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Lord Danarc

Circolo degli Antichi
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  1. Il fatto è che anche il 91% è tantissimo. Inoltre leggendo bene, non mi piace nemmeno il sistema che non grada il livello di successo, cosa quantomeno utile in un sistema dove hai quasi sempre successo (come accade ad esempio su Broken Compass).
  2. È proibito condividerli ovunque. Non hai la proprietà intellettuale del materiale in questione a meno che non sia quello SRD, rilasciato sotto (alcuni tipi di) creative commons o OGL.
  3. Ora, la discussione è estremamente interessante, ma non afferente, visto che come dicevo basta la somma per raggiungere almeno un 10. Ma si potrebbe aprire un topic ad hoc, visto che sono molto interessato e la mia infarinatura di statistica è quella delle superiori avendo poi compiuto studi umanistici?
  4. Vero, ma gli incantesimi a disposizione sono molto meno e solo una parte di quelli del MDG se non erro. Qua: https://dnd.wizards.com/it/resources/systems-reference-document Ci sono tutti gli incantesimi esistenti ed è strutturato con un filtro che ti permette di selezionare quelli che ti servono secondo numerosissimi elementi, dalla classe alla scuola. Ma poi devi selezionarli uno ad uno e copincollare uno ad uno. E si, è solo in inglese. Vero, ma credo sia ancora più difficile copincollare. sono app non documenti di testo e non tutte sono scaricabili sul PC/mac, che è fondamentale se vuole creare un documento (per la comodità, non perchè non si possa fare dal cellulare/tablet).
  5. No, scusate non ho spegato, per chi non conosce il gioco, devi fare 10 ma puoi sommare i dadi. È praticamente impossibile fallire a meno di tirare 2 dadi o 3. Ma tutti partono con 2 dadi in ogni attributo e poi hanno 10 abilità fornite dai background nelle quali avranno almeno un dado (due se l’abilitá è presente in entrambi). considerate che poi ci sono due punti da dare a due (dei cinque) attributi (che vanno a tre) e uno assegnato dalla nazionalità. e altri 10 punti per le abilitá (che sono 16). Quindi in pratica ci sono due attributi a 2e tre a 3 o uno a 4 e due ciascuno a 3 e 2. Le abilitá praticamente puoi avere un dado a tutte e quattro a due. Ognuno di questi punti é un d10 e per fare cose sommi attributo+abilitá+bonus vari. Questo significa che alla creazione del personaggio avrai nella peggiore delle ipotesi 3d10 da tirare, nella migliore 6d10. A cui potresti aggiungere bonus vari e se hai tre gradi in un’abilità puoi rerollare un dado. considerate inoltre che i dadi che tiri dipendono da quello che vuoi fare e come lo descrivi. Quindi se vorrai usare perlopiù la caratteristica che hai a 4 per fare quasi tutto puoi farlo con una descrizione adeguata. il gioco è fatto per essere così, cinematografico e devi poter fare quello che ti viene in mente descrivendolo, il problema è che il sistema degli incrementi è banale secondo me. in pratica devi tirare i dadi e fare 10 sommando i risultati (e i bonus). Ogni 10 vale un incremento. Spendi gli incrementi uno alla volta o più alla volta per fare cose, ma il problema é che ti basta UN INCREMENTO per avere successo. E lo trovo problematico perché se vuoi rincorrere e acchiappare il malvagio che fugge lo fai. Con un 10. E non saprei come gestire sta cosa.
  6. Beh Comunque copincollare è veloce e non devi modificare o correggere, ma si alla fine porta via molto tempo. Però non conosco altre possibilitá…
  7. Dunque mi pare di aver capito che è una cosa che vorresti fare per tenere per te. Posto che dal punto della proprietà intellettuale la cosa potrebbe non essere possibile, in quanto si può fotocopiare solo una percentuale di un libro, e non so se gli incantesimi nei manuali rientrano in tale percentuale. In ogni qualora lo fosse, in realtà basta acquistare il PDF in italiano dei vari manuali, poi puoi tranquillamente copincollare gli incantesimi su homebrewery con formato A5 ed avrai il tuo manuale.
