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Bellerofonte

Circolo degli Antichi
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  1. Avete tutto il tempo che volete per conoscervi, il tiro di dado ha decretato che non succede nulla fino a Capo Ventura. Quando avete bisogno di me, taggatemi qui o a fine post.
  2. "Proseguirò da solo." Jevlan prende in mano tutto ciò che è suo e dà un'ultima occhiata alla nave; "Le nostre strade si dividono. Tu, ragazzina: quando capirai di cosa è davvero capace la Loggia, torna qui. E sta' attenta. Tu, felinide" indica il tabaxi con fare deciso "Vendica i tuoi compagni." dopodiché si avvia verso la poppa e si getta in mare, nuotando appena sotto il pelo dell'acqua. Lo vedete andare verso est per qualche metro, poi scompare nel blu più profondo. Siete rimasti voi due da soli mentre le vele continuano a portarvi a nord. Come prosegue il vostro viaggio?
  3. Randal e Sandrine possono avere tutte le opinioni del mondo, ma quando si tratta del non-morto, niente vale più della gerarchia. "Capitano, ordini?" Intanto Asvig guarda fiero il suo primo ufficiale: "Fate onore alla promessa che vi ho fatto quando mi avete nominato lord." e Barbara, che non comprende bene a cosa l'uomo si stia riferendo, sospira: "Speriamo di non rimpiangere quelle provviste!" poi prende la sua ciotola e quella dei suoi commensali e le ripone impilate una sopra l'altra per portarle al torrente qualche passo più in là e sciacquarle prima di metterle a posto. Arrigo è palesemente deluso, ma non osa controbattere quando si trova in inferiorità numerica; e poi, quel nome...sì, quello che inizia per K; ogni volta che lo sente pronunciare gli si gelano i peli sotto al naso e lo prende tutto un brivido, come quando si azzanna la metà di un limone appena tagliato. Se il vostro obbiettivo è quindi di continuare verso nord, vi mancano pochi giorni e il drago sarà presto alla vostra portata.
  4. Le onde vi cullano e il vento sfiora la pelle - o pelliccia, che sia - mentre finalmente prendete il largo. Vi guardate indietro dove la Bisaccia di Bronzo qualche decina di minuti fa solcava i mari con diverse decine di passeggeri a bordo; e ora il nulla, solo pochi indizi di un naufragio terribile e doloso, e un unico Tabaxi rimasto per raccontarlo. I mostri che affollano queste acque svaniscono sott'acqua così come il terrore di essere afferrati da uno dei loro assurdi tentacoli - potete tutti tirare un sospiro di sollievo. Almeno per ora. Le questioni a bordo non sono minimamente risolte, e vi servirà almeno mezz'ora per riuscire a raggiungere il primo lembo di terra disponibile a uno sbarco. Jevlan risponde: "Nuova Minos. Ma lì non troverete niente, hai visto anche tu, ragazzina. Proseguite a nord per mezza giornata e stasera scorgerete le luci del torrione della Loggia." l'elfo si guarda attorno: inizia a sistemare le sue cose, arpioni, lenza, e quel cadavere di Aboleth decapitato lasciato su un lato della nave. "Capo Ventura non è lontana." Qualcosa vi dice che l'elfo acquatico non vi accompagnerà ancora per molto.
  5. Razul non è in verità uno che parla tantissimo di sé. Anzi, non è uno che parla tantissimo in generale, se non quando interpellato. Avete già maturato esperienza in questo campo grazie ai quasi centottanta giorni trascorsi insieme al vostro carpentiere-ora-scimmia, e Randal avrebbe avuto opportunità di discutere allegramente col non-morto questa notte stessa, circostanze permettendo. "Se li reputate un pericolo" afferma il mercenario "posso avvelenare le loro provviste. Accerchiarli e neutralizzarli a quel punto sarebbe molto semplice." Arrigo si sfrega le mani "Se è daccussì facile, tenimm 'na gallina dalle ova d'or dietr all'angolo!" rubare provviste, oro ed equipaggiamento male non farebbe alle vostre finanze. Mai come ora credete di avere bene investito le oltre quattromila monete d'oro per l'ingaggio di Razul. La caccia al drago è roba grossa, e come dice sempre lo zio di Verdini: cu mina prima, mia duj vot! - chi colpisce per primo, colpisce due volte!
