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campagna Lezioni scuola di magia
Lord Danarc ha risposto alla discussione di Lopolipo.96 in Ambientazioni e Avventure
Bho, secondo me una scuola o le lezioni sono una cosa che uno ha fatto/fa normalmente, ci trovo poco di interessante. Anche trovare una meccanica per renderle partecipate non è facile. Che fai? Interroghi? l'interrogazione non è fortuna, non è una questione di dado (o meglio in parte si, ma dipende dall'approfondimento di chi ha studiato), servirebbe una meccanica per studiare e poi una per interrogare. A seconda del tempo usato per studiare si ha un bonus alla prova di intelligenza pari alle ore (o ai giorni) passate a studiare la lezione? Poi si fanno le canoniche tre domande (tipo all'università) con CD 10 la prima. Con risultato 10-13 è sufficiente, 14-17 è buono 18-21 ottimo, 22+ lode. La CD di base cresce di 1 punto per ogni risultato superiore alla sufficienza (quindi se uno risponde ottimamente la seconda domanda parte da CD 12). MA 1) questo funziona se esiste una possibilità di usare il tempo. ovvero se i PG hanno a disposizione un tempo limitato e decide di sfruttarlo per studiare invece che per fare altro come andare all'avventura o roba del genere. 2) questo è carino una, due, forse tre volte. alla lunga stanca. Può essere reso interessante mettendolo in contrapposizione con altre cose da fare. Studi pozioni o storia della magia? come dividi il tempo? E con un premio per corso alla fine dell'anno (tipo borsa di studio o anche un oggettino). Ma non lo farei ogni volta. I PG devono studiare perché devono studiare non per il premio. Quello è un modo di far divertire i giocatori. 3) non ci sono avversari quindi potrebbe essere troppo piatto. alla fine si tratta di fare un tiro. Una cosa simile la provai quando su Journey to Ragnarok a un certo punto bisognava fare TSC per il freddo. All'inizio era divertente, poi è diventato una sega. Semplicemente a un certo punto tutti erano affaticati, che rende bene l'idea del freddo, ma rende meno bene il divertimento quando hai svantaggio a tutto perchè semplicemente non PUOI riposare (a causa del freddo) o hai avuto sfiga. -
personaggio Ladro e/o Guerriero con più attacchi possibili
Lord Danarc ha risposto alla discussione di ETERIAN in D&D 5e personaggi e mostri
Se il senso di ladro non è nella classe, puoi darci qualche info in più? Altrimenti l'unica possibilità è il ladro swashbuckler (non assassino, non vale la pena), gioco monotono ma tant'è. Prendi sentinel per essere sicuro di fare il furtivo anche fuori dal tuo turno. Per il guerriero, idem circa la specificazione, anche in quel caso se vuoi fare più attacchi possibili e danni vai di arma a due mani e polearm master, ti fa fare l'attacco in più come combattere con due armi ma ci sommi il bonus di forza senza scegliere lo stile. Inoltre con maestro delle armi a due mani aumenti l'output di danno al massimo. Se però giocate entro l'11° livello meglio il paladino. il numero di attacchi è lo stesso del guerriero (stesa build), ma fai più danni con lo smite. -
one dnd Arcani Rivelati - Manuale del Giocatore #4: Druido e Paladino
Lord Danarc ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Dungeons & Dragons
Allora il druido praticamente è molto più incentrato sulla forma selvatica di ora. Blossom carino ma inutile sopra il 4 livello. Che dire, può essere interessante, almeno è qualcosa di diverso, ma vedo meno possibili varietà nelle sottoclassi, anche se certo, se ognuna ti da una scuola di magia diversa da usare... Paladino: prendere le spell dal 1 livello cambia poco, invece non mi piace il nerf allo smite che non fa più danni a immondi e non morti. Male. Continua a non piacermi il passo indietro sulla magia e lo continuerò a scrivere ovunque. Non capisco poi il senso dell'epicentro boon che ti fa aumentare le caratteristiche oltre il 20 (bene) ma non oltre il 30 (??? come dovrebbe essere possibile?) L'improved fate, se il requisito è che qualcuno abbia FALLITO un tiro di D20, che senso ha usarlo per SOTTRARRE 2d4? trollare gli avversari? Il free casting è troppo aleatorio. Potrebbe funzionare più o meno spesso, e comunque al 20 uno lancia poche spell di basso livello (scudo?), anche se con il nuovo sistema di magia (🤮) avrai memorizzate più spell di basso livello rispetto ad ora. As usual, spell e regole le leggerò bene quando farò la survey. Vedo però che continuano a nerfare leggermente la magia. -
stili di gioco I Mondi del Design #31: Combattere il Male è Fuori Moda?
