-
Conteggio contenuto
1.568 -
Registrato
-
Ultima attività
-
Giorni vinti
12
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Blog
Download
Gallery
Calendario
Articoli
Regolamento e FAQ
Tutti i contenuti di Vincent Laymann
-
serie tv The Big Bang Theory
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di piri in Cinema, TV e musica
Ho "recuperato" la seconda puntata un paio di giorni fa e visto la terza giusto ora. E non posso che condividere l'impressione di Alister: l'alchimia iniziale della serie funzionava assolutamente alla grande! Avevamo quattro ragazzi estremamente nerd, ognuno dei quali, oltre ad essere "un secchione" aveva le sue caratteristiche peculiari: Leonard era il più "normale" e fungeva da ponte con il pubblico, rendendolo il personaggio con cui lo spettatore medio potesse identificarsi più facilmente, Howard era pieno di deviazioni sessuali e complessi morbosi nei confronti della madre, Raj aveva seri problemi di relazione sociale (sì, persino più degli altri!) ma compensava con un atteggiamento a metà fra l'istrionico e l'innocente, e Sheldon estremizzava le caratteristiche più nerd del cast. Al quartetto si aggiunge una ragazza di Omaha completamente diversa da loro, che sconvolge il gruppo. Ora come ora la situazione si è stravolta: Sheldon è praticamente il punto focale della stagione ed a lui si attribuiscono una serie vastissima e caotica di generici comportamenti strani. Non si parla più di fumetti, di computer, la fisica ha un posto marginale: semplicemente lui è lo strano della serie, che trova una sua copia (a mio avviso fastidiosa: non so voi, ma non sopporto la voce di Amy!) femminile che mi da sempre più l'impressione di essere un personaggio inserito nel cast con il chiaro scopo di imitare i comportamenti di Sheldon, ma senza riuscirci del tutto. Almeno secondo me, le manca completamente tutto il meraviglioso gioco di mimica facciale a cui Sheldon ci aveva abituati. Il resto del cast svolge un ruolo di puro coro: Leonard è diventato uno qualunque, Howard è semplicemente un personaggio grossolano e Raj mi da l'impressione di cambiare carattere a caso una puntata sì e l'altra pure. -
M.T.G. D'L Game Show
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Vincent Laymann in Magic: the Gathering
Direi di lasciare un'altra giornata / mezza giornata per vedere se qualcun altro vuole tentare e magari indovina! Altrimenti procediamo con la rivelazione della carta e lanciamo subito il round sostitutivo! -
Ops, che gran brutta gaffe che ho fatto! Cercherò di discolparmi con una domanda: mi pareva di aver letto in giro per la rete che i creatori della serie avessero in realtà già pensato ad un arco di (mi pare) tre stagioni. Ora che non potremo avere la fortuna di vederle, non è che magari sarà distribuita una sorta di vago "pre-riassunto" delle puntate successive a quelle trasmesse? Giusto per farci un'idea di cosa sarebbe successo e di cosa ci siamo persi. Perchè ci sono davvero tantissimi interrogativi aperti, dai fondamentali ai marginali. Personalmente quello che mi intriga di più (anche se probabilmente è molto meno rilevante rispetto alle domande-cardine della serie riguardo Alfa, Beta e Gamma... Sto vago così non devo usare il tag spoiler!) sarebbe scoprire quale sia il ruolo di Wassenfelder a bordo dell'Antares.
-
Ciao. In un primo momento la serie mi ha intrigato molto, soprattutto perchè ho scoperto che sarebbe stata trasmessa in Italia su Foxlife e sarei riuscito a vederla con una certa regolarità, al ritmo di due episodi a settimana, sul canale di Sky. Confesso di essere stato violentemente traumatizzato dal sottotitolo italiano: le Galassie del Cuore? No, sul serio? Ma siamo impazziti? Lo so che probabilmente sfonderò una porta aperta mettendo in luce l'inutilità e l'inesattezza di un sottotitolo del genere, ma devo ammettere che ci è mancato poco che non decidessi di scamparmi interamente la serie, temendo una sorta di Gray's Anathomy in Space. Invece, approfittando di un po' di tempo libero ad inizio settembre, sono riuscito a vedermi tutti i primi (e purtroppo per ora unici) tredici episodi e devo dire di essere rimasto piacevolmente sorpreso. Soprattutto per il fatto che, sebbene io sia uno che manifesta immediatamente spiccate preferenze per un particolare personaggio all'interno di quasi tutte le mie serie preferite (Reed per Criminal Minds, Barney per How I Met your Mother, giusto per dirne due), per questa non è stato così: ad eccezione di una forte antipatia per (mi pare si chiamasse così ma non vorrei dire sciocchezze) Nadia ed una certa indifferenza verso Donner, tutti gli altri personaggi mi sono piaciuti subito, senza che riuscissi a sceglierne uno come "mio preferito". Bella, non troppo spinta sul piano della fantascienza (non essendo ambientata in un futuro remoto rimane un forte aggancio con una dimensione più contemporanea, che non guasta mai), ricca di una buona componente di mistero e generici passati turbolenti, mi ha davvero preso. Peccato che, ora come ora, finisca con un "bene, e ora andiamo avan.." troncato di netto da un episodio all'altro. Per caso si sa se e quando un'eventuale continuazione passerà sugli schermi?
