
Tutti i contenuti pubblicati da Lord Danarc
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I Mondi del Design #84: Eroi Si Nasce o Si Diventa?
Vero, per quanto in realtà il personaggio in D&D diventa supereroe perchè aumentando il livello acquisisce capacità che gli altri non hanno. E quindi rispetto alla gente normale è un supereroe in ogni edizione.
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Varietà e Livelli alti
Ho trovato il tuo stesso problema, per la prima volta, anche io. Sto masterizzando una campagna in 5e che è verso la fine e i PG sono al 14. da già qualche livello ormai le sfide sono quasi banali un po' per la scarsa differenza dei mostri un po' per le capacità dei PG, e purtroppo mi pare dipendente dal design della 5e. Io ho semplicemente cercato di cambiare e passare dai combat ad altro. Mentre in 3e ho trasportato la campagna sui piani per mantenere freschezza, alternative e sfide adeguate, qua mi sono orientato a mettere sfide che non sono di combattimento. Mantenendo i combattimenti al minimo indispensabile, ho iniziato a mettere altre cose. Ad esempio nell'ultima sessione i PG si sono travati in un tempio perduto che era un dungeon ma non lo era. In pratica invece di riempirlo di trappole e mostri (idea iniziale) l'ho completamente svuotato di creature. L'ho reso una sorta di "mappa" del mondo in cui vivono con le stanze che sono le città e i corridoi le strade tra le città. Loro (che stavano cercando indizi per un posto particolare che non conoscono e non sanno dove sia se non a graaaaandi linee) dovevano capire che le stanze rappresentavano le città (e questo era possibile grazie al mobilio, alle porte, alle pareti, e poi trovare la via nascosta (porta segreta) per il posto che cercavano da una delle due città li vicine. Non ero sicuro avrebbe funzionato, ma invece lo ha fatto e si sono divertiti molto. Credo che andrò avanti in questo modo mettendo solo un altro grosso scontro fino alla fine della campagna.
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Perchè alcune regole sono cosi?
Vedo il problema maggiore nel fatto che lo si prende come talento di background invece che di specie. Un mezzogigante è grande perchè mezzogigante non perchè fabbro. ahahahahah Per il resto concordo, credo che la non esistenza di razze grandi dipenda perlopiù da una legacy delle edizioni precedenti, dove essere di taglia grande aveva molti bonus e LEP (in 3P) conseguenti. Ma se ci fate caso la 5.5 ha sdoganato le ali al primo (ansimar, sebbene non sempre) e quindi il volo quando solo volare conferiva un LEP +2 in 3e. Quindi insomma si potrebbe tranquillamente passare oltre e usare taglie grandi. E la via del talento secondo me è buona, ma con un limite. Può essere preso solo alla creazione e deve essere connesso alla specie, come Comunque già avviene per l'umano che ha un talento origin free. Bounded accouracy. Il 20 garantisce un CAP al bonus massimo raggiungibile dal punto di vista numerico. Quindi niente CA 35 e bonus per colpire +24. E il tutto rende più facile i conti, che secondo me è il vero motivo. Tutto deve essere più semplice. same. Solo questione numerica e di semplicità. Imparare incantesimi non è una questione di soldi ma di design. Il mago paga la versatilità con la complessità. Lo stregone è più semplice ma meno versatile. Altrimenti avresti due classi dal funzionamento uguale con differenze meccaniche, in pratica lo stregone o il bardo o il mago sarebbero la stessa classe con macrosottoclassi e poi sottoclassi. Secondo me il design delle classi magiche va bene così. L'incantesimo ingrandire alla fine fa fare 1d4 danni in più, non è come in 3e... secondo me alla fine come dicevo sopra poco cambierebbe. Sulle armature basta dare la specifica. Costano il doppio, che alla fine è quello che si dice per quelle medie rispetto a quelle piccole o sbaglio edizione? Verissimo le premesse, sulla conclusione mi permetto di argomentare che il gioco è sbilanciato in 5e anche con numeri più bassi e che lo sbilanciamento non è dato dal fatto che i numeri aumentano. Trovo ad esempio più bilanciati (inteso come gestibili) gli incontri di alto livello in 3 che in 5.
