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Casa

Circolo degli Antichi
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  1. quello che vuoi dire è chiaro. il mio era solo un gioco logico: poichè hai impostato il tuo articolo come una dimostrazione di un teorema, se facevo cadere un passaggio del tuo teorema (usando le stesse "armi della logica"), faccio crollare tutto l'assunto. in realtà, la coerenza con se stesso a posteriori non ha bisogno di dimostrazioni (è la soluzione banale 0=0) , ma la coerenza si potrebbe "misurare" per confronto con un riferimento che può essere ad esempio uno stereotipo o azioni tipiche, ecc. fissato un personaggio si stabilisce a cosa lo devo confrontare, poi posso confrontare, in una data situazione, quanto l'azione del pg differisce da quella che avrebbe fatto il riferimento, a quel punto si possono trarre le conclusioni. ma questa non è la coerenza che hai definito, quindi, anche se esiste, non è l'oggetto della trattazione. la coerenza con se stesso significa prendere se stesso come riferimento e se lo fai a posteriori, la strana azione appena fatta (che se confrontata a priori sarebbe stata "diversa dalle altre") diventa immediatamente parte del modello di confronto risultando ovviamente coerente senza tante dimostrazioni. quindi è vero che un pg, qualunque cosa faccia, è coerente con se stesso (soprattutto a posteriori), non ci sono dubbi, ma se uno cerca una coerenza con un modello di riferimento le cose cambiano radicalmente.
  2. Casa ha pubblicato un messaggio in una discussione in Eberron, Reliquie dimenticate's Discussioni generiche
    affare fatto! 😅 lascio il bardo e migro su un barbaro (o guerriero)
  3. Casa ha pubblicato un messaggio in una discussione in Eberron, Reliquie dimenticate's Discussioni generiche
    secondo me non serve. piuttosto, stavo maturando l'idea che il mio pg non conosce gli altri, ha solo avuto a che fare in modo indiretto con la sergente durante la guerra. anzi rilancio: @Lopolipo.96 se il master acconsente alla variante di pag 175 del MdG (ita) (ovvero intimidire usando la caratteristica di forza) faccio io un combattente (barbaro o guerriero)
  4. Casa ha pubblicato un messaggio in una discussione in D&D 5e regole
    vado a (scarsa) memoria quindi invito a controllare: ho un vago ricordo che più bonus dello stesso tipo di fonte non si sommano (o qualcosa del genere)
  5. @Lopolipo.96 Può esistere una sorta di inquisizione? Non necessariamente religiosa, ma anche civile o militare. Avevo in mente un PG inquisitore, magari attendente del sergente militare durante l'ultima guerra così posso collegare un po' di passato col sergente Germaine. Il mio compito era di assistente/apprendista nell'interrogare (qualcuno ha detto torturare?) prigionieri o anche militari indisciplinati (una sorta di polizia militare un po' estrema). edito: se la cosa è troppo estrema, potrebbe essere un corpo dismesso una volta finita la guerra (si sa, per certe cose in guerra si chiude un occhio ma in tempo di pace le cose sono diverse) PS da quanti anni è finita l'ultima guerra?
  6. Casa ha pubblicato un messaggio in una discussione in Eberron, Reliquie dimenticate's Discussioni generiche
    buy point? striscia standard? tiri i dadi?