-
Ciao. Purtroppo di Vampiri conosco piuttosto poco: l'unico monoB che gioco è anche lui un T1.5, ma è uno Zombie. Se vuoi posso annoiarti con un interessante scambio di vedute che ho avuto con un ragazzo riguardo al Vampiro Seducente, ma mi pare sia una carta che non stai prendendo in considerazione fra quelle da inserire nel mazzo.
-
Mazzo proliferare/infettare
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di mikcampo in Magic: the Gathering
Visto che, come mi è capitato di dire nella discussione aperta da Ren sui mazzi T2, recentemente l'idea di mettere su senza troppe pretese un mazzo Infettare mi sta molto intrigando, cerco di dare il mio modesto contributo a chi, come me, è un po' in panne e non è sicurissimo di sapere come montare questi mazzi. Il vantaggio/svantaggio di un mazzo Infect, ora come ora, è che ci sono poche carte che fanno al caso nostro: il che ci semplifica molto la vita riguardo a quali carte inserire, ma ci lascia anche assolutamente poco margine di scelta. Come se non bastasse, il fatto che utilizzare creature con Infect in pratica ci porti a dover infliggere soltanto dieci danni all'avversario è controbilanciato dal fatto che ci sarà piuttosto difficile riuscire ad attaccare in modo incisivo l'avversario con una certa continuità: escluso l'Aspide Vettore, tutte le creature infettanti ci costano due mana ed hanno punteggi di caratteristica "più bassi" di creature che non infettano, per parità di costo. Un esempio: il mamba Avvizzente è un'ottima carta, costa solo due mana, si rigenera ed infetta, ma l'avversario con due mana può senza problemi giocarci un 2/2, che fermerà per almeno due turni il nostro Mamba, prima di finire al cimitero. La soluzione credo potrebbe essere mettere su un mazzo che non si basi tanto sull'attaccare l'avversario, quanto piuttosto sull'appioppargli segnalini veleno e proliferarli. Una finisher alternativa, che mi sta frullando in testa da qualche giorno, potrebbe essere l'utilizzo di Potere Indomito: attacchiamo con tutti i nostri piccoli infettosini ed a seguito della dichiarazione dei difensori gonfiamo il più possibile una creatura che non sia stata bloccata. Cercando di mettere su una lista (ovviamente per ora provvisoria, considerando che Infettare è appena "nato" e, ragionevolmente, avrà un seguito in un futuro non troppo lontano), mi verrebbe da dire. 20 Terre BG. Non mi convincono le nuove terre bicolore di Scars of Mirrodin, ma poi sono gusti. 4x Mamba Avvizzente 4x Mano dei Pretori (che potrebbe essere il nodo centrale del mazzo) 4x Myr dagli Artigli di Icore 4x Portacisti 4x Pungiglione Epidemico ?x Putrefax (lo mandiamo alla morte e facciamo passare quanto più danno possibile) 4x Ratti dell'Icore (indispensabili) 2x Skithiryx, il Drago Maligno 4x Potere Indomito ?x Contagion Clasp Mancano circa una decina di carte, forse meno. Non sarebbe male inserire qualche carta che ci permetta di fare danno direttamente al giocatore, anche a costo di far morire le nostre creature. Magari qualche Forza Diabolica potrebbe rendere più incisive le nostre creature e ultimamente sto anche valutando l'ipotesi di usare qualche Nebbia per parare danni massicci ed attaccare subito dopo. -
perché non fare un altro bel torneo dl?