Lord Danarc ha risposto alla discussione di Lucane in Discussioni GdR Generiche
Il gioco non necessariamente deve essere concentrato nel combattere un nemico malvagio, e nemmeno prevede necessariamente che i PG siano gli eroi buoni. Ho visto campagne giocate da malvagi, ma sono difficili da gestire e giocare, anche tra i PG. Serve una forte motivazione per stare insieme e non mandare tutto in vacca e alla fine il fatto che i buoni ti vengono a cercare rende la storia anche un po' noiosa se non ben gestita. In ogni caso una campagna di malvagi alla fine ha virato dopo un TPK verso il bene. Risorti da Lathander i malvagi si sono votati al bene. Quindi una bella storia. Insomma l'eticità alla fine è molto legata non tanto alla lotta quanto alla contrapposizione bene/male. Nei miei tavoli quando si giocano campagne con obiettivi molto alti (sconfiggere culti malvagi, salvare il mondo, abbattere tirannie) il rapporto bene/male emerge sempre e i PG in genere sono i buoni/neutrali che salvano la situazione. Ma il rapporto bene/male non è mai banale. Se ai livelli più bassi lo può essere, poi salendo si sfaccetta. In una campagna ad esempio Dendar sarebbe tornato dopo aver divorato il potere di 5 immondi leggendari. Quindi i PG sono partiti per un Erasmus planare per evitarlo. Il primo era un Balor signore di un pezzo di Abisso. Abbastanza lineare. Poi la complessità è aumentata, fino ad arrivare al bambino della città dei morti, un essere malatissimo secondo individuazione del male, ma comunque un bambino che aveva conosciuto SOLO IL MALE. I PG si sono trovati a dover decidere. Ucciderlo? Lasciarlo vivo e farlo uccidere da Dendar? Non uccidere un bambino ma farlo mangiare è un'azione buona? E se farlo mangiare non uccidendolo provoca la morte di migliaia di persone, vale la pena uccidere un malvagio innocente? Alla fine lo hanno preso, hanno aperto un portale per Monte Celestia, lo hanno schiaffato nella sala di Moradin e gli hanno detto "noi abbiamo fatto il nostro ora tocca anche a voi". Difficilmente Dendar assalirà il pantheon nanico, ma non credo che Moradin sia stato molto felice. Insomma fornire sfaccettature al bene/male offre profondità al gioco. Poi certo ogni tanto è anche bello mettere un malvagio perchè si. Come il chierico di bane con l'armatura che trasferisce i danni ai bambini del libro delle fosche tenebre. Quello non è stato sconfitto in tutta la campagna. -
confronto Narrazione asincrona
Lord Danarc ha risposto alla discussione di Bellower in Discussioni GdR Generiche
Credo che una cosa del genere in un GDR si possa programmare qualora si voglia dare ai PG una visione di quanto accaduto in precedenza/futuro. Quindi se devono trovare un antico "qualcosa" ma per farlo devono risalire all'ultimo che lo ha usato e allora usano effetti magici per rivivere quei momenti o andare a vivere quelli futuri. Il problema però secondo me sono i possibili paradossi. Non credo sia opportuno far rigiocare una parte in cui i PG erano già PG perchè se si è iniziati al 1 livello è una parte non esistente, se si è iniziati dopo lo si è fatto perchè i livelli precedenti non interessavano e quindi giocarli dopo, quando si è raggiunto un livello superiore è ancora meno interessante. Diverso è invece il discorso del "far rivivere cose accadute". In tal caso i giocatori possono prendere il possesso di altri PG mentre i loro PG "guardano" gli accadimenti. Può essere divertente ma abbastanza railroadato visto che devono rivivere qualcosa di accaduto. Se invece cerchi un modo di far giocare una campagna con eventi A -> D -> E -> B -> C secondo me non è possibile. Troppi problemi di compatibilità/paradossi e è difficile anche per i PG. Inoltre non sono sicuro sarebbe tanto divertente. Cosa avrebbe di più rispetto a una campagna lineare, a parte le difficoltà e i problemi? -
Scusate, ma che sono le icone?
