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Bellerofonte

Circolo degli Antichi
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  1. "I ricettatori continuano a frequentare quel posto quando sono a corto di merci, perciò è lì che i goblin portano il bottino. Per quanto riguarda il capitano d'Autremont, non l'ho più incontrato dopo avermi chiesto le stesse vostre domande, circa tre settimane fa." il bugbear sospira mestamente "La sua perdita è stata una vera tragedia per la Loggia, era un capitano eccezionale! L'unica degna di poter dirigere la Cercascogli da quando il suo ex-capitano è partito con la Settima; tuttavia sapevo solo che è morta in missione."
  2. Ups. Il dado ha fatto 2 ma ho sommato +7 (non so perché). Totale quindi è 11, ma la CD minima era 15 perciò nessun danno fortunatamente! Correggo subito.
  3. Il "coso" fa esattamente ciò che aveva preventivato: la sua vocina stridula da spiritello urla mentre ti corre incontro deciso ad artigliarti, ma l'arpione che hai preparato per lui ti scivola malamente di mano cadendo in acqua sotto di te. Spaventato dal tuo contrattacco nemmeno lo spiritello riesce davvero a scalfirti, mancandoti con le sue temibili unghie mentre ridacchia malevolmente.
  4. "Affare fatto." il bugbear vi tende una mano, accettando senza remore. La sola idea di poter esporre le sue opere in luoghi come la Loggia, dove ogni giorno tranistano centinaia di persone esalta il bestione che si dirige con voi fuori dalla taverna - non prima di aver messo un cartello con scritto "Torno subito" sul bancone - dove si piazza esattamente dietro l'aspirante Pioniere osservandolo disegnare. Quindici minuti dopo lo schizzo è terminato. "Sei a tuo modo un'artista. Dovremmo collaborare, ogni tanto" commenta Barut, molto soddisfatto del disegno. Con sguardo sognante verso il suo Conflitto della Razza, esclama: "Aspetterò che un Pioniere si faccia vivo, ora però tocca a me onorare la mia parte di accordo." abbassando la voce vi invita a entrare in un vicolo accanto alla taverna, dove da una porticina di servizio vi fa entrare nel magazzino polveroso della locanda; il luogo è un'unica stanza dotata di un soppalco pieno di utensili arrugginiti e sedie sfasciate. Accanto a voi invece trovate numerosi sacchi di cereali, carne secca, pesce sotto sale, barili e una grossa dispensa colma di boccali e piatti di riserva. Sotto i vostri piedi notate anche una botola, ma non avete idea di dove porti. "Prego, accomodatevi dove meglio preferite." il bugbear prende posto su alcuni sacchi di frumento impilati. "Volete sapere dei goblin, giusto? Ebbene loro non frequentano le taverne di solito, ma c'è un posto dove si radunano di notte. Giù al porto vecchio la Loggia possiede un grosso capannone dove l'anno scorso venne costruita la Speranza dell'Est in gran segreto. Da quando è partita la Eurus, nessuno ne ha più fatto uso e i miei consanguinei hanno deciso di prenderne possesso per le loro infauste scorrerie. E' un luogo diroccato, isolato e dove nessuno ha motivo di mettere piede: perfetto per nascondere del bottino. Ho già indirizzato un Pioniere qualche tempo fa, ma non so più che fine abbia fatto. La capitana d'Autremont, non so se sapete chi sia."
  5. "Forse un giorno mi sarai utile" commenta il capitano ridacchiando "o forse sarai utile a qualcuno." [...] Il viaggio prosegue tranquillo per i successivi tre giorni. La gente a bordo inizia a trattarti con più rispetto ora che porti vesti rispettabili, ma ahite non sei ancora riuscito a trovare un'arma degna del suo nome. I tuoi artigli potranno esserti utili nel momento dell'estremo bisogno, ma magari una spada o un arco male non farebbero...eppure le leggi a bordo sono chiare: nessuno può portare con sé armi fintanto che la campana d'allerta non suona. E l'armeria si apre con una sola chiave, che possiede il capitano. Solcate i mari e manca davvero poco a raggiungere Capo Ventura. Guardando verso ovest ammiri la costa e un piccolo villaggio di pescatori dotato di un molo - Nuova Minos, una piccola cittadina abitata interamente da elfi acquatici. "Sono i discendenti degli elfi di Minos, la città perduta." racconta qualche marinaio a bordo, elargendo dettagli e aneddoti presi in prestito dalla leggenda sulla grandezza atlantidea di una città sott'acqua distrutta più di un migliaio d'anni fa. Uno dei marinai, il mezzelfo che qualche giorno addietro ti ha per sbaglio confidato la presenza di Kenku a bordo, è tutto mogio mogio, circondato dai compagni più grandi che cercano di fargli coraggio. "Tuo fratello tornerà, tranquillo. Appena approdiamo andiamo subito alla Loggia per chiedere informazioni sulla Speranza dell'Est, va bene? La Settima è diversa dalle altre, tornerà! Il capitano Fortunale è il migliore in tutto l'ovest-continente..." le rassicurazioni servono solo a colmare parzialmente lo stato d'animo del ragazzotto.