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Thanatos95 in Magic: the Gathering
Ren, purtroppo io non riesco ad essere a Lucca, perchè, anche quest'anno (cavolo!), la fiera cade molto vicino ad impegni universitari un bel po' pressanti. Prima o poi passo, promesso! Al limite un giorno vengo a trovarti a Latina! Quanto al torneo on-line, io preferirei il T1.5, ma ho il problema di essere un fiero Mac-User: dovrei quindi riuscire a procurarmi Parallel e installare MWS lì dentro. Se ci riesco, allora voto T1.5 e partecipo volentieri, altrimenti, beh, evito di condizionare tutti per poi non essere nemmeno un partecipante! -
Valutazione Carte Magic
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di kedavra in Magic: the Gathering
Ciao a tutti. Recentemente mi sono ritrovato per le mani (le avevo da tempo, ma non mi ero mai posto il problema che potessero effettivamente essere carte un minimo interessanti) un paio di Contromagie che prima utilizzavo nel mio mazzo UBw. Due di loro, in particolare, mi hanno destato un po' di curiosità: sono a bordo nero, in condizioni piuttosto buone, non hanno il simbolo dell'edizione/espansione, hanno un'immagine come questa e in basso riesco a leggere 1994 come anno del copyright Wizards of the Coast. Sono entrambe in Italiano. Qualcuno saprebbe dirmi di che edizione/espansione sono e se in effetti hanno un valore interessante? Oltre a queste due ne ho una terza, sempre in Italiano, sempre con lo stesso disegno, sempre sneza simbolo d'edizione/espansione, che però ha il bordo bianco e come hanno di copyright riporta il 1995. Un grazie a tutti. -
M.T.G. D'L Game Show
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Vincent Laymann in Magic: the Gathering
Ci scusiamo per l'attesa. Mi è appena arrivata la proposta e penso che a breve Rabba posterà il primo indizio! Tutti pronti, che qui ce n'è ancora molta di strada da fare e i giochi sono tutti ancora aperti! E devo dire che in particolare uno degli indizi che mi sono arrivati via PM è davvero molto, molto succoso! -
Con l'evoluzione del T2 che mazzo competitivo usare?
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Ren! in Magic: the Gathering
Faccio una doppia-risposta all'idea del monoG di Ren ed al discorso sul mazzo Infettare. Il MonoG può contare su una carta che, ultimamente, sta mietendo tantissime vittime alle partite in Draft e/o Sealed Deck a cui ho partecipato. Complice la limitatezza delle carte di cui si dispone (è pur sempre un mazzo da 40 nell'ultima edizione uscita), Potere Indomito è una carta a dir poco pazzesca: il Verde è un colore che spesso dispone di molto mana, gli Elfi poi al terzo turno hanno qualcosa come dodici mana in media da sfruttare a proprio piacimento (non ho mai avuto un mio mazzo Elfo, quindi le mie stime sono molto ad occhio, chiedo venia!). Una carta come questa, soprattutto considerando che è comune e che resterà in T.2 per un po', essendo appena uscita, mi intriga abbastanza. Lo so che ci sono carte come Overrun che sistematicamente chiudono la partita (ma che credo non sia più in T.2 già da un po') e che c'è il simpatico Elfo Leggendario uscito in Scars of Mirrodin che in pratica genera un'Overrun semplicemente pagandolo e tappando tappandolo e pagando (mi pare) sei mana, ma non capisco davvero come una carta come Potere Indomito possa essere semplicemente una comune. Poniamo il caso: attacco con un numero ragionevolmente alto di elfetti 1/1 piccini. L'avversario me ne blocca un po'. Attingo tutto il mana di cui ho a disposizione e su uno degli Elfi che non è stato bloccato scarico Potere Indomito. Danni su danni! ^^ Ecco, con un solo mana verde l'avversario potrebbe giocarvi Nebbia e vanificare tutta la vostra strategia, ma ho la vaga sensazione che Potere Indomito non sia una carta da buttare. Quanto al mazzo Infettare, in realtà, complice l'aversa sbustato al Draft di ieri una Mano dei Pretori, l'idea mi sta intrigando molto: lo farei credo BG (magari per sfruttare, appunto, Potere Indomito e poter inserire il Mamba Avizzente). Ci sono quei simpatici topolini che appioppano un segalino veleno a tutti i giocatori quando entrano in campo che non sono male e, a volerci andare pesanti, il Drago Maligno potrebbe essere una aggiunta significativa! -
perché non fare un altro bel torneo dl?
