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Lord Danarc

Circolo degli Antichi
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  1. Lord Danarc ha risposto a Eowarar a un messaggio in una discussione D&D 5e regole
    Uno può sempre parlare anche fuori dal suo turno, sopratutto per gridare un avvertimento, cosa che normalmente non incide, mentre in questo caso specifico si. Personalmente però non la vedo così. Il mago non incide nelle vite degli altri in modo così poco magico. Egli sa di poter alterare il fato e il destino delle persone usando il potere divinatorio di cui dispone. quindi anche a livello ON dipende dal personaggio secondo me. Sul come ci possono essere N variabili, sopratutto in conseguenza di come il giocatore interpreta il personaggio. Ma lo fa la mattina divinando e conseguentemente alterando le probabilità in suo favore/sfavore. Ad esempio nel caso del critico al compagno, qualora egli abbia tirato un 20 e un 4, lui sa, prevede che il colpo sia un critico e manipola il fato attraverso le energie magiche rendendo il risultato un 4. La previsione è permanente, è come se vedesse sempre 2 secondi avanti nel futuro e possa di conseguenza intervenire quando vuole, fintanto che ha a disposizione potere magico adeguato. Nessuno se ne accorge, per gli altri è sempre stato un 4, solo lui sa che doveva essere un altro risultato e non lo è stato. Perchè lui può.
  2. In realtà le meccaniche servono. Per quanto si possa giocare ovviamente in modo che i giocatori se la facciano sotto (e a CoS abbiamo fatto così, la sensazione di non poter vincere e di non aver modo di sfuggire era ONNIPRESENTE) ma serve qualcosa che traduca questo in gioco, sopratutto se qualcuno vuole inserire una cosa come la follia o la sanità mentale alla chtulhu.
  3. Immagino intendesse quali preparare la mattina senza doversi studiare tutte le spell dal 1 al 7 da druidi. Purtroppo non sono ferrato al riguardo.
  4. Nella GDM ci sono opzioni per follia e orrore che possono essere utilizzate proprio per questo. In alternativa in 2e (proprio per ravenloft) se non erro erano previste regole relativamente a questi aspetti. Potrebbero essere un ottimo punto di partenza.
  5. Lord Danarc ha risposto a Eowarar a un messaggio in una discussione D&D 5e regole
    A me pare una delle capacità più forti già così. E 3 è un ottimo risultato Da avere. Lo usi sui nemici. Meno utili sono quelli medi, ma con CD alte anche un 11 puó essere usato con successo.
  6. Dai conti che ho fatto io. si se lo fai valor o sword.
  7. Dagli anche palla di rami. Fa 8d6 danni ad area in un raggio di 6m. Ci sta con il concetto del pg. 😂 scherzi a parte a me pare che hai già deciso e quindi va bene. Ma rimane che le obiezioni fatte sono fondate. Se dai shield al druido non lo rendi una classe broken ma semplicemente gli dai una cosa che è previsto che non abbia e ne modifica la forza e comunque non di poco. secondo me potevi fare di meglio pensando a una spell di 2 (EDIT: forse meglio di 1?) che come reazione crea lo scudo di cui hai parlato e conferisce resistenza a danni fisici da un attacco (EDIT: da valutare se per più attacchi?). Ha un senso, è situazionale (puó essere fortissima su un critico, molto meno su un colpo a segno normale sfigato) è differente da scudo e dalle altre opzioni che esistono in game. Ovviamente migliorabile e sarebbe bene discuterne insieme, come da titolo del topic. In ogni caso se il druido non ha cose per stare in mischia ha altre capacità e opzioni. Tutte le classi hanno cose in cui riescono meglio e cose in cui riescono peggio. Se uno vuole fare il melee fa il ranger non puó volere un druido che mena come il ranger e casta del 9.
  8. Errore mio sul d8. Va scalato 1 punto ad attacco Primario sulla lancia. il rinfodero l’ho citato relativamente a quanto detto sopra da enaluxme per castare. Se devi castare inc con componenti somatiche devi avere almeno una mano libera. il bardo al 6 prende il secodno attacco se valore o spade. Lui invece ha scelto sapienza che fa un solo attacco.
  9. esatto, ma in più devi considerare che al 6° livello se prendi il talento non aumenti le caratteristiche che in genere non è positivo (hai almeno un -1 al colpire e ai danni rispetto a chi lo prende). Quindi spesso la valutazione se prendere il talento O il +2 ricade sul +2. il che porta l'acquisizione di talenti almeno all'8 livello (per un monacasse, 10 per te se dovessi prendere il +2 al 6). Insomma a meno di fare l'umano variante prendere talenti è una cosa che accade raramente in 5. e difficilmente se ne prendono più di due (in genere maestro delle armi su asta e sentinella). Secondo me maestro delle armi su asta è interessante. Comunque devi avere l'arma in mano per fare l'ado e quindi non puoi rinfoderarla finito il tuo turno. con polearm master fai 1d8+1d4 +2FOR. A parità di caratteristica primaria hai un +1 di CA (lo scudo) colpisci uguale ma hai un attacco in più qualora si avvicini qualcuno (ado) e a livello di danni fai 12 con due armi contro 13 con polearm master (senza contare eventuali altri 1d8+FOR danni se fai l'ado. Non c'è paragone. Ma sono due build molto diverse. tu attaccherai due volte sempre, invece il paladino al 5 farà tre attacchi a round più gli adolescenti da avvicinamento. Non comparabili. Sopratutto quando smita. PS consiglio sugli smite. Ne hai un numero pari agli slot di cui disponi al giorno. Usali quando fai critico o quando è necessario, non sprecarli sempre. Al primo livello se attacchi due volte e smiti due volte hai finito fino al giorno dopo.
