Vai al contenuto

Nilyn

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    1.375
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    1

Tutti i contenuti di Nilyn

  1. Keiko Yamashita La prima risposta di Ajand non mi aiuta a stare più tranquilla nel pensare che, in qualche altro anfratto di quello spazio, c'è Friedrich che sta combattendo una sua battaglia personale senza il mio aiuto e quello di Reyna. Torno a guardare il soffitto ghiacciato ancora una volta, pensando che solo quella lastra di ghiaccio spessa chissà quanto è ciò che ci divide dalla superficie, stando a quanto sono riuscita a capire dalle spiegazioni degli "adulti". L'attenzione scema nel momento in cui la sorellona cerca di farmi comprendere che non dovrei pensare al peggio e che probabilmente anche lui sta bene da qualche parte, in attesa che lo possiamo raggiungere. Torno ancora una volta a guardare il ghiaccio sopra la mia testa e infine Reyna, seguita da Tivra. Ma se faccio un buco in quel ghiaccio, non possiamo direttamente uscire fuori? Invece che starcene qui dentro in questa prigione? Chiedo con una certa ignoranza, andando proprio ad indicare il punto dove il ghiaccio si è sciolto più del dovuto.
  2. Keiko Yamashita Ancora una volta me ne sono rimasta in disparte, non che abbia molto da fare dopotutto. La mia parte è già stata fatta nel momento in cui ho intrapreso il mio breve viaggio con Neil attraverso le scale ed adesso non mi rimane altro che osservare ciò che accade di fronte a quel computer. Ascolto il ronzio, le parole di Eshu ed ecco che l'ambiente inizia a divenire sempre meno freddo, notando come il mio stesso respiro inizia a produrre ben meno vapore dalle labbra, quasi mi permetto di "giocare" un poco nel creare quelle nuvolette che diventano sempre meno visibili per via del cambio di temperatura. Abbasso lo sguardo su Kuro, osservando la gatta robot che ricambia il mio stesso sguardo, come se fosse in grado di comprendere i miei pensieri, sebbene in realtà si stia semplicemente assicurando che il costrutto della mia mente sia ancora ben funzionante e riesca a tenere a bada qualsiasi instabilità. Nel mentre che tutti fanno le loro deduzioni, che mi permetto di ascoltare sebbene dal mio modo di fare sembro totalmente incurante di ciò che avviene intorno a me, inizio a guardarmi nuovamente intorno e cercare qualsiasi cosa che possa attirare la mia attenzione.. Una ricerca invana che mi porta ben presto a sedermi in disparte per lanciare un sospiro che fuoriesce dalle mie labbra. In tutta questa marea di pensieri, uno solo mi giunge ad un certo punto, quando scopro la quantità di anni che sono passati, portandomi velocemente in piedi e avvicinandomi a Reyna per portare avanti il mio quesito che sembra mostrare come la situazione di pericolo non sia presa con i giusti modi. Se sono passati duemila anni, allora Friedrich non c'è più..? L'espressione è particolarmente disturbata a questa idea che mi balena, tanto da sollevare nuovamente lo sguardo in direzione del ghiaccio che blocca l'uscita verso l'esterno con una certa insistenza, iniziando ad incolpare proprio quella glaciazione a ciò che è successo finora e, quindi, anche alla possibilità di non poter rivedere il detective. Non capisco perchè ci siamo fidati di quell'algoritmo.. Dovevamo andare insieme a Friedrich, invece di separarci. Io l'avevo detto al capitano e non capisco perchè non mi ha dato retta.. Siete stati tutti d'accordo con lui ed era semplicemente uno sciocco. Torno a guardare il ghiaccio sul soffitto con una certa insistenza, provando un certo risentimento che ha voglia di voler esplodere proprio contro il bersaglio ghiacciato. Un'emozione piuttosto forte che inizia a farsi strada nel mio animo alla possibilità di aver effettivamente perso una persona che reputo come un parente vero e proprio. L'espressione del viso si deforma per mostrare proprio quell'emozione su di un volto che, generalmente, sembra mostrare pura indifferenza.
  3. Lily Seedrancherose
  4. Keiko Yamashita Seguo il resto del gruppo in disparte o, meglio, nelle vicinanze di Reyna, lasciando che tutti facciano la loro parte mentre la mia rimane quella di... Attendere degli ordini. Alla fine non so bene come comportarmi all'interno di quella situazione e, oltre l'utilizzo del mio potere per sbloccare certe vie d'accesso, non mi resta che continuare a studiare quella situazione con il freddo che continua a farsi sentire. Osservo la scaletta che mi viene fatta notare da Neil, ma non aggiungo niente a tutto ciò, almeno fino a quando non è Reyna a indicarmi la possibile strada che potrei percorrere. Per me quello appare quasi come un gioco, nulla di più, forse non riuscendo a capire ancora bene quanto sia effettivamente grave la situazione. Mi avvicino alla scaletta ed osservo la direzione che dovrei prendere, prima di tornare a guardare la mia sorellona. Annuisco in sua direzione. Va bene, allora vado io.. Non mi sembra difficile.. Tu non ti allontanare Una mia richiesta nei confronti di colei che è sempre stata al mio fianco da un certo punto della mia vita, già abbastanza disturbata dal fatto che non ci sia Friedrich per uno sciocco algoritmo. Raccolgo Kuro e andrei a posizionarlo nella scollatura dei miei vestiti, così da rendere più facile la discesa di quella scala senza dover perdere di vista o far cadere l'animale robot.
