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"Monaco"... non monaco!
Allora secondo me se l'obiettivo è un combattente in melee 6 livelli da bladesinger sono il minimo e 9 sono il massimo con almeno 4 livelli da guerriero. Questo per diverse ragioni: il 6 livello da BS ti da l'attacco extra (per il quale non ti servono più di 4 livelli da guerriero) e la possibilità di usare i cantrip come attacco. il 7° livello ti da l'accesso alle spell di 4°, e considerando che non userai mai shadow blade (per ovvi motivi) qusto di mette a disposizione (oltre a più slot) incantesimi come invisibilità migliorata che ti da vantaggio al colpire e svantaggio a essere colpito. molto utile, anche se da valutare se conveniente rispetto a velocità. l'8 livello di da il talento o ASI il 9° livello ti da l'accesso alle spell di 5° e in particolare steel wind strike Personalmente però non vedo le spell di 4 e 5 così importanti. Ho giocato un bladesinger (in 5e) fino all'8° livello e ho fatto grr1 BS6 grr1. Poi sarei andato avanti con il ladro (volevo ricreare il guerriero mago ladro di AD&D), scondo me molto più interessante e divertente da giocare. Il cavaliere mistico di 5e secondo me non vale la pena. Utile per avere scudo e il famiglio e poco altro. Ottieni livelli di incantesimi che ti servono troppo tardi (shadow blade, velocità, invisibilità migliorata) ma hai più talenti e il terzo attacco. Personalmente lo trovo fatto male, molto meglio in 5.5 con l'attacco multiplo con cantrip. In questa build sinceramente non lo vedo bene, tre livelli ti danno un livello in più da mago, quindi plasibilmente uno slot in più di livello più alto possibile e basta (le altre features non sono all'altezza) e perdere le possibilità che ti da il battle master secondo me non vale la pena. Alternativamente se hai cambiato idea sul monaco grr1/mon1/BS6/grr3/mon+ sarebbe ottimo.
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Consigli per gli acquisti: Eberron o Tasha?
Domoanda di difficile risposta per me. Non ho comprato Tasha per scelta in considerazione della bassissima qualità della traduzione e delle scelte editoriali della WOTC, e quindi non me la sento di consigliare l'acquisto di una cosa che non ho comprato e non intendo comprare io. D'altro canto, acquistare un'ambientazione che non si intende usare mi pare un acquisto errato, a meno che non lo si faccia per collezionismo. Va anche detto che da DM comunque i manuali di ambientazioni a me piacciono molto perchè danno ottime idee. MA nel manuale c'è la vecchia versione dell'Artefice, ergo per me è un grande NO. Alla fine non comprerei nessuno dei due e mi limiterei ad utilizzare le risorse gratuitamente e legalmente disponibili online.
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Riflessioni sul Drago #7 - Chi Ha Inventato D&D?
Lo è perchè deve esserlo. Il LOTR non è scritto come una storia per bambini e tantomeno fantasy. È scritto con il linguaggio dell'epica, e come tale andrebbe considerato. Poi ha ANCHE dato il via al filone fantasy, ma Tolkien non scriveva per ragazzini, e con il registro di un professore di Oxford. Ergo non poteva che essere così. Eppure nonostante la scrittura pesante si legge, e molti hanno letto più e più volte sia il LOTR che il Silmarillion e gli altri libri. Infatti, personalmente, trovo lo Hobbit il libro meno LOTROSO perchè invece ha uno stile e un destinatario diverso.
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Riflessioni sul Drago #7 - Chi Ha Inventato D&D?
Uguale(quasi). Lo comprai dopo il LOTR e lo lessi qualche anno dopo. Smisi a un quarto del primo libro. Ora li ho venduti.
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I Mondi del Design #88: Soluzioni Pacifiche a Problemi Violenti
Dipende tantissimo dal gioco. Alcuni giochi sono più combat oriented e altri meno. A vampiri il combattimento era percentualmente nettamente inferiore che a D&D. In ogni caso anche su D&D, in cui il regolamento stesso privilegia il combattimento, passiamo intere sessioni senza combattere (ad esempio le ultime due sessioni, e pure la prossima, sono andate via tutte in chiacchiere - in game - per decidere strategie, organizzare i prossimi passi, ragionare sugli elementi a disposizione e scegliere cosa fare). Diciamo che un 50% di combat su D&D c'è. Su L5R invece molto meno. un 10 o 20% direi. Quindi credo ci si possa attestare tra il 20 e il 50%.
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Retrospettiva: Breve Storia dei Colpi Critici in D&D
in che senso?
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"Monaco"... non monaco!
Secondo me il battlemaster è la migliore sottoclasse in ogni caso. Ti permette di simulare una serie di stili di arti marziali, come sbilanciare la gente, difenderti, colpire più precisamente, muoverti... E aggiungi il tutto anche a danni o colpire o CA. Secondo me è un must quasi sempre, a maggior ragione in questo caso.
