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"Monaco"... non monaco!
Eh, ma non vuole usare il monaco...
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"Monaco"... non monaco!
Opzione un po' matta: Bladesinger (con il solito livello da guerriero). 1 livello da guerriero: combatte senz'armi, con due armi volendo e quindi infligge d8 danni con due attacchi a round grazie allo stile senz'armi. Usa forza come stat primaria. 2 livello fino al 6 da mago. basta reskinnare i trucchetti da corpo a corpo e a distanza come colpi "Ken". Nanto e Okuto. 3 livello da bladesinger e ecco che vai. Considera che menando a mani nude non hai problemi con il lancio di incantesimi. il danno è principalmente a bersaglio singolo ma puoi scegliere incantesimi che fanno danni AOE reskinnandoli sempre alla Nanto e Okuto. Se vuoi fa 2 attacchi a round dal primo livello, ma al 7° prende il secondo attacco primario, che li porta a tre. Niente armatura, questo ti permette di avere il bladesong e sommare INT a DES. In bladesong aumenti la velocità. Puoi andare su talenti interessanti come warcaster (non tanto per la concentrazione quanto per l'usare spell come reazione) e mageslayer per usare le spell reskinnate contro i maghi Non ti serve andare sopra come mago, anche se al 5° lvello hai steel wind strike che è ottimo per danni mobilità e fa molto NANTO. Questa idea ha un solo ENORME problema. È assolutamente MAD. Ti serve FOR maxata, DES alta, COS alta e INT alta. Nulla di fattibile con lo standard array o con il point buy.
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"Monaco"... non monaco!
Beh ma si può comunque giocare un PG su forza con des 14 e armatura leggera. non molto ottimizzato certo.
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Troppo potere?
Ah mi trovi completamente d'accordo, ma ancora, il problema è la gente. Se uno gioca a D&D per dimostrare qualcosa a se stesso, essere superiore a altri o peggio VINCERE il gioco (che sia contro altri PG o contro il DM) chiaramente non c'è sistema che ti aiuta a contenerlo, ha semplicemente sbagliato gioco. Potrebbe giocare a tennis, scacchi o altro, ma non a D&D (mantenendo questa impostaizone, ovviamente D&D è il gioco giustissimo invece per insegnare e imparare il gioco di squadra). Personalmente io stesso ho iniziato con una visione molto EUMATE e PP ma è durata poco, appena capite le possibilità che il roleplay offriva. Poi a me piace buildare e anche ottimizzare, ma mai a scapito del ruolo. Spesso mi è capitato di fare scelte contro PP in un PG ottimizzato perchè ci stavano bene con quello che era accaduto (tipo prendre la competenza nella spada bastarda al 18 da summoner perchè ci stava bene contro il Villain che menava con la mazza, quando OVVIAMENTE a quel livello avrei avuto talenti mooooooolto meglio - parlo di Pathfinder)
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"Monaco"... non monaco!
Domanda: 5e o 5.5?
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Troppo potere?