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mostro Resistenza golem di carne
Lord Danarc ha risposto alla discussione di Pelor in D&D 5e personaggi e mostri
Esatto. Aggiungo solo che immunitä implica che non subisce danni di quel tipo. Quindi danni di tipo fulmine veleno e quelli dei tipi di arma. -
dnd 5e Consigli per Tomb of Annihilation #5: Il Tempio Perduto di Eshowedow
Lord Danarc ha risposto alla discussione di Pau_wolf in Dungeons & Dragons
Non mi è chiaro come un mostro evocato che si dice possa essere una scheggia di Ubtao possa andare a distruggere la città sacra di Ubtao. -
meccaniche Cerimonie dei sacerdoti
Lord Danarc ha risposto alla discussione di Casa in D&D 5e regole
Da un punto di vista meccanico non c’é differenza. Perché dovrebbe? C’é se il rito ha una conseguenza burocratica e l’impostore non ha accesso al sistema, ma se é bravo a essere un impostore ha anche quelle conseguenze, tipo falsificazione di un documento. Anche in questo caso non vedo perché dovrebbe esserci una differenza. Mica il dio é un poliziotto che punisce chi impersona i suoi preti. Soetterä alla chiesa mettere qualscuno sulle tracce dell’impostore. il privilegio é un privilegio. Il pg conosce i riti. Un impostore deve impararli rubandoli o sottraendoli a qualcuno e rischia sempre di essere perseguitato. Se vuoi una conseguenza favorevole inoltre i riti possono essere a pagamento. Non è vero che non cambia nulla, cambia per la comunitá di fedeli. Se ci sono obblighi la chiesa ne terrá conto, se é una chiesa legale. Se è una chiesa caotica non ci sono obblighi e può fare quello che vuole. Ripeto, il fatto che il dio esiste non significa che é un poliziotto pronto a sanzionare. E se lo è (perchè molto legale ad esempio) basta che gli toglie i poteri o lo fa cacciare (inteso sia come espellere che come perseguitare) dalla chiesa -
meccaniche Cerimonie dei sacerdoti
Lord Danarc ha risposto alla discussione di Casa in D&D 5e regole
Io contesto questo assunto. Un rito non deve avere necessariamente un effetto. Un matrimonio non ha effetti se non nelle regole di convivenza e il dio non c’entra nulla, ma viene officiato di fronte al dio. Un accolito da bg fa questi riti che non fanno venir meno l’esistenza delle divinitá. -
ambientazione Avete giocato a Strixhaven?