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Il Manuale del Giocatore D&D 5E (2024): un successo travolgente o un'abile illusione?
Se si considera che questo è stato l’anno del 50enario… Ma basta vedere com e l'hanno gestito con solo 2 su 3 manuali base fuori e veramente poca roba (a Lucca magliette del 50enario da 50€) niente localizzazione nell’anno (anche se è preferibile attendere per qualcosa di ben fatto che i manuali avuto negli scorsi anni) e davvero pochissimo investimento e attenzione. Direi che se è vero che il trend non è positivo e sarà confermato, fondamentalmente si sono fatti la frusta per il loro culo… e il nostro (in parte)
- Ma voi li guardate i "programmi" dove si gioca a D&D?
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How can you select your favorite d&d 2024 background from latest 16 released backgrounds?
Actually, more than focusing on the existing backgroud, I will problably create the one I need, as I did for the 2014 edition. A BG should fit your needs, and the shift of bonus to the BGs implies a major versatility, even if a less species definition. This is a big issue. As told in other topics, the changes are, from a quantitative point of view, not so impressive, and from a qualitative point of view, there are lights and shadows. One one hand, some issues have been solved (like the mandatoryness of some feats, being too overpower - sharpshooter, great weapon master) while other ones have been created (mostly in spells and feats - warcaster feat, conjure minor elemental spell...). I regret that some very interesting changes (such as the bard relying on different spell list as for the first UA, or the ability for warlock to chose which spell ability use dependently of its pact boon...) have been trashed. In conclusion (but consider, I didn't played it, I only read the PHB) I guess that the new PHB is better than the previous one. Unfortunately, I will not play it since 5th edition has become a little boring to me, but maybe I can give it a chance by playing it online via Foundry with some friends working abroad.
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Il Manuale del Giocatore D&D 5E (2024): un successo travolgente o un'abile illusione?
Non mi è chiaro cosa sia. Purtroppo lo ben so, considerando che la Black Library, che venderebbe libri, non li stampa quasi più (quelli vecchi) e se vuoi copie cartacee dei libri dell'eresia (escludendo gli ultimi e i primi 5) li trovi solo usati e oltre i 100-200$. Non lo trovo un comportamento corretto per chi vende libri/manuali. Capisco il profitto, ma anche il cercare di accontenatare il cliente dovrebbe essere considerato. Senza stampare milioni di copie che non andranno vendute, ma almeno un po'... Per il resto, sembra abbastanza plausibile che WOTC stia cercando di montare un po' i numeri usando anche le vendite online e digitali, che plausibilmente sono cresciute, ma se sono veri i numeri delle vendite fisiche rispetto a quelle passate Beh, mi pare se non una grossa diminuzione delle vendite, almeno un enorme shift dell'interesse dei giocatori. Rimango molto deluso dalla politica editoriale in ogni caso, considerando che il 50° anniversario di D&D ha visto uscire solo sue manuali su tre, e il terzo, quello dei mostri, che uscirà a marzo, è abbastanza fondamentale nell'economia del gioco (sarebbero dovuti uscire insieme in un boxed set imho), e della piattaforma (della quale Comunque non se ne sente una grande necessità, si è - fortunatamente - tornati a giocare live) non se ne parla più un granché.
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Marchi del Drago fuori Eberron
Beh basta inserire delle trame simili reskinnate nelle altre ambientazioni. Sto pensando ad esempio alle lotte di potere tra le casate elfiche di Cormanthor che si presterebbe bene per l'uso dei marchi come sottorazza degli elfi dorati ad esempio. Ma chiaramente la questione deve essere risolta dal DM tanto in Eberron quanto in altre ambientazioni nelle quali se non lavori sugli intrighi politici questa sottorazza avrebbe benefici sempre superiori.
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Come presentare i tiri con il d100
Io faccio scegliere a loro. 15%, alto o basso?
