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mono nero - Apocalisse ZOMBIE - COMBO
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Ryuk90 in Magic: the Gathering
Ok, probabilmente non eri tu ad avermi passato quel link, ma le simulazioni Monte Carlo che sono state effettuate, molto spinte a livello di numero di prove e significativamente più affidabili di una semplice "sensazione" di alleggerimento del mazzo, sembrano suggerire che l'effettivo beneficio, anche giocando un numero molto elevato di fetch, tenda ad essere sensibile solo dopo ben più di una dozzina di turni, tempo in cui un mazzo Burn avrebbe dovuto già chiudere da tempo. Ed il tutto al gosto non indifferente di 3 / 4 punti vita a virtuale "pescata buona". Anche io ho inserito qualche fetch in un paio di mazzi: nel Macina aiutano l'effetto del Granchio di Edro e consentono di aggiustare i tre colori del mazzo, nel Burn (monocolore) riempiono il cimitero per Barbarian Ring o Grim Lavamancer o consentono di utilizzare Searing Blaze nel turno dell'avversario. La morale, guardando simulazioni affidabili, è che il solo deck thinning si rivela in realtà molto superficiale. Sono d'accordo che è importante ridurre le pescate morte per un mazzo che punta a chiudere entro il quarto turno, ma le fetch non sono la soluzione, se aggiustare il mana, innescare Landfall e rimischiare il mazzo non sono priorità. Il discorso mi sembra comunque interessante, se vuoi possiamo aprire un topic a parte dedicato alla questione. Venendo al mazzo Zombie, le soluzioni un po'm radicali potrebbero essere più d'una: trasformarlo in uno Zombie "tradizionale" legale in qualche formato (so che una cosa simile si è giocata in Standard, esistono liste Legacy molto divertenti e che possono risultare anche fortine, ma non a livello di tornei seri, non ho idea di come sia la situazione in Modern), o andare a sfruttare altre combinazioni di carte tipiche degli Zombie. Mi pare esistano dei mazzi che abusano di Zombie Infestation. O si può sempre giocare aggressivamente a due colori con il Blu, inserendo moltissimi elementi di controllo, counter e carte che facciano scartare all'avversario (queste ultime sono già disponibili nel Nero). -
M 14- The Hive will Return...
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Hinor Moonsong in Magic: the Gathering
Sì, sì, decisamente! Anzi, mi verrebbe quasi da dire "possibile spoiler di come potrebbe funzionare la storia di Theros": "antichi" che si "risvegliano" popolando un mondo abitato da creature mortali che... No, aspetta, non era Zendikar / Wolrdware / Rise of the Eldrazi, quello? La mia teoria di qualche settimana fa su uno "Zendikar 2" a livello di meccaniche e di "temi" continua a piacermi molto. E non venitemi a dire che ricorda Lovecraft, perchè penso che anche Zendikar un po' da Lovecraft abbia preso. Se poi si rivela giusta la teoria di (abbiate pazienza) non-ricordo-chi sul fatto che verrà riproposta la meccanica dei Livelli, qui si va nel glorioso rispolvero di un'edizione che penso sia piaciuta abbastanza a molti giocatori. Sui Tramutanti si è già detto tantissimo. Personalmente mi unico al gruppo di quelli che li definiscono "belli, ma non Tramutanti". Mi sembrano un po' la versione Phyrexiana di creature varie... Oh, cavolo, Tramutanti Phyrexiani! Ditemi che la trama è quella e viene giustificato in questo modo il loro cambiamento così drastico di fattezze! Tramutanti infettanti in un Set Base! Nuovi giocatori che impazziscono perchè contare i danni diventa un casino! Per quanto riguarda l'Idra devo dire che non capisco. La meccanica delle Idre era sempre in qualche modo legata al fatto che "se tagli una testa, altre due ricresceranno". Questa no. Questa mi ricorda Modulare, come meccanica. Quando muore "si attacca" ad un'altra creatura e la rende più grossa. Senza motivo. Bon, la chiamerò "ModulIdra". Also, l'Idra si chiama "Vastwood Hydra". E Vastwood era un luogo del piano di Zendikar! Stiamo riprendendo Zendikar continuamente! E' tutto collegato! Fa tutto parte del piano! I Cylon furono creati dall'uomo! Riuscite a vedere la Matrice? Ha un'aura potentissima!! Deliri e manie di grandezza a parte, se fanno le creature cicciose in Theros incolori io inizio a sentirmi come i teorici del complotto che sostengono che ci sia sempre stato un piano dietro. -
mono nero - Apocalisse ZOMBIE - COMBO
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Ryuk90 in Magic: the Gathering
Sai che proprio non capisco per quale motivo inserire sei Shockland in un monocolore che non utilizza Landfall, nè sembra avere bisogno di rimescolare spesso il mazzo? Posto che, come mi segnalò un gentilissimo utente che (devo ammetterlo) in questo momento non ricordo chi fosse (Eiden, forse? Non era Ren, non era Nelandir, non era Mago... Mi pare Eiden o Bizio, ma non vorrei sbagliarmi), il "deck thinning" come unica motivazione di utilizzo di una Fetch fa un po' il tempo che trova, davvero non capisco che senso abbia munirsi di ben sei carte che mettono in gioco, in questo mazzo, una landa baisca. Qui una spiegazione statisticamente attendibile di come mai il deck thinning non si riveli rilevante e, con esso, l'utilizzo di Fetch in un mazzo ad un solo colore, a meno di, ovviamente, Landfall o altri motivi per rimischiare frequentemente il mazzo (Cappa, anyone?). E splashare di bianco solo per Swords to Plowshares, con tutte le rimozioni disponibili per il nero ed in un mazzo che non sembra aver minimamente bisogno di un secondo colore, mi sembra una cosa piuttosto bizzarra. Per quanto riguarda la lista, avrei una piccolissima proposta: sicuro di voler tenere il mazzo in Legacy? Noto che la lista è praticamente giocabile in