  10. Lord Danarc ha risposto a MasterX a un messaggio in una discussione D&D 5e regole
    Mah soluzioni che complicano non sono l'ideale, alla fine la scelta spetta ai giocatori in genere (salvo il caso di cui parliamo) far fare tiri e medie non mi pare una buona idea. Anche se in effetti far tirare il dado è sempre una opzione adeguata. io facevo rerollare gli 1 una volta. escludendo dai risultati gli 1 e gli 1 e i 2 per chi ha il d10 d 12 magari si incentiva il tiro, ma alla fine prendere la media arrotondata per eccesso è troppo ghiotto per evitare gli 1 o i 2.
  11. La 5e non è la terza. A meno che non parti con già 20 alla caratteristica primaria o fai l'umano variante non prenderai talenti prima dell'8 livello, e comunque spesso si deve arrivare al 12, quindi non mi preoccuperei troppo dei talenti ulteriori. Se pensi di giocarla con Polearm master probabilmente avrai quello e basta, considerando che dovrai salire a 20 di Forza e aumentare anche il Carisma e la Costituzione. Altra opzione è Resiliente COS se hai Costituzione dispari, con la variante umana ti permette di avere 3 +1 (FOR, COS e CAR?) e 3 tiri salvezza preferiti (COS, SAG, CAR iniziando paladino). Non male. Esatto. Il mio paladino bardo oplita.
  12. Beh direi che hai confermato che unisci i due incantesimi di primo più forti del gioco a livello difensivo (assorbire elementi e scudo) quindi si, secondo me (e mi pare tutti gli altri) è una spell eccessiva e non bilanciata. sul fatto che il druido non ha CA o PF per stare nel mezzo dell’azione non mi trovi concorde, ma non voglio andare off topic. ribadisco l’idea che la spell per come l’hai pensata è molto (troppo) forte e esce dal flavour delle spell da druido ma se hai deciso che va bene concedila pure.
  13. In realtá hanno specificato in un sage (mi pare) che se non hai la spell di primo presa con iniziato magico nella tua lista di classe non puoi castarla con gli slot della classe. quindi sta spell é moooolto più potente del talento (che comunque costa un ASI).
  14. Personalmente non mi sentirei di permettere una cosa del genere. Shield è un spell di maghi stregoni e lock. Una spell di secondo che lo reskinna e aggiunge anche un bonus ai TSD (cosa controintuitiva in quanto un bozzolo di radici non ti rende più agile, ma meno) assegna una delle spell più utili del gioco a una classe che non ce l’ha (a livelli alti le spell di primo dei maghi vanno praticamente tutte in scudo e assorbire elementi. 4 volte su 5 tutti su scudo). dire che basta multiclassare non è un elemento a favore dell’assegnazione per me. Multiclassare significa perdere un livello da druido per una classe non sinergica (e ti serve int i car 13). insomma io non lo farei fare. Barkskin a quel punto diventa una spell inutile.
  15. Hai capito bene. Circa la domanda puoi fare il primo livello da paladino con forza 10 MA se vuoi multiclassare ti serve forza 13. Per me scudo e arma é ottimo con stile duellante o difesa.
  16. Guarda, la differenza del bardo lore rispetto agli altri sono due spell al 6 (quindi max 3 liv). Certo velocità è tanta roba, ma faresti un attacco in più quando la casti (+ altri benefici) invece di Fare sempre un attacco in più. per il resto il bardo è sempre supporto ma se Lo imposto per essere usato in combat principalmente il supporto è un lato minore del suo utilizzo.
  17. Cosa intendi per “creare un personaggio al meglio”? dal punto di vista del combattimento non sono convinto che sia utile multiclassare. Diciamo più che altro che il bardo ha giá una sua strada combattente (anzi due) con il bardo del valore e (nella guida di xanathar mi pare) quello del collegio della spada. Multiclassare guerriero per avere il secondo attacco che prenderesti comunque con un bardo monoclasse mi pare poco sinergico. Certo hai l’action surge ma a parte quello non prendi nulla che il bardo valor non ha (a parte le armature pesanti, ma é meglio giocare il bardo sulla destrezza che sulla forza). diversa è la questione paladino, 6 livelli da paladino sono tanta roba, ma prendono troppo spazio al bardo, quindi dovresti orientarti sui due livelli, ma anche in questo caso combatteresti con un solo attacco a round che non è un granché con un combattente. Insomma secondo me é meglio il bardo valor o sword, eventualmente con due livelli da paladino.