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Thanatos95 in Magic: the Gathering
Controproposta (che vedo durissima, ma almeno mi metto la coscienza in pace per averlo quanto meno chiesto): organizziamo un torneo dal vivo di Magic? Potrebbe essere una bella occasione che per vedersi in faccia (o rivedersi per chi ha già radunato in passato), unire un buon pomeriggio di chiacchiere, gioco e, che ne so, improvvisare un Raduno della D'L un po' a caso! Perchè, ragazzi, questo gioco si chiama Magic the Gathering! E facciamolo 'sto Gathering, no? -
Mazzo Evocazione Selvaggia... Possibilie?
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Ren! in Magic: the Gathering
Arrivo a dare il mio contributo ben volentieri! Un mio amico ha montato un mazzo BR incentrato sulla Wild Evocation, finalizzata a mettere in gioco Emrakul il prima possibile. In pratica è strutturato con un buon numero di acceleratori di mana (Dark Ritual per il Nero, Seething Song per il Rosso), di modo da avere un buon numero di mana sin dai primi turni. Per "aggiustare" pescate poco favorevoli ha inserito vari tutori: ce ne sono di tutti i tipi, da quelli che fanno perdere punti vita a quelli che costano qualche mana in più del tanto sognato Tutore Demoniaco. Per tenere botta ad inizio partita ed avere un asso nella manica in più ha inserito qualche creatura nera a basso costo ed in grado di fornire mana (chiedo venia, non ne ricordo il nome, ma si tratta di 1/1 che se si sacrificano danno un mana nero), che fanno comodo per accelerare il gioco o, all'occorrenza, per calare anche un Demone del Cancello di Morte. I vantaggi del mazzo: come hai detto, Ren, la Wild Evocation "casta" le creature. Significa che se si ha la fortuna di buttare giù Emrakul, la partita è quasi sicuramente vinta: un turno addizionale immediato, sei permanenti che se ne vanno immediatamente all'avversario ed un 15/15 che miete gran danni senza alcuno sforzo. Il Demone del Cancello di Morte da a sua volta una gran bella mano: vola e travolge, scende virtualemnte al secondo turno ed essendo nero resiste a tutti i vari Terrore e Doom Blade. Gli svantaggi del mazzo: il primo ad avere il vantaggio è, di fatto, l'avversario, il cui upkeep arriva prima di quello del possessore della Wild Evocation. E la Wild Evocation non cessa di esistere quando avere castato Emrakul, quindi l'avversario avrà una carta giocata gratis a turno. Certo, potreste costringelo a buttare via un counter, ma potreste anche dargli una grossa, grossissima mano. Inoltre costringe ad avere in mano sempre e solo una creatura leggendaria per nome: se castate il secondo Emrakul avete due leggende con lo stesso nome in campo e non è bello! Il che significa che le carte davvero grosse e leggendarie del mazzo vanno quasi obbligatoriamente in mono-copia, se non si vogliono correre rischi. Come Ren ha detto prima di me, controllando la mano dell'avversario, sfoltendogliela e preparandosi adeguatamente è possibile "pilotare" il funzionamento della propria Wild Evocation, avendo la quasi certezza di essere il giocatore che mette in campo sempre le carte migliori. Presento però un problema da un'esperienza reale. Giocavo con un Macina/Controllo UB con splash W contro il Wild Evocation BR del mio amico. Lui è riuscito a calare la Wild Evocation sorprendentemente in fretta: già (mi pare) al quarto turno il suo famigerato incantesimo era in gioco. Inoltre la sua mano era perfetta: aveva solo Emrakul, pronto a scendere massacrandomi come nulla! Passa il turno, tocca a me. Rivelo una carta dalla mano per effetto della Wild Evocation: esce un Mind Funeral e se ne va dal suo mazzo una buona dozzina di carte senza che io paghi alcun mana. Calo una terra e gli macino tre carte perchè avevo in gioco un Hedron Crab. Ora ho cinque terre in campo (che al quinto turno, con il mio macina, è una cosa rara, lo ammetto). Tre mana li uso per un altro Mind Funeral e due mana blu li spendo per due Controevocazione, rimbalzandogli in mano due creaturine 1/1 nere. In pratica gli ho macinato quasi trenta carte e gli ho rimbalzato due creature in mano. Passo il turno e lui gira una carta a caso dalla mano, sconsolato per il fatto che ad Emrakul ora gli si sono aggiunte due 1/1 del tutto inutili. La statistica mia aiuta e la Wild Evocation gli fa mettere in gioco uno dei due 1/1. Con il mana rimasto ne gioca un altro e passo il turno (credo abbia pescato una terra). Nel mio turno caso un'altra carta a caso con la Wild Evocation, ma mi era rimasto solo un Glimpse the Unthinkable, che gli macina dieci carte e mi fa vincere la partita. Ammetto che avevo una gran mano e sono stato sfortunato, su questo, davvero non ci piove. Ma a mettere i bastioni fra le ruote alla Wild Evocation è bastato un paio di Controevocazione, per tirare in mano all'avversario qualche creatura in più e rendergli più difficile castare la carta che tanto vorrebbe mettere in campo. Certo, di nuovo, manipolando abbondantemente la mano avversaria dovrebbe essere possibile gestire la Wild Evocation con molta più sicurezza. Non saprei dire quanto un mazzo come questo possa essere competitivo: di certo è sempre divertente giocarci, perchè le sorprese non finiscono mai! -
