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Ciao a tutti. Sono passati quasi due mesi dal mio ultimo post qui: complici le vacanze, il mare, il fatto che la maturità fosse finalmente passata, mi sono preso una (fin troppo) lunga pausa. Durante i momenti più tranquilli, ascoltando magari un po' di musica a tempo perso, mi sono messo a fare qualche scarabocchio, giusto per divertirmi un pochino. Ho pensato di caricarne qui un paio, nella speranza che qualcuno possa darmi consigli su come rimediare ai disastri che ho fatto. Inizierei con una cosa fatta ad inizio estate: finalmente, dopo quasi un anno a pensarci su, e tre pagine di topic a farci bozzetti, credo di essere arrivato ad una versione definitiva dell'armatura del mo personaggio (il caro vecchio Paladino). Mancano giusto l'elmo ed il mantello (e la faccia ), che resteranno come nelle precedenti versioni. ora, lo so che è la cosa meno armaturosa che si sia vista al mondo, ma da uno che è cresciuto leggendo Kurumada, che cosa ci si poteva aspettare? La seconda cosa che ho pensato di caricare è un piccolo schizzo per un personaggio di D&D, che avrò la fortuna di interpretare in un PbF a tema draconico. Come stile del personaggio ho ripreso un vecchio PG che mi ero inventato, ma che alla fine è durato ben poco, perchè abbiamo sospeso la campagna ormai un anno e mezzo fa. E' un tipo un po' strano, lo so: penso che avrà sempre quell'espressione simil-ebete, da uno che sta pensando a tutt'altro. Il terzo disegno che ho pensato di caricare l'ho fatto un po' di getto, senza pensarci troppo (e mi sa che un po' si vede), ascoltando "before The Storm", una bellissima canzone interamente strumentale dei Firewind, che ho sempre amato molto, perchè la trovo carica di un'atmosfera davvero suggestiva. L'idea poi è andata mischiandosi con un paio di pensieri che mi stavo facendo, sul mettere su un mazzo di Magic verde/nero... Non so esattamente cosa sia o cosa voglia dire. E' un disegno venuto così, senza pensarci granchè su. Una piccola cosa che volevo caricare era un altro disegno, sempre fatto senza pensarci granchè su, fatto mentre ascoltavo "The Perfect Machine" dei Vision Divine. Non saprei dire perchè ne sia uscito qualcosa di così inquietante: forse ho dormito poco, negli utlimi tempi, o ho guardato troppe volte Matrix. Concludo con un disegno che credo non abbia bisogno di troppe spiegazioni. da patito quale sono di 300, mi sono stupito nel rendermi conto che non avevo ancora fatto un disegno sul film. Spero che nel complesso non siano così tragici come sembrano a me. Un grazie a chiunque vorrà darmi un consiglio, o anche solo fare un commento. Buona gornata, Vince.
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Sai, Ricky, credo che la cosa sia abbastanza prevedibile, su un forum come questo. Parlo da uno che ha votato 8e ama alla follia) il Power Metal, per cui, chiaramente, la mia opinione può essere un bel po' di parte. Ad ogni modo, questo forum è quasi interamente dedicato ai giochi di ruolo, al fantasy, alla fantasia, a mondi diverso dal nostro in cui draghi, cavalieri, epiche battaglie e potenti maghi sono all'ordine del giorno. Chiaramente, questo è un altro modo per dire che a tutti (o quasi) gli utenti di questo forum, parlare di argomenti simili non dispiace affatto. Certo, ognuno, giustamente, ha la sua particolare visione del gioco di ruolo, e ne esistono molti in cui di draghi e di cavalieri può non esserci neanche l'ombra, ma il "fantasy" è un po' un denominatore comune di quasi tutti gli utenti di questo forum. La "R" di GdR poi può essere interpretata come ognuno preferisce (anche se probabilmente noi due andremmo molto d'accordo, viste le immagini che garriscono nelle nostre firme ), ma in generale, il desiderio di evasione dal mondo reale per passare ad uno fantastico, diverso, estraneo, in cui si può essere grandi eroi in sella a poderosi destrieri, o giovani scudieri alle prime armi (Livelli Infimi docet ) è una cosa piuttosto tipica in tutti gli utenti di questo forum, credo (tranne per Godric, che si è iscritto al forum per fare mattanza di infedeli ). E di tutti i moltissimi sottogeneri del Metallo, credo che il Power sia quello che più si avvicina a questa idea. D'accordo che il Power metal può affrontare tematiche diverse, che gruppi come i Blind Guardian (che sono il mio gruppo preferito, per cui potrei anche essere di parte ) hanno parlato praticamente di tutto: da quanto è bello sognare, al delirio in cui è piombata la germania sotto il Nazismo, dalla follia di uno schizofrenico alla guerra di Troia. Tuttavia, il "fantasy" in sè trova la sua migliore incarnazione, a mio avviso, nel Power Metal. Sono sicuro che si potrebbero portare centinaia di esempi del contrario, ma se ragioniamo esclusivamente a stereotipi, salta piuttosto all'occhio: il Black Metal è la musica di chi va contro la cristianità, il Gothic/Doom Metal è quello di chi è innamorato/triste/depresso, il Viking Metal quello di chi arriva con il suo bel drakkar a bruciare i villaggi... In tutto questo, il Power è sempre stato stereotipato come "il genere dei draghi, delle spade e dei cavalieri". E si dice che in ogni leggenda ci sia un fondo di verità. D'accordo, che magari il Power Metal non è basato solo su quello, ma una buona componente fantasy è innegabile. Spero di aver soddisfatto la tua curiosità. Buona giornata a tutti. Power Vincent.