  5. Lily Seedrancherose
  6. Keiko Yamashita Lascio che la conversazione venga portata avanti dagli altri che stabiliscono come organizzarsi per proseguire ai piani inferiori. Così come Reyna percepisce dei movimenti, anche io stessa me ne accorgo grazie all'aiuto di Kuro che mi avverte dello stesso possibile pericolo. Mi chino sulle mie gambe per cercare di prendere in braccio Kuro, così da analizzare meglio quell'avvertimento che mi ha inviato. Non posso aggiungere molto altro, semplicemente rimango accanto a Reyna, semplicemente un passo arretrato e senza propormi per prendere una delle armi che hanno intenzione di distribuire. Non ne ho bisogno, forse mi sopravvaluto ma credo fino in fondo alla mia abilità e del suo potere offensivo. Mi strofino semplicemente le braccia nel tentativo di scaldarmi alla bene e meglio, continuando a sentire il freddo che avanza e cercando di non utilizzare, per il momento, la mia abilità se non strettamente necessario. Sbuffo ad un certo punto, liberando una nuvoletta di vapore che risale per via del contrasto di temperatura.
  7. Lily Seedrancherose
  8. Keiko Yamashita Continuo a sentire la sensazione di freddo e di ghiaccio, nonostante qualche vestito che sono riuscita a procurarmi per proteggermi al meglio. A quanto pare usare la mia abilità è controproducente per l'ossigeno che è rimasto e che dovremo dividerci.. Trovo la cosa alquanto seccante, visto che il dono che ho avuto dovrebbe essere sfoggiato sempre e comunque, invece di essere tenuto a freno. Nonostante tutto, decido di dar retta a coloro che mi consigliano di evitare la mia pirocinesi, specialmente perchè tra questi vi è anche Reyna. Quindi me ne sto zitta e buona, lasciando che siano gli altri a compiere il lavoro "sporco", senza propormi di dare una mano ma neanche tirandomi indietro.. Insomma la mia presenza è ben visibile a tutti e, ad una prima occhiata, può sempre che me ne stia semplicemente imbambolata con le braccia raccolte intorno ai vestiti che sono riuscita ad indossare nel tentativo di scaldarmi alla meglio. I miei occhi smeraldini si perdono nell'acqua ghiacciata nella quale stiamo camminando, almeno fino a quando non vengo richiamata dalla risposta dell'energumeno che si è fatto impadronire dal panico. Non possiamo... Crepare Ripeto la seconda parola come se fosse un termine talmente strano per me da dire, inclinando leggermente la testa di lato mentre continuo a cercare di scaldarmi. Noi siamo i migliori della razza umana, siamo come dei supereroi.. E si sa che i supereroi non muoiono mai. Certo, possono soffrire, arrivare vicino alla sconfitta, ma poi arriva sempre qualcosa che riesce a salvarli. Non hai qualche potere speciale anche tu? Chiedo per poi osservare Ajand che muove la sua proposta al tizio in questione e quindi tornarmene al mio silenzio.
  9. Lily x Master Seedrancherose
  10. Lily Seedrancherose
  11. Keiko Yamashita Non appena riesco ad aprire la capsula di Reyna, insieme all'aiuto della sua assistente, non posso far altro che cercare di ricambiare in fretta l'abbraccio con la donna. Faccio calare i miei poteri, tornando a sentire il ghiaccio del luogo e, allo stesso tempo, beandomi del contatto umano con l'unica persona, oltre a Friedrich, a cui tengo. Rimango avvinghiata a lei per qualche secondo, permettendo al costrutto mentale di stabilizzarsi per via dello shock che stava prendendo la mia mente al pensiero che la donna fosse morta e che mi ritrovassi completamente da sola in compagnia di estranei. Le mani stringono con forza le schiena della sorellona, mentre il corpo riprende a tremare per il freddo, nascondendo il volto sul suo petto per il tempo necessario a calmarmi. Comprendo anche le problematiche del freddo e, quindi, faccio terminare quell'abbraccio di riunione, lasciando che possa vestirsi e permettendo anche a me stessa di darmi il tempo di prendere abiti adatti alla temperatura attuale. Riattivo i miei poteri, giusto per tornare a scaldare il corpo, completamente nudo, nell'attesa di prelevare l'abbigliamento adatto a tutto ciò. Una volta che mi sono vestita, torno in direzione di Reyna e, la mia intenzione, è quella di creare una fiamma che si frapponga tra me e lei, così che possa scaldare entrambe nell'attesa di pensare ad un piano. Non invito gli altri ad unirsi, ma ovviamente non avrei nulla da ridire se lo facessero. Non mi intendo di informatica, quindi non mi faccio avanti per quanto riguarda ciò che dice Tivra, semplicemente proseguo nell'unica soluzione temporanea che mi viene in mente, sperando che quel focolare possa scaldare un poco.. Nonostante il mio corpo non possa reggere in eterno quello sforzo. Do uno sguardo ai vari sopravvissuti, notando semplicemente Ajand e Neil tra quelli che mi ricordo meglio, specialmente il secondo con cui ho condiviso anche qualche parola. Dove siamo? Chiedo infine in direzione di Reyna, con uno sguardo vagamente preoccupato, iniziando a temere che qualcosa non sia proprio andato per il verso giusto e che quindi, quelli che dovevano essere semplicemente un paio di mesi, potrebbero diventare molti di più.. Sempre se si è in grado di sopravvivere.