Lo pensavo anche io, ma non è così perlopiù (per la mia esperienza). Avere il PG ottimizzato (all'interno di quello che le regole permettono di fare) non rovina nulla agli altri. Sopratutto in 5e dove la differenza tra quello ottimizzato e quello no è risibile. Cosa farebbe il PG ottimizzato che toglie il divertimento? Oneshotta tutti? No. Nella campagna che sto concludendo da DM, ho un ladro ranger gloomstalker da tiro. A un certo punto il gruppo si è trovato circondato dalle guardie (una ventina) di un templare. Il templare gli ha intimato di arrendersi. Non lo fanno. Iniziativa. Il ladro ranger fa 23, parte per prima. Tre attacchi (in quanto ranger gloom stalker al primo round). Critico, hit, hit, il critico è furtivo, tutti gli attacchi avevano marchio del cacciatore. 90 danni in un round, il templare (che era un mago) muore. Headshot. Le guardie vedendo la cosa si squagliano e vanno in rotta. Il gruppo non si è lamentato, è stata una cosa memorabile. Tutti felici. Sta cosa è successa una volta nell'intera campagna. Altre volte ha missato tre volte il primo turno. L'ottimizzazione è data da cosa? il biclassamento permesso dalle regole? In che modo questo inficia la storia? In realtà l'ha solo migliorata. Hanno una cosa MEMORABILE da raccontare, oltretutto avvenuta a seguito di altre storie molto fighe (hanno deciso di salvare gente da un monastero che difficilmente sarebbe stato possibile salvare nascondendoli grazie a trucco della corda e portandoli fuori, poi hanno quasi fatto un accordo con dei rakshasa pensando di aver perduto una del gruppo - quella che ha salvato la gente). Il fatto è che sebbene dal punto di vista teorico io concordi che POTENZIALMENTE un PG tuttofare onshottante possa togliere il divertimento agli altri, la realtà è che il più delle volte non accade (e non esistono in 5e questi PG). Non accadeva in 3e dove la differenza tra il guerriero mago incantaspade e il chierico uber era ENORME, e a maggior ragione non può accadere in 5e dove la distanza maggiore è data dal paladino oversmitante e il ladro puro. Il ladro non si diverte non perchè il paladino oversmita ma perchè il ladro come classe è fatta male (lo dico per esperienza, campagna dal 1 al 7 con ladro veramente scarso, complice anche la sottoclasse della campagna - JtR - che praticamente non aggiungeva niente al ladro). Se il paladino fosse più scarso il ladro non si divertirebbe di più, il paladino si divertirebbe di meno. Questo quindi per ribadire che fondamentalmente se ci sono dei problemi di MECCANICA di gioco che rovinano il gioco (esempio: Silvery barbs o come se chiama - bannato su proposta dei giocatori) allora quelli impattano sul gioco, ma che in realtà il problema del mancato divertimento riguarda la gente e non le build.
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I Mondi del Design #87: La Destinazione, Non il Viaggio?
Ok, ma l'errore è del DM. Se superi una sfida vai premiato (in termini di gioco) non punito. Se siete stati bravi dovete prendere gli stessi PX. Anzi anche più.
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Troppo potere?
Se dovessi usare solo il manuale base forse manco giocherei. Voler fare un PG interessante caratterizzato forte e anche ottimizzato non è affatto contro a giocare un personaggio coerente e interessato alla storia nè voler rovinare il gioco agli altri. Una volta ero molto attento al bilanciamento interno tra i PG, poi ho realizzato che non serve. In 3e dove il gap tra le classi era ENORMEMENTE più ampio che in 5e ho avuto giocatori nello stesso party che avevano PG dal mistificatore arcano e incantaspade (meh), al difensore nanico paladino guerriero (forte in melee ma se non ci arriva è inutile) allo stregone puro al chierico di shaundaukul (fortissimi). Ebbene tutti si sono divertiti, tutti hanno buildato come volevano e la storia è stata una figata. Avere personaggi potenti ha messo me nella condizione di gestire e mettere sfide interessantissime (60+ orog contro il gruppo, immondi di grado semidivino...) e non ci sono stati problemi. Se uno vuole rompere le palle al gruppo lo fa anche con un pg non ottimizzato. Non è l'ottimizzazione che porta ad avere problemi nel gruppo. È la gente.
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suggerimenti villain monaco
Non lo trovi poco tattico e sbilanciante? Praticamente Non ha nessun contraltare e è gratis per tutti. A differenza della 3e dove il movimento nell'aria minacciata provocava ado ora non serve nulla per avere quel vantaggio a parte essere in due. È solo un free bonus. Sono curioso di sapere come lo avete implementato e come vi trovate.
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Troppo potere?
