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Bellerofonte

Circolo degli Antichi
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  1. Clak. La serratura si apre al primo colpo, e la porta cigola mostrandovi la via d'uscita. Il mercante è ancora bello che sognante, ma ora avete via libera verso le scale. Le altre celle iniziano a fremere, i goblin al loro interno che vi sibilano frasi in lingua sconosciuta, probabilmente richieste d'aiuto. @Raftal
  2. @Fortunale @Randal @Sandrine Gli invitati si siedono al tavolo salutando educatamente i presenti. Ad uno sguardo più attento è chiaro che c'è elettricità nell'aria: nessuno sa cosa succederà, e nel dubbio tutti fanno buon viso a cattivo gioco. L'unico davvero rilassato è Arsak: emana un'aura di candida pace interiore e guardarlo vi rassicura, in qualche modo. Tralasciando i quattro pretendenti, inizialmente è solo Fortunale a rappresentare la volontà della Eurus, e tutti sappiamo quanto sia avvezzo a questo genere di cose. Il capitano può tirare un sospiro di sollievo al mutare delle luci e ad i canti che annunciano lo spettacolo di Sandrine, che lascia a bocca aperta chiunque. I membri della Settima stanno iniziando ad assuefarsi alle spettacolari esibizioni della contessa di Zefiro, ma i barushani ne sono completamente rapiti, come in estasi di fronte ad un'apparizione divina che termina con il conferimento simbolico della loro missione. Gli applausi scroscianti al termine sono riduttivi per quanto si sono emozionati tutti: Tamara ha il viso illuminato dalla gioia, e si volta istintivamente verso il capitano sorridendogli di felicità. Galifar ha gli occhi spalancati, incredulo, e continua a ripetere che vorrebbe in prestito la contessa per qualche giorno per risollevare il morale dell'intera popolazione silvana. Arsak applaude fragorosamente sbattendo i piedi in maniera un po' grezza, e giurereste che ha l'acquolina in bocca - e non per i piatti di Randal. La reazione più sorprendente è quella di Kara: ha una guancia rigata da una lacrima che si appresta ad asciugare il prima possibile e cerca di incrociare lo sguardo altrui al meglio delle sue possibilità. Dopo qualche minuto vi siete tutti ricomposti e tra un complimento e un altro Randal arriva con le cibarie e Arrigo con una bottiglia di vino bianco palesemente rubata dalla cabina del capitano. "Chiss è 'no vino bùon, 'o fan a Punt'Alice" e squittisce di un singhiozzo alcolico mentre lo versa maldestramente a tutti gli invitati. Portata dopo portata, mastro Ridley continua a soddisfare i commensali con piccoli capolavori preparati in tempo record, al termine del quale riceve i complimenti più sinceri da ognuno di loro. Galifar a un certo punto si rivolge a Besnik e Sandrine: "Vi prego, raccontateci qualcosa dell'Ovest." e Tamara aggiunge: "Sì, qualche storia, o aneddoto" e su questo avete l'imbarazzo della scelta. Arrivati al dessert, Arsak si sbilancia assaggiando un pezzo di torta: "E' come quella che faceva la zia Didara! Ricordi, Kara?" e lei: "No. Questa è più buona." risponde agguantandone già una seconda fetta. La cena giunge al termine. Siete sazi e per qualche ora avete quasi dimenticato il reale motivo del perché siede seduti a quel tavolo. I papabili regnanti hanno sviluppato quello che spesso avviene quando persone diverse sono riunite ad un tavolo con del buon vino e ottima compagnia; una certa forma di complicità, un prototipo di amicizia che raramente si protrae oltre la fine dei pasti. Il testimone passa di nuovo a voi.
  3. Tranquillo, da dopodomani (VPN permettendo) dovrei ricominciare anch'io
  4. Redik caro, in questo periodo come sei messo? Sai indicarmi più o meno il ritmo entro il quale posti? Vorrei sincronizzare le ruolate e sto cercando di fare una stima più o meno precisa...