M.T.G. D'L Game Show
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Vincent Laymann in Magic: the Gathering
Io vorrei chiedere al Goblin come ci è riuscito, visto che il secondo indizio era davvero, davvero criptico! -
L'ho visto sabato sera. Sala piena zeppa di gente, c'è stato addirittura l'applauso finale. Lo so che può aver poco senso applaudire al cinema, ma mi è sembrata una cosa molto bella. Dunque, il mio parere: è un film davvero, davvero bello, probabilmente il film più bello che io abbia visto quest'anno (confesso però di aver visto molti film orrendi quest'anno), se escludiamo quel (secondo me) capolavoro che è How to Train Your Dragon. Il film è pieno di idee molto interessanti, la trama, secondo me, è molto coinvolgente, anche se può risultare più volte molto contorta: l'effetto matrioska che permea una metà abbondante del film mi ha più volte costretto a fare mentalmente il punto della situazione. Tuttavia, sebbene non sia un film in cui lo spettatore possa permettersi di spegnere il cervello e godersi le scene d'azione senza porsi troppe domande, anche le scene più movimentate mi hanno lasciato molto soddisfatto. Il finale, poi, è un piccolo tocco di classe. Diciamo che è un più che degno lavoro di mister Nolan, che annovera fra le fila degli attori anche Alfred Pennyworth ed il professor Crane (ma io sono un fan di Cillian Murphy, quindi sono un pochino di parte). Forse non sarà il vostro film preferito, ma devo dire che è valso senza alcun dubbio il prezzo del biglietto. Da vedere e, se possibile, rivedere.
-
Ciao, Ren! Avrei detto anche io Ondata di Indifferenza, per questo inidizio, sai? ^^
-
Nuova Espansione: Scars of Mirrodin (SOM)
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Ren! in Magic: the Gathering
Cioè, se la butto giù come prima terra, ho un mana di uno qualsiasi fra due colori, senza alcuno svantaggio? Eiden, condivido la tua perplessità: insomma, se il mazzo mi gira bene, ne butto giù tre ai primi tre turni e ho praticamente tutte le possibili combinazioni di mana (che ovviamente le terre in campo possono produrre), utilizzandole normalmente senza perdere punti vita, senza saltarmi turni di scarto perchè sono tappate, senza dover riprendere in mano nulla nè essere obbligato ad avere qualche altra carta particolare sul campo. Se invece le cose non mi vanno bene, le pesco magari dopo il terzo turno, quando ho già in campo altre tre terre, e mi entrano tappate, rendendo in pratica un terno al lotto l'effettiva efficacia di queste terre? Boh, è il genere di carta che se trovassi per sbaglio in una bustina al Sealed Deck di sabato potrei testare nel mio UB, almeno per farmi un'idea di che cosa succede ad averne qualcuna nel mazzo... -
M.T.G. D'L Game Show
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Vincent Laymann in Magic: the Gathering
Probabilmente sì: non aggiungendo un nuovo post, nessuno ha visto la novità nella discussione. Domani sono via tutto il giorno per "lavoro", direi che possiamo allungare un pelo i tempi e tenere questo indizio buono anche per domani, così recuperiamo il mancato giro di risposte di oggi! -
Nuova Espansione: Scars of Mirrodin (SOM)
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Ren! in Magic: the Gathering
Ma l'Etched Champion non dice niente a nessuno? Io mi sono immaginato questo scenario: gioco con un mazzo artefatto contro un mazzo non-artefatto e non-Eldrazi, che quindi non ha (o ha ben poche) carte non colorate. Avendo io un mazzo artefatto, riesco a calare il mio Etched, fra il secondo ed il terzo turno e per allora avrò già probabilmente tre artefatti in gioco. Ci appiccico una Cranial Plating e giù botte imbloccabili. Ok, non sarà la carta che, una volta calata, chiude immediatamente un turno dopo, ma mi sembra che il suo sporco lavoro lo possa fare anche bene. Certo, se l'avversario gioca un artefatto, un Eldrazi o riesce a rompermi l'Etched Champion con qualsiasi cosa che non sia colorata, allora il mio bel 2/2 ultra-protetto si fa trapassare come un panetto di burro, ma non la definirei una carta troppo scadente! -
Discussione sul commerciale e non...