Modern a meno di Cover of Darkness e Phyreixamn Altar. Mi rendo conto che sono due carte molto valide per il mazzo ed una delle due faccia anche consistentemente parte di una combo niente male, ma passando al Modern forse potresti rendere il mazzo più competitivo, entrando in un formato meno basato sul controllo ad oltranza o su mazzi già largamente consolidati. Se invece preferisci mantenerlo in Legacy, un consiglio che mi sento di carti è aggiungere qualche carta che consegna di pescare o qualche tutore. Ora come ora il mazzo ha molto bisogno di pescare le carte giuste per funzionare, ma aggiungendo qualche tutore (Tutore Demoniaco è purtroppo bandito in Legacy, ma ce ne sono molti con effetto simile ed un costo più "adeguato") o qualche carta che consenta di pescare (Sign in Blood e Gempalm Polluter potrebbero fare al caso tuo) potresti rendere il tutto più fluido ed in grado di sopportare meglio pescate poco favorevoli. In alternativa controllare un po' le mosse del tuo avversario con qualche carta che faccia scartare al tuo avversario (dalla sempre elegante Costrizione alla costosissima Thoughtseize, le possibilità sono moltissime) potrebbe aiutarti a proteggere le tue carte migliori, evitando che i componenti principali delle tue combo possano essere tolti di mezzo prima di ingranare ed assicurarti la vittoria. -
comic DeadPool!
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di MencaNico in Libri, fumetti e animazione
Sono parte della continuity, ma sono essenzialmente altre storie. La serie regolare di Deadpool è essenzialmente una raccolta di storie successive legate fra loro in modo non eccessivamente stretto. C'è una cronologia di fondo, una serie è spesso legata alla precedente ed alla successiva, ma non si tratta di un'unico racconto omogeneo che può confondere il lettore se questo ne salta un numero o due. La maggior parte degli archi narrativi si amalgamano insieme a formare una storia principale che è comunque abbastanza libera. Saltare qualche numero può lasciare confusi per i primi dieci minuti, ma la maggior parte degli archi nasce, si evolce e si conclude nel giro di qualche volume. Fra gli altri ti consiglio assolutamente "In Viaggio con la Testa". E' di una demenzialità e di un ridicolo fenomenali e personalmente mi è piaciuto moltissimo. Si colloca teoricamente prima della serie regolare, ma la sua lettura non è indispensabile per comprendere la storia originale. Qualche personaggio potrebbe ricomparire, ma raramente succederanno cose incomprensibili per un lettore che non ha letto gli speciali disgiunti dalla serie regolare. No, mi correggo, trattandosi di Deadpool gli eventi incomprensibili saranno molti e pieni di violenza. Ma non dovresti ritrovarti a sfogliare i numeri precedenti per capire come mai un certo personaggio ha detto una particolare cosa in un numero della serie regolare. -
Neanche finito Gatecrash... Siamo già su Dragons' Maze!
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Subumloc in Magic: the Gathering
I ragionamenti che sto facendo e che ho sentito molto fare riguardano soprattutto la distribuzione delle buste ed il margine di scelta che effettivamente esiste. Il Sealed Deck di Dragon's Maze, con per quattro buste su sei della nuova espansione, sembra essere molto più lento di quanto fossero Return to Ravnica e, soprattutto, Garecrash. Con quest'ultimo ho giocato abbastanza, dato che mi sembrava un'espansione molto divertente, ma va detto che aveva una fortissima predilezione per strategie molto veloci ed aggressive. Boros ha dimostrato di essere in molte occasioni uno dei mazzi più validi ed in alcuni casi lo si poteva giocare quasi esclusivamente con creature a costo di mana convertito pari a due, o al massimo tre, che il più delle volte facevano il grosso del lavoro. Orzhov ha provato a suggerire una prospettiva di maggior controllo, ma non era primo di creature voltanti a basso prezzo che potevano risultare anche molto aggressive. Dragon's Maze spingerà quasi forzatamente nei tre colori. Non ho idea di quanto sia potenzialmente fattibile con buoni risultati un approccio basato esclusivamente sui due colori di Gilda. Per intenderci, Boros mi da l'impressione di perdere tantissimo con Dragon's Maze, dovendo spostarsi su un'ottica più lenta per necessità. In Draft sarà forse possibile rimanere veloci ed è uno dei motivi per cui inizio a pensare che i Draft di Dragon's Maze potrebbero davvero essere stupendi, con un mix estremamente variegato di approcci, ma in Sealed Deck la scelta della Gilda sembra comunque molto limitata e difficilmente, ad occhio, può consentire di mantenersi radicati sui due colori. Detto questo, selesnya, che già era emersa come una delle Gilde più valide in Return to Ravnica, a questo giro ha fatto incetta di carte molto valide. Se non fossi un accanito fan Dimir potrei davvero prendere in considerazione l'ipotesi di giocare Selesnya, ma avendola già sperimentata più volte nei Draft di Return to Ravnica devo dire che alla lunga può risultate davvero stancante. Per il discorso del buon Nelandir sul fatto che l'espansione sia di livello inferiore rispetto alle precedenti, devo dire che la fortissima impressione che sto avendo, come dicevo qualche tempo fa, è che Dragon's Maze, più che la terza espansione del blocco, sia una sorta di espansione dell'espansione. Una specie di "Return to Ravnica e Garecrash punto uno". Presa da sè può sembrare abbastanza inconcludente, ma vista nell'insieme, soprattutto in un'ottica di Draft e Sealed Deck, a me da l'impressione di poter essere molto divertente. Detto questo, continuo ad avere perplessità riguardo al Notion Thief. -
Neanche finito Gatecrash... Siamo già su Dragons' Maze!