  6. Non sarebbe cambiato granché, e in queste giocate i PG non possono nemmeno morire, perciò...!
  7. Lame che fendono l'aria, frecce che si conficcano nel legno, poi rumore di ferraglia che tintinna sempre più forte. Finalmente i soccorsi. All'avvicinarsi di due membri della guardia cittadina, i goblin scappano a gambe levate verso la città bassa lasciandovi da soli in compagnia di due ragazzotti paffutelli ventenni che si accingono, sudaticci e sporchi di terra, a raggiungere il capanno. "Fe-ferm...fermi! Questo...st-stabile...è proprietà...della...Loggia!" l'affanno è palese, tanto che uno di loro, quello che parla, è costretto a piegarsi in due tenendosi sulle ginocchia. "I goblin!" denuncia l'altro, indicando verso i mostriciattoli che fuggono via "Lasciali stare...troppo veloci." Ora entrambi osservano spaventati il portone devastato, alzandosi l'elmetto e sistemandosi le piastre ben coperte dagli emblemi colorati di Capo Ventura.
  8. Sei sicuro sicuro? Perché ho beccato un'altra discussione che dice esattamente il contrario, adesso vedo se riesco a ribeccarla.
  9. Jevlan brontola qualcosa in elfico, poi con un braccio toglie via malamente l'arco dalle mani di Occhio Bianco: "Non gli farai niente, hai bisogno di questi" dice, passandogli in quello che ha in mano; un'arma pesante e generalmente usata per la caccia agli squali e alle balene, ora impiegata per uno sporco lavoro ben più pericoloso. La ragazza dai capelli di fuoco si destreggia tra le onde e i pezzi di legno, e riesce ad avvicinarsi al limitare delle acque prive di detriti urtando alcune grosse assi che fanno tremare il ponte. Le manovre fortunatamente graffiano, ammaccano la Incubo e nulla più; l'ultima cosa di cui avete bisogno adesso è una falla che vi condanni tutti a morte certa.
  10. No, fermo: puoi usare l'attacco con due armi solo se possiedi un'azione bonus che ti viene data dalla classe. La tua azione bonus ogni turno è solo quella di azione scaltra.
  11. No, infatti sto calcolando un attacco alla volta. Tra una cosa e l'altra dimentico sempre di spiegare qualcosa a @Daimadoshi85 e finisco col tirare i dadi giusti senza dare troppe spiegazioni.
  12. Quindi appena Raftal indietreggia, una scarica inaspettata di energia colpisce il goblin dove fa più male; ma non basta per metterlo al tappeto. Altre due frecce partono dagli archi dei mostriciattoli e colpiscono Tholin ferendolo alla gamba e al ventre.
  13. Entrambi, ma i goblin ottengono copertura visto che Raftal è di taglia grande.
  14. Barbara continua ad essere scettica: "Un drago nuovo. Affascinante, certo! Ma come esattamente si studia un essere così grande e pericoloso?" Arrigo sosta impaziente di fronte alla pentola fumante nelle mani del cuoco e Razul torna da uno dei suoi giri di perlustrazione affiancandosi a Fortunale: "Capitano, suggerisco celerità nei riposi. I mercenari alla quale ho sottratto il taccuino si trovano alla fine del torrente, probabilmente già alla ricerca dei responsabili. Se avete intenzione di agire, consiglio di farlo entro stanotte." un'altra gatta da pelare. Se volete stabilire un contatto - pacifico, furtivo o assalto che sia - in qualunque caso conviene farlo prima dei vostri rivali; se invece preferite ignorarli e passare oltre, continuare in fretta verso nord e coprire le vostre tracce dovrebbe bastare a seminarli nell'arco di qualche giorno.
