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Lord Danarc

Circolo degli Antichi
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  1. Non viene affrontato direttamente, ma serpeggia nell'articolo il ruolo del FOREVERDM. Spesso la soluzione è sempre quella, una persona accetta di fare il DM e lo diventa per sempre. Io sono quasi un foreverDM, la mia fortuna è quella di aver incontrato un altro foreverDM e quindi ci alterniamo nelle campagne. Detto ciò a me piace fare il DM. Quando non lo faccio per molto tempo mi manca. Mi piace creare storie (la base, poi diventano storie condivise con il gioco) interpretare e interagire con i PG creando situazioni. Più di una volta mi è balzata in testa l'idea di scriverci un libro con una campagna o l'altra, ma alla fine ho sempre lasciato perdere perchè non servirebbe a nulla. Non concordo, quella di creare regole semplici e assolute non va a vantaggio del DM ma dei giocatori, permettendo a più persone di avvicinarsi al GDR. Quello che, nelle intenzioni di chi fa GDR, in particolare della WOTC, va a vantaggio del DM è creare campagne prefatte. Se notate escono più campagne che ambientazioni perchè le prime permettono di giocare a chiunque anche senza esperienza mentre le seconde danno spunti, idee e basi perorare qualcosa da zero, che però pochi fanno ormai a quanto pare. Io sono tra questi.
  2. Certo la mia domanda infatti era relativa a chi si rifiuta di usare il bab al posto del thac0
  3. La copertura funziona per chi è frapposto. Se non c’è nessuno tra chi tira e l’avversario non c’è copertura. Per sapere se c’é copertura tira una linea tra i quadretti (quello di chi attacca e quello del bersaglio). Se passa su qualcosa c’è copertura.
  4. Ho dato un'occhiata in giro googlando varie questioni, ma non ho trovato nulla di ufficiale per D&D dal punto di vista delle tempistiche. Questo è il 50ennario del gioco, gennaio è passato e mi sono perso qualcosa io o non si sa ancora quasi nulla, se non che D&D one uscirà quest'anno? Ho solo trovato qualcosa relativamente a miniature nel Q3... Cosa ne pensate? Ci sono date specifiche da attendere? Diciamo che mi sarei aspettato non uscite quotidiane ovviamente, ma nemmeno questo silenzio, che non preoccupa, la 5.5 uscirà, che mi lascia solo un po' perplesso.
  5. Chi? A parte questo, riassunto carino.
  6. Al terzo OT me menano ahahahahah Eh purtroppo non è dimenticata, la WOTC ha chiaramente detto che non faranno DS per la 5e a causa delle tematiche "difficilmente affrontabili" che fondamentalmente sono alla base dell'ambientazione. Schiavitù, razzismo, misoginia, genocidi... Ecco al netto del fatto che invece sarebbe assolutamente opportuno affrontare queste cose, l'unica soluzione è fare come ho fatto io. Trasporre DS in 5 da soli. Ne ho approfittato in pandemia, e ho scritto il manuale per i PG e del DM oltre a dei mini manualetti per le città che i giocatori hanno deciso di visitare con homebrewery. Ho usato tutte regole ufficiali e moltissimo reskin per razze, classi e mostri.
  7. Ci può stare, le regole non parlano di questa situazione specifica, ma ha scritto @MattoMatteo si possono usare le regole della copertura. Se il bosco è fitto fitto praticamente ci possono essere zone che formano anche una sorta di pareti sulla breve distanza, quindi ci può stare copertura totale e oltre i 6m non si tira. Se a meno di 6m userei le coperture inferiori. Diciamo che però copertura totale oltre i 6m in ogni direzione è poco plausibile. La foresta è mutevole, ci potrebbero essere zone con meno copertura e zone aperte. Puoi tranquillamente usare un dado per determinarlo senza decidere tutto in anticipo. In questo caso ci sono le regole della copertura, una creatura fornisce metà cover.