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Subumloc in Magic: the Gathering
Spoiler completo, signori e signore! Che cosa ne pensate? Parteciperete al Prerelease? Se sì, avete già pensato a quale Gilda proclamare la vostra fedeltà in quest'ultima espansione del blocco di Ritorno a Ravnica? Un'impressione che sto avendo è che, vista l'immensa varietà di colori e combinazioni possibili proposte da Dragon's Maze, che sarà la componente principale delle buste ai Sealed Deck (ben quattro su sei), mantenersi sui due colori sarà estremamente difficile, ma forse anche tre finiranno per sembrare un po' pochi. Ammetto di essere un amante della creatività e della sperimentazione multicolore (al penultimo draft a cui ho partecipato arrivai in Top 4 con un mazzo Rosso e Bianco con un po' di Verde e uno splash Nero), ma con le nuove Cluestone (che vorrei proprio inserire in Commander, fra l'altro, vista la possibilità di sacrificarle in cambio di una carta quando il mana dovesse diventare sovrabbondante e fosse proprio necessario pescare), cancelli a bizzeffe, potenziali Shockland, Runechiavi nelle buste di Gilda, un pensierino verso i molti colori sto proprio pensando di farlo. Ovviamente se l'aggiunta di più colori dovesse essere giustificata. Diciamo che, mentre per Return to Ravnica e Gatecrash la prospettiva sembrava essere "due colori, con potenziale terzo", qui la voglia di partire dicendo "due colori, con probabile terzo e potenziale quarto" si sta facendo forte. Sono convinto che sarà ancora più divertente godersi Dragon's Maze in draft, ma anche per questo sarà il caso di provare prima d giudicare tutto. Da un punto di vista delle carte, devo dire che Notion Thief mi sta un po' spingendo a chiedermi se non possa avere un senso in Commander, dove spesso e volentieri i giocatori puntano a pescare più carte del normale. Non sarà la nuova Sfinge Consacrata, ma potrebbe forse avere un senso. -
comic DeadPool!
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di MencaNico in Libri, fumetti e animazione
Ciao. Molte delle storie nella serie regolare di Deapool consistono di brevi archi narrativi che di solito durano dai due ai quattro numeri italiani. Se il tuo obiettivo è quello di saltare direttamente nel mondo di Deadpool, se conosci già il personaggio nella sua più recente versione (il Deadpool delle prime storie, il "Deadpool classico" aveva una serie di elementi piuttosto diversi) e se già ti è familiare il contesto in cui Deadpool tende a ritrovarsi, allora quasi tutti i numeri sono un buon punto di partenza. Magari ti ritroverai nel bel mezzo di una storia, ma i riassunti aiutano a capire quasi tutto. Se il tuo obiettivo è recuperare le storie, in particolare quelle della sua più recente versione, il mio consiglio è piuttosto quello di cercare di recuperare i numeri precedenti in una fumetteria o in una fiera del fumetto. Vivi in una città che non sarà grande come New York, ma immagino che abbia qualche fumetteria valida a cui rivolgerti. Alcuni negozi addirittura propongono grosse raccolte di fumetti ad un prezzo scontato. I primi numeri saranno probabilmente difficili da trovare, considerando che la serie qui in Italia sta avendo un bel successo, ma se sei disposto a fare un po' di ricerca le fiere del fumetto sono spesso delle miniere d'oro. Occhio, ovviamente, ai prezzi. In ogni caso complimenti per la scelta: se ami lo sfondamento costante della quarta parete ed una comicità fra il demenziale e ed il ridicolo, Deadpool è sicuramente il fumetto che fa per te. La versione "classica" ha significative differenze, fra cui la quasi completa assenza di voci-pensiero in appositi balloon, che personalmente trovo uno degli elementi migliori del personaggio. Buona lettura in ogni caso. -
serie tv Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco Serie TV
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di dreamworker in Cinema, TV e musica
Io avrei un commento su una cosa che non c'entra nulla con le "parti salienti" dell'ultimo episodio. Quanto cavolo è cresciuto l'attore che interpreta Bran??! Mi rendo conto che sia giusto nell'età in cui i ragazzini si alzano di un buon dieci centimetri anche in un anno, ma devo dire che nei primi momenti in cui l'ho visto nelle ultime puntate non ero neppure sicuro che si trattasse di lui. Spoiler: Per i fan della HBO più pregna di donnine nude va detto che la cosa più vicina alla nudità femminile che si è vista in questa puntata credo sia stata la scollatura di Margaery. Rimanendo in tema, chiedo a chi ricorda meglio di me la saga letteraria, ma le avventure del prode Pod "sciupafemmine" Payne nel bordello riprendono qualcosa dai libri? Perchè io non mi ricordo nulla di tutto ciò? Me lo sono dimenticato io, o è un'aggiunta nella versione televisiva? Non sto capendo dove vogliano andare a parare, se ci sarà una continuazione o se si tratta soltanto di una sorta di siparietto comico. Ma, appunto, magari sono io che non ricordo. -