  15. Il tabaxi vede una sola, rapida, opzione: afferrare la cima che la ragazza gli ha tirato contro, a costo di ferirsi con la punta uncinata del rampino. Qualche strattone più tardi il felinide poggia finalmente le sue zampe fradice sul ponte della piccola imbarcazione, ma nel frattempo l'elfo acquatico non ha mosso un dito per aiutare il suo compagno; al contrario, ha liberato il timone azzardando una virata molto brusca, quanto basta perché la presa già poco salda del ragazzo ceda sotto la forza centrifuga delle manovre di Jevlan. Pearl e Occhio Bianco sono entrambi in procinto di tendergli una mano quando succede l'irreparabile: il mozzo cade in acqua, si trascina in superficie e tenta qualche bracciata verso di voi alla ricerca disperata di un appiglio che si allontana progressivamente verso nord grazie al vento che soffia nelle vele triangolari. "Non andate! NON LASCIATEMI! NON VOGLIO MORIRE! NON VOGLIO MO-" il ragazzo scompare sott'acqua, trascinato da una delle bestie, forse la più grande. "Ragazzina, timone, ORA! Tu invece" Jevlan indica il Tabaxi "alle vele!" mentre lui va a poppa con un arpione in mano; la battaglia per la sopravvivenza non è finita. Avete un branco intero di esseri mostruosi alle calcagna e un campo minato pieno di rottami da evitare che vi separa dal prendere il mare aperto.
  16. @Daimadoshi85 nella tua scheda mancano gli attacchi coi pugnali e i tuoi pf totali!
  17. Mentre Raftal tenta un assalto fallimentare al goblin rimanente all'entrata del portone distrutto, Tholin abbate in un singolo colpo il mostriciattolo in avvicinamento da sud; ma ecco che un nuovo nemico giunge in soccorso dell'ultimo sopravvissuto, mirando con le sue frecce al goliath Pioniere. Le frecce sono rozze, ma trafiggono ancora la pelle dell'avventuriero.
  18. Forse non avrei dovuto dare così tanto spazio ai tiri dei PNG, ma se vi foste messi a ragionare su un altro piano per il drago avreste rallentato ancora il ritmo e non volevo afflosciare del tutto questa fase. Avete da che decidere riguardo l'accampamento però. PS: visto che avete tempo libero mentre viaggiate, potete dirmi se volete impegnarvi a fare qualcosa (creare oggetti, indagare su qualcosa, dialogare con qualcuno, leggere qualcosa, etc.)
  19. La marcia inizia. Per un giorno e mezzo circa non vedete che brughiera e alberi radi accanto al fiume che svolta improvvisamente verso nord come preannunciato dalla mappa. All'ora di pranzo vi fermate alla confluenza di un piccolo torrente che prosegue invece ad ovest in prossimità di una depressione del territorio; dalla posizione leggermente sopraelevata in cui vi trovate riuscite a scorgerne la fine, in una piccola cascata non segnata sulla mappa. Eppure siete sicuri che proprio in concomitanza di quest'ultima - almeno a quanto sostiene l'intepretazione di Randal della cartina - si trova l'accampamento più vicino. Con l'incantesimo di Fortunale ancora attivo, dovreste riuscire ad arrivare lì in serata, se voleste fare una piccola deviazione del vostro percorso. Mentre Randal cucina al suo solito, Asvig riporta gli appunti tradotti da Sandrine al capitano; la sua voce è abbastanza alta affinché tutti i membri sentano cos'ha da dire. "Capitano, ho studiato la bestia e discusso con Arrigo. Ho in mente un modo per tenerlo a terra e non fargli sputare fuoco." Il piano è semplice: la prima cosa da fare è bloccarlo a terra. Arrigo dice di aver già creato in passato per Randal una Piuma di Quaal che può trasformarsi in un'ancora a comando. Se come Razul afferma, il gruppo rivale possiede delle catene, rubarle - o acquistarle - per poi combinarle in una trappola con l'oggetto magico in questione potrebbero impedire al drago di muoversi liberamente. Inoltre da un'intuizione di Arrigo sugli appunti, la bestia può sputare fuoco solo quattro volte al giorno: da qui l'idea dell'artefice di usare copie illusorie per dargli qualcosa da colpire. Finiti i colpi giornalieri, non dovrebbe essere difficile avere a che fare col mostro senza correre troppi pericoli. "[...] anche se rispetto l'idea di lady Alamaire, mi avete preso nella Eurus per garantire la sicurezza dell'equipaggio. E' il mio lavoro, e non posso farle-farvi correre rischi." conclude l'uomo. Barbara sembra altrettanto convinta, e prende per mano la contessa: "Possiamo dare il beneficio del dubbio a una persona, ma non a...un drago! Un errore potrebbe costarvi la vita, e non sono disposta a commetterne. Non di nuovo." La benevolenza naive di Ventura avrebbe fatto comodo a Sandrine ora, visto che tutta la ciurma è in disaccordo col suo modo di agire.
