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Bellerofonte

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Bellerofonte

  1. Quando si è allontanata dal gruppo e ha iniziato a parlare con lo spettro suppongo. Comunque è ancora attivo.
  2. Ricordami quanto durava Canto Persistente: 10 round?
  3. Il tipo ha subito danni soltanto dai tuoi attacchi "fisici", ma ha resistito quelli del fulmine. Ogni attacco andato a segno chiama un fulmine sul bersaglio, ergo due bersagli = due fulmini, uno per ogni bersaglio colpito.
  4. Un piccolo corollario alla risposta già esaustiva sopra la mia.
  5. La battaglia si fa sempre più furiosa. Mentre Randal uccide un altro dei nemici che lo attaccano, Arrigo manca miseramente il suo avversario prendendole di santa ragione. Nel frattempo Fortunale si lancia come un tuono sul capitano avversario, una figura non morta dall'aspetto singolare, longilineo nelle forme ma più simile a una bestia famelica che ad un guerriero resuscitato; porta un elmo a forma di volto elfico, ma dalle fessure crepate non c'è altro che polvere nera al suo interno. Quando il vento si alza, la nebbia svanisce ed un lampo nel cielo colpisce l'avversario...inutilmente. L'elettricità si smorza attorno ad uno strano campo di forza che lo circonda; si leva un grido da Asvig, che lo combatte dall'altra parte: "Capitano, via di lì! Siete circondato, e questo demone resiste alla magia e combatte subdolamente!" quanto ha ragione il vecchio generale! Una sfilza i attacchi tra lance, frecce e artigliate del mostro che si dividono tra l'Arconte della Tempesta e il suo ufficiale militare. Besnik non si trova proprio in una bellissima situazione, a meno che non decide di inventarsi qualcosa e alla svelta. Intanto Sandrine è bersagliata dalle frecce dei pochi arcieri rimasti, che continuano a graffiarla in più parti; il suo incantesimo funziona nuovamente, allargando la zona infuocata alle spalle dei pochi uomini rimasti. Uno dei non-morti prova ad attraversare il fuoco, ma viene cotto a puntino prima che possa far del male a Barbara; ma la lady non è così fortunata, dopotutto. Il soldato di fronte a lei cede sotto i colpi di un non-morto, ed un altro coglie l'occasione per arrivare all'incantatrice ferendola ad una gamba.
  6. La battaglia è al suo apice. Randal riesce ad evitare solo parte di una sfilza di lance appuntite, una delle quali gli graffia una spalla, e non riesce a portare a termine un attacco definitivo contro il non-morto che gli sta di fronte, bloccato dalla sua possente armatura. In compenso Vendetta trancia a metà uno dei morti, quando improvvisamente una vampata di calore e fiamme investe il cuoco seguito da un tardivo "Vascia a capa, Randàl!" di Arrigo, che ha deciso proprio ora di usare il soffio della sua bacchetta infuocata per investire la maggior parte dei non-morti che vi circondano abbrustolendoli tutti, tu incluso. La bufera dell'Arconte della Tempesta è talmente potente da spostare letteralmente i corpi facendoli sbattere tra di loro come un sacco di lattine ammaccate. Nessun superstite. @Fortunale Altrettanto bene fa la contessa di Zefiro, coprendo d'olio il terreno e facendo scivolare i non-morti alle spalle dei vostri compagni; Barbara lancia una scintilla sulla pece nerissima e questa esplode in una violenta fiammata rossastra che brucia impietosa i non-morti che l'attraversano. Ma non ci sono solo buone notizie dal fronte: altri tre elfi soccombono alle lance nemiche, e dopo aver tranciato di netto con la sua ascia l'ennesimo morto, anche Sigbjorn cade a terra, svenuto.
  7. Facciamo che d'ora in poi è Fortunale Randal Sandrine Nemici così è tutto più tranquillo. Comunque sì, fai due azioni.