Lord Danarc ha risposto alla discussione di Lopolipo.96 in Ambientazioni e Avventure
Nope, ma sono curioso, di che meccaniche parli? -
mostro Il Goblin sopravvissuto
Lord Danarc ha risposto alla discussione di Lyt in D&D 5e personaggi e mostri
Eh i dadi, mi é successa una cosa simile con il gruppo braccato dall’urgenza di trovare prima dei templari (di Dark Sun) dei ribelli e portarli fuori. Ci riescono. Arrivano alle caverne e li portano fuori città. Ma li c’era un gruppo capitanato da un templare con cui si erano incontrati. Climax crescente, da un lato il gruppo e i ribelli e dall’altro il templare che aveva la spada di ferro che la ranger gli aveva dato al loro primo incontro come tributo per dimostrare che non volevano problemi e una brigata dell’esercito di nibenay, oltre alle sue guardie del corpo. Iniziativa. La ranger/ladra fa 23. Va per prima. Come gloomstalker fa tre attacchi. Critico a segno e a segno. Testa partita. L’esercito in rotta. Le guardie se la danno. Vittoria. Comunque epico, ma non come avevo immaginato 🙂 -
meccaniche Cerimonie dei sacerdoti
Lord Danarc ha risposto alla discussione di Casa in D&D 5e regole
Certo. In realtà anche meccanicamente, è una prova di carisma se ci pensi. Ma anche se la messa fosse solo un rito periodico senza guerre successive si concluderebbe con la stessa esortazione, e tutti andrebbero a casa felici. Sarebbe comunque una cosa plausibile e coerente con l'ambientazione, che l'abbia officiata un PNG senza poteri, ma riconosciuto dalla folla come un predicatore, un PNG accolito o un Chierico del 20. -
meccaniche Cerimonie dei sacerdoti
Lord Danarc ha risposto alla discussione di Casa in D&D 5e regole
Esattamente. La cerimonia può essere svolta da un chierico del 20 e alla fine non deve concludersi con il lancio di un miracolo. Può essere un rito, una "messa" che si conclude con "andate in guerra" (dio della guerra) o "scopate duro" (dea dell'amore) o "morteeeeee" (cit) e nessun effetto visibile, anche se il prete potrebbe evocare un demone. Magari fanno un'orgia (dea dell'amore). Insomma, le opzioni sono varie secondo me e tutte valide: - PNG accolito che riceve poteri dalla divinità e non è parte di una gerarchia ecclesiastica - PNG accolito che riceve poteri dalla divinità ed è parte di una gerarchia ecclesiastica - PNG chierico di livello variabile che non occupa un posto nella gerarchia ecclesiastica - PNG chierico di livello variabile che occupa un posto variabile nella gerarchia ecclesiastica - PNG non chierico e non accolito che professa una fede credendoci e diventa un predicatore senza poteri - PNG non chierico e non accolito che professa una fede per convenienza diventa un predicatore senza poteri che plagia e truffa il prossimo. - PG con BG accolito che ha avuto una vocazione, istruzione, percorso di fede ma che lo ha abbandonato per qualsiasi motivo e ha classi non correlate. - PG con BG accolito che ha avuto una vocazione, istruzione, percorso di fede che ha proseguito come chierico. - PG con BG accolito che ha avuto una vocazione, istruzione, percorso di fede che ha proseguito in via minore (ranger, paladino, monaco, ma anche guerriero del culto...) - PG senza BG accolito che è diventato chierico. - PG che professa una fede per educazione (nel senso che lo hanno educato così, ho un PG su Dark Sun che crede che il re stregone della sua città sia un dio perchè questo gli hanno insegnato anche se gli altri non concordano e litigano per questo). Quindi ci può essere conseguentemente una serie di persone che seguono i riti senza che questi abbiano effetti reali nell'ambientazione, senza che questo implichi che non credano all'esistenza del dio o che il credo sia meno forte. Anzi secondo me tutte le fedi hanno riti del genere. Il problema è che in D&D, e sopratutto in 5e, tutto è incantesimo o non è. Anche i talenti, le capacità delle classi o delle razze. E questo oltre a far scadere il gioco e a uniformare tutto troppo rende di difficile comprensione altri aspetti. Sulla Leggenda dei 5 anelli esistono i rituali che possono fare tutti. La cerimonia del tè per esempio. Ecco prevedere una classe di attività ad appannaggio di classi/razze/BG sarebbe interessante. Un fedele/chierico/predicatore potrebbe fare il rituale "messa" ad esempio con effetti in gioco. Ma questo è wishful thinking. -