Valutazione Carte Magic
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di kedavra in Magic: the Gathering
Ciao a tutti. Mi rivolgo agli esperti di valutazioni per un consiglio. Lo scorso week end, con alcuni amici, abbiamo celebrato la "chiusura" di Gatecrash con un Draft, per salutare quella che, devo dire, mi sembra una delle espansioni più riuscite degli ultimi anni. A gusto personale, bene inteso: in quanto Dimir attendevo quest'espansione sin da quando venne annunciato Return to Ravnica circa un anno fa. Durante il Draft sono riuscito a mettere le mani su un Domri Rade. Non sono molto informato sullo scenario Standard al momento. So che Naya Blitz e Jund si giocano molto, ma non ne conosco le variazioni o le liste in dettaglio. Stando a MagicCardMarket al momento Domri viene valutato sui quindici euro. E' una stima corretta? Di solito il sito è affidabile e mi sembra che come stima possa essere giusta, ma lo dico con poca conoscenza del Meta attuale. Soprattutto mi rivolgo agli "esperti" delle valutazioni: la carta è così giocata che il suo valore potrebbe anche salire, o mi conviene mollarlo ora, prima che il suo valore crolli? Grazie a tutti. -
Con oggi sono stati comunicati i risultati dei precedenti sondaggi: Incantesimo Nero "globale" (non Aura o Incanta Creatura, per intenderci). Avete già inviato le vostre proposte? Avete tempo fino a mercoledì compreso! Io confesso di aver votato (se ricordo bene) per il Blu, ma un Incantesimo Nero mi ha dato la possibilità di proporre una cosa che avevo in mente da qualche tempo, che si adatta piuttosto bene al tipo di carta ed al colore, secondo me. Vediamo cosa ne viene fuori!
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Neanche finito Gatecrash... Siamo già su Dragons' Maze!
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Subumloc in Magic: the Gathering
Devo dire che le Cluestone mi intrigano molto. Mi verrebbe da dire che si inseriscono, assieme ai Signet ed alle Keyrune, nella serie di mana fixers che i due set di Ravnica hanno messo a disposizione per tutti i giocatori di Commander. Ricordano molto la Mind Stone, che già viene considerata una carta molto valida per il Commander. Ok, costano un mana in più e sacrificarle per pescare richiede ben due mana colorati, ma devo dire che mi ispirano molto. Mana presto o la possibilità di pescare più tardi. Non male. Una cosa che sto scoprendo è il piacere di leggere i nomi delle carte doppie: la Wizards vi ha sempre inserito giochi di parole o modi di dire e Dragon's Maze sembra fornire un'ottima possibilità per sbizzarrirsi anche questa volta. Armed and Dangerous, Far and Away, Flesh and Blood, Give and Take, Alive and Well... Bei nomi davvero, su carte doppie! Il nuovo Krasis evolvente mi lascia invece un po' perplesso: da un lato la sua abilità sembra fortissima, dall'altro ho il terrore che farlo evolvere possa rivelarsi una cosa estremamente scomoda in un mazzo Simic che non voglia perdersi in una curva di mana altissima. Essendo un 3/2 lo si evolve solo con Krasis Elusivo, Master Biomancer, di solito Zegana ed il nuovo Campione Simic. Senza voler appesantire troppo un mazzo del genere e rimanendo nel Simic le possibilità non sembrano tantissime, a meno di abusare dell'effetto del Mago della Gilda di Zameck. -
serie tv Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco Serie TV
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di dreamworker in Cinema, TV e musica
Mi sa che avete ragione. Spoiler: Io continuerò a chiamarlo Vargo Hoat, ma come dite è probabile che si tratti di "Johnny, un tizio che serve sotto il vessillo dei Bolton". Devo confessare che in tutte le scene in cui si è visto Thoros di Myr mi aspettavo che saltasse fuori una spada fiammeggiante. Ma al limite dell'inopportuno, proprio. Nella mia mente la scena della locanda stava per essere inframezzata da Thoros che senza motivo si alza e mulina la spada infuocata a casaccio, producendo probabilmente effetti disastrosi su tutto l'arredamento di legno impregnato di alcool. Un piccolo dubbio, dato che non ricordo bene una cosa dai libri. Spoiler: Il fatto che Theon sia catturato e torturato dal Bastardo di Bolton lo si sapeva già a questo punto dei libri? Perchè ricordo di aver "rivisto" Theon notevolmente sofferente negli ultimi libri usciti in Italia, ma già dal terzo si sapeva che fine avesse fatto dopo la presa di Grande Inverni o era proprio sparito per un certo periodo? Giusto una conferma, perchè non ricordavo la scena di tortura, ma magari mi è semplicemente passata di mente. -