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Un piccolo angolo, per le brutte esperienze nelle campagne dnd
Oggi anche noi giochiamo solo quando siamo tutti, ma questo impatta abbastanza negaivamente sulla frequenza del gioco. Ma una volta si voleva giocare a ogni costo, e anche considerando che i gruppi erano abbastanza ampi, ho masterizzato/giocato anche con gruppi di 10-11 giocatori, giocare solo quando c'erano tutti non era un'opzione se si voleva giocare, e non considerare il personaggio mancante non era fattibile per una quesitone di coerenza dell'ambientaione. In ogni modo, che io ricordi, a me da DM mi accadde una sola volta, e fu una sessione in cui si rischiò il TPK.
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Elon Musk contro WotC: dalla critica all'ombra dell'acquisizione?
Aver fatto un'edizione di D&D che non piacque (eufemismo) stimolò tantissimo gli altri giochi (in particolare Pathfinder, che superò D&D per numero di giocatori). Considerando il numero di GDR usciti negli ultimi anni un'acquisizione di D&D da parte di Musk, ma si può dire lo stesso per una qualsiasi variazione imporatante dalla linea editoriale tenuta fin qui, impatterà necessariamente sul mercato, in positivo o in negativo.
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Quanto durano le vostre campagne?
Domanda per chi tiene le campagne "aperte": come fate? Nel senso avete diversi archi narrativi? E per cambiare i personaggi? Introducete chi vuole cambiare via via quando ha voglia?
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Un piccolo angolo, per le brutte esperienze nelle campagne dnd
BEh ma un DM non FA morire i personaggi dei giocatori non presenti. Se i personaggi sono in gioco e manovrati dagli altri gli succede quello che gli succede. Tra cui anche morire. È spiacevole, ma può accadere. Poi nel caso specifico c'è un problema, chiaramente, non essendo stato avvisato. Non giudico le esperiende degli altri, ho semplicemente estrapolato un fatto, che la maggiorparte delle problematiche avvengono con soggetti che non rientrano nella cerchia di amicizie e conoscenze strette.
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Il Nuovo Manuale del Giocatore è un Tesoro
Le illustrazioni della terza sono antipodiche rispetto a quelle della 5.5 in questo manuale. Sono poco luccicose e molto fantasy. Proprio diverse.
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Il Nuovo Manuale del Giocatore è un Tesoro
Ma non richiedo infatti che ci metta le immagini del 1970, che non piacerebbero nemmeno probabilmetne, ma che il tono sia simile, anche perchè le carte di magic (che erano su FR, dove praticamente c'è di tutto) sono di questi anni. E Comunque la 4e e anche la 5e non ha questo livello di "brillosità". C'è stato un salto che ha modificato quell'immaginario. Se prendi il manuale di AD&D, di 3e, anche di 4e riconosci il manuale di D&D. se prendi l'immagine di Jem e del bardo glamour diresti che è D&D? È lo stesso problema del libro l'erede di strhad. Non ridi a Barovia.
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Un piccolo angolo, per le brutte esperienze nelle campagne dnd
Pesissimo, quello che scrivete, confortato dalle mie esperienze, mi porta a ritenere che il problema sono i tavoli con soggetti che non si conoscono. Personalmente non ho avuto problemi se non minimi una sola volta alla Leggenda dei 5 anelli con un Master sconosciuto con il quale avremmo dovuto giocare online. Dopo aver fatto le 20 domande (una sorta di sessione 0 molto approfondita durata 3 sezioni - prevista per regolamento) in cui ha avallato ogni scelta alla fine ha preso da parte uno dei giocatori (noi ci conoscevamo tutti) e gli ha detto che non andava bene quello che aveva scelto (ripeto, dopo averne avallato tutte le idee) e quando lui (il giocatore) gli ha detto ok allora faccio una cosa diversa il master lo ha insultato e alla fine lui si è trovato a non giocare. Come conseguenza nessuno di noi ha giocato. Poi è chiaro che essendo un gioco in cui si interagisce con persone, i problemi ci sono anche con gli amici (ricordo che una volta mi lamentavo perchè alcuni non prendevano il gioco seriamente come me - ahahahah, adolescenza) ma con questi magari le cose sono meno gravi.