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[For Fun] Control-Macina UW
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Vincent Laymann in Magic: the Gathering
Ragazzi, in quanti avete risposto! Ringrazio ovviamente tutti quanti per i consigli: vedrò di farne tesoro! Per ora, ad ogni modo, non volevo mettermi alla disperata ricerca di carte nei negozi della mia pur abbastanza fornita città. Per cui terrò conto di tutti i vostri suggerimenti per un prossimo futuro. Quindi per adesso mi limito a togliere un paio di carte per mettere il monile dell'alba e lo scettro isocrono in più. Pensavo di togliere le controevocazioni, come suggerito dalla Mole Proteiforme (che bel nickname ), per far spazio a queste due carte. Ancora, grazie a tutti. -
Pablo Ciallella e robe così
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Merin in Cinema, TV e musica
Sai, Merin, il discorso che hai fatto tu era saltato fuori anche un mesetto fa, fra me ed i miei amici, quando eravamo in vacanza tutti insieme al mare, ed una mattina, pigramente, siccome ci eravamo alzati tardi, avevamo acceso la tv, carrellando a caso, giusto per passare qualche decina di minuti prima di metterci a preparare il pranzo. Ora, una piccola premessa: sono il primo a trovare fastidiose le persone che fanno i raffinati sui gusti musicali, senza un minimo di apertura verso generi differenti. Lo dico da uno che ascolta quasi solo "metallo" (anche se come termine è molto, molto vago, lo so) e giù di lì, ed ha quasi solo questo vastissimo ramo della musica sul suo computer: so benissimo che la mia è una lacuna notevole, ma d'altro canto, non sono uno che disdegna musica di altri generi. In quella vacanza, in particolare, eravamo in sei: oltre a me c'erano un fiero ascoltatore di AC/DC ed Aerosmith; uno che ascolta un po' di tutto (dai My Chemical Romance ai Metallica vecchia scuola, per intenderci); una appassionata di rock anni '80; una che condivide più o meno i miei gusti musicali, ma è anche lei appassionata di musica fra gli anni '70 e '80; ed un'ultima ragazza che ascolta davvero di tutto. Ora, questo favoriva molto i discorsi di musica fra di noi: ognuno chiaramente aveva le sue opinioni e le sue preferenze, ma tutti concordavamo sulle capacità dei "big" della musica. Io per primo ho sempre considerato molto intelligenti gli Aerosmith e delle pietre miliari gli AC/DC, apprezzato (ma non amato, ma qui credo sia questione di gusti) Dio ed i Rainbow, gli Europe, e tutti queigli altri gruppi che spopolavano, più o meno nel periodo in cui sono nato. Parlando di musica, finivamo per non essere spesso d'accordo, questo è chiaro, ma bene o male ci trovavamo d'accordo su alcuni aspetti. Ora, il trauma è stato davvero grosso, un po' per tutti noi, quella mattina: erano sì e no un paio d'anni che la maggior parte di noi non si sintonizzava su Mtv, AllMusic, e altri canali di "intrattenimento musicale". Passa la prima canzone. C'è una ragazza mezza nuda che canta una canzone di tre minuti scarsi, monotonissima, sculettando e pensando molto più o mettersi in pose sensuali, che a prendersi un minimo di credibilità come cantante. Non si vede nemmeno uno strumento in tutto il video: niente chitarre, niente batterie... Bassi non parliamone. Arriva la seconda canzone. La mia amica, quella che ascolta un po' di tutto, mi dice che la cantante è quella dei Black Eyed Peace (non li conosco molto, chiedo scusa ai fan se il nome non è corretto). Il nome mi ricorda qualcosa che passava molto quando ero alle medie (cinque/sei anni fa). La tipa sta sullo schermo per tre minuti circa, anche lei vestita poco, atteggiandosi a gran f**a, accompagnata da un energumeno che rappeggia per un buon minuto e mezzo sempre sulla stessa nota, senza che nessuno di noi capica molto di quello che dice. Anche qui, nessuno strumento in vista. Arriva la terza canzone. Questa volta si inizia subito con due "yeah... oh... yeah...", arriva di nuovo un omaccione di colore appena uscito da un fitness club, che dice qualcosa in modo confusionario e sincopato ai limiti del comprensibile. Accanto a lui tre bellissime ragazze in costume da bagno, che non non fanno nulla per tutto il video, se non strusciarsi contro l'energumeno (chiaramente erano lì per le loro doti asrtistiche). Qui la musica è un delirio di sintetizzatori e rumori strani. La dimostrazione che con tre rumori a caso e una vaga idea di come funzioni la tempistica si può andare su Mtv. Qui, di strumenti, neanche il vago sentore. Abbiamo resistito il più possibile, ma dopo una ventina di minuti non ci siamo riusciti proprio più. E qui concordavamo davvero tutti, nel dire che è una cosa che non solo troviamo ingiusta, ma addirittura vergognosa. Ora, forse sono io che ho avuto una cattiva