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Bellerofonte

Circolo degli Antichi
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  1. Una cima raggiunge la Incubo da tribordo, calata dall'alto. Una sola, tiepida, luce di lanterna illumina il felinide che ne tiene un'estremità. I tre dell'Ave Maria possono considerarlo alla stregua di un invito formale per salire a bordo della Cercascogli.
  2. Inseguite la nave, avvicinandovi a vele spiegate. Siete distanti circa centocinquanta metri, con la poppa del veliero di fronte a voi, diretta verso sud. Riuscite a scorgere gli inquilini della nave: una razza di umanoidi con capelli biondo platino, che corrono su e giù per la nave come forsennati. Uno di loro si sporge dal castello di poppa del veliero bianco, e dopo pochi secondi un luccichìo indefinito genera un'onda di brezza magica, visibile ad occhio nudo. Sembra una valanga semi-tangibile dal colore di una bolla di sapone; attraversa la distanza che separa le due navi e investe con gentilezza la Speranza. L'equipaggio istintivamente cerca riparo, si regge a qualcosa, ma una volta che il vento è passato nessuno sembra aver riportato danni. La nave rallenta. "Grande B, le vele!" esclama Ventura. Il vento magico che le gonfia è svanito, e ondeggiano pigre al venticello che tira da nord. Arrigo invoca qualche strano dio di nome Gennaro, lamentandosi nel suo vernacolo che qualcuno ha rubato la magia dai suoi oggetti preferiti. @Tutti
  3. Harumori "Akai" Ashikaga @Gruppo in esplorazione
  4. Evidentemente le pressioni della ciurma fanno cambiare idea a Besnik, che decide di portare la nave a distanza di sicurezza. Cannocchiale in mano puntato verso il vascello, ora più o meno tutti ne distinguete la forma e la stazza. La nave dalle vele bianche è grande almeno una volta e mezzo la Speranza, e si dirige col vento in poppa verso sud. Alla debita distanza di cinquecento metri, lo strumentopolo del capitano gli torna di qualche utilità. @Fortunale @Sandrine
  5. Harumori "Akai" Ashikaga Quella che doveva essere una missione di scorta al rampollo si trasforma ben presto in una spedizione a tutti gli effetti. Non nego che avere Shen-san mi rassicura. Il suo sguardo trasmette determinazione. Visti i pochi umani risvegliatisi, se ci fosse qualcosa di più ostile di qualche vermiciattolo a infestare i corridoi della nave semidistrutta, avere le spalle parate da un compagno d'arme è un lusso che in queste situazioni pochi possono vantare. Fortuna nella sfortuna. Mi preoccupo per Clarke-sama. Rimarrà a difendere la postazione insieme a un manipolo di uomini e donne non avvezzi al combattimento, senza (quasi) nessuno ad aiutarlo. Forse dovrei rimanere lì. Forse dovrei chiedergli di rivalutare gli ordini che mi ha imposto, e lasciare che Shen-san e il tipo vestito strambo vadano in esplorazione. Sono indeciso. Esito e non dovrei. Un samurai non esita MAI. In momenti come questo, in cui la mia mente scivola via fuori controllo, è istintivo mettermi una mano sull'oggetto nascosto tra le pieghe del cappotto. Le parole d'inchiostro antichissime racchiuse nelle pagine emergono e mi raggiungono, infilandosi tra i vestiti, giungendo nel profondo della mia anima inquieta. "È sbagliato affissare la mente su due cose al tempo stesso. Si deve dedicare tutta quanta la propria energia alla Via del Samurai. Non fa d'uopo cercare alcunché d'altro." Le parole del Profeta mi rassicurano. Ogni uomo è abbastanza per porre la propria determinazione in un a sola impresa per volta. Dividere sè stessi è significa disperdere la propria forza. Proprio come la lama di una spada, che trancia il nemico solo quando si focalizza il proprio intero peso in essa, così le nostre azioni non riescono a superare le avversità se la nostra anima non si addensa per intero attorno all'obbiettivo. "AYE! PORTEREMO PRUM-SAN A DESTINAZIONE!" stringo l'elsa più forte e mi inchino verso il generale. "Ikuzo!" senza nemmeno accorgermi del cambio in lingua natia, incito gli altri ad andare avanti.
  6. Bellerofonte

