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Bellerofonte

Circolo degli Antichi
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  1. Harumori "Akai" Ashikaga Trovo umiliante andare avanti a mani alzate; mi sento alquanto stupido. Ma è questo che ha deciso il generale. Sia fatta la sua volontà. È proprio lui che guardo quando Barbalunga-dono ci rivolge la fatidica domanda. Chissà cosa Clarke-sama voglia rivelare e cosa invece è meglio tenere per noi...
  2. Moggo Din "Oh, sì. Grandioso." Da un villaggio a un altro completamente identico. Da una miseria all'altra, ma stavolta zuccherata dal concetto di clan e appartenenza. Ma in fondo un anno in più cosa cambia? Adesso ho capito perchè Thrylvorn ha reclutato quasi tutti; le braccia che arano la terra non sono mai troppe, e non serve chissà quale talento speciale per entrarne.
  3. Harumori "Akai" Ashikaga Cosa dovrei fare, ora? Tentare di spiegarle di nuovo il concetto di bandiera, l'identità, la morale, il dovere verso lo stendardo e il significato che rappresenta? "Esatto, brava Aycan" sospiro tra me e me.
  4. Moggo Din Guardo gli altri parlare ticchettando nervoso l'indice sull'avambraccio, e quasi mi sorprendo di essere chiamato. La mia vita è piuttosto scarna di avvenimenti, obbiettivi o abilità che vadano oltre spaccare la legna e ubriacarsi fino a svenire. Cosa dovrei dire loro? Salgo sul podio e guardo dritto in un punto non specificato, vuoto, in mezzo alla sala. Non voglio incrociare i loro sguardi, mi sento estremamente a disagio. E la prima domanda non fa che accentuare tutto. "Ehr...io...io, non..." dov'è finita la spavalderia? "...sì." guardo in basso, carico di vergogna. Dovrei forse evitare di dire che è stato un omicidio vero e proprio. Vogliono un guerriero, sembra chiaro. "Farò quello che mi dite. Obbedirò agli ordini che mi darete." ...se mi aiuterete a guarire, ma questo dettaglio è meglio ometterlo per ora. L'idea di finire nello stesso trog di quel cretino di Ktaddin non mi sfiora nemmeno, adesso.
  5. Moggo Din Vorrei protestare. Siamo sicuri che sia scattata l'ora esatta? Non è che sono solo 50 minuti? E si dovrebbe iniziare a contare da quando metto piede in acqua a quando esco, i preamboli sono extra. Sono l'ultimo a uscire quando suona la campanella, speranzoso che le terme siano qualcosa di abituale per i veri nani. Non è un addio, è un arrivederci. Ciò che ci aspetta più tardi - vestiti a parte - inizia a farsi strano. Cos'è? Un'audizione per aspiranti bardi? Che sia messo a verbale, io canto da cane e ballo ancora peggio. Mi avvicino ad Andr: "Mi sa che questa la vinci tu."
  6. Harumori "Akai" Ashikaga Il sottobosco non piace a nessuno, meno che a me. Le cremisi valli pianeggianti sono invece più...familiari. Marziane, quasi. E non mi sorprende che di tutti i posti, dei nativi abbiano deciso di piazzarsi qui; lo avrei fatto anch'io. Questa terra...potrebbe essere coltivabile. Il pensiero di conquistare l'accampamento mi sfiora per un attimo; quell'antenna sarebbe un posto perfetto per issare una bandiera che decreta la proprietà di queste terre - ma per l'ennesima volta sono costretto ad abbandonare i pensieri guerrafondai. Ci sono altre priorità adesso. Quieto la frustrazione guardando la nostra guida. "Grazie per averci aperto la strada, Aycan. Senza di te sarei saremmo persi."
  7. Nell'ambientazione non esistono ibridi. Il nonno ha sposato una tiefling e ha generato un umano; l'umano ha sposato un'elfa.
  8. Long story short: a fine mese il compleanno di uno dei miei giocatori coincide con una giocata e volevo fare qualcosa in-game. Problema: ho zero idee. Un aiuto da parte vostra è estremamente gradito. (scrivete qualsiasi cosa vi passi per la testa, davvero) Qualche nota sulla campagna, se può servire: D&D 5e, ambientazione homebrew lontana dalle terre civilizzate La giocata dura 4-5h PNG rarissimi e occasionali Encounters determinati dai dadi Il nemico è a mindless horde di orchi che invade da nord. Il party deve fuggire verso sud fino al mare e salpare via. Nel party sono tutti fratelli, il player in questione è il maggiore. umano stone sorcerer (UA) [il festeggiato!] tiefling wild magic sorcerer elfa ranger elfa chierica di tymora Il personaggio è un contadino che ha imbracciato le armi all'ultimo momento per proteggere la sua famiglia. Prende in grande considerazione suo nonno, soldato alla sua epoca, che porta il suo stesso nome e con il quale condivide una somiglianza incredibile nei tratti somatici.
