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Casa

Circolo degli Antichi
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  1. Nella tua idea, che cosa è bravo a fare il tuo ladro?
  2. Questa è la normale regola per rialzarsi da una posizione prona. Se sei andato prono, cominci a cadere e rimani nella condizione prono finché non ti rialzi (usando i termini del regolamento, poi nel caso di caduta possiamo considerare il termine "riprendere il controllo" Quando arriva il tuo turno, lo inizi in una posizione pari ad "una distanza di caduta"(i 150m di xanatar sono verosimili) più in basso e puoi rialzarti (ovvero togliere la condizione di prono) spendendo metà del tuo movimento, terminando così la caduta.
  3. Calma! Un conto sono le miniature magari ben dipinte che ti danno un certo appagamento averle "apparecchiate" sul tavolo e un conto sono i tappi i con le fotocopie dei token di roll20 incollate sopra. Il primo è appagante (a prescindere che servano alla meccanica), il secondo è triste! A parte queste considerazioni: Servono le miniature (o token)? No! Se servissero questo articolo non esisterebbe. Aiuta l'avere le miniature (o token)? La risposta è che dipende da cosa vuoi ottenere dal gioco. DND 5e prevede l'uso della griglia come opzionale, ma è evidente che tra l'usarla e il non usarla il gioco cambi parecchio.
  4. Not the end asincrono mi piacerebbe provarlo, ma partire ora per poi allontanarmi per un mese in agosto non mi sembra opportuno. Se ne fate partire uno a settembre fa un fischio.
  5. A quanto ho capito io le infusioni non sono come le magie che vanno a slot. Piuttosto sono come le magie di dnd della scatola rossa in cui se volevi lanciare 2 volte dardo incantato dovevi memorizzare 2 volte quell'incantesimo. le infusioni funzionano in modo simile: se vuoi applicarla 2 volte la devi imparare 2 volte, ma non tutte le infusioni possono essere apprese più di una volta. "each of your infusions can be in only one object at a time."
  6. Nel caso A è un'altra arma, perché quella richiamata la prima volta scompare, non và in uno spazio extradimensionale. Nel caso B: non ho capito bene che incantesimo sia arma infuocata, ma se fosse una cosa simile ad arma elementale, non può essere castato perché nel caso B l'arma che vincoli deve essere magica e l'incantesimo funziona solo su armi non magiche. Comunque in generale nel caso B l'arma rimane sempre lei e tutti gli incantesimi che gli si aggiungono rimangono attivi secondo le condizioni degli incantesimi stessi.
  7. come dicevo, se ti accontenti di una forte semplificazione, il tutto si può ridurre ad un paio di tiri di dado e un banale foglio di calcolo (come quello che ho allegato) può semplicemente calcolare l'esito. se ti ricordi, sarei curioso di sapere che tipo di indicazioni si doveva dare nel software cui ti riferivi. esito.zip
  8. Propendo per il mega metagame: "Ho lavorato 2 settimane per preparare il seguito di questa avventura quindi ora voi vi infilate il quel cavolo di dungeon (o quel che è)! Altrimenti campagna finita e tocca nuovo master! (Che ovviamente non devi essere tu)"
  9. Secondo me non è difficile da creare con un foglio di calcolo. Bisogna solo capire quali indicazioni gli si vuole dare (ovvero il livello di dettaglio)
  10. Basta che gli mandi la pagina del regolamento! 😉
  11. Il bastone ferrato è compatibile con il privilegio Arti marziali. Le uniche armi in cui il monaco è competente ma che non sono compatibili sono quelle con la proprietà "a 2 mani" o "pesante" (il bastone ferrato ha proprietà "versatile") Quindi il tuo master sbaglia. Dare pugni o calci non c'entra con le meccaniche. Edito Adesso che leggo, nel manuale c'è proprio l'esempio del bastone ferrato.
  12. @ARA_77 In questa sezione ci sono annunci per giocare qui sul forum in modalità asincrona. Se ti interessa giocare online mediante chat vocale, puoi provare QUI
  13. Ottimo, risolve quasi tutti i casi. Rimangono fuori in casi ad esempio quando la guardia che vuole essere ingannata capisce l'inganno ma finge di esserci cascata (il tiro va fatto subito perché la guardia è lì, ma per un qualche motivo l'effetto reale è ritardato), oppure il caso furbesco in cui una volta finito di camuffarsi il PG chiede ad un altro PG: "mi sono camuffato bene?" 😅
  14. Ma è proprio questo il problema: tu, io, 1000 altri non lo vedono come un problema, ma il suo master sì, nonostante ne abbiano parlato e riparlato. Ricordo un vagamente la discussione citata da bobon123 e mi sembra fosse incentrata sui successi parziali non so se c'entra con il caso in questione, ma magari potrebbe essere una buona soluzione.
  15. Casa

