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Lord Danarc

Circolo degli Antichi
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  1. Cambiare “razze” in stirpi, specie, ascendenze non mi comporterebbe alcun problema. É un nome gli altri sono sinonimi, lo accetterei senza fare troppe questioni. Diverso sarebbe cambiare cosa e come sono le razze/stirpi/ascendenze. i drow sono malvagi, sadici, torturatori. Gli orchi brutali selvaggi e violenti. I draghi rossi sono intelligenti infidi letali. Voglio ambientare campagne in posti in cui gli antagonisti lo sono davvero. E devono essere l’apice di malvagitá, non solo e non necessariamente per ssclte personali ma anche per influssi sociali. È giusto condannare uno che non sa cosa sia il bene? E combatterlo? E ucciderlo? I dilemmi morali che i “buoni” si trovano davanti dioendono anche da questo. Detto ciò gli orchi, i duergar (che nessuno si caga poracci) i drow non rappresentano nessuna persona/razza/popolo reale ergo per me tutte ste whinate non hanno senso.
  2. Ho risposto. Ho fatto presente che per quanto mia piacciano e che la storia delle tales dovrebbe essere usata per tutti i bardi, sicuramente vanno bilanciati meglio e che il lock è sgravo sopratutto se si considera la combo con il paladino della conquista.
  3. Peró non capisco perchè andrebbe ammorbidito il wording sui beholder
  4. Ora anche per me sono tutti mostri. O meglio sono tutte creature. È un gioco fantasy non è roba reale. cambiare nome al monster manuale mi pare na cavolata inutile. Bho si sfiora il ridicolo. Non esistono i drow o gli orchi. Chi si deve offendere se stanno nel MONSTER MANUAL? i PNG? Decisamente assurdo. Per me i drow SONO una razza malvagia in quanto la loro societá li ha condotti a tale stereotipo. In una societá CM in cui vige una legge del più scaltro/forte e i bambini vengono educati ad essere menefreghisti e fregare gli altri per primeggiare (cfr. Primo libro di drizzt) pochi hanno la possibilità di porsi domande etiche visto che non sanno cosa sia il “bene” e la normalitá é che se la tua famiglia sgarra viene magnata da demoni evocati dalle altre famiglie senza pietá. Questi sono i drow. Poi non significa che non ce ne siano di buoni che riescono a sopravvivere e ad andarsene. Ma: - Senza un cattivo davvero cattivo la stessa figura dell’eroe ne esce sminuita - La strada del pentimento o della salvezza dalla malvagitá è romantica e molto bella da giocare. Se i drow non fossero come sono descritti verrebbe meno l’epicitá di queste due opzioni. Combattere l’isis o i nazi o bin laden mi pare che sia accettato da tutti e nessuno rompe se si generalizza dicendo che i nazi erano malvagi, anche se è esistito Shindler (me,bro del partito nazista ma che ha salvato migliaia di ebrei).
  5. Personalmente ho sempre ritenuto i vati “allineamento: sempre malvagio” come frutto della società in cui le varie razze si trovavano. Non a caso ho inserito orog neutrali e ho fatto confrontare i gruppi che masterizzavo con pregiudizi derivanti dalle loro conoscenze. Detto questo i draghi rossi sono solo malvagi. Lo sappiamo cosa ha causato un solo drago rosso buono eh. 🙂 Quindi alla fine non cambia se non vuoi che cambi ma preferirei che la Wizard evitasse gli eccessi. Sui vistani ad esempio capisco che lo stereotipo “zingaro” possa dare fastidio ai rom ma io ho sempre visto i vistani come vistani non come rom. Non credo che i rom siano rapitori di bambini ubriaconi anche se il problema fi fondo c’è. Basti pensare a un villaggio di umani svogliati Con mandolini che cantano e mangiano tutto il giorno. cavolo gli hobbit sono italiani! Ahahahah Scherzi a parte La questione è importante ma il rischio di banalizzazione lo vedo. per quello che riguarda il gioco online noi abbiamo ripreso a giocare live ma usiamo comunque roll 20 invece della lavagnetta. Questo quando possibile, non tutti hanno portatili e la seconda campagna che abbiamo la giocheremo normalmente, quando riprenderà.