  9. Moggo Din Mai visto niente del genere. Quanta acqua! Calda, per di più! Mi impadronisco in fretta del centro e inizio a sguazzarci dentro come un bambino in una pozzanghera, divertendomi non poco. Il sapone e le tinozze non mi interessano più di tanto, preso come sono dall'attrazione principale.
  10. Harumori "Akai" Ashikaga "Se la caveranno da soli, Clarke-sama! Io porterei invece Kho Aycan con noi; i Gurahal che abbiamo incontrato nel bosco erano un pugno e siamo riusciti a sgominarli anche in due, ma io e Shen ci saremmo senz'altro persi se non fosse stato per lei." Annuisco, sicuro.
  11. Moggo Din La sporcizia non è una cosa nuova per me, ma questi livelli sono eccessivi anche per il sottoscritto. Prendo di fretta e furia la mia roba e sono uno dei primi ad uscire alla luce e all'aria fresca. Me ne riempio i polmoni più che posso. Seguo senza fiatare gli altri, e consegno i miei pochi averi nella cassa: l'anello di mia madre, la pipa magica, quel mazzo di carte spiegazzate e il sacco dove tengo cibo, torce et similia. Devo dire che mi addolora un po' disfarmi della pelle di lupo, che forse è anche la causa principale dell'olezzo. Butto a terra quanto avevo addosso, tenendo il mento in alto, come se stessi parlando a un umano. Non voglio dare l'impressione che stia...sbirciando. Anche se lo faccio, ovviamente.
  12. Moggo Din La tensione sale, e sempre più nani si intromettono nel nostro scontro. Ciò non fa altro che irritarmi ancora di più, come quando nel pieno dell'ira ti dicono "calmati". Come se dipendesse da me. Le sopracciglia arcigne si distendono in un misto di sconcerto e stupore quando vedo Snorri offrirmi un piccone. La presa sul piede di porco si allenta, il battito diminiuisce, il respiro si placa. "Volevo solo andare a cercare cibo e acqua da portare qui" e il problema non nemmeno è uscire, ma che quelli meglio vestiti e meglio armati di me stiano fermi a guardare mentre noi poveracci troviamo una soluzione ai problemi di tutti. Questo proprio non lo sopporto. Ringrazio il nano della sua generosità con un grugnito amichevole e una pacca sulle spalle, ma rifiuto il suo piccone. Probabilmente ha ragione lui, è solo colpa della pazienza che non ho. "Non sei una signorinella. Ho sbagliato a giudicarti così." Lascio anche il piede di porco ad Andr, legittimo proprietario, e torno a sedermi accanto agli ex-carovanieri gemelli.
  13. Versione 1.0.0

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    Tradotta per uno dei miei giocatori che non mastica bene l'inglese; se qualcuno ne avesse bisogno, la lascio anche qui. Potete guardarla anche su Homebrewery.
  14. Moggo Din Chazia dovrà fare un tantino più di sforzo perché le sue parole mi raggiungano. Stringo il pugno attorno al pezzo di ferro che ho ancora in mano. "Se sei così tanto superiore perché sei nello stesso posto di mèrda di tutti gli altri?"
  15. Moggo Din "Il càzzo con le patate che questa porta si apre se sono l'unico a spingere!" l'idea di aspettare mi piace sempre di meno. Naugrim è stato abbastanza gentile - e intelligente - da consegnarmi quello di cui avevo bisogno, ma il tizio con l'ascia non si è nemmeno degnato di rispondermi. Passi per il vecchio bacucco che, poveraccio, se si tiene in piedi è già un miracolo. Ma quelli che sembrano più dotati preferiscono stare qui a guardarci invece di fare qualcosa? Magari sanno qualcosa che noi non sappiamo? Non è detto che sia la prima volta per tutti. Tengo il piede di porco stretto in mano e mi avvicino minaccioso al sopracciglione, fermandomi a un palmo di naso da lui. Non oso immaginare l'olezzo che esce dalla mia bocca. "Stai aspettando che tua moglie ti ridia i cogliòni che hai perso? O aspetti che gli altri facciano il lavoro sporco mentre ti trastulli il ravanello? ALZA IL CU.LO E DAMMI UNA MANO A SFONDARE LA PORTA!"
  16. Vendicarsi non significa ucciderlo. Magari durante la sua giornata mattutina passa sempre a salutare una prostituta in particolare a cui fa gli occhi dolci (è un pirata, no?) Ha qualcosa a cui tiene che fa ogni giorno? O magari passa dal'lerborista una volta a settimana per una malattia venerea che richiede specifiche piante? Va a pregare da solo sempre nello stesso punto? Devi dargli un punto debole. Oppure no. Non è detto che l'imboscata si possa fare.
  17. Al tavolo ho due persone normali e due laureati in fisica. Non so mai dove piazzare l'asticella.
  18. Buongiorno cari, ho bisogno di alcuni feedback su un puzzle da dungeon. Intuitivamente, i personaggi devono andare dalla porta fino ad una delle uscite (in bianco). Queste sono le regole: I numeri sono visibili Le uscite si aprono solo se la somma del valore dei quadretti su cui sono passati equivale al numero sull'uscita Si può passare su un quadretto una volta sola. Tentativi illimitati C'è un percorso alternativo con un encounter, che significa che possono anche evitare il puzzle e combattere Premesso che le regole saranno abbastanza chiare, come vi sembra? Troppo difficile? Mi sa di sì. Secondo voi c'è un modo (magari un giochino numerico) per semplificarlo? Pensavo a trasformare tutti i numeri e le soluzioni in multipli di 5, ad esempio.
