dopo aver arretrato ed aver tranquillizzato gli asini, decidete il da farsi. Vi avviate nuovamente a guadar il fiume fiancheggiando la parte opposta del ponte. L'idea sembra aver funzionato, il serpente è impegnato nella sua caccia, una sorta di imboscata, che sfrutta la corrente avversa, contro i malcapitati pesci che si avvicinano alla sua portata.
Una volta arrivati a pochi metri dalla riva opposta un grosso sasso, bianco opaco, cede sotto il peso dello Studioso che prontamente bilancia il peso sull'altra gamba.
Mentre Videmir studia i resti del sasso, una grossa ombra avanza verso di voi. Istintivamente reagite come se fosse un attacco e vi preparate al peggio accovacciandovi. Guardando verso il ponte, alle vostre spalle, vi accorgete che il sole è coperto da una grossa testa di un serpente che troneggia sopra il ponte ad una decina di metri da voi. Rispetto ai resti ancora in piedi del ponte vi immaginate la testa di questo esemplare almeno cinque volte più grande del precedente definito giovane da Videmir.
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