  5. Il Tabaxi fuggitivo "Deneb" sale a bordo della Bisaccia di Bronzo capitanata dal Pioniere Noah, che porta uno strano paio di occhiali scuri. A bordo c'è aria di intrigo, presto scoperto per l'ingenuità di un mozzo: la nave ospita un gruppo di Kenku in fuga dai Mastini d'Avorio. Il felinide riesce a guadagnarsi la simpatia del capitano, che gli regala un'armatura di un corsaro che dice di aver battuto in duello tempo addietro, con la raccomandazione di cercare un lavoro presso la Loggia di Capo Ventura. A un giorno di viaggio da Capo Ventura, nei pressi del villaggio elfico di Nuova Minos, il brigantino cade in una trappola della Fortuna dell'Imperatore, l'ammiraglia dei Mastini. Con un colpo di fortuna, il fuggitivo riesce a scoccare una freccia che ferisce in volto quella che poi scoprirà essere la Nanbo Nefertari, la guida suprema dei bracconieri. Questa è l'ultima azione eroica compiuta, perché la nave viene distrutta dall'ira della strega e i Kenku catturati. Nel frattempo, la ragazza solitaria Elle si sta dirigendo a Capo Ventura con in mano una lettera di raccomandazione del capitano Pioniere Marbalus della fregata Folgore; la ragazza è al comando della sua piccola Incubo, cade nella trappola illusoria di un Aboleth ma viene salvata dall'elfo acquatico cacciatore Jevlan, che le chiede una mano a cacciarne altri. Dopo poco, è chiaro che l'elfo odi la Loggia per motivi poco chiari. Nella loro cerca si imbattono in un branco di mostri pronti a divorare i reduci di un recente naufragio per opera dei bracconieri chiamati Mastini d'Avorio, tra cui Deneb. Per sfuggire agli assalitori, Jevlan si sbarazza di uno dei mozzi con netto disapputo del capitano della Incubo. Giunti infine a Capo Ventura, ricevono la pessima accoglienza della guardia cittadina, che diffidente chiede una moneta d'oro e una d'argento per l'ancoraggio della Incubo. Giunti presso la Loggia, Elle discute con il capomastro Kilash, mentre Deneb viene ricevuto dal Gran Maestro Kerberos; entrambi decidono di entrare a far parte della gilda degli esploratori, nonostante questa sia in netta difficoltà nella lotta a contrastare i Mastini d'Avorio. Venite invitati a passare la notte presso una lurida taverna della città, la Locanda del Cigno, gestita dal bugbear Barut l'Artista; dopo aver trascorso la notte insieme, una missiva da parte di Kilash vi avvisa che non lo incontrerete così presto: Dopo aver fatto colazione e preso una copia del giornale locale, giunti presso l'ancoraggio della nave scoprite che è sparita! Una guardia cittadina vi informa che la Loggia l'ha presa in consegna per un evidente errore burocratico. Dovete andarvela a riprendere. @Elle @Deneb
  6. Lo Gnor Raftal, Pioniere della Loggia rimasto a terra durante lo sviluppo della Eurus Septima, viene incaricato di investigare sugli strani comportamenti della malavita goblin della città di Capo Ventura a partire da un contrabbandiere di nome Jiggy Ferrofreddo, che il Pioniere lascia andare. Ultimamente pare che gli orribili esserini che popolano i sobborghi del porto più popolato dell'Est Continente abbiano trovato un nuovo leader che si muove come un fantasma, le cui uniche informazioni sono - probabilmente - che si tratta di una halfling dal cappuccio rosso. Dopo aver scoperto la lista di alcune navi usate per il contrabbando, lo Gnor camuffato magicamente da Goliath incontra l'aspirante pionere Tholin Kydar, nipote di una formidabile coppia di esploratori, gli Shardmoon, periti in una misteriosa missione presso la città sacra degli Gnor, le temibili rovine di Minos. Egli è stato a sua volta incaricato dal pessimo Benedict