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Bellerofonte

Circolo degli Antichi
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  1. "Siamo più forti a terra, è vero, ma una battaglia dentro Daron devasterebbe la città. Cercheremo di resistere a terra solo e perderemo la battaglia in mare. Vorrei sentire le vostre considerazioni sul piano finora, se ne avete. In sintesi, come vi muoverete?"
  2. "Potremmo usare un'altra porzione della nostra influenza per rallentare le navi nemiche. Abbiamo alcuni incantatori nella seconda fila di difesa a terra, possiamo spostarli sui pescherecci e dare fiducia al vostro piano, capitano."
  3. Kasaad risponde prima a Fortunale: "Poco più di cento velieri e cinquantasette piccole imbarcazioni. Tuttavia temo di non avere abbastanza aasimar per manovrarle tutte."
  4. La notte inghiotte le figure dei quattro Pionieri, e con loro, le congetture atte a salvare l'insolito gestore della locanda più malfamata della città dai bulli di turno. Qualcuno deve pur lavare i panni sporchi di questa città, no? Tutti vorremmo essere sempre eroi salva-principesse, ammazza-draghi o caccia-pirati, ma nella realtà dei fatti i problemi più complicati sono quelli che facciamo finta di non vedere; la proverbiale polvere sotto il tappeto dell'ipocrisia di Capo Ventura. Con un po' di ottimismo, stasera avete reso questo posto un po' meno ingiusto. Sarà altrettanto equa la vostra ricompensa? I corridoi del secondo piano pullulano di uomini e donne ingessati da corsetti e calzoni attillati, simbolo di un certo rango sociale che voi - fortunatamente - non raggiungerete mai. Ognuno ha la propria pila di fogli macchiati d'inchiostro ondeggiante e ceralacca, tutti di fretta, nessuno dei quali vi degna di un'occhiata. Seduti su una panca fuori dall'ufficio di un funzionario pubblico, aspettate ormai da tre quarti d'ora buoni che gli scribacchini di corte completino i loro affari burocratici con la guardia che avete convinto. Vi hanno già rimbalzato da un ufficio all'altro, oggi ma vi hanno promesso solennemente che questo sarà l'ultimo. Chi l'avrebbe mai detto che l'odore di polvere e legno avrebbe fatto parte della vostra avventura? E' davvero così poco emozionante essere un Pionere? Dov'è il pericolo? Dov'è l'ignoto? Dov'è il mare? La sera precedente tutto è andato liscio come l'olio. Il piano di Deneb ha funzionato alla perfezione - come ci si aspetta da un bravo truffatore, le cui doti ora sono temporaneamente al servizio del bene! - ma quando la questione della corruzione ha raggiunto Radzag, le cose si sono fatte più complicate. In primis, Raftal e Tholin hanno un passato burrascoso con la guardia; in effetti il motivo per cui il finto goliath oggi non è con voi è che la sua faccia non è ben vista all'interno del palazzo (Tholin gode almeno del suo cognome a coprirlo) e avete davvero bisogno di non mandare tutto a monte, perciò lo avete lasciato alla taverna a riscuotere il dovuto da Barut. E poi qualcuno ai piani alti vuole davvero tenere questa faccenda fuori dalla portata delle Cronache, e vi hanno promesso tintinnanti monete d'oro se manterrete il segreto per voi. Il tempo di concludere quest'ultimo interrogatorio privato tra il notaio e la guardia pentita, e confermato il suo probabile trasferimento alle tenute fuori città potrete avere uno: la vostra ricompensa e due: la certezza che l'uomo ha mantenuto la parola fino in fondo. Chissà quali altre emozionantissime avventure vi attenderanno dopo questa...
  5. Va benissimo, ma onestamente non mi piace guidare i personaggi dei giocatori. Mi arrogo il diritto di fare flash-forward al giorno successivo.