  20. Sentite distintamente dei piccoli passi che corrono lungo il soffitto e poi due goblin si calano giù; lo sparalance di Raftal ne impala uno prima che possa arrivare a terra, mentre dall'altra parte Tholin osserva uno dei nemici attraversare il cunicolo diretto nella vostra stanza, ignaro di chi si nasconda al di là.
  21. Il pelo dell'acqua si increspa, e sentite tutti un tonfo sordo: qualcosa di grosso urta la scrivania galleggiante e il felinide cade in acqua, galleggiando a malapena. Diamine! C'erano quasi! Solo tre metri li separano dalla prua della Incubo! Il ragazzino ora tira più forte che può e quando è a circa un metro e mezzo tenta un salto piuttosto goffo verso la goletta che lo lascia appeso con un solo braccio al parapetto. Intanto un coro di ulteriori tonfi simultanei vi fa presagire che il branco famigerato di cui parlava l'elfo acquatico sia in dirittura d'arrivo: le macerie si muovono come un concerto di tamburi sotto il manto acquatico e le increspature si moltiplicano da ogni direzione. Jevlan posa l'arpione e corre alle vele, liberandole una dopo l'altra: "Dobbiamo andarcene, ORA!" @Pearl @Occhio Bianco @Tutti
  22. Raftal prende un bel volo dal tetto del capanno terminando prono di fronte al portone distrutto e quindi ora spalancato. Tholin è lì dentro, immerso in un'ambiente in penombra pieno di lordura e gabbie all'interno delle quali una dozzina di umanoidi è tenuta in stato semivegetativo; il ragazzo sta tentando una ad una di distruggere i lucchetti ma i prigionieri non si muovono, sguardo fisso nel vuoto e bava alla bocca. Il goliath Pioniere si piazza accanto ad una delle gabbie ottenendo copertura da quest'ultima mentre indica al ragazzo la porta dalla quale questo è entrato; oltre quest'ultima, nello spiazzo interno della rimessa semi-abbandonata, c'è il cunicolo che entrambi avete visto. Da ciò che vede oltre la porta, per ora nessuno lo sta attraversando.
  23. "Demoni...demoni delle acque!" risponde il ragazzo sulla zattera, che diventa sempre più terrorizzato di attimo in attimo. Anch'egli prende la cima e la tira leggermente a sé; tutti eseguono gli ordini della ragazza a bordo della nave, che si dà da fare più tutti nonostante il suo continuo chiacchiericcio con l'elfo che l'accompagna. Quest'ultimo fa per prendere la corda insieme a lei: in un primo momento darebbe l'impressione di volergliela strappare di mano, ma poi in silenzio, quasi con dolcezza, si mette anch'egli a tirare verso di sé la scialuppa improvvisata dei due. Alla fine i discorsi della fanciulla dalla pelle di perla hanno avuto la meglio sulla razionalità spietata del pluricentenario dalla pelle blu. Mentre la chiatta fa i suoi primi tre metri, il felinide perde l'equilibrio e scivola in ginocchio. Il peso di due persone rende la scrivania molto più instabile; per ora niente di serio, ma dovrà stare più attento in futuro o quel demone delle acque che continua ad avanzare avrà di che banchettare.
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