Suspiria de Profundis - Primo Atto (Life is but a walking shadow)
"Era dell'Eclissi"
Il mondo di Morian è ormai una sperduta landa di devastazione e rovine, un piccolo punto morente nell’infinito oceano dell’Universo. L’umanità è allo stremo, vittima addolorata delle proprie mani insanguinate e dell’orrore che è fuoriuscito dagli anfratti oscuri dell’esistenza.
L’Era del Fuoco, foriera di rivalità e inimicizie su scala mondiale, ha visto l’essere umano rivoltarsi contro se stesso. Vicino contro vicino, amico contro amico, padre contro figlio e fratello contro fratello. Dimenticando dei propri avversari storici, le tanto variegate quanto ostili e mostruose popolazioni native di Morian, l’umanità ha preferito ingaggiare una lotta fratricida per imporre un primato interno, scegliendo una tragica strada senza ritorno. Fu all’alba della di una delle innumerevoli battaglie combattute alla fine di quegli anni impregnati di sangue che il Sole per un’intera ora venne oscurato dalla Luna. Una coltre di tenebra avvolse l’intero globo nel medesimo istante, travalicando qualsiasi legge fisica e geografica. Il buio febbrile ebbe fine non appena il luminare d’argento, che fino a quel momento aveva dominato solamente la notte, si spostò, rivelando un fatto quanto mai incredibile. La luna, divenuta rossa come il sangue, aveva inghiottito il Sole tra le sue fauci lattescenti, partorendo una luce rugginosa e ambrata dalle malate sfumature. L’Era del Fuoco giungeva a termine, lunga vita all’Era dell’Eclissi.
Fu in quell’esatto momento che le antiche creature di Morian, emersero dagli Abissi. Affamati e destati da quello che sembrava essere un sonno gravoso, riversarono sul mondo la loro titanica influenza, diffondendo follia, malattia e rovina. Le popolazioni primeve di Morian, denominati sotto il dispregiativo di "Vilesangue" dalla Chiesa del Santo, sciamarono fuori dai loro nascondigli, da tane, grotte e foreste per appagare la loro sete di sangue e vendetta a cui tanto avevano anelato in quei secoli d’assenza. L’umanità venne sterminata quasi del tutto e le alte torri delle sue splendide città caddero, finendo sepolte sotto sabbie, melme e acquitrini. Solo un bastione, un ultimo avamposto sofferente, rimase a fronteggiare l’ascesa de. Jodram, la Nera Città, la capitale benedetta sede del vero cuore della Chiesa di Purezza, si strinse in se stessa non appena l’intero clero levò le sue preghiere alle spoglie del Santo Martire Zekharia contenute nella Cattedrale d’ossidiana.
E al giorno d’oggi, mentre i Vilesangue vomitano il seme della distruzione sul mondo, qualcosa si agita nei più profondi anfratti del cosmo stesso, puntando a sua volta gli occhi su Jodram …
Regole: Warhammer 2nd
Giocatori: @Pippomaster92, @nanobud, @Xolum, @Ghal Maraz, @Pentolino
Grassetto: Parlato
Corsivo: Pensato/missive/insegne
@Ghal Maraz
@Pippomaster92
@Pentolino
@Xolum