meccaniche Cerimonie dei sacerdoti
Lord Danarc ha risposto alla discussione di Casa in D&D 5e regole
Il fatto che un png e un bg abbiano lo stesso nome non li rende in conflitto per me. Sono due cose diverse. -
gruppo Testa e retroguardia della fila
Lord Danarc ha risposto alla discussione di MadLuke in D&D 3e personaggi e mostri
Evocare una creatura per prendere in faccia tutte le trappole è sempre un'ottima strategia. Per il resto a meno che la trappola non faccia scattare l'incontro, nel qual caso va computata nel GS, poi il gruppo può fermarsi e curare il ferito, ergo non dovrebbe incidere più di tanto. -
meccaniche Cerimonie dei sacerdoti
Lord Danarc ha risposto alla discussione di Casa in D&D 5e regole
Io il bg accolito lo vedo esattamente così. Infatti meccanicamente non ha poteri -
gruppo Testa e retroguardia della fila
Lord Danarc ha risposto alla discussione di MadLuke in D&D 3e personaggi e mostri
Sopratutto. Se non c’è gente in grado di individuarle davanti va quello che puó reggere la botta. Sopratutto coi tst più alti visto che i danni (tsr) li assorbe e poi recupera (chierico) e i tsv beh sono poche le trappole che fanno fare tsv. -
gruppo Testa e retroguardia della fila
Lord Danarc ha risposto alla discussione di MadLuke in D&D 3e personaggi e mostri
Davanti vanno i "tank", ovvero chi ha più PF e CA più elevata possibile. Se qualcuno di questi ha armi a portata va secondo. In mezzo i deboli con meno PF e più semplici da colpire. In fondo combattenti ranged, quindi abbastanza PF, CA decente e in grado di incidere comunque in un eventuale combat. Considerando un gruppo medio fatto da 6 PG/PNG delle seguenti classi (Barbaro, Guerriero melee, Guerriero ranged, Chierico, Mago, Stregone) farei Barbaro, Guerriero melee, Chierico, Mago, Stregone, Guerriero ranged. (non ho inserito ranger, bardi e ladri perchè hai detto che nessuno sa trovare trappole, ma in caso li metterei in fondo al posto del guerriero ranged, a meno che non debbano cercare trappole). -
meccaniche Cerimonie dei sacerdoti
Lord Danarc ha risposto alla discussione di Casa in D&D 5e regole
Un sacerdote indipendentemente dal suo ruolo nella chiesa può o può non avere poteri. Il modo più semplice per stabilire il livello ecclesiale è però legare il potere del sacerdote alla sua posizione gerarchica nella chiesa. Questo può non valere sempre in quanto le chiese più caotiche avranno gerarchie più blande indipendentemente dal livello di potere. Ma un chierico potente è tenuto in considerazione della sua divinità ergo non può che esserlo anche dalla sua chiesa. In questo modo un accolito senza poteri può essere un novizio mentre il papa di un culto un gerofante di livello alto, ma comunque dipendente dal tipo di chiesa e dall'ambientazione. Non è necessario che ogni culto abbia personaggi di 20 come papi. Allo stesso modo possono esserci soggetti amati dalle divinità al di fuori della gerarchia ecclesiastica (figure, al di là dell'appartenenza a un "culto" tipo san Francesco o Qui Gon Jin per capirci) quindi avere potere ma non essere gerarchicamente sovraordinato a altri meno potenti per le sue posizioni nel culto, comunque non apostatiche. In breve dipende tutto da come si intende gestire la specifica situazione, a patto che sia coerente, ovvero che ci siano motivi dietro alle scelte coerenti con l'ambientazione, ma di base l'equazione livello da chierico = potere nella gerarchia si adatta bene il 70-80% delle volte. Questo oltretutto può valere anche per le guardie templari, i monaci e simili, i quali però avranno plausibilmente meno "gradi" rispetto ai parilivello chierici. -