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classi e cdp
Sottoscrivo. E aggiungo che in 5e non esistono classi di prestigio
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Q&A: Domande e Risposte (Parte 2)
A1714 si. Non è specificata una condizione per la quale l’incantesimo deve avere una componente materiale.
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Distruggere non morti usato per curare - regola border-line
Non c'è molto da interpretare in realtà. Scacciare non morti non cura. Il fatto di usare energia positiva non implica che curi. Quindi concordo, non si può usare per curare.
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Retrospettiva: Breve Storia dei Colpi Critici in D&D
Ah ci sarebbe da inserire, sebbene non proprio D&D, ma deriva da questo, la modifica che su PF2 hanno fatto per i critici. Tutto critta, e critta se supera la CD di 10. quindi nessun 20 naturale ma devi fare più. E qua hanno introdotto anche i fumble esattamente al contrario. se fai meno di 10 dalla CA,CD ecc. Secondo me è un'altra opzione molto interessante.
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Retrospettiva: Breve Storia dei Colpi Critici in D&D
Conosco diverse persone che fanno così. E mi pare una buona scelta, potrei implementarla anche io in futuro.
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"Monaco"... non monaco!
Ha scritto "no al monaco"
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"Monaco"... non monaco!
Eh, ma non vuole usare il monaco...
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"Monaco"... non monaco!
Opzione un po' matta: Bladesinger (con il solito livello da guerriero). 1 livello da guerriero: combatte senz'armi, con due armi volendo e quindi infligge d8 danni con due attacchi a round grazie allo stile senz'armi. Usa forza come stat primaria. 2 livello fino al 6 da mago. basta reskinnare i trucchetti da corpo a corpo e a distanza come colpi "Ken". Nanto e Okuto. 3 livello da bladesinger e ecco che vai. Considera che menando a mani nude non hai problemi con il lancio di incantesimi. il danno è principalmente a bersaglio singolo ma puoi scegliere incantesimi che fanno danni AOE reskinnandoli sempre alla Nanto e Okuto. Se vuoi fa 2 attacchi a round dal primo livello, ma al 7° prende il secondo attacco primario, che li porta a tre. Niente armatura, questo ti permette di avere il bladesong e sommare INT a DES. In bladesong aumenti la velocità. Puoi andare su talenti interessanti come warcaster (non tanto per la concentrazione quanto per l'usare spell come reazione) e mageslayer per usare le spell reskinnate contro i maghi Non ti serve andare sopra come mago, anche se al 5° lvello hai steel wind strike che è ottimo per danni mobilità e fa molto NANTO. Questa idea ha un solo ENORME problema. È assolutamente MAD. Ti serve FOR maxata, DES alta, COS alta e INT alta. Nulla di fattibile con lo standard array o con il point buy.
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"Monaco"... non monaco!
Beh ma si può comunque giocare un PG su forza con des 14 e armatura leggera. non molto ottimizzato certo.
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Troppo potere?
Ah mi trovi completamente d'accordo, ma ancora, il problema è la gente. Se uno gioca a D&D per dimostrare qualcosa a se stesso, essere superiore a altri o peggio VINCERE il gioco (che sia contro altri PG o contro il DM) chiaramente non c'è sistema che ti aiuta a contenerlo, ha semplicemente sbagliato gioco. Potrebbe giocare a tennis, scacchi o altro, ma non a D&D (mantenendo questa impostaizone, ovviamente D&D è il gioco giustissimo invece per insegnare e imparare il gioco di squadra). Personalmente io stesso ho iniziato con una visione molto EUMATE e PP ma è durata poco, appena capite le possibilità che il roleplay offriva. Poi a me piace buildare e anche ottimizzare, ma mai a scapito del ruolo. Spesso mi è capitato di fare scelte contro PP in un PG ottimizzato perchè ci stavano bene con quello che era accaduto (tipo prendre la competenza nella spada bastarda al 18 da summoner perchè ci stava bene contro il Villain che menava con la mazza, quando OVVIAMENTE a quel livello avrei avuto talenti mooooooolto meglio - parlo di Pathfinder)
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"Monaco"... non monaco!
Domanda: 5e o 5.5?
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Troppo potere?