Countrybatch, un giornalista delle Cronache di Capo Ventura, di far luce sugli strani movimenti di uomini della guardia cittadina, che sembra essere in agitazione per qualche motivo ai più sconosciuto. Ben presto i due si ritrovano a indagare sugli stessi eventi. Apprendono che la morte della Pioniere Seline d'Autremont, la strega-capitano della leggendaria Cercascogli defunta in mare in seguito all'attacco dei Mastini d'Avorio, potrebbe essere in qualche modo collegata ai crimini in corso; dal bugbear Barut l'Artista, che gestisce la Locanda del Cigno, vengono a conoscenza che Seline aveva effettuato delle ricerche - per contro proprio, confermerà poi Kilash - presso un cappanone zeppo di goblin nella città bassa. Liberato il capanno, trovano due indizi chiave: prigionieri appartenenti alle razze selvagge in evidente stato confusionale, il cui ultimo ricordo è di essersi trovati sulla Serpica, una nave schiavista; e poi trovano tracce di una forma di veleno selettiva che pare colpire soltanto determinati tipi di razze. Lo strano drow che gira in città ultimamente pare esserne l'artefice; in uno scontro finito decisamente male, egli viene tramortito prima di rivelare completamente i suoi piani. Le parole che distrattamente vi rivolge, mentre crede che facciate parte dei servitori di Cappuccetto Rosso, sono: Il troll viene infine abbattuto dal capitano Radzag giunto in vostro aiuto, che stordisce Tholin e minaccia Raftal, attualmente arrampicato a mezz'aria. Siete entrambi in arresto. Intanto nell'aria gira voce che la Loggia stia per affrontare un enorme cambiamento in vista dello scarseggiare di liquidi in seguito alla partenza della Settima Spedizione: una riforma del tesoro che garantirà a tutti i Pionieri uno stipendio fisso, e non una percentuale sugli incarichi svolti. Gira una certa irrequietezza tra i Pionieri più avidi, che non vedono affatto di buon occhio la possibilità di perdere gli extra intascati di nascosto... @Raftal @Tholin Un ripasso delle principali figure nella Loggia: Kerberos Fuinur alias l'Immortale: Gran Maestro della Loggia da secoli, è un essere umano che ha trovato l'immortalità in modi sconosciuti. E' noto per essere la colonna portante dell'intera organizzazione. Di carattere freddo e razionale, non si separa mai dalla sua Spada di Toro. Naesala Ertoris: la Prima Incantatrice della Loggia, elfa affascinante nonostante la sua veneranda età. Il suo laboratorio è protetto da una porta costellata di rampicanti di bronzo e ottone che si muovono seguendo le istruzioni da lei impartite. E' la madrina di tutti gli incantatori arcani della Loggia. Parte spesso per la città oscura di Saramar, dove conosce diversi degli Arcimaghi. Kilash Fuinur: il tuttofare, anche se nominalmente è Quartiermastro della Loggia. Vive all'interno della sua stanza all'ottavo piano, perennemente sommerso dal lavoro arretrato. Secondogenito di Kerberos, anche lui, come tutta la discendenza guadagna l'immortalità nonostante in apparenza non sembri dimostrare più di venticinque anni. E' molto impacciato con le ragazze. Floim di Ughna: Mastro Armiere della Loggia, è un nano esiliato dall'Enclave di Ughna. Possiede la più grande armeria della città, che rifornisce non solo i Pionieri, ma anche la guardia cittadina. Voci di corridoio sostengono che i suoi modi di mercanteggiare non siano proprio onestissimi... Iver di Keld: Mastro Carpentiere subentrato al defunto Isaac, fratello del capitano della Eurus Septima, assassinato da un Pioniere traditore. Per molto tempo è stato il reggente della Cattedrale di Capo Ventura, un tempio/ostello per i viandanti più facoltosi.
