Mi guardo intorno contemplando la meravigliosa architettura della città.
Perdo i miei occhi nella grande torre d'orata ancora una volta, quasi dimentico il motivo del mio viaggio.
Tutto d'un tratto, però, mi tornano alla mente le parole di Ser Arcibaldo: "Vi è già una camera prenotata per te all'osteria del fumo di paglia a nome di Amilcar Boulenard, recati li quando arrivi in città ed attendi nuove istruzioni, mi raccomando, cerca di non dare nell'occhio"
"Di cosa si preoccupa mi chiedo io, neanche fosse un compito difficile, sono stato addestrato come assassino e adesso mi ritrovo a fare il postino."
Conscio, però, che l'ira dell'imperatore è l'ultima che voglio scatenare, riprendo a camminare casualmente per quelle strade affollate, cercando la taverna.