Vincent Laymann ha risposto a una discussione in Cinema, TV e musica
Qualcosa tipo chill-out, o quel genere di musica che non so come si chiama, ma che si sente nei locali un po' sciccosi (che scritto così è da accapponarsi la pelle) durante gli happy hour. Insomma, quella specie di sottofondo new age lentissimo, che dopo cinque / sei minuti che lo ascolti ti si stanno chiudendo gli occhi. Rispondo così perchè, secondo me, se una persona cresce fino alla propria maturità (non so: fino ai venticinque anni, facciamo?) in una stanza senza alcun contatto con la musica, ma sia ovviamente sottoposto a ogni tipo di stimolo sonoro (per intenderci, sa cosa sono i rumori e sa che al movimento di determinati oggetti corrisponde un determinato suono), avrà un primo impatto piuttosto difficoltoso con tutto ciò che non sarà molto soft e tranquillo. Altrimenti sarà come insegnare ad una persona a nuotare gettandola in mezzo ad una tempesta. Se, per ipotesi, fosse mio compito introdurre alla musica qualcuno che la musica non sa neanche alla lontana che cosa sia, inizierei con qualcosa mono-strumento, con melodie non troppo violente ed aggressive, possibilmente lento. Mi vengono in mente dei concerti per pianoforte di (non vorrei dire una sciocchezza) Mozart. O magari, giusto per ostentare ulteriormente la mia ignoranza, qualche brano suonato con quello strumento a corde piuttosto diffuso in Cina di cui non ricordo mai il nome. Quello che si può sentire qui dopo il primo minuto e mezzo. Possono non essere brani di facile ascolto, ma mi sembra un buon inizio per poi spostarsi su brani a due, tre e poi più strumenti. -
M.T.G. D'L Game Show
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Vincent Laymann in Magic: the Gathering
Non c'è stato nemmeno bisogno di arrivare al terzo indizio, che aveva sollevato alcune perplessità. Complimenti a tutti in ogni caso! Una piccola nota di servizio per chi è o in futuro sarà di turno nella scelta della carta: non c'è bisogno di scrivere "no, hai sbagliato" per ogni tentativo di ogni utente! Snelliamo un po' il tutto e tiriamo le somme a fine giornata o un paio di volte al giorno, così evitiamo di riempire pagine e pagine di botte e risposte serrate. Lo so che sono una pigna, ma devo rompere un po' le scatole ogni tanto, altrimenti mi sento poco considerato! Un'altra nota di servizio, perchè a me le cose da dire vengono mentre scrivo: se non volete mettere il tag spoiler quando tentate di rispondere, potete anche semplicemente scrivere il nome della carta nudo e crudo. Tanto, in caso due utenti diano la stessa risposta, il punto sarà assegnato al primo dei due che avrà postato la soluzione corretta. Inoltre, avere la possibilità di vedere quali risposte siano già state date e respinte aiuta tutti ad avere un gioco più interessante, privo di ripetizioni continue. Grazie e buon gioco a tutti! -
film The Expendables
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Aerys II in Cinema, TV e musica
L'ho visto ieri sera. Premetto che sono un fan di Jet LI (più che altro del Jet li di Hero e Fearless, diciamolo!) e Rourke (dopo The Wrestler è entrato prepotentemente nella rosa dei miei attori preferiti) e Schwarzenegger (che non si scriverà di sicuro così) per me sarà sempre il Terminator, quindi andavo al cinema assolutamente ben disposto e con nessuna aspettativa in mente dal punto di vista della trama. Che dire? Il film è estremamente godibile e genuinamente sconnesso: la maggior parte dei personaggi non ha e non sembra necessitare alcuna motivazione per fare quello che fa, ma semplicemente compie una serie di azioni che includono le botte e l'uso di armi da fuoco interessantemente variegate. Con il senno di poi, l'impressione che mi è rimasta è che l'intero film sia un enorme plot hole, in cui un po' tutti gli attori hanno sfogliato distrattamente la sceneggiatura e hanno semplicemente chiesto al regista che cosa dovessero fare scena per scena. Ma se