  7. Non c'è riposo per i dannati, dice una vecchia canzone di mare. Credevate che uccidere il leggendario drago di Barusha fosse la parte più difficile della vostra missione qui, e invece avete a che fare con questioni molto più pericolose di una bestia gigante. Chi è degno? Chi non lo è? Trascorrete il pomeriggio in clausura a discutere del futuro dell'isola, mentre fuori dalla costruzione nella quale vi siete barricati serpeggia la diffidenza reciproca e il timore di una decisione inaspettata. C'è chi come Tamara ha deciso di trascorrere per conto proprio il tempo rimanente rintanandosi sul suo maestoso vascello, con solo un manipolo di guardie lasciate a presidio del molo. Kara fa l'opposto: cammina avanti e indietro per ore accampandosi con il suo entourage - una dozzina di guerriglieri e avventurieri che bisbigliano in continuazione tra loro - nello spazio antistante la porta d'ingresso; le due fazioni si squadrano, i pochi metri che li dividono fremono di tensione invisibile. Pare che stiano soltanto aspettando la scintilla. Ma non tutti i contendenti sono così diffidenti. Arsak e i suoi cavalieri hanno invitato nel loro accampamento Galifar e i suoi. Trascorrono tutto il tempo a disegnare sulla sabbia le prossime mosse belliche per debellare definitivamente i non-morti dalla foresta Yechilay, ma ogni tanto entrambi si fermano, immobili per un minuto appena, quando pensano di aver udito un chiavistello aprirsi o una porta cigolare. Niente, quindi tornano a lavorare. I capoventuresi sono i più nervosi di tutti. La ciurma è visibilmente infastidita dalla presenza di così tanta gente armata, soprattutto visto che siete voi in inferiorità numerica, e che nel corso della giornata c'è già stato più di un omicidio. Asvig fa quel che può per mettere in sicurezza l'area e tenere d'occhio i presenti, ma se a malapena voi riuscite a tenere insieme gli animi più indomabili della Settima Spedizione, immaginate cosa può un uomo soltanto, ormai avanti con l'età. Arrigo sfugge di qua e di là importunando i mercanti viaggiatori, e Ventura lo rincorre a destra e a manca con un livello di irrequietezza eguale se non maggiore. Sigbjorn a intervalli regolari promette in lingua madre di prendere l'ascia e scacciare ogni invasore da Molo Zefiro, e qualcuno della ciurma accoglie la chiamata alle armi; fortuna che Barbara se ne tiene fuori, impegnata a badare a Nero. Il protettore di Sandrine passa buona parte del suo tempo a fare da balia ai suoi, impedendo le imminenti tragedie che accadono quando un gruppo di marinai viene lasciato per troppo tempo a terra senza la presenza di un ufficiale superiore. Sono circa le 19 quando la riunione, finalmente, termina. Convocate in privato la Eurus nel padiglione dove date le disposizioni per il ricevimento della sera stessa; ognuno dovrà dovrà fare la sua parte affinché tutto sia eseguito con la massima efficienza se volete che il vostro piano funzioni. Dopo un breve discorso e nessuna domanda, tutti vengono congedati. Randal, al solito, è il primo che si attiva: richiama a sé Arrigo, intento a contare le monete spillate qua e là in disonesti scambi con i commercianti barushani, il suo adorato Tressym e qualche altro membro della ciurma della Speranza per farsi da una mano a spadellare. Lo perdete nel momento esatto in cui chiude dietro di sé la porta della cucina. Sandrine, Barbara e Ventura fanno altrettanto, ritirandosi nelle cabine private della Speranza per scegliere quello o quell'altro vestito da indossare durante gli spettacoli, mentre a Sigbjorn è dato l'ingrato compito di spazzare a terra e rendere presentabile la sala comune del palazzotto zefiriano convertito temporaneamente a sala da pranzo d'eccezione. Anche Razul è stato messo a lavoro: farà da messaggero per illustrare agli invitati il programma della serata. E Besnik? L'unico a cui non è stato dato un compito. Tutti attorno a lui si muovono freneticamente per riuscire nell'impresa in tempo, ma il capitano può solo accendersi la pipa e