  7. è solo una delle possibilità: se per 3 volte non riesco a sfondare una porta di legno (se non fossi conscio delle mie statistiche) potrei pensare anche che le porte di legno sono cose troppo difficile da sfondare. ma non lo penserò mai perchè da giocatore so che ho avuto sfortuna ma il pg come può sapere che ha avuto sfortuna? il pg può saperlo solo se la scheda e PG sono "intrinseche" cioè se quello che è scritto nella scheda è nella coscienza del PG ad esempio se ho 18 in forza il pg deve sapere che è forte, quindi può dire che è stato sfortunato a non riuscire a sfondare la porta quindi alla prossima porta da sfondare terrà conto si della precedente esperienza ma anche dell'autoconsapevolezza di ciò che "la scheda dice" ma nella scheda ci sono anche i tratti, le debolezze ecc, quindi così come un 18 in forza influenza le scelte future, altrettanto dovrebbe fare una debolezza
  8. questo non è detto; c'è il filtro della consapevolezza meccanica del giocatore. ad esempio il mio PG potrebbe fallire n-volte un tipo di prova ma da giocatore so che ho tirato basso per n-volte e sono conscio che le probabilità di successo sono a mio favore, quindi nonostante il "mondo" mi dica che per quella prova sono negato, nella stesse condizioni, riproverò ugualmente fregandomene dell'esperienza perché so che probabilmente avrò successo. Quindi devi riformulare la tua dimostrazione senza tenere conto di questa ipotesi 😅
  9. Forse bardo; con expertise in intimidire e persuasione non c'è interrogatorio che tenga! 😈 Comunque non è detto che sia bardo. Per me va bene che i PG si conoscano già.
  10. Se devo votare, ogni 3 giorni mi sembra poco. Comunque aspettiamo altri giocatori.
  11. Mi prenoto. È possibile sapere la Frequenza dei post, e livello di arrivo PG a fine avventura? Grazie
  12. Casa ha risposto a nolavocals a un messaggio in una discussione Discussioni GdR Generiche
    Infatti è semplicemente giocare di ruolo staccandosi dalla meccanica proposta dal gioco; La classe, talenti, ecc non dicono chi è il PG, dicono solo quale cosa sa fare bene; chi è il PG lo diranno le sue azioni. Ci si "lamentava" di pg mezzi guerrieri con un quarto i monaco e tre ottavi di ladro (con magari senza che il monaco sia nell'ambientazione proposta) Se poi lo gioco come un guerriero di fatto sto ruolando semplicemente un guerriero indipendentemente della meccanica che c'è dietro. Non dico che vada bene fare mischioni o sia sbagliato limitare build estreme (non c'è una verità assoluta, ognuno gestisce il proprio tavolo come vuole e se va bene al tavolo va bene così), dico solo che è possibile scollegare il concetto di build da quello del ruolo. Un PG classe assassino che in gioco è un buon sammaritano porta alla sospensione dell'incredulità? Può essere ma anche lì secondo me è questione di giocatore, non del gioco. Quindi come dicevo è una cosa soggettiva: se una build strana fosse un problema non c'è problema a limitarla e farla rientrare tutto nei cliche più affini alla propria sensibilità, se la cosa non disturba allora via libera alle build più assurde.
  13. Casa ha risposto a nolavocals a un messaggio in una discussione Discussioni GdR Generiche
    Esatto, è quello che ti dicevo: è possibile tenere separati build e gdr. Avevo inteso che sostenevi il contrario. Però è chiaro che nelle vecchie edizioni, "non potendo buildare" (tra virgolette perché si poteva fare ma senza le estremizzazione delle edizioni successive) il problema della build che "inficia" il gdr non aveva senso porselo mentre ora il dubbio è lecito. Ma come dicevo tutto sta nel giocatore, non nel gioco: il giocatore di un certo tipo riesce a buildare e ruolare contemporaneamente, il giocatore di diverso tipo si "accontenta" di giocare alla guerra di statuine. Ma il gioco in se, non ha tolto nulla, ha solo aggiunto opzioni in più.