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Il Nuovo Manuale del Giocatore è un Tesoro
Piccolo OT (ma neanche troppo): per caso avete visto la mostra del 50° di D&D a Lucca? Una meraviglia. E da li emerge proprio quell'immaginario di D&D in cui c'era si Dark Sun e Planescape, come Ravenloft, ma perlopiù si riconosce un tono medeivaleggante, nonostante ci fossero moltissime e diverse ambientazioni, con i disegni dei quattro (e i bozzetti e le prove, mamma mia tantissima roba), Reynolds (che adoro) fino alle nuove carte di magic su D&D. Ecco quell'insieme da un immaginario di D&D che secondo me dovrebbe essere ripreso nel MDG. Il che non significa non inserire anche altri disegni più supereroistici o presi da Strixheaven (che non mi piace, sopratutto con tutti quegli animali umanoidi), ma il tono generale del manuale non dovrebbe essere quello. Altrimenti nella mostra di D&D non ci sarebbero i quadri che ho visto ma gli altri, che invece non ci sono affatto. PS quando uscì Eberron (che ormai è un'ambientazione classica) io mi lamentai che non era D&Dosa. lol.
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Elon Musk contro WotC: dalla critica all'ombra dell'acquisizione?
Beh no dai, dopo la gente ha smesso di usarlo un po' per una presa di posizione politica un po' perchè non voleva stare in una piattaforma dove si può tranquillamente inneggiare al nazismo. Ora non c'è praticamente moderazione su quelle questioni, cosa che è invece una normale e salutare (tipo qua) mentre si viene bannati se non si è d'accordo col proprietario. È assai possibile un ritorno al futuro come accadde con la 4e. Con i giocatori che passeranno ad altro, magari una 3ed di pathfinder (anche se è appena uscita una 2.5) più simile alla 5e, o alla 3e di pathfinder o ritorni alla 3e e simili. Un peccato, ma alla fine sticazzi. E questo non perchè i giocatori sono tutti di sinistra o woke, ma perchè considerando come Musk ha trattato le altre sue aziende e i clienti mi aspetto questo tipo di reazione dal consumatore che vorrebbe giocare a D&D. Non ha alcun motivo per avere a cuore D&D e non gli interessa D&D, quindi, se spinto solo da soldi e rancore, non può fare un buon prodotto. Completamente d'accordo. Era full obamiano con obama e trumpiano ora. E non perchè (come ha sostenuto) i democratici si sono spostati a sinistra, visto che i repubblicani si sono spostati a destra, ma per convenienza. Tra le peggiori persone che ho conosciuto ci sono nerd convinti di essere depositari di verità assolute al pari di attivisti di estrema destra e sinistra convinti che Stalin o il Duce fossero brave persone e che alla fine hanno fatto bene a fare tutto quello che hanno fatto (parlo di soggetti conosciuti perlopiù personalmente, ma anche online sebbene non in questo forum - onde evitare fraintendimenti). Gente (parlo dei nerd non degli attivisti) che non faceva nulla per mettere a proprio agio gli altri con i quali si trovavano a parlare o a giocare e convinti che le proprie idee fossero le uniche adeguate e che tutti avrebbero dovuto condividerle. Non posso assolutamente concordare con il fatto che la comunità, prima di BBT,de i film Marvel e di critical role fosse sana e sicura. Non lo era. Ma questo non è fatto da chi entra nella comunità ma chi la comunità la guarda da fuori. È lo stesso problema che c'era negli anni 90 con Tarcisio Mezzetti (allego link di spiegazione per chi non fosse al corrente della questione