educazione musicale, ma dalle mie parti si fa "musica" con degli strumenti e magari una voce. Possono non piacermi moltissimi generi, ma se c'è una chitarra, magari una batteria e un basso, e se non chiedo troppo, magari anche una voce (le tastiere, beh, forse chiedo davvero troppo), sono prontissimo a dire che quella è musica. Ma non può essere musica qualcosa fatto tutto in uno studio di mixaggio, con voci e suoni filtrati allo spasmo, senza che ci sia qualcuno che davvero suoni uno strumento, o canti con la sua voce. La cosa davvero triste, la cosa persino vergognosa, come dici giustissimamente tu, Merin, è che "artisti" così passano sulla Tv molto, ma molto più spesso di band molto più talentuose, che se riescono a trovare una casa discografica è un miracolo. Gente che obiettivamente non fa musica, perchè non si può dire che sia musica quella, è molto, molto, molto più famosa di altri, sconosciuti ai più, ma che sono stati pietre miliari della musica. Quella vera. -
[For Fun] Control-Macina UW
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Vincent Laymann in Magic: the Gathering
Grazie, in effetti adesso è molto più chiaro! In realtà nasce più o meno come mazzo casereccio, da giocare fra amici. E' più o meno un For Fun, ma vorrei che mi facesse vincere ogni tanto. Mi spiego: non cerco di creare il mazzo controllo/macina definitivo, ma nemmeno di mettere insieme alla rinfusa 60 carte. Dovrebbe essere una cosa carina, con cui divertirmi fra amici e magari strappare qualche vittoria. Credo che si dica "esteso", come formato, ma potrei sbagliarmi: quato a terminologia sono decisamente ignorante! Ad ogni modo, più che aggiungere carte di particolari formati, cercavo consigli su cosa togliere. Come ho detto, vorrei aggiungere uno Scettro Isocrono ed un Monile dell'Alba, per arrivare ad avere qualcosa come: Così facendo però avrei 62 carte, e non sono un amante dei mazzi troppi pieni di roba. Consigli o suggerimenti su quali carte togliere? Forse, un po' a malincuore, una terra la posso anche sacrificare, andando così ad un totale di venti, ma poi cos'altro? Grazie mille di tutto, Vince. -
Ciao a tutti. Qualche tempo fa ho aperto un topic per chiedere consigli per un mazzo Mono-Blu (che è stato subito spostato nell'apposito topic ufficiale già esistente: un grazie al Mod che ha provveduto, perchè non me ne ero proprio accorto ), ma con il tempo ho deciso di splasharlo di bianco. Ora, visto che è questo mazzo è diventato un Blu-Bianco, mi sa che è il caso che io apra un altro topic (ma se è il caso di spostarlo, ringrazio in anticipo il Mod che provvederà a fare ordine). Ad ogni modo, sono di fronte, come ho detto, ad un Blu / Bianco Controllo / Macina Grimorio, e volevo avere dei consigli su un piccolo cambiamento che vorrei fare. Il mazzo si presenta così: 13 Isola 7 Pianura 1 Torre Costiera 2 Scalpatore 4 Ostacolare il Pensiero 4 Gelacervello 4 Contromagia 4 Pacifismo 3 Boomerang 3 Controevocazione 3 Monile dell'Alba 3 Scettro Isocrono 2 Pietra da Macina Magica 2 Estirpare l'Anima 2 Vista Perforante 2 Confiscare 1 Traumatizzare A questo mazzo vorrei aggiungere un Monile dell'Alba ed uno Scettro Isocrono, per arrivare ad averne 4 di entrambi nel mazzo. Il mio problema è: cosa togliere? Sono aperto a consigli e suggerimenti, anche se ci sono alcune carte che proprio non vorrei togliere, per una questione "personale": gli Scalpatori, ad esempio. Un grazie a tutti coloro che vorranno aiutarmi. Buona giornata, Vincent.
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Ciao a tutti. Tempo fa ho realizzato un mazzo mono-blu, che fosse una simpatica via di mezzo fra un macina-grimorio ed uno di quelli pieni di contromagie (che credo si chiamino "controllo", o "counter": ammetto di non essere per nulla ferrato quanto a terminologia). Vi posterei la lista, in cerca di qualche consiglio e qualche risposta ad un paio di domande: Terre: 22 Isola Creature: 3 Golem delle Guglie 3 Kami delle Lacrime 2 Scalpatore Altre: 4 Ostacolare il Pensiero 4 Gelacervello 4 Contromagia 3 Controevocazione 3 Boomerang 3 Scettro Isocrono 2 Vista Perforante 2 Estirpare l'Anima 2 Pietra da Macina Magica 2 Confiscare 1 Traumatizzare Ho un paio di idee in testa, ma non so se sia effettivamente il caso di metterle in pratica: vorrei migliorare il mazzo, ma non vorrei spendere un capitale per farlo, andando a cercare qualche carta più o meno rarissima. Sto cercando di mettere le mani su una Mola, che credo sarebbe molto utile, e avrei la mezza intenzione di splashare il mazzo di bianco, per aggiungere quattro Pacifismo, ma non so se è il caso. Mi frullava anche in testa l'idea di togliere una o due Isole, ma non vorrei trovarmi in carenza di Mana. Idee, consigli, suggerimenti? Grazie mille a tutti. Vincent.