  6. No, senza praticamente, lo prevedono le regole.
  7. Non è necessario avere lo stile di combattimento per combattere con due armi, ma non sommerai al danno il bonus di caratteristica con l’arma secondaria. il talento puoi prenderlo al posto di un ASI ma non ti da lo stesso bonus dello stile, continuerai a non sommare la caratteristica ai danni. Secondo me è sottoperformante dato che il +1 alla ca lo prenderesti comunque aumentando la DES. in ogni caso Se vuoi usare il paladino non ti conviene farlo con due armi. Se vuoi usare l’azione bonus per attaccare meglio prendere polearm master. Fai lo stesso numero di attacchi ma non ti serve lo stile e puoi prendere dueling o defence.
  8. Allora si sta generando un po' di confusione 🙂 Chiariamo come funziona combattere con due armi e il relativo estrarre due armi. Tutti possono combattere con due armi senza penalità a patto che ENTRAMBE le armi siano leggere e accurate. Il Talento Combattere con due armi permette, tra le altre cose, di usare DUE ARMI non leggere. Estrarre un'arma conta come interazione con un oggetto. In un turno ognuno ha una sola interazione con un oggetto (come ha una sola azione e una sola azione bonus). Quindi si può estrarre una sola arma, anche se si combatte con due. Il talento Combattere con due armi permette, tra le altre cose, di ESTRARRE DUE ARMI CONTEMPORANEAMENTE. NB nessuno vieta al personaggio di andare in giro con l'arma estratta e estrarre la seconda dopo l'iniziativa con l'interazione avendo entrambe le armi a disposizione il primo round di combattimento. PS considerate anche con l'arma secondaria non si somma il bonus di caratteristica a meno che non si disponga del relativo stile di combattimento che però, per tornare all'argomento del topico, i paladini non hanno tra le loro scelte.
  9. Le azioni e le azioni bonus funzionano per tutti allo stesso modo indipendentemente dalla classe o dall'essere multiclasse. Si, fintanto che hai slot disponibili puoi spendere uno slot per ogni attacco che va a segno. No. Per attaccare come azione bonus devi aver compiuto l'azione di attacco che impedisce la possibilità di lanciare incantesimi. Questo vale per qualsiasi classe, multiclassata o meno. Quindi nel tuo round puoi usare l'azione per attaccare e se lo fai fare il secondo attacco con l'arma nella seconda mano O lanciare un incantesimo o un trucchetto. NB se lanci un incantesimo come Booking blade o Green Flame Blade non puoi fare l'attacco ulteriore dell'arma secondaria o l'extra attacco perchè non usi l'azione di attacco. No. L'azione di attacco ti permette di usare tutti gli attacchi di cui disponi (generalmente 1, se hai extra attack due, se guerriero di 11 livello 3 ecc.). L'azione di lanciare un incantesimo non ti permette di sostituire un attacco con un incantesimo. sono azioni diverse e si escludono l'un l'altra. No, come dicevo prima solo l'azione di attacco ti permette di attaccare. In ogni caso estrarre un'arma è un'interazione con un oggetto (non un'azione gratuita) e ne hai solo una a round. Non puoi estrarre due armi. L'unica cosa che ti permette di fare quello che vuoi fare è usando action sorge del guerriero. Hai a disposizione due azioni e un'azione bonus in un round una volta ogni riposo breve. In quel caso puoi usare un'azione per castare e una per attaccare, triggerando anche l'attacco bonus.
  10. Si lo sto valutando infatti. /OT. Sulla scelta il problema é proprio nella diversificazione delle idee. Voglio fare un paladino oplita che sbatte a terra la gente. Uso la lancia e lo scudo. Lo puoi fare con qualsiasi pg, e funziona allo stesso identico modo. Potresti usare il mago o il chierico e funzionerebbe allo stesso modo. Sbilanciare funziona uguale sia che tu usi shield master che polearm master (scelta più performante). Il fatto di avere gli stessi slot coi multiclasse non rende le scelte molto differenti (a livello di building). Insomma tutto molto boring. E secondo me è correlato al fatto che facciano uscire pochi manuali prevalentemente di campagne. Ma ripeto sono mie impressioni, che ho esternato (non così in profonditá) a ogni survey compreso questa. La 5e non é fatta male o da buttare, ma necessita di spessore e scelte che magari con un paio di accorgimenti (suggeriti dagli utenti) potrebbero evitare alla gente di passare a pf2. Insomma un manualetto con regole opzionali per talenti ogni 4 livelli e più talenti (presi anche tra quelli giá proposti) e pochi altri accorgimenti potrebbe aiutare. Non sbilancia, chi non vuole non lo usa...