  8. Scusate riprendo questo topic per non aprirne uno che alla fine diventerebbe un doppione. Mi sono avicinato a 7th sea per l'idea di giocare un mondo rinascimentale post D&D 5 (che mi ha abbastanza stancato). Ho quindi letto il quickstarter e poi ho preso il manuale abbastanza infognato. Dalla lettura più approfondita del manuale però ho iniziato ad avere una sensazione strana sul sistema di gioco, un sistema in cui in pratica non puoi fallire (ho realizzato) dato che basta fare almeno un 10 sommando un minimo di 2 ma più plausibilmente 4-5 d10. Inoltre ho trovato la meccanica degli incrementi come timer dell'iniziativa molto macchinosa e non così facile da gestire e attuare. Ma quello che mi preoccupa più è la prima questione. Andando quindi online ho letto che molti hanno avuto questa idea, e ritengono il sistema non adeguato al gioco che invece merita molto. (Per capirci, non sto cercando un sistema necessariamente da D&D o Pathfinder, ho giocato anche a Broken compass dove da manuale c'è scritto che NON PUOI FALLIRE e succede quello che vogliono i giocatori, ma in quel caso poi il sistema di gioco è meno macchinoso). Quindi volevo sapere se qua chi ci ha giocato ha trovato le stesse problematiche e laddove no (da quello che leggo da parte di @Bellower) come ha affrontato la cosa.
  9. Non so come mai non mi ha pubblicato il commento di ieri. Lo riscrivo Allora considerando come è l'edizione avanzare un livello per classe farebbe solo si che fino al 5-6° livello non sei particolarmente capace a far nulla incidendo negativamente sul divertimento. Personalmente concordo con quanto detto da @D8r_Wolfman, non hai bisogno di prendere livelli da guerriero al primo livello per ottenere chissà cosa. Vai avanti da ladro fino al 3° (io valuterei anche il 4° livello per il talento) e poi guerriero. In alternativa se preferisci puntare sul combattimento con due armi e/o sul multiattacco, potresti a quel punto fare 5 livelli da guerriero e poi 3 (o 4) da ladro. In questo ultimo caso potresti combattere con due spade corte e poi prendere il talento dual wielder per combattere con due stocchi. Al 5° livello faresti tre attachi a cui sommeresti sempre il mod di des ai danni grazie allo stile di combattimento due armi del guerriero. Se vuoi andare con arma singola va benissimo lo stocco, lo stile duello. Circa le sottoclassi, eviterei entrambe quelle che hai mensionato. Non hanno particolari sinergie, nè affinità, con il duellante. Il cavaliere mistico ti fa castare qualche incantesimo (uno su tutti, scudo) ma ci fai poco. Il campione è una sottoclasse noiosa che ti fa crittare al 19 e basta. Rischi di trovarti un PG che fa una sola cosa e fuori dal combat fai molto poco. Secondo me quello che cerchi è un battle master. Con i dadi extra puoi fare più danni, aumentare il TxC, e sopratutto sbilanciare gli avversari, oltre a altre cose. Sbilanciando con il primo attacco avrai vantaggio a colpire con gli altri. Inoltre sono opzioni carine e interessanti e fittano bene anche con il ladro e gli attacchi furtivi. Circa la razza, visto che puoi usare Tasha, io prenderei il mezz'elfo e assegnerei +2 a DES e i due +1 a COS e CAR (per il bonus del duellante). INT puoi metterla bassa, non serve, purtroppo, in questa edizione. Così potresti avere FOR 8, INT 8 (o 10 se come a me non ti piace l'idea del PG stupido) e maxare DES, COS, CAR e SAG (questi due a 12-14 vanno benissimo).