  8. Non dico che non sia possibile, dico che non deve essere necessario. Le motivazioni (secondo me) sono abbastanza chiare, intanto un GDR non è una serie TV di cui sai quando una puntata andrà in onda e la fai natalizia o a tema halloween o pasquale. Quindi in una campagna ad esempio è impossibile o quasi seguire il corso dell'anno, perchè, ad esempio, in quella che masterizzo ora che dura da tre anni sono passati in game 292 giorni. In secondo luogo perchè le ambientazioni non rispettano le festività reali nel 90% dei casi (su Dark sun ad esempio non solo non ci sono Natale e Pasqua per ovvie ragioni, ma manca anche l'inverno). Chiaramente per una one shot è più semplice risolvere la prima questione, ma non la seconda, a meno di scegliere un'ambientazione ad hoc con pasqua o elementi pasquali, o, pur in assenza, inserire elementi che richiamano la pasqua. Ma torniamo quindi alla prima affermazione, pur potendo, non è un obbligo, quindi se qualcuno propone a natale dove siamo tutti più buoni una one shot incentrata su jack lo squartatore, non credo che gli si debba rispondere "ma è natale", ma gli si debba dare consigli su come rendere la one shot natalizia a tema Jack nel miglior modo possibile. /OT
  9. Eh appunto! Ma a questo punto come dice @D8r_Wolfman, la quesitone è quasi banale. C'è chi vuole e chi non vuole, non chi vuole e chi non può. So che può essere brutto, ma in realtà non lo è, tutti abbiamo avuto amici che hanno partecipato a una/due sessioni ma che non si sono appassionati, e semplicemente la soluzione migliore per tutti è che chi vuole gioca e chi non vuole non gioca. Si rimane amici e si esce in altri momenti, senza che nessuno si rovina la serata (perchè se non gli piace giocare anche loro se la rovinano)
  10. Ma come mai? Senza polemica eh, sono seriamente curioso di sapere da cosa deriva quest'idea che le tematiche trattate in sessione debbano collimare con la vita reale.
  11. L'esercizio della democrazia nella scelta delle date delle sessioni, sebbene interessante dal punto di vista accademico, raramente ha portato a soluzioni utili sulla lunga durata, nella mia esperienza. Perlopiù si saltano sessioni. Io credo che la scelta migliore sia decidere un giorno specifico perchè permette a tutti di valutare a priori le proprie disponibilità a livello generale e poi a posteriori di organizzarsi l'agenda con la massima libertà, raggiungendo al contempo l'obiettivo di giocare. Nel nostro gruppo abbiamo sempre fatto così, si sceglie un giorno, settimanale e si gioca quel giorno. A seconda degli approcci si può giocare anche se manca una persona (avveniva nel gruppo di 6 PG + DM) o si salta se ne mancano più, oppure si salta direttamente la sessione se manca qualcuno (avviene ora nel gruppo di 5 PG +DM, in cui sono fondamentalmente 3 coppie a giocare quindi se manca qualcuno in realtà mancano sempre almeno 2). Personalmente ritengo che giocando una sola volta al mese non dovrebbe essere un problema decidere un giorno a fortiori e tenersi liberi per quel giorno (a livello generale, lo sappiamo che la vita è quello che accade mentre sei impegnato a fare altri programmi). Con partite così lasche in realtà, scusa se sono bruscamente onesto, se qualcuno non intende impegnarsi secondo me intende il gioco come una cosa da fare solo se non ha altro di meglio, che va benissimo se tutti la pensano allo stesso modo, ma se alcuni la vedono diversamente no. Il gioco di ruolo infatti è comunque un impegno (come ogni altra attività che coinvolge altre persone) perchè il DM in primis (che si sbatte per fare la campagna preparare le sessioni e studiarsi i manuali) ma anche i giocatori che partecipano, si impegnano con la loro disponibilità e il loro tempo e questo va rispettato da tutti. Questo non implica che non si possa saltare o non possano sorgere problemi, anzi, ma di base è come se si decide di giocare a calcetto o di svolgere un'attività in cui è importante per il divertimento la presenza di tutti. Se manca il DM non si gioca, c'è poco da fare. Non sono d'accordo, comunque lo si veda, il gioco rimane un impegno nel momento in cui si decide di giocare, come dicevo prima. Basta essere chiari all'inizio, se si decide di giocare quando si può ok, fondamentalmente significherà che non si giocherà spesso, ma se si decide di giocare in modo periodico diventa una quesitone di rispetto. Il fatto che sia un gioco non lo rende meno degno di rispetto. Meno importante rispetto ad altre cose certo, ma secondo me impegnarsi ha un significato che rimane lo stesso.
  12. Perchè extra attack puoi prenderlo con l'invocazione del 5 da warlock, a meno che non intendi usarle per altro nel qual caso va bene. Non sono i livelli dispari che non mi vanno bene, solo l'eventuale doppione dell'attacco extra 😄 Chiaramente col lock non hai l'obbligo quindi in quel caso va bene, che invocazioni pensavi di prendere?