  14. Casa ha risposto a nolavocals a un messaggio in una discussione Discussioni GdR Generiche
    Chi l'ha detto questo! Posso benissimo fare un pg ultraperformante e caratterizzarlo fino al più recondito pensiero. Posso farlo proprio perché sostengo che meccaniche e gdr possono essere scollegate tra loro. Invece sembra dalle tue parole che l'unico modo per avere un pg ben caratterizza1to è che debba essere una merdina, perché altrimenti l'aspetto meccanico prevarrà per forza: non condivido per niente! No che non è normale, come non è normale che nascano 2 bambini attaccati con il fegato in comune. Però se succede, non mi straccio le vesti. Ma se quel mezzo tiefling ecc ecc lo gioco come un guerriero umano, la differenza la senti solo dal punto di vista meccanico quando è ora di tirare i dadi. Se ragiona come un umano, affronta i problemi come un umano, si emoziona come un umano, ti ritrovi in gioco niente più di un guerriero umano, solo che invece di fare 1d8 di danni fa 8d10. Come fa a farli? Li fa e basta o ricadiamo ancora nel dover giustificare in gdr una meccanica. Di recente ho giocato (5e) un pg ladro (di ruolo) sulla classe Monaco e un paladino (di ruolo) sulla classe cavaliere mistico. Nessuno mi ha puntato il dito contro dicendomi di avere scollegato meccaniche e ruolo. Comunque la mia posizione è chiara: io credo sia possibile scollegare ruolo e meccanica (quindi sostengo che le regole delle build influiscono poco o niente sul giocare di ruolo) Se si sostiene che una build si riversa necessariamente nelle azioni del pg nel gioco, non dico che non possa accadere, ma secondo me in quel caso il "problema" è il giocatore, non il gioco. Ecco, se succede questo la colpa è del giocatore, non del gioco. Io non mai buildato un pg (nel senso trovare combinazioni "esplosive", nemmeno multiclassato), ma non ho mai nemmeno scritto più di 2 righe di background. Quando scelgo un pg mi chiedo semplicemente come si pone difronte al mondo e poi inizio a giocare. E vi assicuro che ho ruolato un sacco
  15. Casa ha risposto a nolavocals a un messaggio in una discussione Discussioni GdR Generiche
    Allora ribadisco che secondo me la build non c'entra nulla con l'interpretazione: La build mi dice cosa il mio PG sa fare bene, il gdr dice ciò che farà effettivamente il PG in gioco. Quando scelgo come giocherò (di carattere) il mio PG? Boh! Posso deciderlo anche lì per lì alla prima sessione dopo averlo buildato magari un mese prima. Aggiungo anche che il background è una cosa superflua, un PG esiste anche senza background (è quello che dicevo prima: il gdr inizia con la prima sessione, non prima). Posso voler giocare un personaggio burbero o istintivo o prudente e questo indipendentemente dalla mia build dalla mia razza e dall'eventuale inutile background. Lì bisogna mettere dei paletti, ma sull'aspetto del personaggio, non sulle meccaniche. Se nella tua ambientazione non ci sono gli elfi, posso tranquillamente giocare meccanicamente una razza elfo che però in gioco è un umano: L'ambientazione è salva e siamo tutti contenti! Nella mia esperienza non è così. Ho giocato diversi personaggi con della classi ma che in realtà li ho rappresentati in gioco in un altro modo. È vero che certe combinazioni essendo meno performanti sono meno usate: un esempio che mi viene in mente è in 5e il nano guerriero: ci sarà un nano guerriero ogni 1000 nani chierici.