  11. La SCAG purtroppo fa abbastanza pena. Non ha venduto perché è un prodotto mediocre con poche informazioni e inutile sia ai pochi Dm che lo avrebbero comprato che ai giocatori, ma anche per gli appassionati. Io ad esempio non l’ho comprato nonostante la sua traduzione. Ad oggi non sono intenzionato a prenderlo perché appunto é veramente inutile. I pezzi di ambientazione inclusi nelle campagne sinceramente lasciano il tempo che trovano (sempre per me ovviamente). Non compro campagne scritte da altri, mi tolgono il piacere di fare il DM, e dover comprare N manuali per avere pezzetti di ambientazione oltre che essere scomodo è una presa in giro. Se vuoi scrivere campagne e ti serve un manuale dal quale trarre lore e dati, ovviamente. Non parlo della qualità degli stessi non avendoli mai letti Su ravnica e le nuove ambientazioni mi sono rassegnato al fatto che, avendo obiettivi commerciali, la wizard farà uscire manuali collegati a cose che tirano, quindi magic o critical role. Non mi piace, ma lo comprendo. Sinceramente non mi piace la china che ha preso la 5e. Le nuove uscite sono un po’ bho. Al di fuori delle campagne poche regole e l’edizione inizia a essere banale. Devo decidere che pg fare per una nuova campagna e bho non mi attira più nulla. Cerco di dargli un senso ma alla fine sono tutti troppo simili e qualsiasi opzione o è uguale alle altre o subottimale. Dopo 4 PG me so quasi rotto il che è folle. Mah. Alla fine lore 0, regole per building poche. Opzioni di personalizzazione relative. Capisco la volontà di bilanciamento ma quando diventa un feticcio rischia di essere controproducente. Comunque credo che la colpa sia imputabile ai troppo pochi manuali usciti sinceramente.
  12. Per Il gladiatore ho usato il samurai ma invece che diplomazia ha intrattenere come abilitá (per incitare le folle). Il reskin è potente 🙂 I Templari invece possono essere di ogni classe, l’ho reso un background.
  13. La conversione delle razze è facilissima. Ci sono tutti quelli non distrutti dai campioni di rajaat. E sono disponibili tra le razze giocanti. Gli elfi sono i wood con il cambiamento che si possono nascondere tra le tempeste di sabbia invece che nelle foreste. Gli eladrin sono gli elfi alti. I cantrip e i talenti magici sono selezionabili come magia o psionismo. Le classi e sottoclassi sono tutte utilizzabili a parte il paladino della redenzione (imho. Non è detta che un dm in condizioni particolari non ne permetta l’uso) Anche li tutte le abilità magiche di classi non magiche (monaco, barbaro ecc) sono psioniche. Insomma risolvi praticamente tutto con un reskin. L’unica cosa che necessita di un approfondimento è la magia. Ma non potendo rallentate l’esperienza Dei preservatori come in 2e è preferibile fare come in 4e dando vantaggi alla profanazione. Li ogni dm puô decidere come fare io ho scelto per un sistema a scalare come per i cantrip. Agli stessi Livelli chi profana ha ulteriori vantaggi Ma relativamente incisivi per non sbilanciare troppo. sul serio ci ho messo un po’ (ma in lockdown ho avuto tempo) ma ho preparato un manualetto per i miei PG di una trentina di pagine che copre tutto fondamentalmente reskinnando.
  14. Per multiclassare pare a livello o un po’ meno sgravo dell’hexblade. Salvo che per il paladino conquest. Un livello da lock e ecco che hai stravinto il gioco.