  13. Con improved pact weapon puoi rendere patto o evocare un'arma da tiro. Hai ragione non avevo considerato le due cose, sry. Allora fermarsi al 4 da ranger e poi proseguire con un'altra classe? Bho a me perdere un livello lascia un po' così.
  14. In realtà non deve necessariamente esserci alcuna attinenza tra quando si gioca e la storia. Io organizzo one shot a natale per il ritorno dei miei ex compagni di D&D dalle loro vite ora all'estero ogni anno e non è MAI correlata al natale la storia. Ti consiglio più che altro di seguire una tua idea, con una storia che sia logica e che permetta ai giocatori, dati determinati presupposti, di giungere alle conclusioni che gli possono servire per risolvere la quesitone. E mettici 2/3 combat in mezzo.
  15. Di base dovresti sentire il tuo DM, la cosa non è regolamentata, e sopratutto il fatto che tu sia stato costretto (cosa che non mi piace) implica che le decisioni conseguenti dipendano appunto da colui che ti ha costretto (il DM). Per il resto, direi che devi cambiare dominio a meno che Kossut e Pelor non ne condividano uno che hai già, ma non dovresti avere altre modifiche, semplicemente cambia chi ti fornisce i poteri. Dal punto di vista delle regole non devi fare nulla, dipende però dal DM e dall'ambientazione se ti è richiesto qualcosa, non so come è avvenuta la dinamica, ma di base sarebbe plausibile un'investitura da parte della chiesa di kossuth e anche una possibile "cacciata" per apostasia da quella di Pelor. L'allineamento è una cosa personale che non impatta nel gioco e nelle meccaniche in 5e quindi puoi fare quello che vuoi.
  16. Warlock 6 significa che ti prendi un livello inutile, il 5 e perdi un ASI. Mi fermerei al 4. Ottima l'idea di Enaluxme, Considera la possibilità mezzelfo per accuratezza elica (DES) in modo da trinare i vantaggi e crittare con più probabilità.
  17. Proprietá commutativa, 1 elementare.
  18. Vado un po' controcorrente, trovo che le idee proposte rischino di complicare la gestione delle avventure. In ogni caso qua i miei due cents: Di base trovo assolutamente sbagliata la dinamica degli svantaggi alle prove (dando per scontato che la meccanica si applica a tutti e non a chi non ha il punteggio richiesto, altrimenti non avrebbe senso mettere forza richiesta 8 con svantaggio nullo allo zaino piccolo). Armature ben più ingombranti di uno zaino medio danno svantaggio solo alle prove di nascondersi, qua introduci una meccanica che da un lato farà si che nessuno userà zaini grandi e dall'altro introduce un elemento sbilanciate non coerente con le meccaniche base. Non so il livello di loot che prevedi, ma per come è strutturata la 5e non è come un videogioco dove tutto droppa. Difficilmente un gruppo con 4 persone e 4 zaini piccoli (36 spazi) dovrà mai drappare nulla, anche perchè armi secondarie o seconda arma lunga entrano tranquillamente nella cinta (tutti hanno posto fuori dallo zaino per 2 armi + arma da tiro e faretra o arma + arma da tiro e 2 faretre. Il problema di può porre in caso di morte di molti nemici con armature, ma in quel caso dopo eventuali cambi le lascerebbero li con questo sistema, a meno che non siano tutte magiche, nel qual caso uscirebbero lasciando la roba loro e tornerebbero dopo. Insomma per un po' di realismo (relativo) ti trovi solo che viene usato un po' di tempo. Se il dungeon invece è unico possono lasciare tutti i drop e tornare dopo con un asino. Questa mi trova decisamente contrario sebbene sia interessante. in primis metti i non caster in condizione di avere armi che si possono rompere, mentre i non caster no. In secondo luogo un combattente fa 2 attacchi (o più) a round. Significa che ogni 10 round (2 fight) in media si rompe l'arma (a ciascun combattente). o dai un modo semplice per aggiustarla (tipo mending, che però rende tutto inutile) o in un giorno (8 fight secondo la Wizard) ti troverai con 4 fallimenti critici ogni combattente ovvero armi distrutte. Poco divertente e molto frustrante per gli stessi. Non giocherei mai un combattente in queste condizioni personalmente. Peggiomisento con le armature. Se i combat avvengono contro numerosi avversari (es:4 goblin che fanno 1 attacco a round) ogni combat avrai un'armatura rovinata o inservibile. 