    Dubbi vari

    Nope. +1 SOLO al tiro per colpire. I danni restano 1d8+FOR
  7. Harumori "Akai" Ashikaga Non capisco cosa ci sia di divertente nella mia proposta di cercare la dottoressa Prum nei pressi di un corso d'acqua. Mi guardo attorno: cosa mi sono perso? Odio l'umorismo troppo sottile dei tipi da città! Va bene, va bene: stavolta lasciamo passare. Siamo nel bel mezzo di uno schianto di proporzioni apocalittiche, non c'è spazio per farmi spiegare il sarcasmo. Magnus avanza verso il corridoio aperto, ed io, come un'ombra lo seguo: "Aye!" rispondo, piazzando una mano sull'elsa, vigile verso qualsiasi cosa ci stia attorno. Lo proteggerò come ordinatomi, a qualunque costo.
  8. @aykman vuoi fare qualcosa, o passo avanti?
  9. Yes, c'è anche in GoS, e credo di averlo già inserito nelle competenze del timoniere.
  10. Va benissimo. Avviso per tutti Oggi avevo insolitamente tempo libero e ho scritto la beta di un compendio (in italiano) delle regole marittime, che trovate come settimo punto nella parte 'Rivisitazione delle Regole di Gioco'. Devo ancora aggiugere un paio di elementi (i tipi di tempesta, ad esempio), e sono aperto a suggerimenti lungo il percorso. ditemi cosa ci volete dentro, e sarò felice di accontentarvi. In più ho sistemato il Registro per renderlo più leggibile (c'è già dentro TROPPA roba!). E come ciliegina sulla torta, ho trovato un programmino scemo che fa badge per i giocatori. E andiamo. Non potevo non approfittarne. @aykman: @MattoMatteo: @Redik: @Daimadoshi85: E non potevo fare questo collettivo per i tre sulla Incubo:
  11. Absolutely. Puoi dare tranquillamente per scontato che andiate (molto) più veloci di loro. A che distanza di sicurezza vuoi restare?
  12. "Capitano...quindi mantengo la rotta o la seguiamo?" chiede Ventura. Gli uomini si sono destati dal torpore, e pendono dalle labbra di Bensik.
  13. Ultimo post di intermezzo, il prossimo sarà di flash-forward dritti verso la meta. Se volete fare robe a bordo delle rispettive navi, utilizzate il prossimo post.
  14. Troppi termini tecnici per Redik! (ma non per me che sono intelligentissimo e me li cerco uno per uno online)
  15. "Vele bianche. Nessuna bandiera. Un vascello più grande della Speranza, diretto verso di noi." mormora Razul alla contessa. Mastro Tondley dona il fido strumento al capitano, che ora può scrutare l'orizzonte.
  16. Harumori "Akai" Ashikaga Non lo nego, quel teschio fa spaventare anche me. La reazione più istintiva è di allontanare lo sguardo e coprirsi la bocca per il fetore, ma la morbosa curiosità di sapere s'impossessa di me e torno lentamente ad aggirarmi nei pressi della donna putrescente con mille domande che mi ronzano in testa. Quel cadavere mi darà le risposte che cerco? Probabilmente no. Mi guardo attorno, la situazione è catastrofica; non so cosa sia successo - nessuno lo sa, per il poco che riesco a capire di ciò che origlio dagli altri. Alla ragazza dai capelli rossi serve tempo per contattare sciamanicamente lo spirito della Visnu, ed il tempo è essenziale in questi casi. Noi soldati non possiamo stare fermi; mi correggo: io non posso stare fermo. Non ho freddo, ma mi rimetto il soprabito per avere le mani libere. Gli ordini del generale mi rimettono in riga all'istante: "Aye, Clarke-sama! Obbedisco!" - ricordo a malapena le loro facce, figuriamoci i loro nomi. Ma se lo sguardo del mio superiore non mente, sta puntando al ragazzotto che parlava con Reyna prima della partenza. Musk. DEVO ricordare questo nome, non posso fare figure pessime in un momento come questo. Mi avvicino a lui e faccio un sottilissimo cenno del capo: "Masaki-san, resti vicino a me, per favore." mi farò guidare da lui stando un passo indietro alla sua destra, muovendomi con passo felpato. Il mio corpo è lì, ma la mia mente è già volata altrove. Arrovellarmi su cosa sia successo è inutile, questo lo capisco subito. Il meccanico-san e il generale Clarke sanno ciò che fanno, e ho piena fiducia in loro; la strategia, da quel che ho capito, è piuttosto intelligente: cerchiamo risposte presso gli yokai. Perciò se quelli che rimangono nei pressi delle capsule invocano il nome di Eshu, a noi tocca recuperare il kappa chiamato dottoressa Prum. "Spero non le sia accaduto niente di male. Dovremmo cercarla nei pressi di uno stagno..." elucubro in maniera piuttosto ragionevole ad alta voce. Mi chiedo se il ragazzo, dall'aria affabile, abbia almeno un briciolo di stoffa o sia realmente uno di quei ricconi fatti con lo stampino. Immagino lo scoprirò da qui a breve.
  17. Ho abbandonato lo stormwrack e creato un sistema tutto mio per la 3.5, più simile alla 5e. Comunque a breve aggiorno il Registro con un riassunto delle regole di navigazione
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