  6. Razul annuisce e scompare per una ventina di minuti nell'oscurità. Il silenzio regna sovrano, e nemmeno le orecchie di Sandrine riescono a percepire nulla nella notte. Quando torna, il non-morto ha notizie per voi: "Carcasse di cinghiali cotti alla brace, un secchio rotto abbandonato vicino alla pozza d'acqua, tracce di diversi falò a nord-est, alcuni più vecchi di altri. Avventurieri. Stanno andando a nord."
  7. Noah ridacchia alla tua battuta e ti chiede di aspettare un attimo. Scende giù dal ponte di trinchetto lasciandoti il timone e cerca qualcosa nella cabina del capitano, situata proprio sotto le assi che calpesti. Dopo qualche minuto torna. Ha con sé degli abiti più pesanti, una vecchia armatura di cuoio coperta da leggerissime placche di bronzo sui punti vitali. "Era di un corsaro che ho battuto in duello l'anno scorso. Vedi come ti sta. Mentre questa..." Da sotto l'ascella srotola un panno: una bandiera a quattro scacchi arancioni e blu con una fiamma rossa nel centro. "Appena vedi questa, fuggi. Sono i Mastini d'Avorio, bracconieri temuti perfino da noi Pionieri. Rapiscono razze selvagge come Kenku, Goliath, Mezzidraghi...e felinidi. Li vendono agli schiavisti dell'Impero o agli arcimaghi di Saramar che collezionano voi specie inolite."
  8. L'aria si fa improvvisamente più calda; l'acqua nella quale ti volevi inizialmente buttare è ora coperta da una sottile patina di nebbia attraverso il quale la Incubo naviga cautamente. Senti qualcosa, come un movimento improvviso tra le onde; Jevlan? Un pesce? L'Aboleth che sta cacciando? No, niente di tutto questo. C'è qualcosa di piccolo e leggero che zompetta da una parte all'altra, nascosto dalle nubi rasoterra. Normalmente non si aspetterebbe di essere notato facilmente, ma la tua prontezza al pericolo è superiore a quella dei normali marinai che solitamente solcano queste acque. Uno spiritello formato principalmente da vapore acqueo indugia nei pressi della tua nave. Le sue intenzioni sembrano ostili, anche se per ora si limita a osservare la situazione.
  9. "Già, meglio così." Noah ti guarda comandare la Bisaccia di Bronzo come se ce l'avessi nel sangue. "Ah! Quindi anche tu fuggi da qualcosa. Hai offeso qualche nobile? Debiti? Matrimonio fallito? Bambino inaspettato con sua figlia?" ogni volta che pronuncia un'alternativa percepisci una sua certa familiarità con questo genere di cose, come se potesse raccontarti una storia diversa per ogni onta che tira in ballo. Chissà che razza di vita fa un capitano Pioniere...?
  10. Barut termina di servire alcuni mezzelfi al bancone e poi vi rivolge la parola: "La Taverna del Cigno ospita già numerose mie opere d'arte perciò vorrei che il Conflitto della Razza fosse esposto altrove, dove può essere realmente apprezzato da occhi più acuti...sì! La Loggia! Di grazia, accetterò di venderlo a patto che lo esponiate nel torrione. Accetto l'offerta solo a questa condizione." ...artisti! Non si accontentano mai di nulla!
  11. Le lanterne accese ondeggiano e cigolano lievemente ad ogni onda che la Bisaccia di Bronzo affronta questa notte. Il ponte è semideserto, e solo qualche marinaio è ancora in piedi a bere un bicchierino con alcuni amici nell'ultima ora libera prima che scatti il coprifuoco. "Questi rifugiati sono in fuga, esattamente come te. Hanno dovuto cambiare due navi per seminare i loro assalitori..." Noah si ferma un attimo a guardarti, con aria stranamente dispiaciuta. "Sei fortunato. Uno come te poteva trovarsi giù in stiva insieme a loro a quest'ora. Mai sentito parlare dei Mastini d'Avorio?" La risposta, nel caso tu, Redik, te la stia chiedendo è: no, mai.
  12. Marciate per quattro ore finché cala il buio. Non c'è luna stasera, ma solo il cielo stellato di sottofondo ai profili montuosi a nord che vanno calando verso le pianure a est. Il terreno si fa più scosceso e torce alla mano vi accorgete di star camminando su dune erbose attraverso la quale ogni tanto vi imbattete di arbusti da frutto e bacche; l'ordine di marcia suggerito da Randal procede spedito senza esitare poiché la vostra sentinella pare piuttosto tranquilla. @Visione Crepuscolare "Randàl" Arrigo porta i suoi strani occhiali, gemelli a quelli donati a Randal "Ma chiss nunn'è...?" ...un posto a noi familiare?