  8. Mi permetto di deludere le aspettative accademiche del mio blog solo per questa volta - promesso! - e scrivere un articolo di pura ed egoistica utilità pratica. Se a leggerlo siete voi, miei compagni di ventura veterani del Dragon's Lair, non troverete che quotidiana banalità in queste righe; perché questo articolo è dedicato a te, nuovo aspirante giocatore al quale ho probabilmente linkato questo articolo dopo che mi hai chiesto: "Come si gioca sul Dragon's Lair?" (ovvero: ho trovato un modo subdolo per dare una risposta chiara a una domanda frequente) 1 - DECIDI IL TUO GIOCO Per spiegarlo in maniera semplice, immaginate la tipica giocata di ruolo attorno ad un tavolo, con il Master che inventa la storia ed i giocatori che interpretano i propri personaggi; ecco, avviene la stessa cosa ma in maniera telematica. Se preferisci giocare su piattaforme come Roll20, Discord o Skype basta avviare un nuovo topic cercando giocatori e/o master in questa sezione; in tal caso la guida finisce qui. Grazie per averci scelto! Altrimenti se preferisci ruolare in una gilda del D'L puoi cercare compagn di gioco in quest'altra sezione o contattare con un messaggio privato l'utente che ti interessa. 2 - USARE LE GILDE Cos'è una gilda esattamente? Puoi pensarla come una "stanza" virtuale nel sito dedicata al gioco. Anche se tutti* vi possono accedere e vedere i contenuti al suo interno, sono coloro che vi si uniscono a partecipare attivamente come giocatori. Nel pannello principale su in alto trovi il menù Risorse che ti porta alle Gilde PbF (Play-by-Forum). Cliccando su una gilda qualunque si può vedere come è fatta all'interno e quali sono i suoi contenuti. Generalmente si usa un TDS (Topic di Servizio) per discutere dell'organizzazione OFF-GAME (cioè quando sono i giocatori a parlare) Si usano invece uno o più TDG (Topic di Gioco) per ruolare, cioè interpretare i propri personaggi e giocare le avventure. 3 - RUOLARE SULLE GILDE: IL TDG Ruolare in un Topic di Gioco è estremamente semplice: in linea di massima ogni giocatore posta un messaggio quando tutti gli altri giocatori hanno postato il loro, scandendo un ritmo per il quale quando tutti gli altri giocatori (e il master, non dimentichiamolo!) hanno avuto la possibilità di dire/fare la loro, allora si può controbattere. Questa regola è soggetta ad eccezioni quando si tratta di conversazioni tra PG, per il quale si lascia al buon senso dei giocatori decidere come e quando postare. In cosa consiste il post? Tutto quello che direste a parole attorno ad un tavolo da gioco, lo scrivete: La regola generale è ovviamente soggetta a eccezioni e limitazioni da parte del Master, che sempre tutto può. Per esempio è usanza comune stabilire un limite di tempo (24/48h in genere) entro il quale tutti i giocatori devono postare, pena "saltare il turno" ed eventualmente lasciare al Master il controllo di quel personaggio nel turno. Si stabilisce spesso un canone sugli stili da usare per il parlato, la descrizione od il pensato (in genere il grassetto per parlare ed il colorato per i pensieri). Come fare per i lanci dei dadi? Il master vi darà indicazioni su come gestire questi inconvenienti. Alcuni master preferiscono lanciare i dadi al posto vostro usando Dice Roller (o siti simili) e postarne poi il risultato insieme alla reazione che ne consegue. Per chi ha meno fiducia e non si fida di un master che potrebbe imbrogliare (?) esistono siti che vi permettono di tirare un dado e di condividerne il risultato con gli altri giocatori. A che servono gli spoiler? Talvolta alcune azioni dei PG riguardano soltanto un altro particolare PG o il master; per mantenere la segretezza ed evitare il metagame si usa lo spoiler precedeuto da una "@nomedestinatario" o qualcosa di simile; ad esempio se un personaggio sussurra ad un altro personaggio mentre ne è presente un terzo, la discussione privata tra i due va sotto spoiler, mentre ciò che è "pubblico" viene scritto normalmente. 4 - ORGANIZZARSI SULLE GILDE: IL TDS Tutto ciò che è "di servizio" al TdG va nel Topic di Servizio, ad esempio la creazione dei personaggi, la gestione delle tattiche, la richiesta di chiarimenti tecnici, avvisi di ogni natura e comunicazioni agli altri giocatori. Le buone maniere ipotizzano che il topic di servizio si dovrebbe utilizzare solo per questioni inerenti la parte tecnica e non per il cazzeggio, ma in base a quanto siano tolleranti i Master questa regola può essere più o meno elastica. 