Roy Tyrell & Dr. Whone
Non presto molta attenzione al circondario che attraversiamo, getto occhiate di sfuggita cercando dei punti con allacci elettrici e con poca gente per mettermi a guarire Whone, per quanto possibile data la scarsità di tempo e mezzi. Fortunatamente trovo un paio di posti che fanno al caso nostro, e già che ci sono sistemo anche la giacca e le bruciatore sulla mia synthpelle.
Dopo 37 minuti e 15 s di viaggio, escludendo la breve sosta per sistemare il mio amico, arriviamo al complesso degli Starfinder, dove un po' spiazzati chiediamo informazioni
Mentre aspettiamo risposta osservo gli edifici circostanti
Certo che si trattano proprio bene qui, è necessario tutto questo?
Poco dopo ci viene indicato l'ufficio di un certo Chiskisk, verso cui ci dirigiamo senza indugio: siamo tutti ansiosi di scoprire di più riguardo le nostre future mansioni
Giunti nell'ufficio giusto, troviamo un gracile Shirren, che cia ccoglie cordialmente prima di chiedere notizie del suo, a quanto dice, amico, Duravor Kreel.
Sobek, il Vesk, inizia a rispondere ma si ferma poco dopo, aspettando che qualcun altro finisca la frase, guardandoci in modo abbastanza perentorio.
Oh bella, un Vesk che dimostra tatto: questa devo aggiungerla agli algoritmi valutativi.
Ciò che è successo è successo, tergiversare non cambierà il passato e inoltre Whone ha bisogno di altre riparazioni
"Duravor Kreel è deceduto in seguito a uno scontro fra bande. E' stato colpito di sorpresa, non c'è stato nulla da fare. Abbiamo ucciso quattro dei loro, ma un paio sono scappati"
Mi fermo un attimo, riflettendo su cosa si dicesse in queste situazioni per i non-sintetici; azzardo un "Ci dispiace...", l'empatia di solito dovrebbe funzionare sempre