  18. Lord Danarc ha risposto a Eowarar a un messaggio in una discussione D&D 5e regole
    Concordo. Non specificando il tipo di cibo si può ragionevolmente supporre che sia del cibo generico (una sorta di zuppa più o meno solida) e che quindi non subisca gli effetti di deterioramento in condizioni normali. In condizioni estreme o a seguito di condizionamenti magici però anche il cibo magico si deteriora normalmente. L’acqua invece interagisce come di consueto.
  19. Considerando la sua mancanza di empatia e la sociopatia che hai descritto (quasi un malvagio - concordo con @Albedo sull’offensività del riferimento all’autismo) potrebbe essere stato cacciato dalla gilda. Mi pare la soluzione più plausibile e in linea con il Pg che vuoi. Il che gli da anche un segreto da mantenere/condividere.
  20. Lord Danarc ha risposto a Ceneno a un messaggio in una discussione D&D 5e regole
    Tutti hanno un'azione bonus non significa che tutti possono usarla. Non essendo intercambiabili azione e azione bonus se uno non ha modo di spendere l'azione bonus ce l'ha a disposizione ma non può usarla. No, la conferma la trovi nell'affermazione per cui azione e azione bonus non sono intercambiabili che sta nel tweet di Crawford che ho linkato. Col mio bladesinger il primo turno entro in bladesong, il turno dopo casto la shadow blade. non posso fare entrambe il primo turno pur avendo l'azione a disposizione.
  21. Lord Danarc ha risposto a Ceneno a un messaggio in una discussione D&D 5e regole
    Il bardo ha ragione: Tempo di lancio: Azione bonus ti permette esattamente di fare quanto previsto dalla regola. Esattamente fino alla parentesi. L'incantesimo può essere utilizzato come azione bonus. Tutti hanno un'azione bonus a round a disposizione. Ergo l'incantesimo è utilizzabile come azione bonus. Quello che desumi non è corretto perchè non è scritto da nessuna parte, inoltre cosa dovrebbe significare Tempo di lancio: azione bonus? Oltretutto l'incantesimo avente tempo di lancio un'azione bonus non può essere lanciato con un'azione, in quanto azione e azione bonus non sono intercambiabili. 😉
  22. Interessante potrebbe essere una scelta utile ma sarebbe carino avere qualche info/approfondimento In più. Se poi fosse anche localizzato sarebbe ottimo.
  23. Lord Danarc ha risposto a Ceneno a un messaggio in una discussione D&D 5e regole
    Esattamente. Aggiungo solo per completezza che lanciando un incantesimo come azione bonus è possibile lanciare un incantesimo come azione nello stesso round solo se è un cantrip, rendendo la spell bonus meno forte di quanto possa sembrare.
  24. Ottimo grazie per la traduzione. Questa è una cosa veramente interessante e offre moltissimi spunti. Piccolo appunto, maztica è a ovest non ad est. 😉
  25. Tutto vero, ma la domanda era chiaramente rivolta a come usare l’attacco extra dato dall’azione bonus in modo conveniente e quindi la mia sottolineatura relativa all’attacco extra ci stava. Mi par proprio che stia cercando il modo di attaccare più possibile e smitare più possibile e in nessuna parte del post si legge “vorrei tanto fare un personaggio ambidestro, magari una paladino”. Ergo se uno cerca l’attacco con l’azione bonus ha senso fornire una versione ulteriore di quella presa in considerazione. secondariamente l’ottimizzazione non cozza con l’interpretazione. Uno può avere un personaggio super ottimizzato e anche coerente con una personalitá e un modo di agire proprio che può condurlo a fare cose non convenienti. Inoltre uno può cercare di ottimizzare un personaggio coerentemente con la propria idea di interpretazione (al riguardo ho molti esempi, dal mio bladesinger da cac al paladino oplita a cui sto pensando). terzo, sulle razze, il problema é che in 5e sono fatte abbastanza malino e offrono poco. Se si vedono solo umani varianti e mezzelfi la colpa è del gioco di base. Quando su 4 livelli due classi ti danno la possibilitá di avere opzioni migliori in gioco non si può dare la colpa a chi sceglie la classe. Perché considerando che la gran parte delle campagne va dal 3 al 8 con qualcuna che arriva al 12 (fonte d&d beyond) quel +2 alla caratteristica principale serve. E nonostante abbia letto molti affermare il contrario non ho mai trovato nessuno giocare un guerriero con forza o destrezza come car principale 12 e manco 14, a meno di build che fanno riferimento su altre capacitá. Sarò molto contento però se in futuro assegneranno un bonus alle razze uguale per tutti e si dedicheranno a variare le razze sulla base di capacitá. Posto che comunque se non saranno simili o se non avranno tutte modi di essere usate allo stesso modo, ce ne saranno comunque alcune più e altre meno usate. Insomma d&d é un gioco di ruolo in cui l’interpretazione é fondamentale ma conta anche come si struttura il personaggio e quindi a chi piace anche fare questo è bene concedere la possibilitá di farlo senza che necessariamente si parli di “perdere per strada il concetto di gioco di ruolo”.