  10. Considerando sia la volontà del giocatore che il percorso del personaggio secondo me non hai grosse possibilità di mantenerlo in gioco se non una: il malvagio lo ressa e lo convince a rimanere un suo sottoposto. In tal modo lo trasformi in uno dei villain della campagna e avversario del gruppo. In tal modo avrai modo di inserire informazioni sulla scuola. Io ho fatto una cosa del genere e quando i giocatori scoprono che l'avversario è uno dei loro ex PG è sempre una cosa interessante
  11. Non si tratta di una questione di vantaggio meccanico ma di livello di potere. Consideralo una sorta di evoluzione del modo di trasportarsi. Prima cammini, su un cavallo vai più veloce, con l'incantesimo volare sei più veloce ed hai manovrabilità e puoi accedere a luoghi non raggiungibili altrimenti. Poi ti sposti nel vento, sei ancora più veloce, e poi ti teletrasporti da un luogo ad un altro. Ecco teletrasportarsi nei piani è un livello superiore perchè ti da accesso a una quantità di risorse diversa rispetto a prima. In realtà l'accesso ai piani da la possibilità ai personaggi di stabilire ulteriori alleanze, avere accesso a patti infernali o a consigli celestieli e finanche alle divinità. Le potenzialità che offrono i piani, anche se uno solo, sono in realtà sconfinate. È come se avessi un razzo per andare su un asteroide disabitato e piccolo. È utile? probabilmente no. È un balzo avanti? decisamente. Eh si ma tu hai unito due incantesimi di 4°. Non possono essere un incantesimo di 4°. Se togli i danni per me a quel punto va bene.
  12. Considera che il cerchio di teletrasporto non funziona per teletrasportarsi in un altro piano, quindi questo incantesimo non può essere di 5° livello. Un livello adeguato potrebbe essere il 6°, considerando che l'incantesimo plane shift è di 7° e che ti permette di teletrasportarti ovunque. Questo elimina però i paladini dalla lista, creandoti un problema con il tuo paladino che a quel punto non potrebbe imparare l'incantesimo, cosa che però, secondo me ci sta, è un paladino. Aggiungerei il mago alla lista dei soggetti che possono usarlo. Molto carino, ma anche in questo caso secondo me il livello è opinabile. Da un lato fa quello che fa banishment ma in più fa danni. Dall'altro il bersaglio può ritentare il TS, e quindi potenzialmente far terminare l'incantesimo dopo un round invece che 10. Secondo me però il fatto che se fallisce il TS prende danni addizionali lo fa propendere per il 5° livello.
  13. Chiaro, ma solo questo poteva essere, a meno di limitarsi a seguire strettamente le appendici che Comunque sono poche pagine e se lo Hobbit è stato "poco burro spalmato su troppo pane", 5 stagioni qualche decina di pagine sarebbe stato anche peggio. Quello che lamento io è la scarsa coerenza e interesse intanto della storia che narrano. Poi la scarsa corrispondenza al Canon e il mancato rispetto della cronologia della campagna. Nel mio piccolo, da appassionato e nemmeno troppo esperto (diciamo che con l'età molte info e nozioni se ne sono andate, ma per fortuna internet oggi aiuta molto) avrei adottato proprio un approccio differente. DISCLAIMER: quello che segue non è il vangelo ed è solo un'idea che mi ero fatto prima dell'uscita della serie su come avrebbero potuto suddividere le stagioni. Non è perfetta e non vuole esserlo, ma serve solo per darvi un'idea di cosa mi sarei aspettato. Poi ho aggiunto riferimenti alla serie che ho visto. 1° stagione: Apertura con la guerra contro Morgoth e la sua defenestrazione nel vuoto. Parallelismo voluto con il LOTR che apre con l'ultima alleanza. Creazione di Numenor e accrescimento popolazione Moria. Rapporti tra gli elfi i nani e gli umani, alla fine simili a quelli visti, ma magari più interessanti senza nani che si inculano tavoli. Costruzione di Barad dur e adescamento degli Elfi dell'Eregion. Forgiatura degli anelli del potere e season finale con la creazione dell'UNICO e la conclusione di barad dur (senza occhio in cima). - qua ci sono grandi richiami alla trilogia che la gente conosce e l'introduzione dei personaggi che dureranno per tutta la serie, principalmente gli elfi e gli istari, e della genia dei nani (vedi nota in fondo). 