non sono la trama e l'approfondimento psicologico ciò che volete vedere, questo film è assolutamente fatto per voi. Confesso che mi ha lasciato in qualche modo un certo senso di incompiutezza: forse mi aspettavo qualcosa di più, ma non saprei esattamente che cosa. Per fare un esempio, ho avuto dei momenti di autentica esaltazione nel breve cammeo del Governatore della California, mentre il disperato tentativo di introdurre un dialogo profondo fra un convinto Rourke e uno Stallone incapace di variare la propria monolitica espressione mi è parso assolutamente fuori posto. Ho pagato per cose che esplodono, non per sentirmi dire chi ha che sensi di colpa! Certo, ci potremmo fare un sacco di domande sulla trama: a che pro nominare la "famiglia" di Jet Li? Perchè Stallone sembra non capire mai nulla di quello che succede intorno a lui? Tutte le piccole bombe che attaccano durante la scena finale dove le tenevano, se non avevano zaini, nè altro? Dolph sul finale dovrebbe essere una cosa seria? I dialoghi li hanno scritti al pub dopo la quarta media? C'è davvero bisogno di farsi queste domande? Quindi, che dire? Consigliato a chi non ha bisogno di trame solide, questo di sicuro! Unico particolare che mi ha un pelo deluso: sarebbe potuto essere un film incommensurabilmente trash, invece ci si mantiene sempre su binari che sembrano stare un po' stretti. Un esempio: diamo più spazio a quella specie di obice a ripetizione di Crews alla fine del film! Diamo armi del genere a tutti! EDIT: Mi dimentico le cose importanti. Il film l'ho visto in Italiano e, lo confesso, il doppiatore di Li mi ha davvero messo su una profonda tristezza. Già pregustavo la voce che l'attore aveva in Hero, ma qui, proprio no. -
Discussione sul commerciale e non...
Vincent Laymann ha risposto a una discussione in Cinema, TV e musica
Vorrei aggiungere un modesto parere, da uno che ha passato la fase dell'idealismo dei sedici anni, ma è ben lungi dall'avere una vita di esperienze alle spalle. In un periodo in cui molti dei miei amici, quando gli si chiede "che cosa ascolti?", rispondono prontissimi con generi musicali più o meno specifici, io mi ritengo uno che alla stessa domanda risponderebbe "io ascolto quello che mi piace": la mia band preferita da ormai anni sono i Blind Guardian, seguiti dagli Iced Earth, dai Maiden (lo dico: gli ultimi due album non mi sono piaciuti granchè), dai nostrani Domine... Ma sul mio iTunes ci si trovano anche Alanis Morisette e Tchaikovsky, De Andrè ed i Linkin Park, gli Scissor Sister e John Lee Hooker. Insomma, se qualcosa mi piace, la ascolto, senza farmi troppi problemi su quanto sia commerciale o meno. Chiudo il breve preambolo e torno in discussione. Una cosa che mi ha dato moltissimo fastidio e mi ha sempre fatto storcere il naso, nella musica, è la pratica del "best of". Non mi faccio illusioni: so benissimo che per un professionista, fare musica è un lavoro (scusate il giochetto di parole): come lavoro lo si fa (se possibile) perchè piace, ma anche perchè ci si guadagna il pane. Indubbiamente band che hanno fatto la storia hanno fatto la musica che han fatto per passione, per amore degli strumenti e per il pubblico, per la gioia di suonare e le folle nei locali o (quando si è fortunati) negli stadi. Ma credo che una sana vena commerciale (intesa come semplice attenzione alla prospettiva di un guadagno) sia praticamente onnipresente nella musica. Faranno eccezione tutte quelle band (a cui va tutto il mio rispetto, ovviamente) che suonano solo per passione, non lo fanno per lavoro, non ci guadagnano nemmeno troppo, e portano i propri amici nei locali a sentirli suonare. Fino a che una band sforna album, mantenendosi fedele al proprio stile o (ed è una cosa assolutamente benvenuta, dopo un bel numero di Cd) esplorando nuovi generi, sono sempre stato felice di considerarla una band abbastanza "pura" e meno propensa a sacrificare la propria immagine per un guadagno. Poi si