prendere un po' di respiro dopo una settimana davvero intensa. ...il tempo passa, e ora solo la luna illumina le coste rocciose del sud di Barusha. @Randal Gli invitati si presentano in orario. Tamara porta uno strascico bianco ornato di perle e indossa un diadema con un diamante blu che emana una fluorescenza ipnotica; Kara veste abiti più modesti, ma nettamente diversi dall'armatura di cuoio con la quale ha discusso con voi nel pomeriggio: un corsetto nero stringe la vita di un abito rosso-bordeux, orecchini di rubino e i capelli intrecciati da fili d'oro. I maschietti giungono immediatamente dopo di loro, ma con niente di speciale. Arsak manca del fodero, ma porta al collo un medaglione di Rao che Kara commenta acidamente quando si rende conto che apparteneva al suo defunto padre. Evidentemente un dono di lunga data. Galifar invece è identico a stamattina, solo forse un po' più pulito. Ad accoglierli sull'uscio del palazzotto c'è Ventura, vestita con uno degli abiti rubati alla contessa. Una volta entrati si mettono a loro agio su una lunga tavolata ordinata a semicerchio, nel centro del quale emerge lo spettacolo approntato della contessa di Zefiro. Dopo aver cenato con le prelibatezze fornite dal cuoco e portate al tavolo dai mozzi, una seconda esibizione anticipa l'annuncio tanto desiderato. Se vi foste affacciati saltuariamente dalla finestrella che dà sulla spiaggia, avreste notato diversi falò accesi, con gente che canta, mangia, beve e si diverte. Si sa cosa succede quando i gatti non ci sono, giusto...? Le guardie e gli accompagnatori possono tirare un respiro di sollievo, a maggior ragione in vista di una prossima ripartenza ognuno per i propri lidi. Tra questi, non mancano i vostri. @Tutti
  8. Intruso! @Daimadoshi85, @MattoMatteo, @Redik & @aykman: visto che è passato un po' di tempo, scrivo un post riassuntivo di quello che è successo in entrambi i topic. Dopodiché siete liberi di ricominiciare a scrivere.
  9. Tranquillo, basta che mi tiri giù due righe qui di cosa vuoi fare in serata (ordini alla ciurma, preparativi e quant'altro).
  10. Se mi riassumete in breve, ci penso io.
  11. Non hai magie, ma sei pur sempre un marinaio. Siete rinomati per essere gran festaioli.
  12. Gnì. Tendete spesso a dimenticare che avete la Eurus e tutte le capacità annesse da poter sfruttare in ogni situazione.
  13. Randal cucinò per Kara al vostro primo incontro, poco dopo essere arrivato a Ibnat. Se non sbaglio però puntasti sulla cucina capoventurese... @Ghal Maraz quando ho creato Barusha le ho dato orari fissi di alba e tramonto, ma non ho pensato al crepuscolo, che nel migliore dei casi durerebbe un'ora (credo? Non sono bravo in queste cose). Randal avrebbe un po' più di tempo, e se aggiunge un malus tipo Artigianato possiamo fare che dimezza il tempo necessario. Altrimenti non so. Però l'idea mi piace. Se non si riuscisse a trovare un momento giusto, qualcuno di voi ha Immagine (silenziosa, minore, maggiore...)?
  14. 6 circa di mattina. Vuoi fare nottata?
  15. Randal ha le cucine di Molo Zefiro, e i mercanti possono vendervi cibo, visto che non ne avete granché. Il sole tramonta verso le 18:00, ma sarebbe un po' troppo presto, mi sa. Randal non ha il tempo di preparare tutto, credo.
  16. Consiglio vivamente a chi di voi farà l'annuncio - Sandrine, con tutta probabilità - di allegare una bella prova di Diplomazia al prossimo post, e di scegliere con accuratezza il momento in cui rivelerete all'isola la vostra decisione. Se Randal ha punti ispirazione da spendere, secondo me, dopo cena è perfetto. Potreste organizzare qualcosa in grande (una festa? una cerimonia?) per fare colpo su tutti e addolcire la pillola. - se avete idee migliori, ovviamente fate pure di testa vostra, come sapete apprezzo l'iniziativa! Insomma, se avete carte da giocare, ora o mai più; state per riformare il sistema legislativo di una nazione, e anche se è assicurato che tutti accetteranno le vostre condizioni, il come potrebbe fare la differenza.