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A proposito delle navi, c'è un punto su cui ho riflettuto molto, subito dopo aver visto il film. Nessuno dei miei amici ha preso sul serio il mio discorso, ma la cosa mi ha fatto pensare a lungo. Metto in spoiler, per sicurezza. Spoiler: Joker aveva ingannato Bruce/Batman e l'ispettore Gordon, scambiando gli indirizzi dei due magazzini in cui erano tenuti Harvey Dent e Rachel. Così facendo, Bruce/batman, sperando di salvare la ragazza, si è ritrovato a dover salvare il futuro DueFacce, mentre Gordon, arrivato di poco in ritardo, ha assistito impotente alla morte di Rachel. Con un semplice scambio, il Joker era riuscito a confondere tutti, ingannandoli facilmente grazie alla tensione che albergava negli animi sia di Bruce/Batman, che dell'ispettore Gordon. Quando poi viene detto che Joker ha piazzato due bombe (una per nave), ed ha scambiato i dispositivi d'innesco, un brivido mi è salito lungo la schiena: siamo sicuri che i telecomandi erano davvero scambiati? Non abbiamo possibilità di saperlo, credo, ma chi ci garantisce che se uno dei due equipaggi avesse premuto il pulsante, non sarebbe stata proprio la loro nave a saltare in aria? Ok, il Joker non ha mai dimostrato una morale di stampo "punire il malvagio", per cui forse non avrebbe avuto senso, nella sua distorta visione, far saltare in aria chi si era macchiato della colpa d'aver premuto il pulsante, e lasciare in vita chi, stoicamente, aveva scelto di non farlo. Tuttavia, sarebbe stato molto "da Joker" (o almeno credo) illudere qualcuno di potersi salvare premendo un pulsante, e dare invece la morte a chi, dei due, fosse stato più disposto a fare da boia all'altro equipaggio. Insomma, uscito dalla sala, continuavo a chiedermi: ma i telecomandi erano davvero scambiati? Che il Joker ci avesse giocato l'ennesimo scherzo, come aveva fatto poc'anzi con Rachel e Harvey? A voi questo spunto, sperando che altri possano trovare, come me, questa idea non troppo assurda.
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Chiedo perdono, o Sommo! Non succederà più! Come davi torto, vostra fumettistica altezza? Anche io attendo con ansia il momento in cui il biondo supereroe dall'improponibile costume giallo canarino (resta uno dei miei supereroi preferiti, ma sta di fatto che il suo costume è una cosa assurda) fronteggerà la minaccia verde. E finalmente salveranno Tony, spero, perchè sto entrando in crisi d'astinenza da Iron Man. Insomma, tanti cazzottoni al mostro verde. O almeno spero. Sto attendendo con ansia l'uscita di Iron Man e i Potenti Vendicatori - Secret Invasion. Insomma, ci hanno lasciati lì con la Donna Ragno e Elektra-Skrull, direi che sarebbe un bel po' ora di andare avanti, no? E se poi dicono che il Cap morto in realtà era uno Skrull, mentre il vero Cap è ancora vivo, guardate che mi arrabbio sul serio: e lasciatelo morto, una buona volta! Come già ha detto Airon, Eseguire Programma merita davvero tantissimo: bella, bellissima serie (che introduce anche un po' di Civil War), con un finale veramente eroico per il nostro Tony. Ma vedrò di non spoilerare nulla, perchè leggere quel fumetto è stato, almeno per me, davvero appagante. Buona lettura a tutti. Iron Vincent.
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Non sono un esperto di cinema, ma ho visto questo film ieri sera, e mi sono deciso a postare un commento. Inizio alle 22:30, all'Odeon di Milano, Sala 1: pienone. Di questo film si era già parlato molto: della performance del defunto Heath Ladger (che quasi sicuramente ho scritto sbagliato) davvero superba; del fatto che, come il film precedente, fosse molto diverso dai film-fumettone di Batman (ricorderete tutti quello con Clooney); del fatto che stesse sbancando i botteghini. Beh, ho cercato di non andarci prevenuto, di starmene lì finchè il signor Nolan lo vorrà, fino a che non vedremo la scritta "fine" sullo schermo. Di godermi un film che dicono che sia bello, ma senza farmi condizionare troppo. E che dire? Il nostro gruppo ne è uscito sconvolto: bello, bellissimo, cattivo, in bilico fra l'immoralità ed un bisogno disperato di giustizia. Un film che ti lascia qualcosa, volente o nolente, con un finale amaro, persino pesante da mandar giù. E' stato un film che non ci ha mai annoiati, che ci ha lasciato una sensazione forte, ma indescrivibile. Una sorta di fastidio, di "senso di sbagliato", ogni volta che il Joker entrava in scena. Un Joker incredibile. Non riesco a descrivere a parole come ci si sentisse di fronte a lui. Faceva paura, disgusto, ma in qualche modo continuava ad affascinare tutti gli spettatori (niente bambini, da queste parti, per fortuna). Quando non c'era, se ne sentiva la mancanza, ma quando era in scena non si vedeva l'ora che se ne andasse. Ladger è stato davvero, davvero bravissimo. Non mi sarei mai aspettato un Joker di questo livello: spettacolare, da pelle d'oca. Una recitazione superba. Probabilmente il miglior Joker che io abbia mai visto, in tutta la mia vita. Batman è quello che è: credo che Nolan abbia voluto marcare con ancora maggior violenza quanto aleggiava nel film precedente. Batman non è un eroe (e questo mi ricorda una frase di Frank Miller): è solo un uomo che può fare la differenza. A modo suo, è come Joker: qualcuno di diverso, al di sopra di tutti, incompreso da tutti. Batman è amato perchè in fondo fa del bene, ma fa paura, a tutti. Come un fuoco, chi gli sta troppo vicino finisce per farsi male, con l'unica eccezione di Alfred che, più che un amico, è l'unico appiglio alla realtà che il povero Wayne riesce a mantenere. Il film è lungo, questo va detto. Forse troppo, ma nessuno di noi ne ha sentito il peso. Nessuno ha guardato l'orologio. Avevamo quasi paura che tutto potesse finire: da un lato aspettavamo tutti che il Joker fosse catturato. Dall'altro, avevamo paura di vederne la fine. Molto, molto bello il personaggio di Harvey Dent. L'unico che in una Gotham marcia crede ancora nella Legge e nel Bene (del resto è un Paladino ), ma che, anche lui, crolla sotto il peso della colpa che permea la città. E alla fine, per salvare il salvabile, per lasciare alto l'onore di un uomo che ha creduto fino alla fine nella giustizia, che è crollato fra le braccia di idelai distorti, quello che serve, ancora una volta, non è un eroe. Ma solo un uomo che faccia la differenza. Vincent.