  12. Lily Seedrachenrose
  13. Keiko Yamashita Stringo con forza le palpebre, sentendo una sensazione di freddo che attanaglia tutto il mio corpo.. Stavo sognando fino a quel momento, sognavo di ricordi felici su di un prato, per la precisione un parco insieme a tanti altri ragazzini con cui divertirmi. Me ne stavo su di un altalena a dondolarmi avanti e indietro senza sosta, uno di quei vecchi giochi di cui ho tanto sentito parlare, ma di cui non ho il minimo ricordo di che sensazione si possa provare nell'utilizzarla.. Eppure sono sicura di esserci stata, nei ricordi che mi sono stati messi nella testa. Quel sogno alla fin fine era il frammento della memoria che è stata costruita appositamente per me, ma poi.. Proprio nel bel mezzo di tutto ciò, le fiamme hanno iniziato a dilaniare tutto quello che mi circondava per lasciare semplicemente un mare di cenere nera e, dopo aver chiuso gli occhi con un certo spavento, li riapro per ritrovarmi completamente immersa in uno strano liquido.. Pare essere acqua e pare che ci sia qualcuno all'esterno di questo liquido, racchiuso in una sorta di superficie di vetro.. Qualcuno che mi osserva, qualcuno che scrive, ma non riesco a capire niente di ciò che mi sta succedendo, se non iniziare a sentire una grossa sensazione di freddo.. Quel liquido pare diventare sempre più freddo fino a quando non riapro gli occhi per ritrovarmi all'interno della capsula con cui sono partita. Il mio corpo trema un poco, ma è semplicemente una prima reazione che viene ben presto sopita dalla mia abilità che, attraverso l'utilizzo di un trucchetto, riesco a creare una "barriera" su tutta la mia epidermide che permette di mantenere una temperatura adeguata del corpo, così da farmi tirare un leggero sospiro di sollievo e sentire il sangue circolare con più tranquillità. Kuro non pare risentire di questo problema, essendo un robot, mentre io cerco il tasto vicino al piede destro per permettere alla mia capsula di aprirsi e così fuoriuscire di lì.. Uscire nuda da quella capsula mi crea un effetto talmente nostalgico.. Mi sembra di aver già provato una sensazione del genere, ma non è questo il momento per rifletterci, mentre la mia espressione neutra osserva tutto quello che sta accadendo. Ghiaccio ovunque.. Qualcosa non sembra essere andato per il verso giusto. Reyna? E' la prima parola che dico, cercando di trovare proprio la figura della donna in mezzo a quelle tombe di ghiaccio, mentre fuoriesco per mettere i piedi nell'acqua gelida, sentendo un'altra sensazione di freddo che mi porta ad aumentare ulteriormente la temperatura che mi circonda, così da iniziare a creare del vapore che fuoriesce dove i miei piedi affondano. I miei occhi smeraldini cercano la capsula in cui si dovrebbe trovare proprio Reyna. Ciò che vedo e Ajand che cerca di aprire una delle due tombe di ghiaccio, riconoscendo che l'altra appartiene proprio a Reyna. Comprendendo ciò che sta accadendo o, ancora meglio, iniziando a temere il peggio, non posso far altro che correre velocemente in direzione della capsula della sorellona per poggiare le mani su di questa nel tentativo di aprirla, ma non solo.. Una volta compreso, a primo tatto, che è il ghiaccio a rendere il tutto più complesso, inizierei ad aumentare ancora di più la temperatura che mi circonda e, presa dal panico che la donna all'interno possa essere morta o quasi, le mie mani e i miei avambracci verrebbero completamente ricoperti di fiamme vive per velocizzare il processo di apertura. REYNA! Stavolta mostro un'espressione ben chiara ed è paura e preoccupazione. x Master
  14. Keiko Yamashita Alloggi del capitano Ritorno dal resto dei miei compagni, divisi nelle varie sezioni, mentre i miei occhi smeraldini passano in rassegna tutti quanti alla ricerca di Friedrich.. Nessun particolare interesse a dialogare con altre persone, almeno questo è ciò che sembro dimostrare, con un'espressione neutrale. Il capitano dice che non può cambiarti sezione perchè ha fatto fare tutto ad un algoritmo speciale.. Mi chiedo che capitano sia se si fa comandare da un programma. Spiego, borbottando sull'ultima parte del discorso, prima di tornare a squadrare anche Aton e Neil. Quei due mi hanno invitata a giocare a qualcosa con loro.. O guardare qualcosa.. Ancora dobbiamo decidere, vuoi