  17. Stai sicuro che tralasciando Razul e Nero, tutti gli altri a bordo sono d'accordo con te su questa cosa. Con questo ipse dixit volevo darvi la sensazione che questi elfi, non avendo mai incontrato la pragmaticità degli umani o degli halfling in millenni di storia, hanno sviluppato questa specie di morale sociale basata sui dogmi. Credo che la forte componente religiosa soprattutto tra i nobili (Rao, Selune e Corellon monopolizzano praticamente tutti gli aristocratici, eccetto forse Kara) abbia contribuito a costruire questa forma mentis. Non so se siete avvezzi all'universo espanso di Star Wars, ma diciamo che questi elfi sono un po' Mandaloriani quando si parla di decidere chi comanda.
  18. Ma ciao caro, qui trovi la guida al sito, il regolamento e la guida galattica che potrebbe tornarti utile. Fammi sapere quando hai voglia di iniziare.
  19. In verità l'ho scelto per l'eroe greco, ma mi hai dato qualcosa di cui interessarmi per le prossime 4 ore!
  20. Ingegnere del sud trasportato a nord per lavoro, la cosa mi suona familiare 😅 Benvenuto caro!
  21. Ragazzi, siete liberi di discutere (on o off, come preferite) a tempo indeterminato. Taggatemi quando finite.
  22. Razul si intromette nel discorso. "Chiedo il permesso di esprimere una supposizione, capitano." e continua poi: "Essendo trascorso così poco tempo dalla nostra impresa, la notizia potrebbe non essere ancora arrivata a tutti. In questo caso, lady Kara sarebbe innocente." - dopodiché fa due passi indietro - "A meno di ordini specifici, torno alle mie mansioni." e fa per avviarsi verso la porta. E' ora di prendere una decisione. Le prove che avete in mano non sono abbastanza per spingere accuse contro nessuno, ma di sicuro sono la testimonianza che Kara Yedilov è una persona che non si ferma davanti a nulla. I mercenari che ha sguinzagliato dietro alla promessa di una ricompensa hanno invaso Barusha alla ricerca del Cornotonante, provocando chissà quanti danni e vittime; ma questo non ha scalfito la sua determinazione mentre vi parlava, anzi, è decisa a perseguire il suo piano incurante dei costi. Tamara al contrario pone fin troppa fiducia nei vostri servigi; tutto ciò che ha fatto in pratica, escludendo il tempo speso a governare Lalibela, è stato seguirvi tra Corissa e Molo Zefiro. Ha lasciato volentieri a voi shem'len tutto il lavoro sporco in cambio dell'oro, e pretende ciò che secondo lei le spetta esattamente come Kerberos che vi manda in missione. Ma voi servite l'ordine di Selune, ma la Loggia di Capo Ventura. E qualcuno con le orecchie a punta e un bel paio di tette, qui sembra averlo dimenticato. Galifar è chiaramente sulla stessa sponda di pensiero di Tiberius, solo con meno esperienza. Forse più di tutti è stato quello più onesto: il suo scopo è distruggere Kilagas e proteggere i Silvani a qualunque costo, e nei modi assomiglia un po' a lady Kara, ma con una netta differenza; a lui non importa niente dei costieri, ma solo di "ciò che veramente è importante", le questioni di Spiriti primordiali alla quale voi siete avvezzi. Se lasciate l'isola in mano a lui, i costieri affronteranno tempi difficili. Infine il favorito di Randal, l'ex-capitano Arsak. Una teocrazia su Barusha nella quale tutti sono convertiti con la forza a placare gli istinti bellici è un sogno idilliaco che solo un prescelto di Rao potrebbe immaginare, ma l'elfo gode di un certo ascendente un po' presso tutti grazie alle avventure in compagnia del cuoco e del geniere. Il problema è che la cosa più grande che abbia mai gestito è un forte abitato da cento elfi o poco più, cosa ben diversa da un'intera isola. In più questo continuo affidarsi dall'ispirazione divina pare essere il suo unico piano per gestire le cose, senza nulla di concreto da illustrarvi al momento. Quattro pretendenti, una sola scelta. Cosa farete?
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