2° stagione: Guerra tra elfi e Sauron. I tre anelli vengono nascosti, invasione dell'eriador e elrond raggiunge l'eregion. Season finale con l'eregion devastato, morte di celebrimbor, chiusura dei cancelli di Moria. Fondazione di Granburrone. - beh qua c'è un sacco di ciccia. Se la prima stagione la giochi dal punto di vista delle alleanze e diplomazia, questa la giochi con la guerra vera. ci sono i personaggi conosciuti e rassicuranti e Sauron diventa davvero il cattivone che conosciamo. Bello anche giocare con gli anelli nanici coi nani che diventano avarissimi e non fanno proprio quello che pensava Sauron e si distaccano da amicizie alleanze ecc. Finisce male tipo episodio V. 3° stagione: Invio dell'esercito numenoreano e sconfitta di Sauron. Costruzione degli insediamenti numenoreani sulle coste, Sauron estende il suo potere a oriente, compaiono i Nazgul. Guerra civile a Numenor e season finale con l'imprigionamento di Sauron. - Eh qua si introduce Numenor, esterling e sudroni. Ma sopratutto i NAZGUL. Qua c'è da divertirsi secondo me. 4° stagione: Corruzione dei numenoreani da parte di Sauron e preparazione della guerra contro Valinor. Fuga di Elendil e dei figli, fondazione di Arnor e Gondor. Guerra contro Valinor, season finale con la caduta di Numenor, ritorno di Sauron a Mordor. - Qua c'è l'introduzione di perosnaggi già visti nel LOTR di sfuggita ma conosciuti, e spiegoni su Valinor con tutta la parte della corruzione di Ar Pharazon e cazzabubbolate sul potere che corrompe. Finale potenzialmente eccezionale, come hanno presentato nella prima stagione (che brutto spoiler). 5° stagione: Sauron attacca Gondor, si impadronisce di Minas Ithil e incendia l'albero bianco. Ultima alleanza tra elfi e uomini. Sconfitta di saruon, assedio di Barad Dur. Morte di Anarion, season finale con duellone tra Sauron, Elendil e Gil Galad, Isildur prende l'anello e PUPPA. - qua ci si immerge nell'immaginario creato dal LOTR e ritorni in luoghi conosciuti, scoprendo come sono stati conquistati e si è arrivati a Minas Titrith e Minas Morgul. E poi finalone che si collega PERFETTAMENTE all'intro del LOTR. NOTA: volendo mantenere come protagonista Galadriel, secondo me non è difficile renderla il collegamento del tutto essendo presente sin dalle guerre dell'ira, e quindi renderla una grande diplomatica riconosciuta, e con lei che fa da collante a tutte le vicende che si snodano per quasi 3500 anni. Non è difficile inserire i nani nelle prime stagioni, poi diventa più difficoltoso, ma se qualche nano compare, vista anche la loro longevità, non ci dovrebbero essere problemi, anzi, diventa carino magari vedere di stagione in stagione il nano piccolo che diventa vecchio e fa figli che crescono nelle successive. Riguardo Gandalf, a Gandalf gli facciamo fare Gandalf (ripetizioni volute). Va in giro, fa cose, vede gente. Quello che fondamentalmente fa ne lo hobbit e nel LOTR. Ci puoi tranquillamente mettere in mezzo anche gli altri stregoni. Gli hobbit, li metti in mezzo ma non possono essere i protagonisti della serie IMHO come lo sono stati nel LOTR. Personalmente quasi non li avrei inseriti se non di sfuggita. Poi certo così ti perdi tutto il discorso chi è Gandalf? chi è Sauron? che però secondo me lascia il tempo che trova. All'interno di queste storie, poi puoi inserire un po' quello che vuoi, rimanendo coerente con la storia e l'ambientazione. Ad esempio gli umani dell'est e la guardia degli elfi secondo me ci sta come storia (tutta la linea di Arondir, a parte quella relativa all'interracial secondo me è la meno peggio della prima stagione - tolti gli orchi coi gazebo), ma Comunque per 10 ore di stagione Comunque le cose da mettere sono tante... Insomma bho, non voglio dire che il mio falegname con 15 mila lire faceva meglio, ma insomma...