Io ho provato ad inserire tre Dinamocarica e devo dire che mi ci sono trovato alla grande. Soprattutto in combinazione con il Lealista della Legione, che fornisce prima di tutto Attacco Improvviso a tutte tue le creature attaccanti. Poi Travolgere è sempre gradito e l'aggiunta di "non può essere bloccato dalle pedine" ogni tanto fa comodo, ma diventa più spesso una cosa abbastanza marginale. Per il resto, devo dire che abbiamo un mazzo molti simile (del resto il Kuldotha ha poca varietà, complessivamente). Il Pilota di Guerra ho finito per toglierlo, considerando che la sua efficacia si inizia a sentire solo al terzo turno quando va bene, costringendoti a "bloccare" due mana di secondo per calarlo senza effetto immediato. Ho cercato di spingere per l'aggressività violenta ed il risultato è un mazzo la cui curva di mana termina ad uno. Escluso, ovviamente, l'Overload della Dinamocarica. I piani a lungo termine praticamente non esistono, ad eccezione forse di uno Slag Fiend che torna utile come potenziale ciccione a costo estremamente basso. In singola copia perché comunque l'idea rimane quella di tirare tantissimi danni sull'avversario e sperare di arrivare a destinazione. Spoiler: // Lands 16 Mountain 2 Teetering Peaks // Creatures 4 Ornithopter 4 Memnite 4 Signal Pest 4 Goblin Guide 4 Legion Loyalist 4 Goblin Bushwhacker 1 Slag Fiend // Spells 4 Lightning Bolt 4 Kuldotha Rebirth 4 Goblin Grenade 3 Dynacharge 2 Chimeric Mass // Sideboard 4 Mugging 3 Panic Spellbomb 3 Leyline of Punishment 2 Pillar of Flame 2 Smelt 1 Pithing Needle
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Neanche finito Gatecrash... Siamo già su Dragons' Maze!
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Subumloc in Magic: the Gathering
A cui si aggiungono dieci cancelli, la Maze's End, dieci campioni di Gilda, un Planeswalker e, chissà, magari la Delegata delle Assoluzioni potrebbe essere (sto inventando, sia chiaro) parte di un ciclo di creature a costo di mana convertito pari a due per ogni Gilda, che non siano i già visti maghetti di Gilda. Un po' com'è il Truefire Paladin, per dire. Se i campioni di Gilda saranno tutti rari, come sembra, e se anche le split card "alleate" (a tre colori) saranno tutte rare come Beck // Call, abbiamo già venti rare ipotecate nel set. Se ricordo bene le Shockland saranno presenti nelle buste di Dragon's Maze, ma solo al posto delle terre, giusto? Non faranno ufficialmente parte delle 166 carte dell'espansione, è corretto? Non so se avete visto il panel di Magic a Pax East, ma veniva chiaramente detto che "i fan amano cercare cicli di carte, paralleli e possibili tratti comuni ovunque". Detto questo e volendo spingermi nell'inventiva, noto che i due campioni di Gilda visti fino ad ora hanno entrambi un costo di mana convertito pari a sei ed, in particolare, un costo pari a 4(primo-colore-di-Gilda)(secondo-colore-di-Gilda). Mi piace inventare di sana pianta un tratto comune e proclamare che questa cosa potrebbe essere comune a tutti e dieci i campioni. Del resto, se la corsa nel Labirinto sarà una cosa più o meno equa, non sarebbe male che tutti i campioni avessero lo stesso costo di mana convertito, giusto per renderli un minimo confrontabili. Se il tizio Boros fosse un 2/1 con Doppio Attacco e Firebreathing per due o tre mana la cosa mi suonerebbe un po' sbilanciata da un punto di vista dei costi. Sulle split card devo dire che non me l'aspettavo minimamente. Ce n'erano sentori? Perchè confesso di essermi ritrovato abbastanza basito di fronte a questa cosa. Bene, comunque, perchè sembrano proprio carine, ma non me l'aspettavo minimamente. Sul Ral Zarek non dico nulla, perchè non sono in grado di giudicare i Planeswalker. A me sembra forte, ma, sia chiaro, io non sono in grado di fare questo tipo di valutazioni. Però mi sembra che sappia proteggersi anche piuttosto bene, no? Dal pochissimo che abbiamo visto, la cosa che mi sta intrigando molto è che Dragon's Maze, essendo un'espansione piccola, mi sembra quasi, più che la terza espansione del blocco, un'espansione di Return to Ravnica e Gatecrash. Non tanto la conclusione di un ciclo di tre espansioni, ma una specie di "versione .1" o "kit espansivo" dell'espansione vista fino ad ora. Che mi sembra un'ottima idea, visto che Avacyn Restored, come espansione a sè stante, non si rivelò, almeno secondo me, all'altezza di Innistrad. -
Annunciato "Theros"
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Hinor Moonsong in Magic: the Gathering