  6. Harumori "Akai" Ashikaga "Mi perdoni, generale." trasalisco al senso di nausea e vergogna che provo adesso. Mi sono lasciato trasportare troppo dalle strane fantasie investigative sulla falsariga di Friedrich; ma non sono come lui, e soprattutto conosco davvero poco delle volontà e dei pensieri dello spirito Eshu. Mi inchino e mi allontano in silenzio. Non ho altro da chiedere; mi ritiro presso i Kho, parlando con Aycan e cercando di spiegarle quanto più possibile di ciò che sta accadendo. Immagino abbia molte domande.
  7. Harumori "Akai" Ashikaga Masaki-san si schiera dalla parte del generale, decretando la fine della sfida iniziale. Qualcosa ancora non torna. Mi faccio largo tra i coloni e raggiungo Clarke-sama; m'inchino, e normalmente chiederei il permesso per parlare ma...più sto qui, meno faccio caso ai formalismi. Dove andremo a finire?! "Clarke-sama, una domanda." è un pensiero che mi ronza in testa da un po'. "Lei ha detto di essere un clone, vero?" non so come spiegare il concetto: se un suo altro simile si trovasse all'interno della capsula, magari la situazione è opposta rispetto a come l'avevo pensata; non siamo noi vittime di uno scherzo di Eshu, ma piuttosto è Eshu ad essere confuso dalla presenza di due generali Clarke. Si spiegherebbe se non altro perchè entrambi prendono la stessa quantità di voti ogni volta, anche se la quasi totalità ha espresso la propria preferenza per lui. Mi limito a guardare lui, poi in direzione della capsula, poi lui, poi di nuovo altrove. Le parole mi sono ferme in gola, ma i miei occhi brillano d'ansia per conoscere il volto di chi abita quella bara di metallo.
  8. La volontà di Sandrine si materializza in un rapido spostamento del vostro punto di vista; fiancheggiate le balaustre dei vascelli, circumnavigate la flotta, osservate le colossali armi da guerra montate sulle navi. Riuscite a fare una stima più precisa di ciò che vi attende. Il vostro nemico conta all'incirca duecento navi, in un rapporto 3:2 rispetto alle navi degaburiane. Sono leggermente meno grandi e sicuramente meno resistenti, ma più veloci; portano armi pesanti - catapulte e trabucchi - ma ad occhio e croce vedete a bordo molte spade spuntate e quasi nessuna tunica. Il numero di uomini è però impressionante: ogni nave è gremita di nani, mezzorchi, goblin, mezzelfi, cangianti, con perfino qualche goliath, gnoll o mezzodrago. Kilagas deve aver dato fondo alla sua scorta di alleati nell'Oceano d'Oriente. Alcune navi, più grandi delle altre, sono attrezzate con catene e gabbie dentro ai quali sono state rinchiuse delle creature squamate, bendate e con le zampe bloccate. Sono rivolte con la testa verso l'esterno della nave. Infine, la Zephira. Il vento d'occidente ostinato e contrario al vostro. La nave fu gemella della Maestrale oggi è un puntino verde brillante che guida l'orda precedendola; a bordo distinguete i tre Arconti rivali. La terrificante medusa Xoranos, che tiene il timone; il goliath degli oceani Garman, affacciato dal castello di poppa; e il primogenito di Kerberos, seduto sulla prua, che guarda avanti in direzione di Degah Bur. @Randal
  9. Harumori "Akai" Ashikaga Mi avvicino, curioso, alla capsula. Finora ne ho seppelliti parecchio di coloni morti nel sonno, e tutti in una maniera o nell'altra erano stati scollegati dalle radici di metallo che connettono le bare di ferro con la nave. Controllo lo stato in maniera superficiale, così come mi è stato insegnato...e penso. Ci sono tre ipotesi sensate: la capsula è diversa dalle altre e funziona senza batteria. Colui che abita il suo interno non è un uomo ma uno spirito con abilità straordinarie, come la venerabile Prum; in tal caso rompere la cella non dovrebbe essere un problema. Oppure..."E' una prova a cui siamo sottoposti dallo yokai Eshu-dono?" o magari non proprio una prova - forse è uno scherzo. Una burla che noi mortali non abbiamo capito.