Lo pensavo anche io, ma non è così perlopiù (per la mia esperienza). Avere il PG ottimizzato (all'interno di quello che le regole permettono di fare) non rovina nulla agli altri. Sopratutto in 5e dove la differenza tra quello ottimizzato e quello no è risibile. Cosa farebbe il PG ottimizzato che toglie il divertimento? Oneshotta tutti? No. Nella campagna che sto concludendo da DM, ho un ladro ranger gloomstalker da tiro. A un certo punto il gruppo si è trovato circondato dalle guardie (una ventina) di un templare. Il templare gli ha intimato di arrendersi. Non lo fanno. Iniziativa. Il ladro ranger fa 23, parte per prima. Tre attacchi (in quanto ranger gloom stalker al primo round). Critico, hit, hit, il critico è furtivo, tutti gli attacchi avevano marchio del cacciatore. 90 danni in un round, il templare (che era un mago) muore. Headshot. Le guardie vedendo la cosa si squagliano e vanno in rotta. Il gruppo non si è lamentato, è stata una cosa memorabile. Tutti felici. Sta cosa è successa una volta nell'intera campagna. Altre volte ha missato tre volte il primo turno. L'ottimizzazione è data da cosa? il biclassamento permesso dalle regole? In che modo questo inficia la storia? In realtà l'ha solo migliorata. Hanno una cosa MEMORABILE da raccontare, oltretutto avvenuta a seguito di altre storie molto fighe (hanno deciso di salvare gente da un monastero che difficilmente sarebbe stato possibile salvare nascondendoli grazie a trucco della corda e portandoli fuori, poi hanno quasi fatto un accordo con dei rakshasa pensando di aver perduto una del gruppo - quella che ha salvato la gente). Il fatto è che sebbene dal punto di vista teorico io concordi che POTENZIALMENTE un PG tuttofare onshottante possa togliere il divertimento agli altri, la realtà è che il più delle volte non accade (e non esistono in 5e questi PG). Non accadeva in 3e dove la differenza tra il guerriero mago incantaspade e il chierico uber era ENORME, e a maggior ragione non può accadere in 5e dove la distanza maggiore è data dal paladino oversmitante e il ladro puro. Il ladro non si diverte non perchè il paladino oversmita ma perchè il ladro come classe è fatta male (lo dico per esperienza, campagna dal 1 al 7 con ladro veramente scarso, complice anche la sottoclasse della campagna - JtR - che praticamente non aggiungeva niente al ladro). Se il paladino fosse più scarso il ladro non si divertirebbe di più, il paladino si divertirebbe di meno. Questo quindi per ribadire che fondamentalmente se ci sono dei problemi di MECCANICA di gioco che rovinano il gioco (esempio: Silvery barbs o come se chiama - bannato su proposta dei giocatori) allora quelli impattano sul gioco, ma che in realtà il problema del mancato divertimento riguarda la gente e non le build.
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I Mondi del Design #87: La Destinazione, Non il Viaggio?
Ok, ma l'errore è del DM. Se superi una sfida vai premiato (in termini di gioco) non punito. Se siete stati bravi dovete prendere gli stessi PX. Anzi anche più.
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Troppo potere?
Se dovessi usare solo il manuale base forse manco giocherei. Voler fare un PG interessante caratterizzato forte e anche ottimizzato non è affatto contro a giocare un personaggio coerente e interessato alla storia nè voler rovinare il gioco agli altri. Una volta ero molto attento al bilanciamento interno tra i PG, poi ho realizzato che non serve. In 3e dove il gap tra le classi era ENORMEMENTE più ampio che in 5e ho avuto giocatori nello stesso party che avevano PG dal mistificatore arcano e incantaspade (meh), al difensore nanico paladino guerriero (forte in melee ma se non ci arriva è inutile) allo stregone puro al chierico di shaundaukul (fortissimi). Ebbene tutti si sono divertiti, tutti hanno buildato come volevano e la storia è stata una figata. Avere personaggi potenti ha messo me nella condizione di gestire e mettere sfide interessantissime (60+ orog contro il gruppo, immondi di grado semidivino...) e non ci sono stati problemi. Se uno vuole rompere le palle al gruppo lo fa anche con un pg non ottimizzato. Non è l'ottimizzazione che porta ad avere problemi nel gruppo. È la gente.
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suggerimenti villain monaco
Non lo trovi poco tattico e sbilanciante? Praticamente Non ha nessun contraltare e è gratis per tutti. A differenza della 3e dove il movimento nell'aria minacciata provocava ado ora non serve nulla per avere quel vantaggio a parte essere in due. È solo un free bonus. Sono curioso di sapere come lo avete implementato e come vi trovate.
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Troppo potere?
Senza incantesimi parliamo di una 22 in full plate. Un qualsiasi altro personaggio ha 20 a parità di equip. Se ci metti gli incantesimi aumenta ma vale per tutti. Bho non me pare sta cosa assurda ( parlo del +2 non del 20 di base, il problema è concedere una full plate a bassi livelli per me non il forgiato chierico). Mah personalmente in 3e non ho mai avuto problemi a gestire pg OP a differenza di pg forti in 5e. La 3 ha modo di far si che ci sia sempre un pesce più grosso.
- suggerimenti villain monaco
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I Mondi del Design #87: La Destinazione, Non il Viaggio?
Dalla 3e sono passato alle milestones per livellare e ha funzionato molto meglio. In ogni caso in 3e i PX non venivano assegnati solo per l'uccisione dei mostri ma per il superamento delle sfide. Quindi assegnavo un GS anche a sfide non di combato che fornivano i PX relativi. Per il resto secondo me livellare è importante e soddisfacente, al pari dalla storia. Trovo che le avventure e i gruppi con i quali mi sono divertito di più, sia da DM che da giocatore, sono quelli in cui la storia era interessante, approfondita e creata da tutti, e allo stesso tempo c'era spazio per buildare il PG e livellarlo adeguatamente.