  14. Banalmente, se la razza è diventata una specie no, se non è ancora uscita si. Chiaramente come hai detto, senza apportare i bonus alle caratteristiche e Comunque con il benestare del DM
  15. E sopratutto si muovono migliaia di persone senza adeguato sostentamento e intendenza!
  16. Assolutamente si. Andor è stato una cosa incredibile. Meravigliosa. La ribellione è sangue e merda. Non c'è posto per la filosofia, quella la fanno i jedi (anche per questo in realtà sebbene abbia senso far vedere le incongruenze e i lati nascosti dell'ordine, mostrare palesemente comportamenti da "lato beige" della forza in Acolyte è secondo me sbagliato). Verissimo. Il fatto di essere cartoni li ha depotenziati. Ancora molti pensano che i cartoni sono per i bambini.
  17. Su questo concordo, non obiettavo la resa o la realizzazione dello stesso, ma la sua opportunità. Come anche lo stesso Arondir, sul quale molti si sono scagliati, sinceramente lo ho trovato uno tra i migliori elfi della serie. Detto ciò, appunto, il problema sta nell'opportunità di creare una nuova storia tra elfi ed umani. Ma come dicevo prima, non voglio convincere nessuno. 😄 ❤️ mi trovo molto d'accordo. Visto che mi hai stimolato, vorrei fare una digressione relativamente alla questione "cosa è canon" esulando da RoP ma rimanendo in ambito serie e quindi IT. Gli ultimi prodotti su SW. Io amo profondamente diverse cose dal punto di vista NERD, ma la mia trinità è rappresentata da Tolkien, Asimov e Star Wars. Delle prime due se ne è parlato, ma forse la terza è quella che sta subendo maggiori colpi. Sebbene infatti riconosca ENORMI buchi di trama e incoerenze anche alla trilogia originale, nessuno di questi (anche complice il fatto che i film li ho visti da bambino, quando uno è più portato ad accettare quello che vede) ha mai portato al livello di sospensione dell'incredulità presente con alcuni dei prodotti presentati nelle ultime serie. Mi sono quindi trovato di fronte a una scelta da dover compiere su "cosa è canon". Perchè per SW, a causa della bassissima qualità di alcuni prodotti disney SW (contemporaneamente all'altissima di altri oltretutto - Mandalorian, Rebels...), mi trovo in una condizione schizofrenica. Dopo l'uscita dei film nuovi mi sono detto che per me canon era quello che accadeva prima dei suddetti. Ma poi sono uscite cose assurde che hanno reso inapplicabile questa scelta (vedi alla voce Kenobi, Book of Boba...). Quindi per SW il canon PER ME, è quello che per me è coerente con l'universo di SW, e quindi me lo scelgo senza jedi con divise che vanno a rapire bambini cercando vergenze (acolyte) o gente che può usare la forza perchè vuole (ashoka). Questo ha ristretto di molto il campo e mi sta portando, purtroppo, a decidere di non seguire l'arco narrativo in espansione, visto che a quanto pare l'espansione a parità di qualità crea prodotti di merda. Assolutamente. Per questo dicevo che se avessero detto "serie liberamente ispirata a" lasciando fuori quei personaggi e basandola su secondari (ma non troppo) secondo me avrebbero potuto fare molto meglio. Che alla fine è la stessa sindrome "Skywalker": la Disney ha toppato profondamente ogni volta che ha trattato personaggi della esalogia. Ognivolta che ha espanso quella storia (a partire da Rogue One, un CAPOLAVORO) invece ha prodotto (in genere) prodotti di altissima qualità.