  15. OFF TOPIC ho convertito DS per la 5e e ed è stato facilissimo. Prendi le classi psichiche di UA e i relativi talenti (ma lo psion non è uno stregone, è una classe a sé stante su INT), il manuale di 4e (fatto veramente bene) e con qualche giorno di lavoro ti fai una miniguida dei giocatori e per il DM va bene l'ambientazione predisposta con poche modifiche. Mi trovo concorde. credo sia la terza volta che scrivo più o meno le stesse cose.
  16. Se ti servivano solo alcune cose non avevi bisogno di assegnare ad esempio Xmila gradi o gradi incrociati e segnavi solo quelli che ritenevi utili. Il resto serviva per il combattimento. Ci voleva un po’ ma preso il via era facile. Qua devo fare conti con una tabella o farti un excel. A me pare decisamente più complicato e meno banale. Da un lato segnavi direttamente le cose che servivano al personaggio e avevi il gs preciso prima di iniziare. Qua invece segni le cose via via e fai il conto cercando di raggiungere un certo gs.
  17. Considera una cosa, D&D non è un gioco in cui si gioca contro. Nemmeno il DM gioca contro i giocatori e l'obiettivo non è uccidersi. La morte è un evento abbastanza raro e ancora più raro è che sia definitivo. Quindi è da escludere che qualcuno ti uccida in conseguenza del tuo essere poco esperto, anche perchè si gioca insieme e qualora tu avessi intenzione di caricare con il tuo personaggio di 1° livello il capo dei briganti da solo in mezzo alla sua guardia d'onore, o il drago che sta spaventando la città, beh gli altri ti farebbero presente la poca lucudutà di una tale azione. Quindi se persisterai nel tuo intento non sarà il DM ad averti ucciso ma lo avrai fatto tu 😄
  18. Se sto procedimento ti pare facile...
  19. Mi trovo completamente d'accordo con la tua valutazione della 5e, sopratutto relativamente alle problematiche del building dei PG. Livellare un personaggio in un minuto è di una tristezza inenarrabile. Detto ciò, la 6e non è nemmeno lontanamente all'orizzonte. Minimo minimo 3 anni, ma probabilmente 5-8 ci separano da una 6. Di una 5.5 none ne sente il bisogno. Quindi di questo non ti preoccupare. Sulla scelta ti direi Pathfinder 1. È decisamente meglio della 3.5 (ci passai una volta uscito e non l'ho lasciato fino alla 5e) ed è tutto gratis praticamente (a parte le avventure) essendo tutto sotto SRD (o OGL, non mi ricordo). Ha un'enorme possibilità di approfondimento dei PG anche se è ovviamente macchinoso per un neofita, ma partendo dai bassi livelli si cresce insieme al gioco e alla sua complessità. Puoi sempre limitare i manuali a cui accedere eventualmente per evitare l'ingorgo di informazioni/regole/razze e CDP.
  20. Risolvere un indovinello è una cosa (anche se meno divertente) far fare a un altro pg quello che non vuole è completamente diverso. ma tanto mi pare si sia giunti a uno stallo. Inutile proseguire.
  21. Io ho giocato alcune one Shot con un’ambientazione del genere Usando come base Merc. Molto interessante e carino. Belle partite.
  22. Un png che non va combattuto non ha bisogno di statistiche approfondite. Bastano 4 cose che puoi an che e decidere sul momento. Credo che il problema riguardasse il png da affrontare.
  23. Eh non gli si danno. Ci sono png con capacità di classe. Gli si puó dare qualcuna di quelle e aumentare il Gs. Poco standardizzato ma purtroppo è così. Ma con le regole dei mostri progettare un png richiede il lavorone di cui parlava sopra. Non direi che è facile. Nè veloce.
  24. Purtroppo la gestione dei mostri di 5e è fatta male, dal punto di vista del DM. Non è semplice come in 3.5 dove le regole e il GS era codificato e semplice da calcolare (ma non da implementare ad alti livelli). Il consiglio migliore è: reskinna mostri esistenti cambiandogli l'aspetto. Usare mostri che esistono con minori modifiche (tipo di arma, aspetto, magari competenze) ti da un mostro bilanciato e come ti serve con poco lavoro. Certo è poco personalizzabile e alla lunga potrebbe stancare, ma in genere è la cosa migliore da fare.
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