Igvar apre la porta, che sembra solo socchiusa. La spalanca e, dopo aver controllato che non ci fosse nessuno dietro, esce nel piano principale, seguito a distanza dagli altri. Alla vostra sinistra c'e' la scrivania alla quale vi hanno registrato al vostro arrivo . Alcune porte , chiuse, si trovano su ambo i lati del largo corridoio. In fondo, una grande doppia porta da' all'esterno, l'uscita della prigione. Vedete súbito le tre guardie che si alternavano a portarvi i pasti e a fare le ronde...ma ...sono diversi. Hanno i crani spaccati, dai quali esce materia grigia negra e sangue scuro. Il collo e' spezzato, lasciandogli la testa piegata a un angolo innaturale. Il ventre e' squarciato e le viscere nere penzolano fuori, strisciando sul terreno. Non appena Igvar esce dalla porta, con un grugnito iniziano a muoversi verso di lui. Alla cintura portano una spada corta e lo sfollagente, le loro armi in dotazione, ma sembra non siano intenzionati a usarle, allungando le loro mani scure dalla putrefazione verso di voi...
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