https://www.gdr-online.com/articoli_chiesa_e_giochi_di_ruolo.asp) o con l'idea che i giocatori di ruolo fossero satanasti (https://www.chick.com/products/tract?stk=0046&srsltid=AfmBOoqRHRnB_DFBqgpGqheHk5wLFgdgwP1hPtSSQFlCy7I96O2Mzoom). Semplicemente ora le critiche sono diverse e si sono spostate dalla parte opposta e, come in passato si eliminarono alcuni tipi di mostri (se non erro un articolo proprio qua nel forum lo spiegava bene, sempre ottimo e grazie D'L), oggi annacquano le razze rendendo gli orchi umani verdi messicani (dimostrando di non aver capito niente sul problema della stereotipizzazione). Ma il gioco era è e rimarrà lo stesso. L'apertura a nuove persone e anche alle idee che nuove persone portano è fondamentale, anche perchè altrimenti l'alternativa è la morte editoriale in ogni caso. Io stesso non condivido diverse cose della WOTC perchè non mi piacciono, e magari non compro i manuali (più per il pessimo servizio che stanno offrendo negli ultimi anni) sperando che poi la direzione possa essere modificata, ma ritengo che la colpa sia più per la volontà di Hasbro/WOTC di fare i soldi nonostante tutto e tutti e del fatto che seguono non i nuovi ingressi nella community ma i rumorosi guardatori dalla finestra. Esatto. Alla fine a me la scritta che compare quando uno va sulla GMGuild nei prodotti vecchi fa un po' ridere ma sticazzi. Io venderei i manuali fisici con la copia elettronica e l'accesso a Beyond insieme. E allo stesso prezzo. Secondo me Crawford ha portato un ottimo approccio invece, se non fosse stato così la 5.5 sarebbe peggiore. Aprirsi ai giocatori con i pool e chiedere di playtestare le nuove regole con le UA è stata un'ottima idea, anche se ovviamente non perfetta e non ha portato a prodotti perfetti, ma dopotutto nemmeno la gente sa cosa vuole. Per il resto, alcune modifiche che ho anche avversato come l'eliminazione dei bonus razziali, giocandole hanno portato un miglioramento netto dell'esperienza di gioco, permettendo a tutti di giocare quello che volevano e non fare solo maghi elfi o barbari mezzorchi. Quindi si può anche sbagliare da un lato e dall'altro modifiche fatte per i motivi sbagliati possono portare a soluzioni buone e corrette. Mettere i modificatori razziali nei BG non peggiorerà l'esperienza di gioco a patto (come ho sempre sostenuto) che le razze/specie rimangano ben caratterizzate. Quindi è ovviamente tutto migliorabile e credo che sia necessario anche un po' di coccole ai vecchi giocatori, ma negli ultimi anni è esattamente quello che hanno fatto. Dragonlance, Planescape, Ravenloft. Certo alcuni non sono come avremmo voluto (almeno per ravenloft, planescape è un ottimo prodotto che ho comprato, non ho esperienza con dragonlance), ma Comunque deve essere compiuto un bilanciamento, per farli comprare a tutti.
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Ma voi li guardate i "programmi" dove si gioca a D&D?
Io preferisco giocare che guardare ma questo vale in generale anche con gli sport. Però a Lucca ho visto una sessione di gioco con Crawford Zoltar e altri ed è stato divertente. Credo semplicemente che per noi piú attempati sia un concetto che non ci appartiene (trovo ancora piú insulso vedere chi videogioca, visto che mentre nel caso di sport e gdr magari hai bisogno di altri e non puoi giocare, con i videogiochi puoi giocare anche da solo) ma che per i più giovani invece non lo sia e sia più normale.
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Quanto durano le vostre campagne?