Senza incantesimi parliamo di una 22 in full plate. Un qualsiasi altro personaggio ha 20 a parità di equip. Se ci metti gli incantesimi aumenta ma vale per tutti. Bho non me pare sta cosa assurda ( parlo del +2 non del 20 di base, il problema è concedere una full plate a bassi livelli per me non il forgiato chierico). Mah personalmente in 3e non ho mai avuto problemi a gestire pg OP a differenza di pg forti in 5e. La 3 ha modo di far si che ci sia sempre un pesce più grosso.
- suggerimenti villain monaco
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I Mondi del Design #87: La Destinazione, Non il Viaggio?
Dalla 3e sono passato alle milestones per livellare e ha funzionato molto meglio. In ogni caso in 3e i PX non venivano assegnati solo per l'uccisione dei mostri ma per il superamento delle sfide. Quindi assegnavo un GS anche a sfide non di combato che fornivano i PX relativi. Per il resto secondo me livellare è importante e soddisfacente, al pari dalla storia. Trovo che le avventure e i gruppi con i quali mi sono divertito di più, sia da DM che da giocatore, sono quelli in cui la storia era interessante, approfondita e creata da tutti, e allo stesso tempo c'era spazio per buildare il PG e livellarlo adeguatamente.
- suggerimenti villain monaco
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Retrospettiva: Storia dell'Allineamento in D&D
Ho pensato la stessa cosa. sugli effetti ero convinto che le armi malvage richiedessero comunque utilizzatori malvagi invece era la 3e. Trovo abbastanza assurdo che uno buono possa usare la spada di kas (ad esempio) senza problemi…
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Dragonlance - Una trilogia di recensioni
Avevo una mezza idea di prenderli che è diventata un'idea e mezzo di lasciarli li. Grazie. Amen fratello
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Retrospettiva: Storia dell'Allineamento in D&D
QUesto si può fare ora in 5e, in 3 non era possibile visto che delle meccaniche erano legate all'allineamento. Trovo che questa da un lato sia una cosa positiva ma dall'altro anche no. 😄 Si meccanicamente gli allineamenti sono opzionali, e effettivamente non hanno senso regolistico, ma secondo me rimane importante stabilire come si pone un personaggio verso il mondo. Il che non significa che debbano avere conseguenze meccaniche, ma in gioco si. Ad esempio nel corso della campagna attuale un PG che aveva scelto CB come allineamento ha iniziato (in game per quello che è accaduto) a comportarsi "meno da buono". Ho semplicemente fatto presente al giocatore quello che stava facendo e che poteva cambiare il suo allineamento in CN o rendersene conto e cercare di mantenere quello attuale. Questo non ha comportato perdite di PX, livelli, cazziatoni o altro, ma ha solo reso consapevole il giocatore di come voleva giocare il personaggio e di cosa avrebbe comportato il suo (del personaggio) comportamento. Secondo me sono ancora molto utili gli allineamenti. Grazie. Quindi i 5 di cui sopra. Comprendo il senso ma non condivido. Fortunatemente noi abbiamo ignorato tutti gli 8 anni la 4e.
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Retrospettiva: Storia dell'Allineamento in D&D
Su questo gradirei una spiegazione. A dodgeball ci sono neutrali? Ovvero? Ah beh essere avvocato non significa essere legale. Decisamente. 😄 Trovo l'articolo ottimo, ben fatto, grazie mille per la traduzione. Secondo me si sposa bene con le questioni di cui dibattiamo ultimamente, come specie (razze) e relative abilità, nonchè gli allineamenti delle specie. In realtà il fantasy (e quindi anche D&D) nasce con e grazie a stereotipi, con poche aree grige e solo dove si toccano bianco e nero, e non lo fanno spesso. Gli orchi sono malvagi e caotici, cattivi e meritano di essere combattuti (e uccisi) in quanto tali. Poi innestare su tali stereotipi delle aree di grigio è quello che spesso rende il gioco interessante (parte della tribù di orchi grigi in fuga dal sottosuolo perchè non malvagi e la decisione su cosa fare demandata ai giocatori ad esempio (i miei decisero di lasciarli andare - avevano anche dei bambini orchi - e attaccare i loro inseguitori, orchi grigi malvagi), o la storia di drizzt, e probabilmente di ogni elfo oscudo buono PG... Insomma un mondo fantasy è abbastanza un mondo stereotipato, ma è proprio grazie a questo che poi è possibile approfondire i concetti alla base degli stereotipi e scoprire che il bene e il male sono più grigi che bianchi e neri, che gli elfi non sono tutti buoni (Starym -> Casato Dlardrageth -> Daemonfey?), che non tutti gli orchi sono malvagi eccetera, il che, a parer mio, rendeva e rende il gioco molto più interessante del mero "nessuno è malvagio perchè si, e tutti possono essere quello che vogliono" rendendo a quel punto il gioco un gioco di umanoidi tutti simili con capacità differenti.