Mi unisco a Sub nel dire che avrebbe senso. Anzi, visto, come sottolinei giustamente, l'"allenare" ed il "far diventare", Livellare avrebbe assolutamente senso. Così o le carte che flippano come per Innistrad, ma non sono sicuro che la meccanica in sè sia piaciuta più di tanto. Ricordo soprattutto all'inizio i grossi momenti di panico generale quando non era chiaro come le carte a due facce andassero draftate, prima che venisse detto che dovevano essere rivelate. Livellare sarebbe assolutamente valida e, inoltre, riprenderebbe il tema già esplorato ed apprezzato del blocco Zendikar di piccoli eroi che crescono ed affrontano grossi mostri. Non ho avuto modo di giocare durante Zendikar, ma in molti mi hanno raccontato di come fosse possibile, in Draft e Sealed Deck, puntare su strategie molti diverse: chi puntava sulle creature più piccole e numerose, chi sugli Eldrazi più grossi e chi su un incrocio delle due. Alla fine il tema del set con la popolazione di Zendikar in lotta contro gli Eldrazi, era stato portato molto bene anche a livello pratico nel gioco e so che a molti piacque molto come blocco. Data la propensione della mitologia Greca per contrapporre baldi eroi a mostri spaventosi potremmo ritrovarci in una condizione simile, con Livellare come meccanica che rappresenti gli sforzi dei giovani eroi per diventare i campioni delle leggende. Non ho idea di come si regolerà poi la Wizards sui singoli personaggi, ma spero molto che, piuttosto che prendere i personaggi classici della mitologia come Teseo, Ercole e Bellerofonte, ne vengano creati di nuovi, un po' come è successo per Innistrad. Non avevamo un Dottor Frankenstein, con relativo mostro annesso, ma qualcosa che lo richiamasse. Non avevamo Cappuccetto Rosso, ma una ragazza vestita di rosso che ha a che fare con i Lupi sì. Mi piacerebbe molto se avessimo personaggi nuovi, ma con rimandi più o meno visibili alla mitologia, piuttosto che i classici greci. Detto questo, Innistrad ha dimostrato che la Wizards è in grado di creare meravigliose ambientazioni con un approccio "top down", speriamo che anche Theros non sia da meno. -
Neanche finito Gatecrash... Siamo già su Dragons' Maze!
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Subumloc in Magic: the Gathering
Sword of Fire and Ice, anyone? Stessi effetti, con l'unica differenza che è a scelta fra i due e non si attivano di base entrambe. E' un 2/2, come la Spada conferiva un bonus di +2/+2, ha lo stesso costo di mana convertito della Spada e, non c'è bisogno di dirlo, gli stessi "colori": Izzet è Blu e Rosso, la Spada fornisce protezione dal Blu e dal Rosso, che Melek non ha, ma in cambio è imbloccabile (cosa che vagamente riecheggia le protezioni dai due colori, volendo spingere un po' la cosa). Non so se questo dovrebbe suggerirmi qualcosa, ma a me il collegamento sembra lampante. -
Annunciato "Theros"
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Hinor Moonsong in Magic: the Gathering
Escluderei praticamente tutte le meccaniche uscite dal blocco di Cicatrici di Mirrodin ad esclusione, magari, di Battle Cry. Matelcraft ed Infect mi sembrano troppo specifiche e legate al contesto in cui sono state presentate. Morbid, da Innistrad è simpatica, ma porta con sè una tematica "horror" che forse avrebbe senso in Journey Into Nix, se sarà effettivamente un'espansione più "oscura" delle altre. Undying aveva senso con creature soprannaturali e Zombie, a sfondo greco forse potrebbe non avere eccessivamente senso. Soulbond non mi ha mai intrigato particolarmente. Landfall, come suggesisce Sub, potrebbe aver senso, ma se si vuole spingere per le "gigantesche creature che fanno disastro di tutto" io punterei più su Annihilator. Anche perchè nella mia mente Theros rischia di sembrare molto un Return of the Eldrazi, da un punto di vista delle meccaniche e dinamiche coinvolte, con figure di spicco della mitologia greca al posto delle bestione giganti che terrorizzarono Zendikar. -
Magic (Milano) - Help
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Astyrre in Magic: the Gathering
Ciao. Sono anche io di Milano, ti elenco alcuni posti in cui potresti trovare quello che cerchi. Se sei vicino a zona Bovisa, il Joker Bovisa organizza tornei e vende singole carte oltre che, ovviamente, bustine, box ed altri prodotti di Magic. Vendono anche altri giochi di carte e società ed hanno un po' di fumetti a scaffale. E' piccolino (appena una vetrina), ma abbastanza ben fornito. Questa è la loro pagina Facebook, su cui di solito comunicano novità o altre informazioni utili. Se sei più vicino a zona Piola c'è Infinity Comics, più grande di Joker Bovisa, con un'offerta simile di prodotti (hanno molti più fumetti). Anche in questo caso meglio fare conto sulla loro pagina Facebook per quanto riguarda eventi e tornei. Il Games Academy che un tempo era in via Valparaiso, vicino a Parco Solari, ha chiuso alla fine dello scorso anno ed ha da poco riaperto in zona Pagano. Ora si chiama Giochi & Avventure, anche in questo caso sulla loro pagina Facebook trovi un po' di informazioni utili. A differenza dei primi due non fanno fumetteria, ma trattano anche giochi di miniature. C'è poi una ludoteca in Sant'Uguzzone che conosco di fama, non ci sono mai stato. -
Neanche finito Gatecrash... Siamo già su Dragons' Maze!