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Ciao a tutti. Come molti di coloro che hanno scritto in questo post, anche io sono un fan dei Dagonforce. Li ho sempre apprezzati molto, in quanto amante del Power e ricercatore di gruppi che si accostassero con originalità allo "speed". Ho avuto il piacere di vederli live all'Alcatraz, qui a Milano, il 6 Novembre 2006 e, ovviamente, ho tutti i loro Cd. Concordo con chi dice che sono innovativi, ma non geniali: sono veloci, velocissimi, tecnicamente molto preparati, ma, almeno a mio avviso, non possono essere accostati a band che del Power Metal "moderno" hanno fatto la storia, come i Blind Guardian o (forse in minor misura) i Gamma Ray. E tanti altri, non lo nego. I Dragonforce sono una cosa diversa: veloci per essere veloci, dai loro testi traspare subito che non vogliono far fare riflessioni brillanti ai loro fan, nè proporre interessanti spunti (ok, sta diventando sempre più chiaro che amo i Blind Guardian, eh?), quanto divertire e divertirsi. Credo che queste siano le paorole magiche per ognu musicista: far musica che diverta chi la fa, e faccia emozionare chi l'ascolta. Che i Dragonforce abbiano fatto spalancare le bocche di molti con scelte estreme, questo è impossibile da negare. Che non possano essere accostati ai Gods Of Metal, anche questo è abbastanza scontato. Ora, dopo 3 Cd che li seguo, ho trovato il video promozionale di "Heroes Of Our Time", che penso sarà la canzone di punta dell'ormai vicino prossimo album. La potete sentire e vedere qui, se ancora non ne avete avuto occasione. Che dire? Lo stile Dragonforce c'è tutto: riff di chitarra immediatamente rapidi, la voce di Zp Theart che non tarda ad arrivare. La cosa che ho notato è che forse la band ha cercato di darsi ad una musica un po' più "intelligente": se Inhuman Rampage erano cinquanta minuti di pura potenza sonora, che alla lunga stancava le orecchie dei meno fanatici; qui forse c'è il tentativo di cambiare un po', di non ripetere quello che non per forza è un errore. Ascoltandola, mi è parso che i due bravissimi Herman Li e Sam Totman volessero dirci: "sapete che cosa siamo in grado di fare; non illudetevi che cambiamo genere, perchè noi ci divertiamo così, ma magari proviamo a rallentare un pochino il plettro, che tanto ormai lo sapete che se vogliamo, possiamo far tremare la terra con le nostre tempeste di fuoco soniche". Insomma: Dragonforce vuol dire rapido, violento, disorientante, ma da oggi potrebbe anche significare "ricerca di sonorità un minimo più mature", rispetto all'"Extreme Power Metal" a cui eravamo abituati. Che dire? Questa canzone lascerà il segno nella storia? Probabilmente no, e probabilmente i Dragonforce non diventeranno mai i nuovi Dèi del Metallo, ma sta di fatto che io questo Cd me lo comprerò di certo. "On the wings of life, by the hands of hope, by the brightest light, from the brughtest Sun" DragonVincent.