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Raccogliere oggetto acrobatico
No mi sbagliavo, scusa, ho ricontrollato la tabella. Pick up an item a quanto pare costa l'azione di movimento. Ho fatto confusione con la 5e.
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Raccogliere oggetto acrobatico
Se l'oggetto è incustodito fa tutto nello stesso round (al netto della possibilità di movimento). Movimento - interazione con l'oggetto - movimento. Se volesse fare quello che dici tu non vedo comunque la necessità di fare una prova a meno che non ci sia qualche difficoltà nel raccogliere l'oggetto che non emerge dal contesto, tipo l'oggetto è trattenuto da rovi (ma in questo caso saltare nei rovi non è una buona idea). Se però per qualsiasi motivo volesse/dovesse lanciarsi a terra, l'unica variazione rispetto al processo precedente è che deve utilizzare metà movimento per alzarsi da terra, cosa che non deve fare se semplicemente si china per raccogliere l'oggetto. Se invece, ad esempio, l'oggetto sta cadendo da un burrone e il personaggio si lancia per prenderlo, allora si, servirebbe una prova. Quale è questionabile. Dopo il movimeto (tuffo) fa la prova per prendere l'oggetto (attacco a contatto direi, non prova di abilità, ma volendo una prova di acrobazia la potrei far fare) e poi mezzo movimento per alzarsi e si muove per andarsene di conseguenza. Se l'oggetto è invece custodito si appliacno semplicemente le regole del caso.
- Pareri "La guerra dei Rohirrim"
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Retrospettiva: Breve Storia delle Edizioni di D&D
Ma di AD&D non c'è stata una versione ulteriore? I manuali che ho io non sono quelli mostrati. Una specie di 2.5?
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È difficile essere dei santi nella città di Spire
Secondo me in questo caso non si tratta di drow buoni, come detto, anzi non si stratta proprio di elfi dl D&D. Gli elfi della notte di WOW sono simili agli elfi oscuri (non nella lore, esattamente come qua) e sono con l'alleanza non con l'orda. E gli elfi del sangue (che sono elfi alti scampati al genocidio in pratica) invece sono con l'orda. L'orda è cattiva e l'alleanza buona? no. Entrambe sono sia buone che cattive, sono società complesse, esattamente, da quanto ho capito, come in questo GDR. Da quello che emerge qusto è un gdr complesso che gioca sulle sfumature di grigio e invertire il sentire comune mettendo quelli che normalmente sono i razziatori malvagi come oppressi è molto carino, pur non avendo nulla a che vedere con la lore nase di D&D. Personalmente in questo caso, oltre a non vederci niente di woke, trovo molto interessante l'impostazione.
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Riflessioni sul Drago #5: Tracciare Nuove Direzioni
Molto interessante, non ne ero a conoscenza ed è stato molto utile scoprirlo e andare a leggere l'articolo originale e l'aggiornamento. Sebbene non concordi con il tipo di incantesimi scelti (banalmente, l'incantesimo per liberare Theoden trovo che sia Dispel magic e non "A combination of Lightning, Light, and Darkness") alla fine l'argomentazione è comunque applicabile, e non ci trovo grossi problemi, alla fine il LOTR è un'ambientazione low magic. Semplicemente se gli si vuole riconoscere un livello più elevato gandalf è un multiclasse guerriero/mago ahahahha.