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Subumloc in Magic: the Gathering
Farebbe la gioia di chi gioca Esper Controllo in Standard e non vuole usare Psychic Strike perchè non comprende la smodata bellezza di tutto ciò che implica macinare carte! Il fatto che il simbolo dell'edizione sembri quello di Gatecrash credo sia inevitabile: il simbolo di Gatecrash e quello di Dragon's Maze, che è ovviamente una composizione di quello di Gatecrash e quello di Return to Ravcnica, finiscono per somigliarsi tanto, soprattutto quando sono così piccoli, come sulle carte. Potrebbe anche essere vera. L'alleanza sarà in effetti una cosa bizzarra. Se sei sicuro del fatto che la Gilda alleata al Prerelease proverrà da un'espansione diversa dalla propria (che ha senso, considerando che che gli abbinamenti provenienti dalla stessa espansione i giocatori hanno già avuto modo di provarli in Draft e Sealed Deck) potrebbero uscire cose davvero bizzarre. Anche se, diciamocelo, malgrado io apprezzi di più Esper, Grixis un po' mi stuzzica. -
Neanche finito Gatecrash... Siamo già su Dragons' Maze!
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Subumloc in Magic: the Gathering
Ecco, quell'illustrazione un po' mi lascia perplesso. La trama di Dragon's Maze prevede essenzialmente un Niv Mizzet moderatamente neutrale che tenta di risolvere i conflitti fra le Gilde con un unico evento di grossa portata, per stabilire in modo teoricamente imparziale come gestire gli antagonismi di Ravnica. Nell'immagine Niv Mizzet sembra aver ingaggiato quanto meno un confronto acceso con dei soldati Boros. Ok, la Legione Boros non brilla per apertura mentale e disponibilità all'oratoria diplomatica, ma non riesco a capire perchè questo conflitto fra le due Gilde. O fra i Boros e Niv Mizzet individualmente. Prendendo in prestito da D&D gli allineamenti, Niv Mizzet immagino sia Caotico Neutrale, o, quanto meno, Caotico Neutrali sono di solito i membri della Lega Izzet. La neutralità "scientifica" e curiosa del Blu unità alla caoticità degli esiti tipica del Rosso. La Legione Boros penso sia una sorta di Legale Buono / Legale Neutrale a seconda delle circostanze, con una mente molto poco aperta e tanta voglia di spaccare tutto e tutti in nome della sicurezza e dell'ordine. Perchè scegliere proprio questi soggetti per un'immagine del genere? E' il confronto della Legge contro il Caos, immagino? Posto che Niv Mizzet non sembra essere "cattivo" in senso stretto, quanto piuttosto una mente illuminata e moderatamente dispotica, quest'illustrazione un po' mi confonde. Ok, conflitto di potere fra fazioni non opposte, ma di certo neanche identiche? Gli piaceva l'idea di un gruppo di lancieri contro un drago e questi erano i soggetti migliori? -
Mi intrometto nella discussione da assoluto inesperto di mazzi Goblin "tradizionali" per dare assolutamente ragione a Garth. Con l'uscita di Gatecrash mi sono imbattuto nel Lealista della Legione ed ho provato ad inserirlo nel Kuldotha che stavo montando, ritrovandomi una carta assolutamente valida. Ora, il Kuldotha è un mazzo simile al Goblin che state montando in questa discussione, ma con alcune sostanziali differenze, quindi probabilmente un discorso di assoluta equivalenza fra i due mazzi risulterebbe molto campato per aria, ma devo dire che il Lealista è una carta davvero validissima ed inserita in quadrupla copia può davvero dire la sua, soprattutto se si dispone di carte che possono alzare l'attacco delle tue creature, come fanno il Capitano ed il Re Goblin nel caso del vostro mazzo o i Signal Pest nel Kukdotha (e le Dynacharge, per chi le gioca). Il Pilota mi ha convinto di meno all'interno di un mazzo molto aggressivo come il Kuldotha cerca di essere, ma immagino che con una curva più variegata e la possibilità di dargli rapidità garantita dal Capitano il suo inserimento sia molto valido nella vostra lista. Allego per una questione di completezza la lista attuale del mio Kuldotha, ovviamente è un mazzo diverso dal vostro, ma può essere utile per capire come mai trovo il Lealista così valido rispetto al Pilota. Spoiler: // Lands 16 Mountain 2 Teetering Peaks // Creatures 4 Ornithopter 4 Memnite 4 Signal Pest 4 Goblin Guide 4 Legion Loyalist 4 Goblin Bushwhacker 1 Slag Fiend // Spells 4 Lightning Bolt 4 Kuldotha Rebirth 4 Goblin Grenade 3 Dynacharge 2 Chimeric Mass // Sideboard 4 Mugging 3 Panic Spellbomb 3 Leyline of Punishment 2 Pillar of Flame 2 Smelt 1 Pithing Needle
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Neanche finito Gatecrash... Siamo già su Dragons' Maze!