unirti anche tu? Visto che poi dobbiamo essere divisi.. Indico i due ragazzi mentre parlo con Friedrich, prima di tornare a guardare proprio quest'ultimo. Anche a loro piacciono i videogiochi, oltre a qualche anime.. E dicono pure che il fatto che non abbia le tette come quelle di Reyna non sia importante perchè piacciono altre cose. Un breve resoconto per poi rimanere qualche istante chiusa nelle mie riflessioni.. Vorrei davvero sapere quali altre cose, potrebbero essere informazioni utili per i prossimi rapporti sociali... Ma, appunto, non mi piace molto riflettere.. Non sono proprio la tipa che perde tempo in lunghe riflessioni e preferisco lasciare agire l'istinto e permettere alla mia mente di far fluire direttamente alle labbra quasi tutto quello che penso. Muovo nuovamente i miei passi in direzione di Aton e Neil, osservandoli per un breve istante, prima di fare la domanda che ronza nella mia testa. Quali altre cose? Chiedo, osservando più il primo che il secondo, sebbene alterno lo sguardo tra i due. Quali altre cose sono importanti? Non contestualizzo, come se la discussione fosse rimasta aperta da prima. E che cosa volete fare? In attesa di una proposta.
  15. Keiko Yamashita Annuisco in direzione di Neil, accettando così anche la sua partecipazione alle attività dopo quella riunione. Che sia giocare con la console o guardare qualcosa è una decisione che andrà presa in seguito, attualmente mi sono allontanata da quel gruppo per conversare con Friedrich e mostrargli quanto non sia d'accordo con la divisione delle sezioni. Le sue risposte, nonostante le rassicurazioni, non riescono a tenermi tranquilla e semplicemente continuo ad osservare il detective in completo silenzio, riflettendo su una soluzione che possa soddisfarmi.. Non vi è nessuna particolare espressione sul mio volto, semplicemente lo osservo come a comprendere se la cosa mi può andare bene o meno.. E concludo con un "non mi piace". Sto per riprendere parola, ma vengo interrotta dall'intervento di Aaron, obbligandomi a voltarmi verso di lui per osservarlo nuovamente in silenzio. Anche stavolta può sembrare che non riesca a capire niente di ciò che mi viene detto, ma semplicemente sto cercando di capire come rapportarmi con la nuova persona che mi sta di fronte.. Non è facile avere una quantità così enorme di estranei, specialmente quando si tratta di parlarci e rapportarsi senza l'utilizzo della mia abilità.. E'.. MOLTO.. Complicato. Ma in due mesi possono succedere tante cose.. Rispondo, un po' scocciata. Le comunicazioni a distanza non mi piacciono. Non è vero, ma sono disposta a tutto pur di avere nelle vicinanze le uniche due persone verso cui riesco ad avere un vago sentore di "famiglia", concetto che mi è rimasto estraneo per tutta la mia vita, ad eccezione dei ricordi fasulli che mantengo nella mia mente. ... Rimango un poco in silenzio alle ultime parole di Aaron, per poi proseguire con un semplice. Eshu, voglio parlare con il capitano. Dove posso trovarlo? Ecco la mia risposta di fronte a tutte le parole dell'uomo che, nonostante i suoi tentativi di tranquillizzarmi, alla fine preferisco assecondare il mio pensiero e cercare di trovare una soluzione per avere sia Reyna che Friedrich insieme. Una volta ricevuta la risposta dall'assistente, annuisco in sua direzione. Avvisalo che sarò da lui tra cinque minuti. E così, senza nemmeno chiedere il permesso, decido di allontanarmi dal tavolo mentre Reyna e Friedrich si sono allontanati a loro volta per discutere dei loro affari. Seguo quindi le indicazioni per raggiungere gli alloggi del capitano per giungere da lui e, in caso, bussare alla porta per attirare la sua attenzione, pronta ad esporre le mie problematiche riguardo la suddivisione in sezioni. x Capitano T'Sai Ho
  16. Lily x Adelaide x Silfer a Seedrachenrose