Anni. Da DM io non uso materiale prefatto (inteso come avventure o moduli di campagna), ma uso molto materiale di ambientazione esistente (laddove possibile). Parto da un hook in una zona specifica e poi si crea una narrazione condivisa con il gruppo sulla base di un'idea mia (concordata in sessione 0) che poi si modifica nel corso della storia o sulla base di quello che vogliono i PG se in una campagna completamente sandbox. La campagna più lunga che ho masterizzato è durata 6 anni, dal 2001 al 2006 in 3e, con PG che sono partiti al 1° livello e hanno concluso al 24°, giocando praticamente tutte le settimane, salvo alcuni periodi estivo/festivi, anche grazie al fatto che se mancava uno si giocava uguale. Ho un quadernone ad anelli con tutta la campagna scritta, e abbiamo usato i FR come ambientazione e tutti i manuali usciti fino a quel momento. La campagna attuale dura da più di 3 anni, ambientata su Dark Sun che, non esistendo in 5e, ha necessitato di grande lavoro. Ho tradotto e ampliato per la 5e alcuni manuali e materiale vario di 4 e AD&D creando sotto pandemia un manuale per il giocatore che spiegava come usare le regole del manuale base per Dark Sun (una 30ina di pagine), una guida all'ambientazione per il DM per me per masterizzare adeguatamente (circa 80 pagine) e un compendio sempre per me, sui mostri da usare su Athas (visto che perlopiù non esistono quelli comuni). Tutto questo è stato possibile grazie alla pandemia che mi ha dato abbastanza tempo. Nel corso dei tre anni di gioco (avendo moooolto meno tempo) poi ho creato mini manualetti di una decina di pagine sulle città che i PG visitavano (Celik, Nibenay, Raam, Tyr) e su aspetti specifici o zone specifiche che mi servivano per masterizzare le sessioni (Khanati Thri Kreen, Halfling, Tempio perduto e Sielba regina stregona di Yaramuke). Ho anche fatto schede intercambiabili per uno screen del DM con le info necessarie a giocare l'ambientazione. Nonostante questo va detto che ora non si riesce a giocare ogni settimana e delle volte sono passati mesi senza giocare (anche perchè abbiamo deciso che si gioca solo se ci siamo tutti). Ho poi masterizzato un'altra campagna in Pathfinder nei FR che è durata anni ma che è finita prematuramente per questioni personali. Onestamente però, sebbene mi piaccia tantissimo inventare storie e intrecci con ampio respiro, mi sto più orientando a un'idea diversa di gioco, con delle minicampagne che possano durare al massimo qualche sessione. Non credo che masterizzerò (nell'immediato) altre campagne dopo la fine di questa (anche perchè non sono attratto dalla 5.5 e la 5e mi ha stufato), ma le one shot che abbiamo iniziato a fare con gli amici (quelli della prima campagna) che tornano a Natale mi piacciono e divertono sempre e quindi potrei organizzare cose del genere più spesso.
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Il Nuovo Manuale del Giocatore è un Tesoro
Anche Dark Sun non richiama l'immaginario fantasy medioevale di base, eppure rimane un punto fisso in quanto legato ad una specifica ambientazione che quindi rende comprensibile il motivo della scelta. Lo stesso dicasi per Planescape. Ma qua manca questa cosa. E la dimostrazione è anche data dalla copertina del libro su Strhad, che fa gli stessi errori. Vai in giro a rischiare la vita e ammazzare bestie o persone. Non ce li vedo quei sorrisi coccolosi. Proprio no. Fa venire meno tutto. Un conto è roba come Strixheaven, dove giochi a Harry Potter, e gli dai colori sgargianti (e anche li, faccio notare la differenza tra il primo film e il terzo e successivi, dove cambiano proprio anche i colori) ma improntare il manuale su questa superficialità secondo me è un errore.
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Recensione del Manuale del Giocatore 2024: Una bella ma insoddisfacente celebrazione del 50° anniversario di D&D
La nuova formulazione del talento warcaster. Hanno eliminato hostile, quindi direi che è voluta. il nuovo intervento divino ti fa duplicare una spell di livello pari o inferiore al 5 una volta al giorno gratis. Praticamente te da no slot extra gratis, che è più scarsa del recupero arcano che ti da una somma di slot pari a metà livello. Forse intendevano intervento divino migliorato che ti da desiderio (una volta ogni 2d4 giorni). Forte, ma i maghi ne hanno uno al giorno (vero i chierici ce l'hanno insieme all'altra spell di 9). Ma mi sembrano effetti voluti o errori non combo rotte distruggigioco. Comunque grazie @Lopolipo.96