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Subumloc in Magic: the Gathering
Sono assolutamente d'accordo sul fatto che anche il proprietario si faccia danni in caso casti qualcosa che non sia una creatura, ma mi viene da pensare ad un mazzo come il Naya che sta andando di moda ultimamente, che, se non vado errato, quasi non gioca magie che non siano creature. Il giocatore che include nel suo mazzo Ruric Thar, che può scendere in campo presto grazie ai molti acceleratori in forma di creatura, fra cui Arbor Elf ed Avacyn Pilgrim, ha già un intrinseco vantaggio nel disporre di un mazzo magari completamente privo di magie non creatura, rendendo il "sei danni a chi lancia magia non creatura" solo un'arma contro l'avversario e non anche una penalità per sè. Anche perchè, come giustamente dici, è contrastabile, lo si può senza problemi far fuori anche con una magia al prezzo di sei danni, ma inizia ad essere una cosa piuttosto pesante, soprattutto se, morto il primo, se ne riesce a giocare un secondo. Sempre giustamente dici "se non avesse quello..." e sono d'accordo con te. Se fosse soltanto un 6/6 per sei mana con Vigilance e Reach e dovesse attaccare ogni turno nessuno sarebbe poi impressionato. Ma il fatto che punisca in modo così manifesto i mazzi diversi dall'archetipo Naya basato solo sulle creature in cui lui si trova perfettamente lo rende, secondo me, un tantino sbilanciato. Può essere counterizzato, costa anche non poco in termini di mana, ma come carta mi sembra decisamente un po' troppo. Anche perchè l'abilità che punisce i mazzi controllo non è neppure generata da una combinazione di carte che, messe insieme, rendono più difficile la vita all'avversario: è lì, visibile e chiara, a generare un effetto assurdo da sola. -
Annunciato "Theros"
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Hinor Moonsong in Magic: the Gathering
Quasi! Non ci avevo pensato, in effetti anche quello potrebbe essere un ottimo possibile "pattern" che la Wizards potrebbe voler seguire. Forse l'unica differenza che mi viene in mente è che, se non vado errato, il Lorwyn il cambiamento fra le due realtà avveniva in modo ciclico, mentre "Journey into Nyx" mi evoca qualcosa di più episodico. Ma, ovviamente, queste sono tutte speculazioni e per ora le uniche cose che conosciamo sono i nomi delle tre espansioni del blocco e l'immagine di un tizio gigante che potrebbe essere Zeus, un nuovo Sun Titan o semplicemente un poveretto che ha avuto grossi problemi con la crescita. Potrebbe persino essere una nuova illustrazione per Crescita Gigante, in realtà. La ristampa dei Titani "classici" di M11 ed M12 in effetti comporterebbe dei problemi, fra cui il fatto che i vari Titani Sepolcrale, Solare e via dicendo non hanno una connotazione particolarmente classicheggiante: insomma, se dobbiamo fare un'espansione sulla Grecia e la Roma antiche, facciamo una cosa un sacco estetica ed evitiamo le ristampe banalotte! -
Annunciato "Theros"
Vincent Laymann ha risposto alla discussione di Hinor Moonsong in Magic: the Gathering
Questo mi intrigherebbe molto, visto che con le Shockland in Standard il mana dovrebbe essere abbastanza gestibile anche per mazzi multicolore. La cosa un po' bizzarra è che, noto ora, i Titani di M11 ed M12 non sono Titani. Ovvero, se fate caso, il loro creature type è "Giant", non Titano. Ora come ora non ci sono Titani in tutto Magic che abbiano effettivamente il tipo "Titano". Potrebbero quelli di Theros essere i primi? O rimarremo sui Giganti, come tipo di creatura? Una nota per chi si è posto il problema del nome della terza espansione: "Nyx" è il nome della divinità greca della Notte, ad ulteriore conferma del fatto che la prossima espansione potrebbe essere classicheggiante. "Theros", invece, rimanda ad "estate", come etimologia della parola. Mi viene da dedurne che questa espansione potrebbe andare al contrario rispetto ad Innistrad: invece che un'ambientazione oscura che viene poi illuminata, Theros potrebbe essere un luogo idilliaco che viene successivamente avvolto dalle tenebre. Ecco, fantasticando un po' mi sta anche venendo in mente un possibile riferimento ad un'altra espansione di Magic: dove abbiamo già visto un'ambientazione in cui la natura la faceva da padrone, successivamente sconvolta da creature di incredibile potere (secondo i locali più o meno divine)? Non sto chiamando un ritorno degli Eldrazi, sia chiaro, ma un po' mi aspetto un'espansione a tema "persone comuni e grossissime, ma davvero grossissime creature". Detto questo, se non stampano una carta che si chiami "Fulmine di Pegasus", io mi offendo molto.