  18. mi permetto di dissentire. Far avvenire in contemporanea eventi che avvengono a migliaia di anni di distanza è un enorme discostamento dalla lore ad esempio.Poi secondo me anche la storia d'amore tra elfi e umani, che non so se prosegue nella seonda stagione, lo è poichè in tutto il ciclo tolkeniano, sono solo un numero ristretto (tre) coppie miste che procreano aprendo e chiudendo un cerchio (che bello). All'obiezione che sostiene che in tutti i millenni ci possono essere state altre unioni per una mera questione numerica contrappongo il fatto che no, il simbolismo dell'epopea tolkeniana in realtà lo rifugge, sebbene la logica potrebbe far pensare altrimenti. Certo, anche perchè non hanno i diritti per parlare di ciò che accade nel Silmarillion (o negli altri libri) che non sia presente nel LOTR e ne Lo Hobbit, appendici comprese (e in tal caso solo nei limiti di quanto descritto). Quindi sono il primo a riconoscere che non è semplice, ma secondo me hanno proprio sbagliato quello che hanno fatto. C'è molto che puoi fare negli spazi oscuri e non narrati e sono fortemente convinto che possa essere fatto meglio di quello che ho visto (e di cui ho letto). Allora secondo racconti incompiuti Gandalf arriva ai Porti Grigi dove Cirdan, riconoscendo la gravosità dell'impegno che gli era stato assegnato gli consegnò Narya, uno dei tre. Direi che si può quindi stabilire che quello che si vede nella serie, ammettendo che il tizio sia Gandalf, non è quello che ha scritto Tolkien. Si potrebbe dire che è andato ai porti grigi dopo essere stato catapultato via meteorite, ma anche in questo caso sarebbe un errore poichè nei racconti incompiuti (ed. italiana) si trova: Sono sbarcati ai porti grigi. Questa è una questione molto interessante. È chiaro che dal punto di vista giuridico la Tolkien Estate può fare ciò che vuole dei diritti sulle opere Tolkeniane e (nonostante Tolkien non abbia mai voluto dare i diritti su Silmarillion e altri libri) potrebbe decidere di vendere i diritti delle altre opere. Alla fine è quello che ha fatto la DIsney dopo aver comprato Star Wars. Ciò nonostante, il diritto legale di farne quello che vuole, non implica che le modifiche siano coerenti con ciò che voleva e che ha scritto Tolkien. Poi chiaramente nessuno è Tolkien e nessuno può dire cosa avrebbe o non avrebbe fatto, e ci possono essere quindi interpretazioni più o meno restrittive del canon sulla base di mere interpreetazioni personali. Ma propendo per non ritenere che il canon possa essere definito da chi erediti i diritti di PI su un qualsiasi argomento. Semi OT: Circa il 40k (altra lore che mi sta particolaremente a cuore, ma che ha unambito totalmente diverso rispetto a quella del LOTR) trovo che la quesione sia differente. In tal caso si tratta di una lore in continua evoluzione e scritta da numerosi autori su commissione. Questo, che da un lato crea anche antinomie e incoerenze come è normale che sia, fa si che GW abbia una possibilità diretta di agire in quanto autrice del prodotto, cosa che non è per la Tolkien estate. Personalmente sono cresciuto con i SM e i Custodes tutti uomini per il semplice fatto che l'implementazione dei gene seeds fondamentalmente trasformavano tutti avvicinandoli al primarca/imperatore e quindi rendendo tutti maschi (anche se ho visto miniature di SM donne degli anni 80). Non trovo però che questa modifica impatti così tanto nella lore come alcuni cambiamenti e retcon avvenuti, dalla (prima) 13a crociata nera, all'avento dei primaris. Diverso è il caso di quando è l'autore stesso a fare variazioni. L' esempio è nella serie TV Sandman, in cui il genere di alcuni personaggi è stato cambiato, su decisione dell'autore. Molti si sono lamentati, mi pare assurdo essendo l'autore quello che ha scritto i fumetti e che può cambiare quello che vuole. Se quindi accettiamo come valida l'iedea che il canon è nelle opere pubblicate, non necessariamente quello che non è descritto nel canon lo contraddice. Pur non diventando canon, può Comunque essere ispirato e rimanere nell'ambito della lore dell'opera. Non potendo parlare di ciò che non è presente nei due libri di cui hanno i diritti, è anche abbastanza normale che ci si discosti, il problema è come come avviene. E secondo me in questa serie avviene male. Beh no, non più di mettere un cappello rosso a Gandalf. Se nella descrizione di un personaggio ci sono alcuni elementi chiari non vedo perchè modificarli, dato che davvero non c'è motivo. Ad esempio, trovo che nani di colore non siano un grande problema vista la connessione con la terra, e anche che volendo avere un'interpretazione estensiva, pure gli hobbit pelopiedi possano essere di carnagione (più) scura, ma dovrebbero esserlo tutti i membri della stessa razza o quantomeno comunità nel senso più ampio, con divergenze relativamente piccole. In ogni caso con questo non voglio appunto cavillare sui singoli episodi, non è mia intenzione convincere nessuno di nulla, e trovo che iniziare a parlare di elementi specifici possa solo condurre il topic a un punto morto, visto che sicuramente ci sono elementi a favore della tesi dell'uno e dell'altro. Semplicemente quello che riporto secondo il mio umile punto di vista, e in quanto tale parziale e potenzialmente fallace, è che quello che emerge dall'insieme di queste modifiche e interpretazioni non è quello che emerge dalle opere di Tolkien. Proprio non ci ho ritrovato l'afflato tolkeniano, cosa che non è accaduta con i film del LOTR (che hanno avuto diversi cambiamenti e anche importanti, vedisi alla voce Faramir) e che invece è accaduta con i film de lo Hobbit, che ho visto una volta e non ho più voluto rivedere. Concordo appieno.