  16. Casa ha risposto a nolavocals a un messaggio in una discussione Discussioni GdR Generiche
    La creazione del personaggio c'entra poco. Il "giocare di ruolo" inizia con la sessione. Infatti un "errore", forse figlio delle prime edizioni, è quello di dover giustificare le capacità del proprio PG, ovvero dover giustificare in gioco una meccanica. Se il mio PG ha ad esempio il talento armi possenti (5e) significa soltanto che quando tiro per i danni posso aggiungere 10 se avevo colpito con -5 (circa); non devo certo dire che il mio maestro sin da piccolo mi sottoponeva ad estenuanti allenamenti con armi più pesanti di me, ecc ecc ecc Meccanicamente è così; perché? chi se ne frega e soprattutto non devo giustificarlo con nessuno; non esiste che il master pretenda una storia coerente con i miei vari multiclasse, talenti, capacità e chi più ne ha più ne metta. La meccanica è una cosa, storia e carattere del PG un'altra. Analogamente buildare un PG è una cosa, metterlo in "scena" è un'altra. Poi è normale che quando si crea un PG lo si faccia pensando a quello che si vuole sappia fare (ed anche comprensibile che si voglia che lo sappia fare bene). Ma questo vale a qualsiasi livello il sistema di gioco consente di andare. Nell'old DND "scelgo" il guerriero per lo stesso motivo per cui lo scelgo nella 5e solo che nella 5e, potendo scegliere archetipi, talenti, ecc, posso andare più a fondo nella caratterizzazione meccanica. Poi è chiaro che nell'old al quinto guerriero che si giocava l'unico modo per differenziarli era con il carattere e personalità, mentre nella 5e prima di giocare lo stesso guerriero ne passa di tempo. Forse è anche per questo che quelli formati col vecchio DND sono più "attaccati alla coerenza caratteriale" del PG, mentre i "nuovi giocatori" seguono la filosofia che il PG è quello che fa e non quello che c'è scritto nel background.
  17. Casa ha risposto a nolavocals a un messaggio in una discussione Discussioni GdR Generiche
    Più che le build, che in realtà una volta fatte non influiscono minimamente sulla storia (cioè tra ruolare un PG buildato e un PG non buildato cambiano solo i numeri in gioco), è il doppio gioco creato dal combattimento tattico che può interrompere l'immedesimazione. Difronte ad un problema posto dal master avere un PG buildato o non buildato, non cambia il tipo di approccio, devi sempre fare una scelta. Viceversa se al tiro di iniziativa passi da una modalità "narrativa" ad una modalità "geometrica" il cambio di stile è evidente (ed è sempre indipendente dall'avere un PG buildato o non buildato). Quindi rispondendo alla domanda secondo me, la meccanica delle build nulla toglie ad un buon gdr
  18. c'è un altro "problema" non trattato riguardo l'idea del personaggio. nella seconda citazione, il problema lo vedi quando è il DM o il tavolo che si fa un'idea del PG di un giocatore (che magari ha un'idea o non ne ha affatto) e le di lui azioni non collimano con ciò che si aspetterebbe il tavolo. c'è anche il caso in cui il giocatore si fa una idea ben precisa di pg e che può benissimo coincidere con quella del tavolo ma al grido de "il mio pg farebbe così!" commette nefandezze di tutti i tipi rovinando le giocate a tutto il tavolo. in questo caso non c'è problema di coerenza tra azioni pg e idea di pg, ma è l'idea stessa di pg (quella particolare idea) ad essere un problema.
  19. Quello che volevo dire è che in teoria non c'entra, ma in pratica aderire ad una meccanica coincide con l'immaginarsi a priori un qualcosa. Quando scelgo di fare un guerriero mi immagino di voler risolvere i problemi principalmente con la spada o la forza (estendiamo il discorso non solo alla personalità ma in generale all'idea di personaggio che vorrei giocare), per fare questo, ad esempio, metterò valori alti a certe caratteristiche e basse ad altre assecondando le meccaniche di gioco. E quando dovrò superare gli ostacoli, l'entrare in mischia per spaccare teste coincide sia con la meccanica che con l'idea di personaggio che mi ero precostituito. se buildo un mago "puro" e lo lancio in mischia spada in mano ad ogni scontro, pur essendo liberissimo di farlo, tutto il tavolo si accorge che c'è qualcosa che non va. Ma questo non succederà mai (se non in casi estemporanei) proprio perché meccanica e "preconcetto", sulle questioni ricorrenti, di fatto coincidono.