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Dex91 - la mia gallery
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Dex91 in Disegni e Illustrazioni
Mi sono letteralmente divorato tutta la tua gallery! Meno male che non hai messo dei link, ma direttamente le immagini, altrimenti non finivo davvero più! Che dire? I miei più vivi complimenti: hai raggiunto un punto davvero, davvero pregevole, e fa quasi paura vedere la tua progressione. Sei migliorato moltissimo, in molto poco tempo: si vede che ti ci stai dedicando molto, e di certo i risultati non tarderanno ad arrivare. Già adesso stai dimostrando di avere qualità molto, molto grandi. Come ti ho detto, ho avuto l'impressione che il tuo stile fosse vicino a quello di un qualche manga: non so dire quale, è più che altro una sensazione, ma guardando la tua gallery avevo l'impressione di trovarmi di fronte agli studi di qualche disegnatore già ben esperto. In particolare, il tuo stile nel rappresentare gli occhi è tanto caratteristico quanto bello: sono molto fumettosi (e grandi), ma danno un gran bel risultato. Secondo me, visto che hai una vita di perfezionamenti davanti, potresti seriamente prendere in considerazione l'idea di fare di questa passione anche qualcosa di più serio. Ok, ho detto anche troppo: di nuovo, vivissimi complimenti (trarrò ispirazione da questa gallery e vedrò di imparare anche io dai tuoi bellissimi lavori, che sei già anni luce da un principiante come me), ed i migliori auguri per un radioso futuro all'insegna del disegno. Buona matita! Vincent. -
Strategie militari
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Onirica in Libri, fumetti e animazione
E' il mio libro preferito, seguito di poco dal Signore degli Anelli. Beh, che dire? E' un libro che, regolarmente, rileggo ogni volta che ne ho tempo, spinto anche dal fatto che è molto breve (cento pagine). Ne ho ancora l'edizione "100 pagine a 1000 Lire", che custodisco gelosamente. Mi sento senza esitazione di consigliartelo, anche se forse, ad una prima lettura, potresti trovarlo un po' astratto: si parla di una guerra molto diversa da quella attuale, ed è più che altro un prontuario-manuale-Bibbia per un generale. Se però lo vorrai rileggere (cosa che ti consiglio), con il tempo troverai molti parallelismi e molte somiglianze anche nelle "battaglie" del nostro tempo, quotidiane e non. E' un libro davvero, davvero bellissimo, anche se conosco solo persone che o lo amano, o lo odiano, ma se sei interessato alla letteratura di questo genere, "L'Arte della Guerra" di Sun tzu è un must a cui non puoi rincunciare. Buona lettura. "Attendi con prudenza le altrui imprudenze" Sun Vincent. -
Livelli Infimi in formato cartaceo - prenotazioni
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Samirah in Dragons’ Lair
Vorrei fare un piccolo commento sul Manuale, che sono finalmente riuscito a leggere in tutte le sue parti, con la giusta calma, perchè me lo volevo godere tutto. Ragazzi, non so davvero che dire: manca solo il logo di D&D 3.5 e per me sarebbe un manuale ufficiale. Insomma, è davvero bellissimo, sotto tutti i punti di vista che posso trovare. La gestione del gioco e l'aspetto regolistico sono estremamente interessanti e brillanti, e parlandone con gli amici sono già saltate fuori molte bellissimo idee su come sfruttare a pieno questo bellissimo manuale. L'atmosfera che permea tutto il manuale è spesso (come già è stato fatto notare) comica, a volta canzonatoria, ma fa proprio venir voglia a questo giocatore di immergersi nell'universo fin qui inesplorato di un giovane imberbe che aspira a diventare cavaliere, di un ragazzino che sta faticosamente imparando i suoi primi incantesimi, di un giovanotto che ha impugnato una spada per la prima volta. I disegni, poi, sono molto, molto belli. Mi piace molto il fatto che siano in stili molto diversi: l'opera ci guadagna moltissimo, con tanti spunti e tante illustrazioni diverse, ma che tutte contribuiscono a delineare un universo in cui non vedo l'ora di immergermi. Grazie, ragazzi! E' proprio un capolavoro! Vincent. -
Grazie mille come sempre, ma mi sa che questa volta gli errori erano davvero grandi come delle case! Ah ah ah! Ho riso un sacco per questo paragone! Aragonr ingrassato? Non ci avevo mica pensato, sai? Però in effetti è vero. Mi sa che dovreò lavorare ancora un po' sulle facce. Con piacere! Continuerò non appena ne avrò occasione (siamo in ballo coi festeggiamenti, e fra una cosa e l'altra non sono mai a casa), anche perchè se davvero avrò la possibilità di masterizzare un po' nel mio gruppo, ci sono alcuni PNG che proprio ho voglia di disegnare, per presentare ai miei giocatori delle immagini più belle possibili.
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Ciao, ragazzi. Dopo un mesetto di astinenza dal disegno, causa maturità (che, grazie a Dio, è finalmente finita, e ora sono bello libero, prima che escano i risultati) ho ripreso in mano carta, gomma e lapis ed ho cercato di riprendere il mio percorso di crescita e perfezionamento. Il disegno che ho fatto, devo ammetterlo, mi ha un pochino deluso: sarà che non sapevo esattamente cosa disegnare, e non avevo una vera e propria idea iniziale, il risultato credo sia un bel po' più mediocre dei precedenti. Si tratta di un personaggio legato all'avventura che stiamo vivendo adesso a D&D. Complice anche la mia voglia di masterizzare (uscitami praticamente ieri sera), è un personaggio che potrebbe scomparire presto, e che mi sono un po' trascinato, nel disegnarlo. Ho pensato ugualmente di pubblicarlo qui, visto che comunque fa esperienza e potrò, un giorno, passare di qui e dirmi "ehi, ma che schifo: ora sono molto più bravo!". La testa è sproporzionata, la spalla destra mi sa di sbagliata, e l'unica cosa che mi lascia abbastanza soddisfatto è la piega dei pantaloni, sulla gamba sinistra. Ad ogni modo, lo carico qui, così, se volete, potete darmi qualche indicazione più affidabile delle mie, per migliorarmi. Grazie mille a tutti quanti, spero di poter caricare presto qualcos'altro, per non lasciare questa "cosa" orrenda come ultimo disegno fatto. Ciao, Vincent.
