forse potrei aver ereditato questi tratti da lui" e poi, sarcastica, guarda te: "...o forse l'ho solo nascosto lì per dartelo quando meno te lo aspettavi!" Spiegazione più ovvia, che la fa scoppiare a ridere per quanto grottesca la stavi facendo diventare. "Randal, quando fai queste supposizioni sei troppo...tenero!" Ah però. Facciamo passi avanti!
  16. Forse è un problema di DNS, smanetto un po' con la rete e vi faccio sapere se sistemo.
  17. Ragazzi, non riesco ad accedere al foro tramite pc (SOLO al Dragon's lair, internet va bene) vi scrivo da telefono ma da qui non riesco a rispondervi.
  18. Miranda ti guarda a braccia conserte con un sopracciglio alzato mentre la accusi di indicibili trame di cui potrebbe essere l'artefice. Ma quando parli di pazienza, annuisce e commenta: "Ottima deduzione." Tutt'altra storia è per il regalo; toglierlo fuori e fargli una domanda del genere la mette un po' a disagio - non gli è piaciuto? Vuole ridarmelo indietro? C'è qualche problema? - le tue rassicurazioni funzionano solo a metà, sai come sono fatte le femmine; niente di quello che dicono è mai interamente la verità, e si aspettano perciò intrighi dietro le parole di chiunque altro. "Non ti hanno mai fatto un regalo, Randal? Non sai che si dovrebbe accettare e basta?" dice, un po' stizzita. Poi continua "L'ho fatto io, un po' alla volta. Mio padre era un falegname, ho imparato qualcosina prima di lasciare Southport."
  19. The machine ha detto che sarà poco presente e claudyu ha ruolato piu di tuttii voi messi insieme lol quindi se volete non ci sono problemi! Oppure, visto che Fezza deve ancora finire con Miranda, puoi rimandare il tutto a dopo Ad Ignotum. Nessun problema
  20. Ni, devi decidere se vuoi ruolare con Randal appena si sincronizzano gli orari o fare skip e andare subito a Ad Ignotum
  21. E' sempre un piacere comunque vi sto radunando tutti in Ad Ignotum, proseguiamo un po' con la costruzione della Eurus così potete mettere insieme quello che avete imparato finora ed eventualmente prendere nuovi spunti di giocata. Per tutti: Chi non ha altre ruolate può già iniziare a postare. Finché non ci siamo tutti, potete ruolare tra voi tranquillamente.
  22. Anche Miranda ti sorride, ma con più diffidenza. "Se non avessi pazienza starei in cucina con Baffogrigio?" sembra tuttavia soddisfatta che apprezzi il piatto che ha preparato; una buona dose di autostima non può che farle bene, date le innumerevoli batoste che riceverà da tuo padre nell'anno da apprendista che è appena iniziato.
  23. Ci vai giù pesante con Ferrell - non più pesante delle sue manate, per carità - ma il pirata non sembra apprezzare; semplicemente, senza dire una parola, si alza e si allontana da te mentre sei impegnato a far rinvenire Ferdinand, invano. Del mezzorco non c'è più traccia, ma ora noti un bugbear che, con grembiule e vassoio in mano, si "destreggia" tra i tavoli - per quanto possa destreggiarsi un coso alto due metri e trenta - servendo a tutti da bere e da mangiare. Quando lo chiami, interrompe temporaneamente il suo lavoro non ufficiale per portarti nel retrobottega: "Per servirla, capitano" dice il bestione, con insolita educazione.
  24. "Di lui ci si può fidare" ribatte Manodiferro "E' sua l'idea del travestimento, è uno che ci sa fare." Ferdinand è nel suo perenne limbo che a cavallo tra l'ubriachezza e il coma etilico, e non si sveglia nemmeno con le cannonate; mormora qualcosa riguardo ai pancake di sua mamma, che a quanto pare devono essere una prelibatezza.
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