8 combat al giorno ed ecco che hai la matematica certezza di dover cambiare armature ogni giorno. I nemici sarebbero vittime di questa meccanica ma i nemici ci sono una volta sola, poi muoiono. Non. impatta così tanto a meno che non fai doppio uno sugli attacchi del boss. Nel qual caso il combat sarebbe divertente (nel senso che provocherebbe ilarità), ma non epico. Poi certo la questione varia a seconda del numero di fight, io ne faccio 2 o 3 al massimo e impatterebbe meno, ma in un dungeon crawling immagino saranno più, anche se meno di 8. Inoltre questa meccanica impatterebbe sulla precedente. Se rompono un'arma e armatura al giorno non avranno bisogno di fare i conti sugli slot dello zaino, saranno sempre l'arma degli avversari. Ulteriore questione: le armi magiche? Secondo me non dovrebbero rompersi, ma se dovessero farlo questo le renderebbe molto poco epiche, e già lo sono poco in 3e. Questo è interessante, trovi la regola delle cure lente nella GDM puoi prendere spunto da quello volendo. Non credo impatti più di tanto nel gioco, visto che tutto quello che devono fare è uscire e rientrare. Diventa interessante se non possono o se devono fare cose entro un determinato periodo che non gli permette di uscire. Un solo consiglio, ho giocato una cosa del genere nella campagna Journey to Ragnarok, in cui al freddo non potevi longrestare. Nel ragnarok. Ecco all'inizio è divertente, alla lunga come dice Elio, rompe i stolti... ( :D) Anche in questo caso posso darti un feedback diretto. Sto masterizzando una campagna su Dark Sun e lo stregone mente aberrante è stato convertito in psionico con i punti potere (che sono i punti incantesimo per te) con le meccaniche presentate nella GDM. È divertentissimo, ma OP. Praticamente può lanciare solo spell di massimo livello e ne lancia ben più di tre. Il tutto è limitato da un lato dal numero di round dei combat (che in questa edizione raramente superano i 5) e dal numero di combat che faccio al giorno (2-3) ma potenzialmente un caster in tal modo potrebbe spammare solo mani di bigby mentre poi lancia coni di freddo a gogo senza perdere alcuna possibilità di lanciare altre spell quali scudi ogni turno. Essendo però la meccanica interessante (e unico modo per differenziare un po' psionici da caster arcani, cosa non indifferente su Dark Sun) l'abbiamo tenuta. Ti consiglio però di ridurre il numero di punti incantesimo al giorno a disposizione. La riduzione dovrebbe aumentare con l'aumento di livello. Se i primi livelli puoi mantenere il numero proposto poi intorno all'11 dovrebbero essere non dico dimezzati ma quasi. Intorno ai 50 punti bastano all'11 secondo me. In teoria breve quando vuole. È una questione di buonsenso e gentlemen agreement. 2/3 al giorno sono comuni (pranzo, cena, una pausa quando serve), 4 al limite, più non ne permetterei. Anche perchè impatta su chi ha calassi che recuperano capacità a short rest moltissimo, rendendole molto più utili. I riposi nei dungeon li gestisci come fuori, ci può sempre essere la possibilità di essere attaccati, dipende dal dungeon, dal fatto che abbiano pulito l'area, che ci siano pattuglie o mostri erranti, che si siano chiusi in una zona impendendo l'accesso ecc. Insomma dipende da te e da loro. Se si combatte durante il riposo non si guadagnano i benefici, quindi dovranno prolungare il riposo breve di 1 ora dopo la fine del combat.
  19. No direttamente un demone no, ma esiste da un lato il tiefling che secondo me è però poco adatto al personaggio, e dall'altro l'archetipo del mezzo immondo, secondo me assolutamente valido per lo scopo. Circa la classe non saprei, alla fine l'ambientazione è molto diversa quindi per questa puoi propendere verso ciò che ti piace di più, forse l'idea del monaco che usa le artigliate non sarebbe male. Ha anche capacità buone che possono andare bene con quello che faceva devilman.