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Livelli Infimi in formato cartaceo - prenotazioni
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Samirah in Dragons’ Lair
Le poste si divertono a far arrivare in ritardo la roba indirizzata a me (che abito pure a Milano, neanche fossi in un paese sperduto della Gallura). Ma posso finalmente gioire: è arrivato anche a me! Ragazzi, sono contentissimo, grazie a tutti quanti, siete unici! Vincent. -
manga Black Lagoon
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Nightshadow in Libri, fumetti e animazione
Delle due idee proposte da Nightshadow, io sono più propenso alla seconda. Anche, eventualmente, con risvolti drammatici: del resto questo manga non sarà scazzottate e sparatorie sempre, no? Io trovo che un bel crescendo drammatico lo impreziosirebbe molto, ma non so quanto questo sia negli intenti dell'autore. Ho finito questa mattina di leggere il numero sette (causa esami di maturità, ho dovuto sfasare la lettura di tutti i miei fumetti di qualche giorno). Le mie impressioni a caldo sono, devo dirlo, un po' diverse da quelle dei numeri passato. Spoiler: Concordo con LaereX, che ha apprezzato il discorso fra Revy e Rock. Bello, forse un po' rapido, ma abbastanza "bruciante". Resto però leggermente deluso dal resto del numero: siamo sinceri, in questo episodio quasi non succede nulla. Ok, rivelazioni sul coinvolgimento delle forze segrete statunitensi, prese di posizione (scontatissime) di Rock, dibattiti fra le varie mafie locali... Ma sono l'unico che, leggendo questo numero, ha avuto l'impressione di aver riletto sessanta volte le stesse tre/quattro pagine? Non so, è un manga molto bello, ma questo numero mi sembrava molto annacquato, eccessivo. Mentre nei precedenti sarebbe stata necessaria una mezz'ora abbondante, per riassumere un singolo volume a qualcuno che non l'ha letto, questo mi sembra fatto quasi da "tappabuchi", in attesa di un pirotecnico numero otto, che spero farà dimenticare il suo predecessore. Ovviamente, IMHO. Buona lettura a tutti. Ciao, Rock Vincent. -
Mamma mia che maleducato, che sono! Non ti ho fatto gli auguri! BUON COMPLEANNISSIMO in ritardo!
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dnd 3e Perchè la gente gioca D&D?
Vincent Laymann ha risposto a una discussione in Dungeons & Dragons
Io risponderei "per abitudine": mi spiego, ho iniziato a giocare di ruolo con D&D, all'epoca con la 3.0 (ok, non è che fosse così tanto tempo fa, ma sono un sei annetti buoni, penso). Per me era un universo del tutto nuovo, qualcosa di incredibile e magnifico. Ho studiato e con il tempo ampliato la conoscenza delle regole (che a tutt'ora non è completa, ma non sono uno di quelli che deve sapere a memoria le regole, per fare un gioco: l'importante è ruolare in compagnia e divertirsi!), fino ad assimilarne un po', il più naturalmente possibile. Ancora adesso, molti miei amici scherzano sul fatto che io ragiono in termini di D&D anche nel mondo reale: mi capita spesso di parlare con gli amici, infatti, nel mondo reale con vocaboli e meccaniche del gioco. Mi capita, ad esempio, di dire "guarda che se salti da lì ti fai 1d6 danni!" o cose simili; non perchè sia pazzo, ma perchè ormai D&D è diventato parte del mio essere. Con il tempo, ho provato nuovi sistemi di gioco, da Cyberpunk (che ho trovato molto bello, molto realistica la gestione dei danni e meno "scattoso" il passaggio di livello), a Vampire (di cui mi è piaciuta la gestione del personaggio, tutto il discorso dei Clan, i vari poteri) ed a Mutants & Matserminds (che, ok, è ridicolo come gioco, ma ha un che di simpatico e piacevole). Bei sistemi di gioco, con idee molti belle, con ottime trovate. Ma, per quanto D&D sia pieno di difetti, resta per me un modello unico. Sarà che con il tempo mi ci sono abituato, fino a trovarlo naturale e molto piacevole, nonostante le varie critiche che si possono fare. Qualcuno scrisse il bellissimo paradosso della mela Marlene che in un ruond può percorrere qualsiasi distanza, se ci sono abbastanza persone a nove metri di distanza l'una dall'altra. Qualcun altro fece notare che un personaggio di livello abbastanza alto può sopravvivere cadendo da un palazzo di dieci piani. Tu stesso hai ricordato che in D&D avvengono strani casi in cui le persone sopravvivono alle frecce negli occhi. Insomma, è un sistema che ha i suoi difetti, ma con il tempo mi sono abituato a giocare in questo pur imperfetto sistema di gioco, arrivando spesso a rimpiargerlo, quando mi trovavo in un sistema differente. Epiche furono le discussioni che io e Malakias facevamo, ormai sei mesi fa: lui è un fiero sostenitore di altri sistemi (ricordo i dibattti intorno a Vampire), io preferisco quello di D&D. Alla fine abbiamo variato più volte, ma sono davvero fiero di poter dire di essere in un gruppo molto aperto, di persone fantastiche, in cui sono stato accontentato, se non sempre, la maggior parte delle volte. A tutt'ora abbiamo in corso una campagna di D&D, ed io, come sempre, mi sto divertendo moltissimo con tutti loro. Ciao, Vincent. -
Godric, Paladino Anarchico?! Ringrazio moltisimo per la fiducia riposta in me, e vedrò di non far esplodere la sezione Intrattenimento... Uhm... questo tasto a cosa serve? Oh, è partito un conto alla rovescia! E adesso come si fa? No, dai, seriamente, grazie tantissime, farò del mio meglio!