5 - VANTAGGI E SVANTAGGI DI GIOCARE SULLE GILDE Si gioca sempre. Al contrario di come spesso succede al tavolo, non c'è bisogno di riuscire a conciliare gli impegni di tutti per trovare un giorno ed un'ora in cui la banda sia al completo, né cercare un posto adatto a giocare. Basta avere accesso ad un pc, internet, e una mezz'oretta libera ogni una o due volte al giorno. Il gioco è fatto. Tantissimi giocatori. Internet ha reso le distanze invisibili: il D'L conta tantissimi giocatori all'attivo, ognuno dei quali sta mediamente in più di tre campagne contemporaneamente. State pur certi che se avete una buona idea, troverete sicuramente qualcuno pronto a giocarla insieme a voi. Una stanza per sé in un palazzo enorme. Il D'L non è solo una piattaforma di gioco, è una community. Una gilda non è uno spazio isolato nel vuoto, ma un luogo virtuale all'interno di un forum attivo nel quale c'è sempre uno spunto, una discussione, un articolo capace di catturare la vostra attenzione. Si gioca sempre. L'ho già detto, lo so, ma questo dipende dal fatto che alcune persone hanno un certo stile di vita capace di incastrarsi bene con i ritmi del PbF, e altri invece hanno turni da 48h a lavoro e poi un weekend completamente libero. Non dico che non sia possibile a prescindere, ma ho notato che questo tipo di routine non va molto d'accordo con la pazienza degli altri giocatori. Giocatori occasionali. Si vedono spesso giocatori (soprattutto gente che si è iscritta da poco) che iniziano entusiasti a ruolare in una o più campagne contemporaneamente e all'improvviso spariscono senza lasciare traccia; peggio ancora sono quelli che si improvvisano subito master e che fanno la stessa cosa ai danni di più giocatori. Da evitare come la peste. Strumenti diversi. Questo non so se è un vantaggio o uno svantaggio, perciò lo lascio nero. Ad un tavolo da gioco abbiamo il contatto umano, l'espressività, la calligrafia, l'improvvisazione che in un PbF sono per natura assenti; in compenso su internet abbiamo il tempo necessario per dosare attentamente le parole, la capacità di tenere traccia di tutto ciò che viene scritto, la rapidità con cui si creano mappe (tramite i tabletop come mipui e roll20) e si reperiscono immagini (Pinterest e Deviantart, i migliori amici del master). Il tutto si riduce ad una sola frase: è un modo diverso di giocare. Ma onestamente, vale la pena almeno provarlo. Conclusione: Ecco il mio consiglio spassionato: dai un'occhiata alle gilde esistenti, vedi come giocano gli altri e poniti questa domanda: "Io ne sarei in grado?" se la risposta è sì, benvenuto tra noi. La seconda domanda da porsi è "Ho la costanza di affrontare un'intera campagna?" la percezione del tempo è diversa quando si gioca sui PbF, ma se vuoi provare e basta, l'importante è farlo sapere prima. Troverai qualche master disposto a farti giocare senza impegno per vedere se fa al caso tuo. L'ultima domanda è: "Lo stato di Israele è uno stato legittimo?" ...fatemi sapere. Nota finale per i veterani: Hai voluto dare un'occhiata fugace a cosa bolle in pentola sul blog di Bellerofonte, oppure il titolo citazionistico ha attirato la tua attenzione fin troppo facilmente catturabile, o molto più probabilmente non avevi di meglio da fare. Fatto sta che se sei arrivato fin qui ed hai avuto la decenza di leggere almeno le parti in grassetto, ti sarei grato se lasciassi un commento dove mi suggerisci di aggiungere/eliminare/modificare/chiarificare punti per rendere il più appetibile possibile questa guida a tutti coloro che mi faranno la fatidica domanda. Ogni opinione è gradita, grazie! PS per i miei giocatori: Devo gli onori di casa a @Pippomaster92 e @Fezza al quale ho rubacchiato qualche screen, mentre solo a fine articolo mi rendo conto che non ho inserito nessun post di @Ghal Maraz negli esempi. Mi farò perdonare con il prossimo articolo. Topic interessanti: Le guide ufficiali per la creazione e la gestione delle gilde Il mio precedente articolo sui 5 errori da non fare mai al tavolo di gioco (virtuale e non)
  9. L'incantesimo di Sandrine riesce nel suo intento per la maggior parte, ma inevitabilmente attira l'attenzione degli arcieri che la bersagliano dal basso. Le frecce mancano miseramente tranne una, che a malapena sfiora un'ala della ragazza. Nel frattempo più in là Arrigo segue Randal in prima fila e tira fuori la bacchetta; si sente lo sbattere dei suoi denti per la paura, ma ciò non gli impedisce di fulminare il primo nemico che gli si para davanti, per poi essere gravemente ferito da un secondo colpo di uno dei suoi compagni. Randal invece ne fa fuori uno istantaneamente, e pare che Vendetta abbia iniziato nuovamente a collaborare perché quando il secondo lo manca, uno spettro nero dalla forma indistinta attacca il non-morto tagliandogli un braccio. Tuttavia il ragazzo si ritrova circondato, alla mercé dei colpi avversari che, anche se qualitativamente inferiori, lo sovrastano in numero. @Sandrine @Tutti
  10. Sìsì, errore mio di battitura, se vedi bene sono 4 quadretti (6m) quelli influenzati. Quelli in beige sono i cadaveri, in verde siete voi, in blu gli alleati e in rosso i nemici. Dovrò decidermi a scrivere questa convenzione da qualche parte prima o poi.