  20. Consiglio assolutamente condivisibile. Considera che l'uso di classi potenti è complicato anche utilizzando razze abbastanza base come possono essere drow, aasimar o simili. Andando su classi con LEP superiore diventa tutto meno gestibile sopratutto da parte di neofiti. Esiste il manuale specie selvagge che permette di usare razze con LEP come normali livellandole ma da un lato non mi piace affatto (insieme a dei e semidei è stato l'unico manuale che non acquistai della 3, ma questo è una preferenza personale mia) perchè snatura le razze. Come è possibile che un drago (che oltretutto ha classi di età) possa essere giocato non avendo praticamente nulla del drago? e questo vale per tutte le razze. In secondo luogo non giochi una razza e una classe ma solo una razza per tot livelli e poi raggiunto il livello adeguato aggiungi i livelli di classe, che è già lontano dall'esperienza di D&D, immagina quanto possa essere corretto iniziare in questo modo. Personalmente non posso che aderire al suggerimento di @D8r_Wolfman. Sopratutto se altri due giocatori sono in arrivo, ricominciate, utilizzate le regole base (e non solo quelle che piacciono, già la 3, come tutte le edizioni, inclusa 3.5, pathfinder ecc, non è bilanciatissima) se poi si inizia a fare cherry picking non ne uscirete. Prendetevi le razze base + quelle senza LEP, le classi base e le CDP e magari limitate i manuali utilizzabili, perchè anche per un veterano la mole di manuali usciti per la 3e fa spavento, e iniziate a giocare in modo base, che è moooolto divertente comunque. Considera che quello che state facendo lo hanno fatto in molti, giocare in modo potente iniziando a livelli più alti o con razze potenti è una cosa che piace a tutti, sopratutto all'inizio, e molti appunto lo hanno fatto. Semplicemente quegli stessi che hanno fatto tali errori prima o poi sono tornati sui propri passi e hanno ricominciato perchè non avevano capito bene le meccaniche iniziando un gioco complesso già a livello intermedio. D&D non ha tutorial e è giusto giocare come si vuole e imparare strada facendo, ma un consiglio spassionato da uno che ha qualche anno di gioco sulle spalle è proprio questo. Iniziate insieme con le basi, poi crescerete e potrete sbizzarrirvi con la giusta conoscenza. Credo intenda se può prendere la CDP ma senza questo swap quindi mantenendo la cura spontanea e rinunciando al lancio di incantesimi spontanei modificati. Se così dovesse essere la risposta è no, non si può scegliere cosa prendere delle CDP, come delle classi, è un pacchetto completo. Poi certo tutto può essere cambiato e reso con homerules, ma come dicevo prima, meglio evitarlo, sopratutto all'inizio.
  21. Articolo estremamente interessante. L'argomento potrebbe addirittura essere al centro di una campagna (anche se magari breve). I personaggi potrebbero essere persone comuni che scappano o guardie che cercano di contenere l'epidemia bloccando i flussi verso i territori contaminati, o coloro che cercano una cura... Tutto con ripercussioni interessanti anche dal punto di vista geopolitico dell'ambientazione.
  22. In 14 anni di 3e ho visto raramente usare quel talento proficuamente se non incantatrix. Considera che se devi curare un compagno non lanci un cura ferite leggere da 8+sag con una spell di 4 ma lanci cura ferite critiche da 4d8+sag con lo stesso slot. Sopratutto considerando che dovresti memorizzarlo maxato. Come cambio io prenderei i talenti per arrivare a lanciare le spell persistenti in modo da avere castato per 24 ore le spell di potenziamento.
  23. In realtà in 3e un chierico ben buildato può fare tutto. L’unica cosa che non capisco è incantesimi massimizzati. Non ti serve. Per il resto mi sembra che tu abbia un’idea chiara e che condivido l’ospedaliere è mooolto divertente. Prosegui cosí e focalizzati sulle spell di buff per menare e aiutare i compagni. Coi livelli le cure non ti mancheranno. Incantesimi persistenti is the way.
  24. Everaska ha avuto un ruolo importante nella nostra campagna storica, come ultimo rifugio elfico nel continente (richiamando granburrone) ha un grande fascino. Ho anche un BG pronto per un eventuale PG futuro da giocare, il figlio nascosto di Aravae Irithil e Josidiah Starym e legittimo erede al trono di Coronal (ovviamente sempre che Ar’Kor’Kerym lo ritenga degno, e a patto che abbia modo di sottoporsi alla prova dei tre arcimaghi elfici la cui anima è contenuta nelle gemme della spada) che parte esattamente da Everaska. Peccato che da un lato servirebbe un gruppo ad hoc e dall’altro la 5e non mi convince per giocare questo tipo di pg… rimandiamo a giorni futuri il nostro cammino per i viali alberati protetti dal mythal di everaska…
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