  13. "Da sola in mezzo al mare su una zattera alla deriva, sei tu la bizzarria, non io." le ultime parole di Jevlan prima di tornare nelle profondità. La tranquillità avvolge la superficie di quelle acque per abbastanza tempo affinche tu possa dedicarti a raccogliere ciò che rimane del relitto; fiocina alle mani, infilzi pezzi di legno fradici, barili distrutti, una vela di trinchetto squarciata e qualche corda inutilizzabile. Lo stendardo dell'Impero Handorien giace eterno e illeso, con l'aquila che campeggia sotto il pelo dell'acqua: la raccogli - è un metro per ottanta centimetri circa - e la tieni con te a bordo della Incubo. Ciò che ti affascina è invece una strana piuma di colore nerissimo lunga almeno mezzo metro che galleggia insieme agli altri resti; non sai nulla dello strano essere piumato alla quale un tempo apparteneva, a parte forse che si tratta di qualche grosso uccello color pece. Nel frattempo butti un'occhiata giù: ancora nessuna notizia dal tuo salvatore.
  14. Noah ridacchia malinconico. "Ci sono pochi giovani volenterosi al giorno d'oggi. Tutti a sognare di partire per l'Est e nessuno disposto a fare sacrifici per riuscirci. La Loggia è in tempi bui, necessiterebbe di un paio di occhi buoni e braccia svelte come le tue." detto ciò stacca una mano dal timone e si abbassa leggermente gli occhiali mostrandoti i suoi occhi color pece e ti minaccia con una freddezza immane quando accenni ai suoi occhiali: "Puoi provare a strapparli dal mio cadavere freddo." è serio, serissimo, prima di scoppiare a ridere fragorosamente. Un brivido ti sale lungo la coda. La risata si spegne in un sorriso accennato quando tiri fuori la piuma: "Così l'hai scoperto. L'avevo detto, hai la stoffa del Pioniere. Vieni, mettiti qui." il capitano fa un passo indietro e ti indica la ruota di legno dentata che dirige la nave nell'oscurità, chiedendoti implicitamente di prenderla. Si piazza qualche passo indietro osservandoti per intero e commenta la tua domanda con una risposta che ti lascia più dubbi di quanti ne avevi prima: "Abbiamo alcuni clandestini a bordo, ma niente che la Loggia non sappia già."
  15. Quasi un'ora di viaggio la passi in silenzio, con Jevlan che emerge solo due volte, qualche attimo per controllare gli eventi di superficie e poi giù di nuovo nell'abisso. Circondati dal blu e con la sagoma della costa rarefatta ad occidente solcate i mari verso l'ignoto; poi qualcosa: assi di legno, pezzi di ferro appartenuti a chissà quale architettura ora irriconoscibile e un pennone di bandiera imperiale che volteggia sull'increspatura delle onde. Un naufragio terribile a quanto pare, ma nessun cadavere. L'elfo acquatico si regge con una mano alla prua della tua imbarcazione. "E' avvenuto meno di venti ore fa. Pirati. Un banchetto gratuito per gli Aboleth, sono ancora qui attorno." si volta, afferra una fiocina e poi ti guarda serio negli occhi "Resta qui e aspettami. Se noti stranezze sott'acqua, lascia perdere." il tono canzonatorio non è davvero necessario, ma inizi a comprendere che è nella natura di Jevlan trattare gli altri (o solo te?) con quel senso di superiorità di chi ha almeno quattrocento anni di più.
  16. Grazie Ayk, mi è molto d'aiuto che tu me l'abbia detto. Ti stavo per accoppiare a Redik ma temporeggio fino a quando torni!
  17. "Volevo farti sapere che ammiro i tuoi sforzi" Noah non distoglie lo sguardo dall'orizzonte nero di fronte a sé "Ma da solo l'impegno può poco. Un Pioniere della Loggia necessita di disciplina, tecnica e un briciolo di fortuna. Visto che sei diretto a Capo Ventura tanto vale tentare di persuadere Kerberos a reclutarti, non credi?"
  18. Jevlan ti guarda dubbioso, ma con un lieve sorriso stampato in volto: "Un pezzo di legno con dei sentimenti, dici? Ed io sono quello strano?" al termine dei tuoi controlli di routine, l'elfo si è precipitato dietro di te e ha iniziato a spingere la Incubo giù verso il bagnasciuga; quando la chiglia raggiunge infine l'acqua e muove i primi metri dove il pescaggio non incontra più la sabbia finissima di Nuova Minos, l'elfo si avvicina e ti risponde: "Mi serve una barca per trasportare più sacchi, tutto qui. E riguardo ai tuoi attrezzi, ci sei seduta sopra." il barile è proprio sotto di te. La creatura marina si butta in acqua e prosegue in mare ad un metro a sinistra della chiglia, con una velocità innata per mare che eguaglia e talvolta supera quella della tua piccola imbarcazione. E' quasi come avere un delfino parlante che segue i tuoi movimenti in mare, uno strano compagno di viaggio, schivo e poco socievole, che è comunque meglio del silenzio.
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