  11. L'incantesimo di Fortunale colpisce dove fa più male, concentrando il suo potere dove c'è maggior densità di nemici; il risultato è una vera e propria strage.
  12. @Sandrine La luce emanata dalla distruzione di Uthen viene assorbita completamente dal bastone di Tiberius ora nelle mani di Sandrine. I rumori della battaglia dietro di voi riecheggiano ovattati all'interno del cerchio di pietre silenzioso, dove solo Randal si sente sbraitare, disperato, contro l'Arconte delle Parole.
  13. @Ghal Maraz @Pippomaster92 edita pure @Fezza ho descritto ciò che vedete. A Fortunale sembra che il giavellotto abbia distrutto Uthen visto che le vostre azioni sono quasi in contemporanea. Comunque a breve editi il post come richiesto da pippo
  14. Sandrine d'altra parte ha sancito la fine dell'Arcontato del suo nemico: le sue parole riecheggiano, e una luce sfolgorante emerge dallo spettro di Uthen liberandosi nell'aria, disintegrando definitivamente quest'ultimo in polvere eterea. Tiberius alla vista di tutto ciò esce fuori dalla sua copertura e urla: "NO! DEVI INTRAPPOLARE LO SPIRITO, O TORNERA' LIBERO! IL BASTONE, SANDRINE! PRENDI IL BASTONE E USALO MALEDIZIONE!" e usa la sua telecinesi per lanciargli contro l'oggetto a tutta velocità da un lato all'altro del campo di battaglia. Questo impeto gli è fatale: la sua dedizione a catturare e sigillare tutti gli Spiriti lo fa distrarre dal nemico vendicativo che gli è alle calcagna ed un attimo più tardi i pugnali caldissimi di Vendetta affondano nella sua carne. Il suo corpo si accascia lentamente quasi abbracciando involontariamente il carnefice. Dalla bocca esce sangue, gli occhi che chiedono pietà ormai troppo tardi. "L'ho-l'ho fatto...p-per salvare...il m-mondo." le sue ultime parole, prima che spiri definitivamente tra le braccia del cuoco. I pugnali di Randal tornano gelidi, nel momento esatto in cui Fortunale lancia un incantesimo in aiuto dei suoi compagni ancora impiegati in battaglia. Qualche interminabile secondo trascorre dalla morte dei due pedoni più importanti sul campo di battaglia, eppure stranamente la scacchiera è ancora in movimento. Le pedine non-morte continuano a infierire sui vostri compagni, nonostante la maledizione spezzata. @Sandrine
  15. Quando di nuovo Randal tenta di superare le radici ponendosi a portata, il mago volta semplicemente l'angolo scomparendo di nuovo dietro il pilone di pietra. Arrigo non si muove di un centimetro, terrorizzato da cosa potrebbe fare Besnik se provasse in qualsiasi modo a muovere un muscolo: "Randàl, un'mi funziona 'sto rametto, c'aggia fa?" dice con voce stridula, dando un sorriso terrorizzato a Fortunale alla sua destra. Quest'ultimo prende da terra la pergamena e la apre dinnanzi a sé. @Fortunale Sandrine si avventa in picchiata sullo spettro come un'arpia, cercando di strappargli il medaglione dal collo; il gesto inaspettato è così rapido e preciso che Uthen capisce a malapena cosa sta succedendo, toccandosi il petto alla ricerca di un oggetto che non c'è più: "Randal!" l'Arconte del Tempo chiama il suo alleato "Ha preso il medaglione!" e poi indica Sandrine. @Sandrine
  16. Le radici che emergono dal terreno non bloccano lo spirito, che in quanto etereo lascia attraversare attraverso il suo corpo le radici che emergono per intrappolarlo, né riesce a fermare i due contendenti più vicini al capitano, rallentandone solo i movimenti. Randal torna nuovamente all'attacco lanciando il suo disco tagliente che ferisce gravemente l'arcanista, ormai al limite delle sue forze, mentre quest'ultimo si ripara dietro uno dei piloni. Gli ordini vengono recepiti da Arrigo, che però si trova a dover scegliere tra la figura imponente del suo capitano alla sinistra e un Randal furioso davanti a sé; avendo l'impressione che soddisfacendo le richieste di chiunque tra i due si ritroverà comunque a dover affrontare le conseguenze, tira fuori la bacchetta e ne tocca ripetutamente la punta agitandosi: "Uagliò a bacchetta non funziona!" una scusa campata in aria che secondo