dnd 5e Trasparenza con i giocatori
Lord Danarc ha risposto alla discussione di d20.club in Dungeons & Dragons
sono molto incuriosito da questa cosa quindi rispondi pur se non interpellato 🙂 non credo che mi piacerebbe un gioco in cui io non tiro i dadi per il mio pg poichè interpreto questo come parte del gioco (e del divertimento). In realtà non ho proprio mai considerato la possibilitá e quindi sono curioso. Com’é? -
dnd 5e Trasparenza con i giocatori
Lord Danarc ha risposto alla discussione di d20.club in Dungeons & Dragons
Nope. Generalmente mai, qualche volta si. Sopratutto quando diventa ovvio. -
Dark sun è "problematico" per N motivi secondo me, dal punto di vista della visione attuale della WOTC. L'ambientazione è profondamente strutturata su preconcetti razzisti, classisti, dittatoriali, autoritari, con schiavismo e violenza. Questo crea problemi alla WOTC perchè è difficile essere inclusivi scrivendo che "i Mul sono una razza nata dall'incrocio di nani ed umani esclusivamente per essere utilizzati come schiavi". Una intera razza di schiavi. Inoltre ho letto da qualche parte (ma non ricordo dove) che c'è il problema che un PG potrebbe decidere di possedere schiavi o addirittura altri PG se questi dovessero diventare schiavi (possibilità tutt'altro che improbabile, sopratutto a bassi livelli). Attualmente con tutte le razze "livellate" non solo sulle caratteristiche fisiche ma anche dal punto di vista della cultura di base (non esistono società cattive e quindi razze con la maggioranza di soggetti cattivi) questa questione diventa difficile per la WOTC da gestire, secondo me solo per il fatto che temono un contraccolpo social. Personalmente trovo ridicola questa impostazione visto che lo scopo dell'ambientazione è proprio mettere i PG in condizione di combattere discriminazioni e disuguaglianze in modo ben più chiaro e aperto che nelle altre, senza dover scomodare necessariamente il concetto di "male". Insomma la posizione non ha senso, ma come è stato detto qua nel forum diverso tempo fa, era prevedibile. Meglio evitare problemi e pubblicare roba all'acqua di rose per non finire nelle shitstorm. Detto ciò questa impostazione magari piace ai nuovi giocatori, ma decisamente non a me. Vabbè che tanto avevo già deciso di non comprare più nulla dopo la questione della localizzazione, ma non fanno altro che confermare questa scelta.
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oggetti Oggetto hombrew: maschera oni
Lord Danarc ha risposto alla discussione di Lyt in D&D 5e regole
C’é scritto che se si usa un braccio per usare lo scudo si fa un solo attacco bonus. Vale in ogni caso visto che su dnd non si possono identificare i punti del corpo. io non trovo pelle di pietra una spell così forte, non l’ho mai usata ne vista usare in questi anni di gioco. Chiaramente per un combattente è più utile che per un mago ma non mi pare così assurdo non mettere un backlash. Togliere concentrazione non lo farei invece, mantenere le regole base laddove possibile lo trovo più facile e comodo per tutti -
oggetti Oggetto hombrew: maschera oni
Lord Danarc ha risposto alla discussione di Lyt in D&D 5e regole
a) Giusto, non l'ho scritto. Attivare la maschera richiede un'azione bonus come avviene per altri oggetti ad attivazione. b) esatto, semplicemente avendo 4 mani estrarre più di un'arma è la stessa interazione con oggetto, considerando che la maschera tende proprio ad affinare le capacità marziali. In tal modo il primo round puoi attivare la maschera ed estrarre le armi ma fare solo i tuoi attacchi. dal turno successivo come azione bonus fai anche quelli ulteriori. In realtà considero le armi off-hand, quindi non permetterei di aggiungere il modificatore di caratteristica ai danni, a meno che non si usi lo stile dual wild. Certo in questo caso conviene troppo usarlo con lo scudo, ma porta via un'azione.