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Il Nuovo Manuale del Giocatore è un Tesoro
Non vorrei ripetermi, ma posto che sono contento di leggere diverse opinioni, che potrebbero quindi aprirmi prospettive non precedentemente considerate, probabilmente alcune cose saranno le stesse che ho scritto nell'altro topic. Tipo questa. Passare da 9 a 10 razze/specie e da 40 a 48 sottoclassi non la definirei una svolta epocale (e nemmeno un bel miglioramento quindi) ma solo un qualcosa in più, positivo (idealmente) ma che non fa gridare al miracolo. ? Quale? La scritta Dungeons & Dragons in cima al manuale? O quello d'oro 50 col drago? Perchè nel primo caso, no, nel secondo, non è il logo. Non avevo notato questo aspetto. Diciamo che il suchi non appartiene alla mia idea di Fantasy medioevale. E manco i Tacos, ma se è per qusto nemmeno i gamberi e i panzerotti, vista la concezione parziale (nel senso di parte) dell'idea di fanrtasy medioevale europeo. Come dicevo nell'altro topic, queste immagini non mi piacciono affatto. Rompono completamente l'immedesimazione che i vecchi manuali mi davano. Gusti personali eh. Ma hanno lo stesso senso delle foto sui manuali. Nessuno. E non fantasy. Benvenuti nel gioco di ruolo di Jem Fantastici, ma abbastanza lontani dall'immaginario fantasy comune (fino ad oggi). Si, questa è stata una buona idea. Ecco che i due articoli dicono due cose completamente diverse. Nell'altro la copia fisica è già obsoleta a causa degli errori e delle modifiche fatte su Beyond, e qua invece il manuale fisico è perfetto e onlineci sono errori e è addirittura definito una trappola. A chi dare credito? Ecco questo è molto interessante. Quindi non solo non danno la versione elettronica del manuale comprando la fisica, ma non te la danno nemmeno comprando quella su Beyond a quanto pare. Malissimo. Detto ciò, questo articolo mi sembra solo una pubblicità del manuale (grazie Comunque a chi l'ha tradotto).
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Recensione del Manuale del Giocatore 2024: Una bella ma insoddisfacente celebrazione del 50° anniversario di D&D
Nel MDG 2014 le classi erano sempre le stesse, non essendo stato inserito l'artefice nel manuale base, e tutte avevano almeno 2 sottoclassi, con il chierico che ne aveva 7, il guerriero 3, il monaco 3, il paladino 3, il ladro 3, il warlock 3 e il mago 8 per un totale di 40 sottoclassi. I talenti invece erano 42 e gli incantesimi 360. Un passo avanti per i talenti ma per il resto diciamo che la personalizzazione è comparabile. Non molta. Qua non mi trovo particolarmente d'accordo, le illustrazioni non mi sono piaciute molto, sopratutto quelle che comparano il gioco dal vivo con quello raccontato, ma chiaramente qua si parla di gusti personali. Alcune Comunque sono effettivamente belle, mentre altre non all'altezza secondo me. Alla fine si tratta solo di uno spostamento dalla razza/specie ai BG e quest'ultimi hanno avuto (storicamente) meno peso dei primi, che quindi potenzialmente vedono accresciuto le loro potenzialità narrative. Questo potrebbe quindi non essere un male, visto che alla fine i BG puoi crearteli e quindi mantenere un approccio narrativo con aspetti meccanici, mentre lo stesso non si può dire delle razze/specie. Mi trovo molto d'accordo. Già in 5e 2014 la gestione dei gruppi a un certo livello è difficoltosa, e personalmente (sto masterizzando una campagna che vede PG al 13° livello in questo momento) il combattimento mi è andato a stufo. O è troppo facile (in genere è così) o rischi il TPK. Molto Comunque dipenderà dai nuovi mostri per i quali ho molta curiosità. Di base sono felice quando c'è un aumento del livello di potere, ma spero che il nuovo MDM possa consentire dei combattimenti più divertenti da entrambe le parti, e sopratutto un sistema di GS funzionante, altrimenti tutto questo sarà inutile. Totalmente d'accordo. Sebbene in passato sia stato un fautore del bilanciamento, in realtà alla fine ho realizzato che si tratta solo di un feticcio. Nella campagna durata 6 anni dal 1 al 24 livello in 3e, dove le classi erano l'opposto del bilanciato, tutti si sono divertiti molto, dal guerriero paladino difensore nanico alla stregona monoclasse nonostante l'ovvissima disparità. Questo anche grazie all'apporto