    L'inizio di un incubo

    Castor (chierico umano) Io la vedo in modo diverso: se ci sta osservando c'è caso che non vi veda andar via se lo distraggo, ma non importa. Andiamocene alla svelta: vi seguo!
  16. @Bille Boo Te lo faccio io un esempio: L'halfling ladro si vuole nascondere dietro le gambe del guerriero in mischia con l'orco. 1) Tira, fa 19 di dado e se ne sta tranquillo dietro le gambe a 2 passi dall'orto. 2) tira e fa 3 di dado: master uso il mio movimento per allontanarmi il più possibile.
  17. Casa

    servizio

    E non ho one-shottato un cane? Ora piango per altri motivi! 😁
  18. Casa

    L'inizio di un incubo

    Castor (chierico umano) Sospiro perché vedo sfumare le mie possibilità di riposo, ma chiedo: Vogliamo fuggire e basta o vogliamo fargli credere che siamo ancora qui? Ho un idea in mente: Io rimango qui come a fare la guardia! Mentre voi ve ne andate a scaglioni, e magari camuffati, lui vedendomi qui a piantonare la locanda crederà che siamo ancora tutti qui! Poi se gli dei lo vorranno ci rivedremo a Pangase. Coraggio, andate e buona fortuna!
  19. Ma non è questo il problema del topic! Il problema è che l'autore vuole tirare di suo pugno il dado, ma il suo master, per certi tipi di tiri (in particolare le prove contrapposte) non vuole che il giocatore possa fare considerazioni sulla base del risultato ottenuto. Premesso che è inutile fare discorsi filosofici sul metagaming, ruolamenti, fiction, ecc perché ovviamente il master in questione avrebbe già cambiato idea e questa discussione sarebbe inutile, bisogna trovare un sistema per accontentare entrambe le richieste (non trovare compromessi). La cosa più ovvia da pensare è far tirare il dado ma lasciare incertezza sul significato del numero uscito e sono state date diverse risposte: 1) rimappare i valori; 2) considerare saltuariamente i numeri invertiti (20->1, 19->2, ecc) 3) tirare più dadi di colore diverso e solo il master sa quale colore considerare; 4) usare una dice tower rivolta verso il master; 5) ecc La domanda è: oltre a lavorare sull'incertezza del dado ci sono altri modi per accontentare contemporaneamente entrambe le richieste? (Esempio: non far tirare i dadi in certe condizioni)
  20. Nomi italiani e passa la paura! Non sopporto i nomi astrusi. Però una volta mi è capitato un master che proprio nella sessione zero aveva specificato di non volere i nomi "normali" De gustibus!
  21. Le cronache sono piene delle mirabolanti avventure di gelsomino il commerciante di vino. 🙄
  22. Casa

    Copertura e creature

    devi decidere come vuoi rappresentare i combattimenti: se vuoi usare la griglia allora non esitono le altezze e tutto si svolge sul piano della griglia guardando dall'alto quindi applichi le regole delle frecce come da manuale. se non usi la griglia allora valuti in base alla "percentuale" di corpo coperta e quindi fai tutte le tue valutazioni anche di altezza. se inserisci elementi di altezza nella griglia a 2 dimensioni sono tutte home rules che puoi gestire come meglio credi. ps: fate bene ad inserire la copertura. Le regole della copertura sono praticamente d'obbligo, altrimenti cose come lo stile di combattimento "tiro" diventano OP
  23. Questa è una forzatura. Il dm non decide cosa deve fare un PG e il senso del gioco è proprio far fare delle scelte al PG, non tirare dei dadi (addirittura c'è gente che invece di tirare i dadi usa dei simulatori software: che facciamo? lì incarceriamo?) Il dado è uno dei tanti sistemi per determinare l'esito della scelta fatta dal giocatore e se per una volta ogni 30/50 (?) tiri è il dm a tirare non penso sia il caso di annullare la sessione per insignificatività della stessa.
  24. O anche, ogni boccone è un portale che li catapulta in un dungeon diverso e alla fine sì ritrovano al tavolo per la portata successiva. È più facile perché ti lascia libero di crearti il dungeon che vuoi, ma forse è meno caratteristico della proposta di @Cuppo Però se l'ultima portata invece di trasportarli in una dimensione diversa, fa trasformare il ristorante stesso in quello che è stato proposto, ecco che rientri un po' nei binari.
  25. non serve a nulla! Se non ho capito male, il tuo scopo è non far avere al giocatore la sensazione di successo o fallimento guardando solo il proprio dado. Con questa tua implementazione, una volta visto il dado da prendere, sei daccapo. L'unica soluzione è il risultato del dado incognito o incerto. Per un tiro incognito l'unica soluzione è il tiro dietro lo schermo (se non vuoi che lo faccia il master come si è sempre fatto perché vuoi fare tirare i giocatori, allora questi devono allungare il braccio dietro lo schermo per lasciar cadere il dado in vista solo del master, ma non mi sembra una buona soluzione, quindi viva i tiri del master, ottimi anche per le situazioni in cui il solo saper di dover tirare il dado crea metagame) Per un tiro incerto invece valida è la proposta di @Albedo in cui solo il master sa se il tiro deve essere alto o basso, ma non mi sembra sia la più semplice, bisogna calcolare i modificatori al negativo e se è una prova contrapposta va ancora bene, ma se va trasposta ad una CD diventa più difficile fare questa valutazione. Propongo, per il tiro incerto, di fare tirare 2/3/4 (scegli tu) dadi di colori diversi ma solo il master sa quale colore considerare per la prova.
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