  17. Keiko Yamashita Giappone, sono nata a Takayama. Rispondo per quanto riguarda le mie origini per poi mostrare un leggero sorriso nei confronti di Aton. Io sono nata con il dono di generare le fiamme con il mio volere, così come esplosioni.. Figo, no? E lo ritengo veramente tale, d'altronde sono innamorata di questa mia capacità e lo studio che ci ho fatto dietro, per via dell'azienda che mi ha creata, mi ha resa ancora più dipendente da questa mia peculiare capacità, ossessionata si potrebbe dire. NTU? Chiedo con una certa perplessità. Ma non ho capito se hai qualche potere o meno.. O sei uno dei tanti? Chiedo ancora, cercando di capire se mi trovo davanti ad uno dei cosiddetti eletti, anche se in effetti Reyna mi ha detto che tutte queste persone sono degli eletti in una certa maniera e che ognuno di loro ha un determinato potere che, non per forza, è deve essere appariscente come il mio. Anche a me piacciono molto gli rpg, ma non ne ho molti dietro con me.. Ho solo questa console, quindi non so quanto potremo giocare insieme, inoltre mi sembra di capire che non abbiamo moltissimo tempo. Riferisco in direzione di Aton, continuando ad osservarlo con un'espressione incuriosita perchè questi rapporti sociali, per quanto io ne sia completamente incapace, non fanno altro che attirarmi una volta che sono stata trascinata all'interno di questi.. Non sono proprio una di quelle che si chiude a riccio, ma piuttosto se ne sta sulle sue fino a quando non vengo interpellata e allora.. Beh.. Parto con i miei discorsi. Mento per quanto riguarda la mia console, essendo adatta a riprodurre una grossa quantità di videogiochi ed avendo anche a disposizione il supporto di realtà virtuale e del multigiocatore in locale.. Ma prima di dare la possibilità di giocare a qualche estraneo, voglio essere sicura che tratti bene i miei oggetti. Beh sì, nei film sono molto belle, ma posso assicurarti che dal vivo sono ancora meglio! Ti farei vedere, ma adesso non penso che sia la situazione più adatta, oltre al fatto che Reyna non approverebbe, quindi.. Dobbiamo aspettare, ma sono molto brava nel generare esplosioni. Annuisco con una certa dose di orgoglio, prima di tornare a squadrare prima Aton e poi Neil, sebbene mi concentro più sul primo che pare aver dato per certo il suo interesse a voler passare del tempo con me a giocare o guardare qualcosa.. Quelle che per lui sono avance, per me sono semplici richieste innocenti dettate da un'ingenuità e una capacità sociale pari a zero. Oh sì! Se troviamo un posto adatto posso mostrarvi le mie capacità più tardi. E vado a battere entrambe le mani tra loro, alquanto entusiasta a quella possibilità e mostrando un sorriso sincero e veramente entusiasta, prima di trasformare l'espressione in qualcosa di più confuso alle ultime parole che mi vengono dette, oltre all'occhiolino che mi viene fatto. Non riesco a comprendere bene ciò che sta cercando di dirmi Aton e rimango, per qualche secondo, spiazzata e confusa.. Non so che dirgli, non so come reagire, semplicemente vado ad osservare Reyna per un breve istante, aspettandomi un consiglio da parte sua, sempre se sta seguendo quella conversazione, ma alla fine mi volto e dico. Allora dopo mi dici che cosa altro conta.. Oltre al seno. Questo il sussurro che rimando al ragazzo, ricambiando l'occhiolino per poi allontanarmi da lui. Quando Eshu compare per parlare di me, mi soffermo a guardarlo per cercare di comprendere dove sarebbe il problema della mia presenza a quel tavolo, ma sembra qualcosa che viene immediatamente gestito nel giro di pochi secondi, facendo tornare il tutto nella normalità, sebbene qualche domanda possa venire sul mio conto.. Ma non sono di certo io a farmene un problema che semplicemente continuo ad osservare ciò che avviene e puntare il mio sguardo sul discorso fatto dal primo capitano. C'è chi inizia a chiedere informazioni ad Eshu ma, per me, non risulta esserci grossi problemi, almeno fino a quando non riesco a collegare che sarò divisa da Friedrich. Solo in quel momento mi permetto di alzarmi dalla mia postazione, senza troppi complimenti e senza chiedere il permesso a Reyna, per iniziare a fare il giro del tavolo e raggiungere la postazione di Friedrich. Non mi interesso delle persone che gli stanno vicino in quel momento, visto che la mia attenzione è tutta puntata su di lui. Non puoi chiedere di cambiare sezione? Chiedo con un'espressione che, rimasta neutra finora, inizia a diventare dispiaciuta. Io avevo capito che stavamo insieme.. Invece così è una palla.. Non mi piace. Se non vuoi chiedere tu, lo faccio io. Sono chiara e convinta di ciò che sto facendo, puntando lo sguardo in direzione del capitano, ma evitando di muovermi ulteriormente, tornando semplicemente a guardare Friedrich.