potrebbe parlare per ore (e lo si è già anche fatto) dei Metallica, che si sono venduti, che hanno solo cambiato genere, che sono diventati commerciali, che hanno esplorato nuovi aspetti della musica. Non mi ci dilungo perchè non credo di esserne nelle condizioni di farlo. Quando però accanto ad una carriera musicale si agganciano una serie di trovate al solo scopo di fare cassa, la cosa mi ha sempre dato un certo fastidio. Faccio un esempio: sono un fan degli AC/DC e mi sento di poter dire che siano una delle grandi band che ha dato un serio contributo alla storia del Rock e dell'Hard Rock mondiale. Poi, in concomitanza con l'uscita del film Iron man 2, la band rilascia un Cd omonimo alla pellicola, che altro non è se non un best of con una copertina accattivante tratta dal film. Praticamente nulla di nuovo: anzi, quasi tutte le canzoni dell'album nel film non ci sono nemmeno. Ecco, questo secondo me è "commerciale". Un altro esempio: ascolto i Lordi perchè sono una band che mi fa ridere, sono orecchiabili e mi svagano quando ho voglia di non ascoltare musica granchè impegnata. Ma il fatto che dopo soli due album abbiano rilasciato anche loro un best of (che senso abbia un best of con solo due album alle spalle lo sanno solo loro) me li ha fatti subito etichettare come band ben votata al commerciale. Viceversa, so di essere di parte, presenterei un esempio contrario: i Blind Gurdian fanno musica da prima che nascessi, sono passati da uno stile musicale ad un altro (non troppo dissimile, ok, ma le differenze si sentono), non hanno mai fatto un best of e proseguono a rilasciare un nuovo album ogni quattro anni circa e ogni volta l'impressione che mi danno è che questi (non più) ragazzi abbiano sempre voglia di fare musica, che credano in quello che suonano. Chiudo con un'esperienza un pelo più personale: al liceo avevo un amico che suonava il basso, uno di quelli che ascoltano solo Preogressive Metal, Technical Death Metal e altri generi affini, sempre presentati con un tono da "sono un intenditore e ascolto solo roba davvero meglio". Suonava ed ha sempre amato suonare, anche grazie al fatto che ha trovato un chitarrista ed un batterista con generi simili al suo. Poi si è diplomato, ha deciso di non seguire nessuna università, ma di intraprendere una carriera come musicista. Tanto di cappello per la scelta, sul serio. Di lì a qualche mese ho però avuto occasione di parlare con il chitarrista ed il batterista di cui parlavo un attimo fa, che mi descrivono un quadro piuttosto disincentivante del bassista: "ci ha mollati perchè con noi non guadagnava niente, ed ora suona in una band che fa rock leggero, si è tagliato i capelli ed esce solo con i membri della nuova band, con cui riesce a suonare almeno un paio di volte al mese e tira sempre su qualche soldo". Lo so che la vita non fa mai come pianificato e sfondare in Italia con una band che suona Technical Death Metal può non essere facile, ma per me questo è sempre stato un triste esempio di "commerciale", anche visto in una realtà piccola come il mio giro di amici. -
Nuova Espansione: Scars of Mirrodin (SOM)
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Ren! in Magic: the Gathering
Ho trovato (pubblicizzato su Facebook) un sito che ha già messo in preordine molte (credo quasi tutte) le carte di Scars of Mirrodin. Bene inteso, il mio intento non è quello di farvi pubblicità: lungi da me comprarmi carte in preordine prima ancora di aver visto e giocato l'edizione! Però qui c'è la possibilità di vedere (credo quasi) tutte le carte! -
Nuova Espansione: Scars of Mirrodin (SOM)
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Ren! in Magic: the Gathering
Non mi pare fosse stata ancora spoilerata: Oh, Santo Cielo, devo fare un mazzo Myr! Immediatamente! Presto! Ah, una piccola nota: occhio, che io inizio a non vedere più le immagini della prima pagina! Sono scaduti i link / i proprietari dei siti hanno spostato le immagini?