lui potrebbe evitargli la gogna. Da dietro il menhir, si sente all'improvviso la voce di Tiberius. Non è più così altezzosa ora, ma invece piuttosto affaticata e rauca: "Randal...o dovrei chiamarti Vendetta? Infine hai ceduto, lo Spirito che porti dentro ha avuto la meglio su di te! Guardati le mani, cuoco! Cosa penserebbe tuo padre a vederti ora? Cosa penserebbe tua madre? Lo so come ti senti! Venire ingannato da uno Spirito, da un pirata, da uno spettro...da me. Il giorno che sei venuto a cercarmi perché avevi scoperto che l'età di Nero non corrispondeva è stato il giorno in cui un semplice cuoco ha scoperto il più grande segreto della Loggia! Avrei dovuto prevederlo che non ti saresti fermato lì. Ho avuto il dubbio che un giorno avresti scoperto che non ero originario del continente occidentale! Incredibile...un cuoco! Ma non sei mai stato solo questo, giusto?" Tiberius fa levitare da dietro la copertura una pergamena che si ferma proprio di fronte Fortunale. L'elfo continua: "Io e Sandrine possiamo toglierti Vendetta se ci porti il medaglione di Uthen!" @Randal Intanto Sandrine e Uthen stanno avendo una disquisizione in elfico, comprensibile solo ad altre due persone nei paraggi. @Elfico @Tutti:
  17. Tiberius ha entrambe le braccia strette sul suo bastone, che prosciuga lo spettro prono ai suoi piedi noncurante delle richieste del cuoco; e avrebbe anche portato a termine il suo lavoro, se solo Randal non avesse lanciato la sua lama circolare contro il mago, colpendolo all'avambraccio; l'annulat trapassa da parte a parte l'arto, staccandoglielo di netto. Il mago emette un gemito di dolore e lascia morsa sullo spettro, cercando di cauterizzare la perdita di sangue con un incantesimo curativo; Uthen ne approfitta e si trascina via di lì, nascondendosi tra i mehir istoriati del cerchio di pietre, mentre un grosso drappello del suo esercito si stacca dalla battaglia dirigendosi verso di voi; impiegheranno almeno un minuto per raggiungervi. Tiberius ha fatto qualche passo indietro e dolorante impreca accasciandosi ad una delle pietre mentre guarda incredulo la sua mano mancante. @Randal
  18. Dopo (se) che il primo attacca, lancio di iniziativa per gli altri.
  19. Verità. Se ce ne fosse solo una, probabilmente tutto questo non sarebbe mai accaduto. Arrigo sta già unendo tutte e cinque le dita in un gesto che significa tutt'altro che sì, ma la magia della contessa lo sposta come il pezzo di una scacchiera dove lei era fino a quel preciso momento; i due si scambiano di posto. Tiberius non ha intenzione di terminare il suo rituale nel quale sfibra l'eterea figura distruggendola un pezzo per volta. Mancano pochi secondi alla fine, ve ne accorgete tutti. "La verità?" pronuncia l'elfo, grugnendo per lo sforzo "La verità vi ha portato qui, sul punto di levare le armi verso i vostri fratelli. Accettate che cercarla non vi darà sollievo, ma invece vi metterà sempre e soltanto di fronte a nuove scelte, ognuna delle quali è un bivio tra la salvezza e la distruzione. C'è veramente bisogno di correre questo rischio? Pensateci, non avete niente da guadagnarci. Anche se io un tempo fossi davvero stato il Temibile Lupo, se fossi stato un principe testardo e baldanzoso e avessi guidato le armate di Lalibela contro la foresta di Yechilay seminando terrore e distruzione, cosa cambierebbe? Ciò che conta è qui e ora: gli Arconti devono essere eliminati, gli Spiriti sigillati e solo io ho il potere di farlo! Non mi avete creduto prima, quando vi dicevo che è innaturale e distruttivo nelle mani dei mortali, allora osservate: l'eterna maledizione della foresta, tutta la morte che vi circonda, sono opera del qui presente Arconte del Tempo! Se solo avessi sigillato il suo Spirito prima di uccidere Uthen...niente di tutto questo sarebbe mai successo. Ero giovane e superficiale. Ma oggi non rifarò lo stesso errore." La luce diventa più intensa, e lo spettro perde rapidamente di consistenza. A tratti quasi non si vede più.
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