  18. Keiko Yamashita I miei segnali non raggiungono Akai, finendo semplicemente per lasciar perdere con una leggera espressione imbronciata, cercando di distogliere lo sguardo sulla console che ho lasciato da parte per tutto questo tempo.. La voglia di riprenderla in mano e continuare ad avanzare con i miei progressi è tanta, ma Reyna cattura nuovamente la mia attenzione per darmi alcune dritte riguardo ad uno dei presenti di quella tavolata. La osservo con una certa curiosità, non riuscendo a comprendere molto il motivo di tutta quell'allerta, finendo per spostare i miei occhi smeraldini sulla figura di Ajand. Non comprendo molto, ma finisco semplicemente per annuire con un'espressione che la dice lunga sul fatto che ci sono più cose che non mi tornano in quei divieti e ordini che mi sono stati dati, finendo per lanciare un'occhiata anche in direzione di Friedrich. Per me i legami di parentela sono sempre stati qualcosa di positivo e, notare come in questo caso siano considerati pericolosi, mi lascia perplessa.. Talmente perplessa che non ci impiegherò molto a riprendere la parola in direzione della sorella maggiore, nel tentativo di chiedere qualcosa di più.. Proprio andando contro le sue speranze. Fare amicizia con qualcuno.. Un'attività alquanto complicata per me che non ho mai avuto grandi contatti con il mondo esterno, ma a quanto pare sono un paio di ragazzi di qualche anno più grande di me, a farsi avanti per dirmi i loro nomi e catturare l'attenzione dei miei occhi smeraldini che passano prima su Aton e poi su Neil. Rimango in completo silenzio, quasi qualcuno avesse deciso di estrapolarmi totalmente la capacità di parlare, sebbene in realtà stia semplicemente valutando come reagire di fronte a quella conversazione. Un altro sguardo su Reryna per comprendere che sono libera di comportarmi come voglio adesso. Lo sguardo passa sui dolcetti ai frutti di bosco che stavo mangiando fino a poco fa, tornando quindi ad osservare il volto di Aton ed infine decidere di parlare, come se finora fosse stata la timidezza a creare una barriera per non far uscire il suono della mia voce, quando in realtà è semplicemente un'estrema curiosità in quel rapporto sociale che si sta creando, arrivando quasi a paragonarlo come una creatura che mi si avvicina e che devo evitare di spaventare nel fare gesti troppo repentini. Piacciono anche a te? Chiedo inizialmente, inclinando leggermente la testa di lato, prima di spostare lo sguardo anche su Neil che mi viene presentato come amico del ragazzo che mi si è avvicinato per primo. Anche su di lui la situazione non pare cambiare molto rispetto a prima, rimango in silenzio a studiarlo per qualche istante, prima di abbassare lo sguardo sul mio felino robotico e donargli una semplice carezza nell'intenzione di tenerlo calmo, come se effettivamente ci fosse il pericolo che possa rivoltarsi contro uno dei ragazzi. Il mio nome è Keiko Yamashita, sono una sopravvissuta del pianeta Terra e ho finito gli studi per diventare una maga del fuoco. Sì, ne sono convinta eccome di quello che sto dicendo, visto che nella mia mente non vi è alcuna traccia della tragicità dell'essere stata creata artificialmente e di avermi impostato una memoria che mi faccia credere tutt'altra cosa.. Che mi faccia credere di essere una delle tante ragazze terrestri che però ha avuto un dono particolare, come una protagonista di qualche Anime, mandata successivamente in un'accademia (che in realtà sarebbe la struttura che mi ha creata) per proseguire i miei studi (esperimenti) per diventare ciò che sono adesso. E lei è Kuro Un nome molto originale per un gatto nero, dopotutto, passando successivamente sulla console che ho vicino a me. Interessata a rispondere anche alla successiva domanda che mi viene posta e andando ad afferrare proprio il dispositivo per piazzarlo davanti al volto di Neil con una certa velocità. The legend of Spyro E per loro sarà facile notare la classica figura di quel draghetto viola che ha appassionato moltissimi giocatori, ma perchè anche io sono particolarmente colpita da tutto ciò? E' carino, mi piacerebbe avere un drago così.. E poi sputa fuoco, proprio come me Beh non proprio come me, ma il concetto è piuttosto chiaro no? Ad entrambi piace utilizzare il fuoco. Allontano quindi la console per rimetterla sul tavolo. Reyna dice che dovrei fare nuove conoscenze.. A voi piacciono i videogiochi? Seguite qualche show? Avete per caso dei poteri particolari? Avete seguito una scuola come me? Vi piacciono le esplosioni? Mh.. Penso ad altre domande da fare a raffica, così da creare un qualche valido argomento di conversazione anche se, data la mia ben poca esperienza di socializzazione, mi è piuttosto facile tirare fuori argomenti totalmente inopportuni in mezzo a tutti quegli argomenti, come.. Anche a voi piacciono le tette di Reyna? Io ancora non ne ho molte, ma sono sicura che cresceranno. E abbasso lo sguardo per guardarmi il petto ancora piuttosto piatto, sicura che cresceranno con l'avanzare dell'età, peccato che il processo di pirocinesi vada proprio ad intaccare gli ormoni della crescita e quindi, senza neanche saperlo, mi attacco ad una speranza che non giungerà mai, naturalmente parlando. Torno quindi a guardare i due ragazzi con attenzione. Volete fare qualcosa con me più tardi? Quando è finita questa riunione? Guardare qualcosa, giocare a qualcosa.. Propongo infine, cercando proprio di andare incontro alla richiesta di Reyna, proiettando tutta la mia decisione e la mia volontà sui due ragazzi che hanno deciso di avvicinarmi.