  10. Kasaad annuisce. "E sia. Vi ricordo che il potere che possiamo esercitare è limitato. Ne useremo una porzione per setacciare ciò che è celato dalle tenebre dell'Arconte delle Ombre. Usate il resto saggiamente." I Saggi presenti in sala ondeggiano le mani e descrivono le loro azioni in perfetta sincronia, come se fosse un'unica lunga frase pronunciata in coro. "Spostiamo la Diagonale Maggiore nell'ondeggiante lineare." - "Collidiamo l'euritmia del Secondo Carro" - "Accogliamo la ricorsione dell'ipersfera Kolyarut." - "Percepiamo il Piano Astrale nello spazio etico." Il Precettore della Collegiata vi chiede gentillmente di fare qualche passo avanti verso l'Artefatto e tenere gli occhi fissi sul pilastro centrale, dove i fili di energia verdastra collidono. Il ronzio di sottofondo si fa più insistente e penetra nella vostra testa soppiantando qualsiasi altro rumore e pensiero. "Oltrepassiamo l'Oscurità Planare." Battete le palpebre e non siete più nella Collegiata. Non è reale. Non siete davvero lì. Non avete un corpo, percepite sensazioni pallide e irreali, come in un ricordo...o in un sogno. La nebbia ostacola la visuale sul mare placido, e percepite solo la sagoma distante di un vascello quieto e sollitario che viaggia nell'Oceano d'Oriente. Tutt'altro che innocuo. Anche se i colori si vedono a malapena, il verde sgargiante delle vele vi fa tornare in mente situazioni davvero poco piacevoli accadute quasi due anni or sono. Avertite con voi la presenza di Kasaad; potete parlare tra voi come se foste a bordo di una carrozza invisibile dalla quale scorgete ogni cosa; come se foste in un oblò di vetro isolato dal resto della realtà. "Nebbia innaturale, creata dal Signore degli Oceani. La nostra vista può andare oltre." la patina semiopaca sparisce rapidamente, quasi come un vetro appannato sulla quale soffia la brezza secca. La Zephira Nihil non è sola. Un centinaio di navi battenti bandiera rossa e teschi neri la segue a ruota, abitate da umanoidi d'ogni tipo. Kasaad si lascia sfuggire un gemito di preoccupazione. Siete ancora liberi di spingervi oltre ed esplorare con questo incantesimo, se lo volete.
  11. La giornata termina, e Randal inganna la noia facendo gli onori di casa. Le stanze sono calde e accoglienti al piano interrato, una dopo l'altra si susseguono nel corridoio di pietra levigata color ambra in cui sono incastonate le porte di legno di ciliegio dalle manopole d'ottone. Un letto è chiedere troppo; gli Aasimar, come avete imparato, dormono su ammassi di cuscini di varie forme e dimensioni disposti su tappeti di lana; l'alternativa è la cruda pietra. @Randal @Sandrine @Fortunale La giornata inizia bene, ma non per Reginald. E' nervoso per l'imminente incontro, silenzioso, osserva le buone maniere minime e vi conduce più presto possibile verso la Collegiata. Sospettate che abbia timore di cattive notizie...esattamente come voi. Al contrario dei Pionieri della Settima, c'è ben poco che uno come lui può fare se le cose andassero male. E poi, stringe il medaglione di Sofia che ha in tasca. Un vecchio Aasimar vi attende sulla soglia. "Bentornati, Pionieri. E benvenuto, capitano Aghendor. Attendevamo con ansia l'arrivo dell'ultimo Arconte. Io sono Kasaad il Precettore, e noi siamo i Saggi che ti hanno condotto qui." Reginald si schiarisce la voce. "Padre, li affido nuovamente a voi. Io proseguirò i miei affari in città. Vi prego, fatemi avere notizie appena potete, mi troverete con ottime probabilità in locanda." e il vecchio annuisce, mostrandovi l'entrata alla Collegiata. Sandrine e Randal conoscono abbastanza bene gli anfratti della struttura, ma per Besnik è un'esperienza completamente nuova. L'edificio si affaccia sul mare ed è fatto in pietra, costruito dentro una statua titanica piazzata in mare che ne sorregge l'ingresso, collegato alla città da un ponte. L'interno a tratti sembra poco curato e lasciato in balìa di sè stesso. Il labirinto di cunicoli, porticine e scorci sul mare conduce a una sala particolare. Altri aasimar anziani presidiano il posto, silenziosi. Interagiscono magicamente con le colonne arcane, fulcro dei fasci di luce magici. "L'Artefatto dell'Arconte delle Stelle." annuncia Kasaad; dal tono che usa, sembra non voler spiegare più di così, lasciando ulteriori delucidazioni a carico di Sandrine e Randal. "Indugiare è inutile, perciò ditemi: avete deciso come agire?"