  19. Per il primo Per il secondo. Per il resto, io non capisco come ci si possa non meravigliare di scelte che sono totalmente fuori dal canon del LOTR. Il che non significa che non vi possano piacere o che non possano essere ritenute coerenti scondo un proprio canone, ma alcune cose ti fanno vedere la serie e ti fanno pensare "cosa c'entra con il LOTR e con Tolkien"? Il problema è questo, esattamente come accadde con Foundation. Questa serie può essere più o meno bella o piacere più o meno, ma ha polto poco a che vedere con il LOTR, a parte i nomi e le mappe.
  20. Nè più nè meno quello che c'è scritto nel manuale e nell'incantesimo. L'illusione è vera finchè uno non dubita della stessa. Difficile, ma anche in questo caso quello che c'è scritto nel manuale. Con la spell di 5° ho avuto difficoltà perchè non è chiara e per la tendenza dei giocatori a cercare di ottenere più informazioni possibile. Ma di base cerco di dire tutto quello che c'è da dire, se poi una cosa non è come pensano i giocatori semplicemente la divinazione non fornisce una risposta. Il tutto condito da descrizioni e filastrocche da interpretare, raramente con si/no (salvo che siano previsti dall'incantesimo). Se un PG ha paura lo decide il giocatore. Se è un effetto di paura applico la regola. Da poco ho usato le regole sulla follia del manuale del master, tirando sulle tabelle della follia tempoarea a poi permanente. Lascio interpretare il giocatore, e do spunti (tipo io interpreto le voci che sente il personaggio, faccio presente punti di vista alternativi, e indico cose che vede/sente che non ci sono). Ha funzionato bene ed è stato interessante, finchè non è stata curata banalmente con un ristorare superiore.
  21. Se ricordo bene un contadino però vive con 1ma a settimana secondo quanto era previsto in 3e.
  22. Non c'entra nulla il PG power, io preferisco la 3e. E non è una questione di "logica" ma di coerenza dei PG. Se la passiva è semplicemente questo Allora tanto vale far tirare, l'unica cosa che fa è far risparmiare un tiro, e non vedo motivo per farlo. in realtà esiste da regolamento la passiva con svantaggio, -5. se il tiro fa perdere tampo non va fatto fare semplicemente. Se occorre si tira. L'alea è il bello del gioco, io nemmeno uso i risultati medi infatti.
  23. Non lo è, ma non c’entra con il topic. Si parla di tiri passivi e non esistono TS passivi. Eh ma rimane il fatto che la passiva renda il risultato superiore a quello di uno attento quasi il 50% delle volte.
  24. Non lo è, ma non c’entra con il topic. Si parla di tiri passivi e non esistono TS passivi. Eh ma rimane il fatto che la passiva renda il risultato superiore a quello di uno attento quasi il 50% delle volte.
  25. Secondo me il fatto che l’attenzione non possa essere top per tutto il tempo è dato dallo svantaggio non dal fatto che usi la passiva. La passiva significa che è quello che noti mentre fai altro e non presti attenzione e non puó essere più alta della metà delle volte che fai attenzione ergo il -5 sempre sarebbe l’unico modo di usarla. Ma piuttosto che usare un’hr Comunque non dirimente preferisco non usare la regola.
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