  20. questo è discutibile nel senso che ci sono regole che vincolano ad una certa coerenza, tipo i giuramenti del paladino. ogni giocatore è libero di ignorare i giuramenti senza seguire nessun "vincolo precostituito" ma non avrebbe senso perdere tempo a buildare un paladino per giocare un guerriero. se ci fosse una regola che impone ai maghi di studiare 2 ore al giorno e il giocatore se ne frega infilando il PG in un bar appena possibile, non avrebbe senso creare un mago che alla prima sessione perde i poteri. Puoi "ammucchiare" tutti questi vincoli negli "input decisionali" ma se sono input sempre presenti che non dipendono dalla particolare situazione di fatto sono una identità precostituita. poi sei libero di seguire l'identità immaginata o meno ma in ogni caso anche da parte del DM, che in teoria deve solo valutare se le tue azioni rispecchiano i dettami, se lo deve fare continuamente di fatto sta valutando se il comportamento del pg è inerente all'idea di paladino che segue i dettami. il dm è "autorizzato" a chiedersi se l'azione fatta rispetta i dettami che il paladino come personaggio si è imposto di rispettare e agire di conseguenza. ma l'idea del giuramento del DM è la stessa del giocatore? bel problema se non lo fosse. Ed è proprio per questo che la tesi proposta è la "migliore", ovvero nessuna aspettativa dal PG non gestito da me ma valutarne solo le azioni e reagire a quelle.
  21. Infatti le mie domande erano solo rivolte a farti riflettere su cosa vuoi veramente. Non sono in grado di aiutarti a preparare uno scontro del livello 20. Però è certo che se vuoi calibrare lo scontro sui tuoi PG devi conoscere benissimo cosa possono o non possono fare quei PG Di solito da me il discorso del cattivo non funziona molto (viene bellamente ignorato e mazzuolato), però magari le marionette, al posto dei vecchi boss potrebbero essere (o sembrare essere) parenti o persone care ai PG; ecco che un PG potrebbe assumere un atteggiamento diverso.
  22. Cosa intendi per memorabile? Una prova che porta i PG sul filo dello zero punti ferita? Una prova che impegni tutte le loro risorse, anche le meno usate? Una prova/puzzle che va risolta con ragionamento? Una prova con pathos/scelte esistenziali?
  23. @Ram Se posso permettermi, un sistema così mi sembra un po' zoppo. Se dietro al mio "personaggio consigliere" non c'è dietro qualcosa di concreto, non riesco a vedere come un input (del re) possa essere un ostacolo da superare (Il "divertimento" in un gioco di ruolo è appunto avere un obiettivo da raggiungere con tanti ostacoli da superare) Inoltre manca tutta la parte della "crescita del personaggio" che fa tanto da stimolo al gioco. tempo fa (ma tanto tempo fa) giocai un gioco (ai tempi era play by e-mail) in cui c'era sì un consiglio reale a cui i giocatori partecipavano, ma dietro avevano un regno da sviluppare, quindi le scelte prese in consiglio influivano sul proprio regno. Come pensi di tradurre in ostacoli gli input del re?
  24. Di solito in natura, il modo più usato dissuadere un'altra creatura è quello di fare "la voce grossa". Certe farfalle ad esempio hanno dei finti occhi disegnati per simulare una testa più grande, altri animali si "gonfiano" per sembrare più grossi, ecc quindi più che con la diplomazia, uno scontro sui evita con l'intimidazione. Atteggiamenti aggressivi, rumori forti con spada e scudo, trucchi di prestidigitazione, ecc sono certamente modi plausibili per far desistere una bestia, In termini meccanici sarebbe più una prova di intimidire (ci starebbe anche ingannare, volendo), ma in ogni caso, trattandosi di animali, userei sempre la competenza in addestrare animali ma con la caratteristica più adatta all'azione dichiarata. Poi se si vuole ammansuire un animale inferocito (stile Riggs col cane in arma letale), è possibile ma secondo me la CD dovrebbe essere più alta che non con un tentativo di intimidazione.
  25. Casa ha risposto a nolavocals a un messaggio in una discussione Discussioni GdR Generiche
    Puntualità, presentarsi con la scheda aggiornata, avere una matita e gomma senza aspettare che gliele prestino qualcuno e avere i dadi senza andare a raccattare quelli degli altri.