  12. Harumori "Akai" Ashikaga Lo sapevo: la democrazia ha i suoi limiti. Non so se è uno scherzo di cattivo gusto - nel qual caso Clarke-sama dovrebbe prendere seri e immediati provvedimenti appena insediatosi - oppure c'è un colono mancante che ha raccolto segretamente la fedeltà di coloro che si sono risvegliati. Se il generale mi chiedesse di eliminarlo, lo farei con piacere. La mia fiducia si rinnova in tempo di crisi, cos'altro posso dire?
  13. La portata di questa discussione ha superato i limiti della comprensione di Reginald. "Perchè non discuterne direttamente domani con i Saggi, domani? Se volete davvero utilizzare i loro doni divinatori sul momento, magari le vostre idee potrebbero ulteriormente cambiare di fronte allo scorcio offertovi." Intanto alcuni dei marinai lasciano la sala comune, diretti nel seminterrato. Per loro è stata una lunga giornata...così come per voi.
  14. Puoi evocare un elementale dell'acqua piccolo con il template Ice Beast (è bello tosto!) Per Balor Nimbus: se il chierico casta un altro incantesimo che gli permette di respirare sott'acqua, può affondare quanto vuole ma tanto non annega. Se è davvero un polipo e non un Kraken, Hide from Animals (perga da druido da 10mo, dura 10min, un ladro la lancia con Use Magic Device CD21 e può ritentare il casting fintanto che non fa 1 al dado) potrebbe perfino evitarvi lo scontro. Altrimenti se vuoi usare gli arpioni (considera che un arpione costa 1mo), vai di incantesimi che buffano il TxC e mentre lo tenete fermo con prove di forza, uno di voi con addosso ali del mare va a recuperare l'oggetto e poi fuggite.
  15. Non ho strategie per te non conoscendo bene la situazione, tuttavia: - Wings of the Sea (perché non si sa mai) - Conjure Ice Beast (molto meglio di evoca mostri) - Balor Nimbus (castabile solo sul chierico, infligge 6D6 a chiunque lo prenda in lotta)
  16. @Daimadoshi85 Raggiungerlo non è un problema con la tua azione di scatto. Se vuoi afferrarlo, devi superare un tiro. Nota: il tuo nemico attualmente è impaurito (frightened).
  17. Harumori "Akai" Ashikaga Non che le votazioni non siano importanti: è da quando ho aperto gli occhi in questo mondo che cerco un leader a cui delegare il pesante fardello delle mie decisioni. E sono ancora sicuro - abbastanza sicuro - che Clarke-sama sia il più indicato. E' che non riesco a non pensare a quello che sta succedendo nel frattempo. Non parlo del seppuku del colono Cho, di cui onestamente rispetto anche se non ne capisco le ragioni, ma di Aycan e del nostro futuro pellegrinaggio. Sento che devo espiare, che TUTTI dovremmo espiare le nostre colpe prima di metterci al lavoro sul serio. Così facendo potremo costruire un mondo nuovo al riparo dalle vicissitudini di quello trascorso. Gli spiriti sentono che siamo impuri, perciò ci puniscono. Mi devo far spiegare due volte i gesti per dare il mio voto, ma alla fine ci riesco. Mi inchino di fronte alla cassetta di metallo e mi allontano dopo averci buttato dentro il mio pezzetto di carta.
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