  19. Lily x Silfer x Baldr Al termine dei due mesi, Lily non sarà presente a Lakeshrine, ma verrà recapitata una missiva indirizzata agli Eptarchi. Un saluto a tutti voi, Spero che le cose stiano andando meglio a Lakeshrine e mi spiace per tutto quello che è successo. Mi sono recata al villaggio che è stato attaccato dai licantropi e, insieme ad Asmodian, siamo riusciti a convincerli per avere un posto come spalla destra dell'Eptarca Koen. In cambio ho promesso loro l'attività dei cavalieri infernali per proteggerli al meglio dagli attacchi dei licantropi. Mi sono recata al villaggio anche per un altro motivo.. Avevo un appuntamento con Baldr e, tra una parola e l'altra, mi ha proposto di diventare ambasciatrice di Lakeshrine all'interno della loro città, così da rafforzare la nostra alleanza. Questi due mesi li passerò a Seedrachenrose per poter sondare il terreno e comprendere quanto sia fattibile questa proposta, oltre a stilare gli accordi per la nostra alleanza. Se qualcun altro volesse presenziare è libero di farlo, vi attenderò lì. Saluti, Lily. @Zellos
  20. Keiko Yamashita Rimango in disparte a tutte le discussioni che si stanno creando, d'altronde non sento la necessità di inserirmi in tutti quei discorsi e mi basta semplicemente che ci sia Reyna e Friedrich come supporto morale di fronte a questa situazione che mi è totalmente estranea. Conosco più o meno i dettagli della missione, ma non mi spaventano particolarmente per via del dono di cui sono dotata sin dalla mia nascita. Quindi continuo a rimpizzarmi di quei dolcetti, almeno fino a quando Reyna non mi si avvicina per richiamare la mia attenzione e incontra velocemente il mio sguardo smeraldino, osservandola con una certa curiosità e annuendo al primo commento, divertita. Alla seconda domanda che mi viene fatta, passo semplicemente ad osservare le varie persone una ad una. Mi avvicino a Reyna per iniziare a sussurrare qualche parola al suo orecchio, puntando di tanto in tanto lo sguardo su Harumori . Mi allontano quindi dall'orecchio di Reyna per tornare sui miei dolcetti e, successivamente, una volta considerato di aver apprezzato abbastanza quei frutti da laboratorio, concentrarmi sulla gatta robot, tanto da sollevarla dalle mie gambe per osservarla meglio nel muso che mostra quei suoi occhi gialli dritti su di me.. Non comprendo il vero significato dell'utilizzo di quella creatura robotica, dato che per me rimane un semplice animale di compagnia e nulla di più, ma mi hanno insegnato a rendermi particolarmente protettiva nei suoi confronti, così da nascondere al meglio il fatto che il suo contatto permette una ricarica costante del costrutto mentale che riduce notevolmente la possibilità di rendere il mio dono instabile. Passo quindi qualche secondo a giocare (o torturare) la piccola creatura robotica, facendola ballonzolare davanti a me, prima di riporla nuovamente sulle mie gambe e ascoltare il commento di Reyna sulle proprie tette, diretto al samurai. Non faccio altro che mettermi a ridere divertita e cercherei di attirare l'attenzione del'uomo, agitando un poco le mani nel tentativo di non essere vista dalla sorella maggiore, così da comunicare con il labbiale un semplice. "Sono vere". Un'altra risatina dopo quel commento per poi tornare sulla sorella adottiva. Mi annoio.. Posso tornare a giocare o guardare qualcosa? Domando semplicemente, attendendo così un responso.