di DM e giocatori, ma è stata una dimostrazione che non servono classi bilanciate tra loro, ma servono scontri bilanciati in modo che tutti possano divertirsi e avere un ruolo. E in questo la 3e eccelleva, mentre la 5e fa cagare. È un problema che ho riscontrato già con la 5e base, alla fine con la morte che è perennemente lontana dal gruppo, salvo ai bassi livelli, le scelte che vengono compiute sono meno oculate e connotate da un'aura di onnipotenza, perchè tanto non ci sono conseguenze, e questo, oltre a non piacermi, è uno dei motivi per i quali il combat mi è andato a stufo. Sempre peggio. Forse è qusto che non mi è piaciuto, le illustrazioni alla videogioco che non ti trasportano nell'ambientazione, o forse in quella in cui vorrei essere trasportato io, secondo il mio concetto di D&D. Però, e questo alla fine va anche accettato, non è il concetto di chi lo compra tra i giovani. Solo che tra le varie questioni questo diventa un ulteriore motivo per non comprare il manuale. Eccomi In realtà io ho continuato a giocare in 3e dopo l'uscita della 3.5, ma comprando i manuali nuovi e giocando con quelli senza alcuna necessità di aggiornamento. Le modifiche più impattanti (che ricordo, quindi quelle più impattanti per me) sono state la faccia dei mostri, sempre quadrata, le RD diversificate e poco altro (il ranger?). Qua invece ho l'impressione, che ho espresso anche altre volte, che i cambiamenti siano molto più profondi e, come dice l'articolo, creino problemi di retrocompatibilità. Sopratutto coi mostri e le campagne uscite. Enorme errore. Considerando che il 50 anniversario di D&D era prevedibile con anticipo, avrebbero dovuto rilasciare tutti e tre i manuali base insieme. Punto. Si può dire che è folle nel 2024 che ancora l'acquisto dei manuali di D&D non permetta di averne la copia digitale come avviene per altri GDR (tutti quelli pubblicati dalla NEED games ad esempio, dei quali infatti ho l'Unico anello, la Legganda dei 5 anelli e Blade runner, in entrambi i formati) e l'accesso alla stessa (per quello che riguarda D&D) in D&D Beyond? Follia. In realtà per esperienza, i DM devono sapere sia regole e aspetti che riguardano la masterizzazione che le regole che rigaurdano i persoanggi dei giocatori, che spesso non le sanno, le scordano o gli danno meno importanza. Il DM è spesso il punto di riferimento del gruppo anche dal punto di vista del regolamento, e quindi, comunque deve sapere quello che c'è scritto nel MDG. Che comunque è anche fondamentale per costruire bene le storie, avventure e campagne. Può evitarlo solo se è un DM che non crea storie sue e compra avventure che però devono essere ben fatte e complete, cosa che quelle ufficiali spesso non sono. Sry per il wall of text. Che tipo di combo rotte? Peggio dell'obbligo di great weapon master/sharpshooter - polearm master - sentinel? Per il resto mi sto chiedendo se siamo (sono) diventato più esigente o rompicoglioni io o se la qualità del materiale è peggiorata così tanto. Con l'uscita della 3e-3.5 non mi ricordo grandi lamentele ma molta eccitazione. Questo non significa che tutte le uscite sono state di qualità, alcuni manuali li ho ritenuti inutili, sbagliati e non li ho comprati (dei e semidei e razze selvagge su tutti) altri non avevano una qualità adeguata non offrendo quello che uno cercava (manuale delle arti psioniche, una delusione per non essere riuscito a trasportare bene gli psion in 3e, ma un manuale di buona qualità per come era impostato e fatto) ma alla fine gran parte delle uscite erano buone o molto buone e sono stato contento dell'apporto che hanno fornito, anche quando era solo meccanico (tutti i vari manualetti delle classi che hanno fondamentalmente rilasciato CDP random con poco playtest, probabilmente) o roba sbroccata (INCANTATRIX). Qua invece vedo uscite deludenti una dopo l'altra, che sia a causa della traduzione orribile di opere ottime (la Maledizione di Sthrad), o perchè sono manuali fatti male (diverse campagne) o non apportano nulla (guida dell'avventuriero alla costa della spada). Ma magari sto solo invecchiando.
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Gnoll come razza giocabile - Consigli ed Idee
L'idea è interessante, ma io inserirei il rampage che è tipico degli gnoll tra le qualità. Per inserirlo eliminerei la paura del branco di iene, che per quanto caratteristico mi risulta un po' tirato.