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D&D sotto i Riflettori: Anche l'ANSA parla delle nuove regole
In realtà, posto che stiamo parlando di roba inventata ergo non esiste una posizione più corretta, secondo me gli orchi hanno chiaramente molti più muscoli degli umani. Nelle illustrazioni si vede chiaramente. Sono un po' più grossi e decisamente più muscolosi di base. Poi in alcune illustrazioni lo sono di più, ma un orco fa paura perchè più forte e in un mondo in cui vige perlopiù la legge del più forte chiaramente questo è un problema. Nessuno ha paura degli elfi oscuri perchè sono forti, ma perchè sono subdoli, malvagi e sanno coglierti alla sprovvitsa. Nessuno ha paura di un orco perchè è difficile da individuare, ma perchè è malvagio, forte e selvaggio. Personalmente comunque i bonus razziali ritengo che debbano esistere per i soggetti comuni delle varie specie/razze (raga scusate ma specie non me piace proprio, avrei preferito lignaggi, ascendenze...) che sarebbero i soggetti nella parte alta della gaussiana. Per i PG invece ha senso che possano discostarsi dalla media (le ali della gaussiana), poichè un personaggio abbastanza "unico" (in realtà su milioini di individui saranno molti ad avere queste variazioni) come un nano con alta intelligenza sarà portato a fare il mago e non il guerriero. In realtà non è la classe che determina il bonus, ma il contrario. Quindi i PG hanno caratteristiche non comuni per la specie/razza e QUINDI fanno quello che fanno. Per tale motivo le modifiche introdotte da tasha alla fine sono state un'ottima idea. Il fatto di legarle più ai BG personalmente la trovo meh (è anche la cosa che mi piace meno su Advanced5e). Sul discorso sterotipizzazione invece personamlente trovo che il fantasy è composto da stereotipi a livello macroscopico. Poi a livello micro esistono coloro che li rompono, come Drizzt ad esempio. Se uno vuole giocare roba non stereotipizzata, pur potendolo fare anche nel fantasy, ricordo quando uscì Eberron che non mi piacque proprio perchè rompeva alcuni stereotipi, esistono tipi di giochi che permettono di farlo più agevolmente. Ma 2014 + Tasha o senza? perchè fa una grandissima differenza.
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D&D sotto i Riflettori: Anche l'ANSA parla delle nuove regole
Questo è uno degli elementi su cui concentrarsi secondo me. Io fui, all'epoca di Tasha, tra quelli non contenti della modifica, salvo poi vederla implementata nel mio gruppo (stavamo iniziando una nuova campagna). Finalmente i giocatori hanno scelto razze per quello che fanno e non per quello che sono. Prima una psion MUL sarabbe stata impensabile. Ora è tra le più forti del gioco (abbiamo usato i nani delle montagne per fare i MUL). Va anche detto che in tal modo alcune razze possono essere abusate (vedi i nani che da NO MAGIA diventano improvvisamente la razza di incantatori arcani più potenti grazie ai bonus e sopratutto alla competenza nelle armature. In ogni caso talvolta da motivi errati si può giungere a conclusioni corrette. Personalmente trovo che il sistema di advanced 5e sia ottimo, con una differenza tra ascendenza (heritages) e cultura (culture). In pratica le capacità razziali vengono assegnate sulla base in parte del sangue, in parte della cuptura di provenienza che può essere legata a un'ascendenza (la stessa o un'altra, come accade spesso da parte di personaggi nati X e cresciuti Y), ma anche a una cultura non legata strettamente all'ascendenza, come quella circense, nomade o selvaggia ad esempio, mentre i bonus alle caratteristiche sono connessi ai Background nella forma di un +1 a una caratteristica fissata dal BG e un +1 a scelta.