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comic "Full Metal Panic!" e "Full Metal Panic? Fumoffu!"
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Nightshadow in Libri, fumetti e animazione
Io sono soltanto al primo numero del manga du Full Metal Panic! Sigma, ma ci sono un paio di cose che mi hanno un po' lasciato perplesso. Più che perplesso, infastidito: alcuni aspetti delle trama che va lentamente delineandosi non mi sono piaciuti molto, sebbene io mi trovi ancora alle premesse di quella che, sono certo, sarà una trama che seguirò fino alla fine. Capisco l'esigenza di rinfrescare la trama, di aggiungere nuovi personaggi e nuove realtà per i nostri eroi, ma Spoiler: l'esistenza di nome-in-codice-Wright mi sembra una cosa un po' strana: cioè, lui c'è sempre stato, ma non è mai intervenuto? Quando erano ad Okinawa, quando c'è stato lo scambio notturno di prigionieri al Liceo Jindai, quando sono scappati dal Behemoth... Lui c'è sempre stato, questo misterioso individuo, ma non ha mai alzato il dito? A me sembra un po' poco probabile. E poi il pilota dell'M9: insomma, ma chi è? Ma cos'è che adesso saltano fori dal nulla dei prodigi? Non è che questa serie tra un po' diventa tipo Gundam Wing, che qualunque ragazzino sotto i sedici anni ha il suo Mech pompatissimo ed invincibile, vero?- 33 nuove risposte
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anime Death Note
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di ^Sephiroth^ in Libri, fumetti e animazione
Ciao. Secondo me la tua versione è un po' improbabile, perchè Spoiler: uno come Light/Kira è partito sin dall'inizio con l'idea che uccidere persone malvagie fosse una cosa giusta, e che il Death Note, se usato per eliminare i criminali, sarebbe stato uno strumento divino. Non avrebbe senso, secondo me, svegliarsi alla fine e dirsi "ehi, ma io ho ucciso un botto di gente!". Insomma, Light/Kira non si è mai fatto grandi problemi ad uccidere chi gli fosse scomodo, e non è che abbia mai avuto troppo senso di sacrificio personale, almeno a mio avviso. Poi, ovviamente, è una mia opinione, e potresti anche averci preso in pieno. ^^ Io non ho volutamente letto nulla riguardo agli spoiler che girano per la rete sul numero 12, ma secondo me (e sto tirando ad indovinare) il finale sarà più o meno così: Spoiler: Alla fine Near riesce a sconfiggere Light, ma Mikami ha la meglio su Near. Mello muore poco prima, ucciso o da Light (che già sa il suo nome), o da Mikami stesso. Ok, forse come ipotesi è azzardata, ma sono sempre stato convinto, sin da che l'ho visto la prima volta, che il personaggio di Teru Mikami, apparso relativamente tardi nella serie, avrebbe fatto qualcosa di molto grosso, prima o poi. Fin qui, detto tra noi, non ha fatto cose davvero ecclatanti, da togliere il fiato (a parte forse ammazzare il conduttore de "Il Regno Di Kira"). Io la butto lì: Light ammazza Mello, Near sconfuigge Light, Mikami sconfigge Near, e diventa il "vero" Kira. Anche se, detto fra noi, il mio finale ideale (per quanto assurdo) sarebbe: Spoiler: Light sconfigge Near e Mello, poi toglie di mezzo Mikami, che ormai è diventato inutile. Fa fuori tutti quelli che potrebbero intralciarlo, e di fatto riesce a impadronirsi del mondo intero. Ma un impavido eroe spunta dal nulla e lo sconfigge, in modo tanto plateale, quanto eroico: L in realtà non era morto! Ok, è la cosa meno probabile nella storia, ma io rivoglio L! Spero di esserci andato un minimo vicino, con la prima teoria. Con la seconda non ci spero neanche. Ciao a tutti, non vedo l'ora che arrivi Agosto per concludere, finalmente, la trama. V. -
comic "Full Metal Panic!" e "Full Metal Panic? Fumoffu!"
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Nightshadow in Libri, fumetti e animazione
Ragazzi, riesumo questo sacro topic per una comunicazione importantissima! Così importante che a confronto l'allunaggio vi sembrerà una notiziuola di cronaca: è uscito "Full Metal Panic! Sigma" La nuova testata si incentrerà sui fatti della seconda serie e (se ho capito bene) anche su un qualche romanzo basato sulle avventure del giovin mercenario dalla guancia sfregiata e dalla bella ragazza dai capelli blu. A turbare le menti dei fan che, come me, hanno apprezzato moltissimo il disegno di Shouji Gatou, un cambio di illustratore: mentre Gatou resta radicato nel suo granitico ruolo di scrittore, il glorioso compito di disegnare questo bellissimo manga è passato a Hiroshi Ueda! Come "chi è Hiroshi Ueda?"?! Ma è quello di... di... Boh, non so chi sia, ma sono sicuro di aver già visto 'sto qua da qualche parte. Ad ogni modo, che dire? La trama promette bene, anche se ci sono degli aspetti che mi stanno facendo odiare Gatou: Spoiler: Aaaaaaaaargh! Hanno separato Sousuke e Chidori! Aaaaaaaaaargh! Ma sono fermamente convinto che la serie meriti. Non chiedetemi perchè, ma il mio Lambda Driver mi dice che è giusto così! Uruz Vincent.- 33 nuove risposte