Ecco il mio background (nn ho potuto fare a meno di Corellon )
Il mio nome è Bosko del clan Runahowk nato dal' unione di mio padre, Ligar e mia madre Hilin.
Sono cresciuto nella società dei nani, nelle loro tradizioni, anche se sono sempre stato attratto dalla magia anche se mio padre nn ne era molto entusiasta, mentre mia sorella minore Ilde ne era affascinata e mi dava spago, ma questo è un interesse che ho dovuto custodire con segretezza visto le usanza della mia popolazione.
Appena ho potuto mi sono unito al gruppo dei "Nanai Cercatori" un gruppo di nani che si addentrava fin dentro le profonditò delle caverne alla ricerca delle pietre + preziose, inestimabile bene prezioso per tutte le forme di commercio. Mio padre era molto fiero di ciò, ma mia madre era molto in pensiero ed avrebbe voluto che facessi una viata + tranquilla, anche xhè nn vi si trovva solo gemme e oro in quelle caverne ma pure i "custodi" di tale bellezze!
All' interno del gruppo mi sono fatto molte amicizie tra la quali ne spicca una in particolare con Erbek con il quale ci siamo aiutati molto a vicenda all' interno delle varie caverne che abbiamo visitato. C' era solo una cosa che ci differenziava tra me e Erbek, ma anche col la maggior parte della popolazione, ed era sulla divinazione di Moradin, il Dio dei nani. Non che nn credessi molto alla sua esistenza ma sul fatto delle sue leggi, io sono stato fin da sempre un nano con le sue idee, a volte anche un pò fuori dagli schemi del Clan cosa che a volte mi ha portato qualche problema. Mio padre ha cercato molte volte di mettermi sulla "giusta via" ma io sono sempre rmasto delle mie idee, a mia madre dispiaceva un pò vedere mio padre così così accigliato verso di me, ma credo che anche lei la pensasse come me solo che nn ha mai voluto "sfidae" mio padre e per questo è stata sempre molto accondiscendente nei suoi confronti. Mia sorella minore invece è sempre stata molta affascinada dalle miee idee in merito.
Tutto filava liscio, la vita scorreva tranquillamente, ma una notte, mentre ero a casa a riposarmi dopo una lunga settimana passata nella caverna di Gholat, un gruppo di Orchi fa irruzione a casa mia nel tentativo di derubarci. Ovviamente io e mio padre siamo scattati a prendere le armi per proteggere i nostri avere. Dopo qualche minuto avevamo incominciato ad avere la meglio ma gli Orchi, vedendosi in difficoltà e nel tentativo di fuggire, fecero irruzione nella camera di mia sorella e la presero come ostaggio per aprirsi una via di fuga. Il dolore in casa era forte per la perdita di mia sorella, eravamo presi dallo sconforto, speravamo di rivedere mia sorella tornare a casa una volta che gli Orchi si sarebbero messi al sicuro, ma in cuor nostro sapevamo che l' avrebbero tenuta con loro e fatto chissà cosa! Il tempo nn passava + in quel frangente e la mia testa era rivolta a mia sorella, nn sopportavo l' idea che lei potesse soffrire per mano di quei maledetti Orchi! Così decisi di partire alla ricerca di mia sorella seguendo le traccie lasciate dagli orchi. Mi lanciai in uno sfrenato inseguimento, senza soste ed alla fine li raggiunsi nelle vicinanze del bosco di dove si erano accampati per la sera. Era un gruppetto di 4 Orchi e decisi di attaccarli nella notte sfruttando l' effetto sorpresa. Potevo vedere mia sorella che era stata legata, mani e piedi, ad un palo, stava piangendo. La cosa faceva crescere ancor di + la rabiba verso di loro. Arrivata la notte 3 di loro andarono a letto ed uno rimase a sorvegliare l' accampamento. Decisi di aspettare un altro pò per dare il tempo a gli altri di addormentarsi. Dopo circa mezz' ora decisi che era giunto il momento per l' agguato, mi diressi silenziosamente verso l' Orco di guardia, volevo prenderlo alle spalle di sorpresa, ma fui tradito dal rumore di un ramo che si spezzo col peso del mio corpo che fece girare la guarda verso la mia direzione e quando mi vide cacciò un un urlo che risvegliò pure i suoi compari. La situazione si stava facendo drammatica...uccisi l' orco di guardia abbastanza facilente, ma davanti a me si prospettava un incontro impari: 3-1
Diedi il meglio di mè ferendone un altro a morte, ma alla fine gli altri ebbero la meglio, ero ormai semi-morto a terra e tutto mi appariva come in un sogno, vedevo l' ascia bipenne del' Orco che si stava per abbattere su d me per darmi il colpo di grazia quando ad un certo punto sentii il sibilio di una freccia che colpì l' orco il piena testa, questo cadde esanime accanto a me. Sentii altri rumori di battaglia ma nn potevo vedere niente visto la mia situazione precaria, qualcuno era venuto in mio soccorso.
Vedi confusamente una figura che si inchinò su di me e mi impose una mano davanti alla mia faccia, vidi un fascio di luce azzurastra che veniva emanato dalla mano e subito mi sentii meglio, poco dopo svenii per la mancanza di forze.
Quando mi risvegliai mi accorsi di nn essere a casa mia ma bensì in una città degli Elfi i quli mi avevano salvato la vita. Parlai a lungo con coloro che mi salvarono la vita e chiesi se avessero visto mia sorella quella notte, loro mi risposero che al palo erano rimaste solo le corde che la tenevano legata e che molto probabilmente nel concitamento della battaglia deveva essere riuscita a liberarsi da se.
Per conto mio ero molto interessato a quella "magia" che mi aveva salvato la vita e chiesi loro se potevano insegnarmi la via per l' apprendimento di quelle arti magiche. Loro acconsentirono spiegandomi che era la via del "chierico" arte della magia curativa. mi chesero se ero interesato ad unrm al loro gruppo per imparare qeul' arte ed io tutto felice acconsentii vivacemente. Passò un mese fitto di allenamenti e preghiere nelle quali il mio pensiere era sempre rivoltoa mia sorella ed ai miei genitori: "Chissa dove poteva essere mia sorella" e "Spero tanto che i miei nn stiano in pensiero per me!". nel frattempo avevo pure imparato a conoscere la divinità elfica, Corellon, con la quale mi trovavo molto in sintonia, tanto che decisi di affidarmi a lei nelle mie preghiere quotidiane.
Dopo un altro meso passato con gli elfi decisi che dovevo partire alla riceca di mia sorella...e così salutai tutti coloro che in quel breve periodo mi avevano preso sotto la loro casa trattandomi ocme uno di loro, anche se all' inizio nn ero ben accetto, ma poi col tempo mi sono fatto accettare.
Ringrazia tutti per gli insegnamenti ricevuti e partii verso nuove mete alla ricerca di mia sorella, di fama e di gloria!
Un vostro parere è gradito! Tenete resente che è la prima volta che butto giù un background e che ho tirato un pò via per colpa del poco tempo disponibile!