  19. Harumori "Akai" Ashikaga Volevo dei samurai e mi ritrovo con degli ashigaru. Chissà perchè non sono deluso? Mi complimento con Shen e Tiphanie per l'ottimo lavoro svolto, più orgoglioso del dovuto di come questi selvaggi si stanno comportando. Sono pronti per difendere la Sezione quando non ci siamo, e così l'idea di visitare un accampamento lontano è molto più fattibile; anzi, a dirla tutta mi piace. Portarli con noi? No, non sono ancora pronti per questo. Hanno visto la loro divinità spostata e ricostruita, sono novelli di un addestramento militare e posso solo immaginare quanta sia la confusione...hanno bisogno di stare con le loro Aycan più che mai. Li capisco. Sono anch'io uno di loro. Senza contare che meno siamo a viaggiare meglio è. Non vogliamo attirare l'attenzione dei nemici sparsi nella foresta. Faccio presente a Clarke-sama delle mie preferenze su come agire, non prima di aver ringraziato le Aycan - una più delle altre - della fiducia che ci hanno concesso. Invito poi Kho Aycan a parlare con Magnus. Ho la sensazione che entrambi abbiano da guadagnare l'uno dall'altra. Se quello che il capitano ha detto è vero, la mia selvaggia prodigio potrebbe aiutare a comprendere le macchine e magari veicolare la saggezza di Eshu (o del capitano stesso!) al fine di riparare quella dannatissima capsula che, magari, potrebbe anche essere usata per sbloccare quel potere latente delle Aycan di cui parlava Lan T'sai Ho-taicho. È un'idea, niente di più. Lascio il resto nelle mani degli sciamani elettronici. Lascio per ultimo la questione più spinosa. Mi assicuro che non sia solo Friederich-san a sentirmi quando riferendomi alla bambola assassina commento: "Così ne ha ucciso un altro. Ottimo. Non hai mai paura di essere tu il prossimo?"
  20. Moggo Din Ah no? Non si può? Guardo Andr dopo aver provato con qualche tentativo maldestro di spingere, sbuffando seccato. @DM In ogni caso non mi piace stare in un posto così piccolo con così tante persone. "Tu, sopracciglione col cognome nobile. Non è che ti ritrovi un piede di porco? O meglio ancora, quell'ascia mi farebbe comodo. Anzi, facciamo così: vieni qui e dammi una mano direttamente."
  21. Moggo Din Le cose iniziano a farsi dapprima strane - cosa dobbiamo fare? Cosa si aspettano che facciamo? - e poi via via più noiose. Non dò torto al vecchio che mi dice che penso da umano, ma d'altronde ci ho vissuto insieme tutta la vita, come potrei fare altrimenti? Mi aspettavo una prova e invece pare ci testeranno su quanto siamo bravi a bivaccare. Problema numero uno: non c'è abbastanza birra, le carte mi hanno già stufato, e le nane qui presenti non hanno quel nonsoché di...elfico che potrebbe interessarmi. Problema numero due: mangio un tozzo di pane e formaggio e ne do un altro ai gemelli - se condividono il pensiero condivideranno anche lo stomaco, no? - e diciamo che per oggi siamo a posto. Cosa accadrà se qualcuno me li ruba durante il sonno? O se siamo costretti a stare qui dentro più di una settimana? Il rischio per me non è di morire di fame...l'esatto contrario. Sono gli altri ad essere in pericolo. Un brivido mi sale lungo la schiena quando mi accorgo che sto fissando la piccola Siddin con fare famelico. Sbuffo, mi alzo in piedi e annuncio: "Di notte si muore di freddo, qui. Vado a prendere un po' di legna fuori." ...non ci hanno detto che è vietato uscire, no? Vado verso la porta senza aspettare il permesso di qualcun altro. @DM
  22. Moggo Din Ignoro completamente la diatriba tra il vecchio, il sopracciglione e la donzella. Io personalmente non ci trovo nulla di sbagliato nel pensare come un umano, anzi trovo arrogante che molti si sentano veri nani se non hanno nemmeno mai messo piede nella montagna. La verità è che dei maukk-dor sappiamo tutti poco o nulla. Attendo che Naugrim prenda il posto di Clitak e piazzi il suo argento a terra, e se quest'ultimo facesse delle obiezioni non esiterei a ringhiargli contro uno "sciò". "Khard, eh? Mio fratello mi raccontava storie di pirati e tagliagole al servizio dei principi malvagi e avidi di potere. Diceva che il popolo lì è oppresso dalla violenza di chi sa maneggiare le armi. Da giovani volevamo diventare guerrieri e andare lì a prenderci l'oro degli altri criminali..." inizio a mescolare le carte. "Mio fratello era un cazzàro."
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