  21. Keiko Yamashita Chi non si conosce e chi si conosce, discorsi su discorsi nei quali me ne rimango semplicemente in disparte, a meno che non venga interpellata. La mia intenzione è attualmente quella di scegliere alcune pietanze che sono state servite al tavolo, prediligendo i saporti forti e decisi.. Mangiucchio, quindi, un po' di questo e un po' di quello, senza fare troppi complimenti e sapendo che ho già rispettato tutte le regole della buona educazione, nei limiti che mi sono imposta per far felice Reyna: nessun accessorio elettronico acceso e nessun comportamento che possa farmi sembrare come irrispettosa nei confronti del prossimo. Mi riempo la bocca, quindi, evitando di dare troppa attenzione ad Eshu che mi avverte del salvataggio dei progressi di gioco, continuando a puntare i miei occhi verdi sulla pietanza che ho scelto sul momento. Ogni tanto decido di tornare a guardare Reyna, così come Friedrich, nel caso ci fosse bisogno che dica o faccia qualcosa in quel particolare momento, sia mai che stia sbagliando qualche comportamento. Tra tutte quelle parole e quegli sguardi, alla fine mi sento particolarmente osservata e i miei occhi finiscono per incontrare la figura di Kuronaga. Lo osservo con un'espressione confusa, non riuscendo a comprendere se stia cercando di volermi dire qualcosa o se è semplicemente incuriosito da qualcosa che sto facendo, decido quindi di guardarmi un poco intorno, prima di tornare su Reyna, che sembra richiamare all'attenzione quell'uomo. L'unica cosa che interrompe la mia attività di degustatrice, a parte il breve gioco di sguardi con Kuronaga, sono i movimenti di Harumori che appaiono così veloci, sebbene fluidi, da lasciarmi un attimo perplessa in tutta quella "presentazione". Mi scappa un breve sbuffo che si trasforma in una risatina contenuta, andando semplicemente a cercare di avvicinare la mano sinistra sull'abito di Reyna per attirarne l'attenzione e poi, con un cenno del mento, indicare proprio il super samurai e la sua presentazione.. Un modo come un altro per cercare un po' di complicità con la sorella maggiore e mostrarle ciò che sto ritenendo alquanto buffo.. Per me, tutta questa situazione e tutte queste persone sono un qualcosa di incredibilmente strano e nuovo, essendo abituata ad una vita rinchiusa tra quattro mura.
  22. Ecco qua, scusate il ritardo >.< Scheda: BG:
  23. Lily x Adelaide x Colin x Baldr x Valena e Jasmine
  24. Keiko Yamashita Descrizione Se in quel tavolo c'è del nervosismo da parte di alcuni dei membri, questo non appartiene certamente a me che, con totale tranquillità, me ne sto concentrata nel tentativo di passare al prossimo livello del mio ultimo videogioco che mi è stato regalato da Reyna. Mi è stato detto già un paio di volte di abbassare il volume per non disturbare troppo e, così, ho fatto, lasciando che solo una leggera melodia si possa udire dal mio dispositivo che mi propone immagini e suoni.. C'è chi lo chiama ciarpume, chi antichità prive di qualsiasi valore, ma per me si tratta semplicemente di vintage e il mio obiettivo è proprio il boss. Ho seguito Reyna per accomodarmi proprio accanto a lei, sentendo qualche parole e qualche borbottio dagli altri presenti.. Sollevo leggermente lo sguardo per inquadrare le persone che hanno deciso di starsene lì con noi, passando un'occhiata veloce a Reyna per assicurarmi che tutto stia andando per il meglio, aggiungerei anche Friedrich a quell'occhiata, abbozzando un sorrisetto gentile. Sulle mie gamba si trova anche la mia piccola gatta nera, sebbene si tratti semplicemente di un robot costruito per simulare in tutto e per tutto il comportamento del suddetto felino.. In realtà c'è ben altro scopo dietro a quella creatura meccanica, ma questo mi è totalmente ignoto.. So che sono un'orfana, una natia del pianeta Terra che ha avuto un incredibile dono: quello di poter manipolare il fuoco. I miei genitori naturali hanno deciso di mandarmi quindi all'interno di una scuola speciale per poter apprendere e controllare meglio questi miei poteri.. Ho sentito parlare di certi X-Men ed è proprio quello in cui ho creduto, sebbene lì dentro fossi l'unica.. La prima, a detta dei miei insegnanti, e che avrei dovuto aspettare per l'arrivo di altri compagni. L'attesa è stata lunga, ma alla fine nessun altro allievo è giunto, la scuola ha chiuso e mi sono ritrovata in compagnia di Reyna, la mia sorella adottiva. Sento qualche nome che viene portato avanti per presentarsi ed è in quel momento che decido di mettere in pausa il gioco per poggiare la console sul tavolo. Keiko Yamashita E quel nome non è nuovo per chi ha già bazzicato certi ambiti e certi argomenti, ma adesso la storia della famosa clone salvata da un branco di scienziati crudeli e malvagi è semplicemente un racconto che non ha il tempo per essere ascoltato, concentrandomi piuttosto sulle persone che hanno deciso di starsene a sedere al mio stesso tavolo.
×
×
  • Crea nuovo...