entrate dalla porticina che Anlaf di è ricavato nel canncello, fate qualche passo dubbioso lungo il percorso tracciato dal cancello alla grande struttura e la porta del'edificio si apre, una tenue luce delinea un profilo che è poco più di un ombra misteriosa. Decidete senza ulteriori indugi di andare oltre a passo sicuro.
Avete il tempo di soffermarvi sulla struttura in cui siete entrati, è grande, formata da tre grosse sfere ed una torre centrale che domina le tre cupole. Ora che siete all'interno, se riguardate verso la cancellata, quest'ultima sembra essere stata completamente ricoperta dalla fitta vegetazione, una figura massiccia, forse un guardiano, sta passeggiando guardingo, lontano da voi in quella che sembra una ronda.
Arrivati alla soglia della porta mettete finalmente a fuoco l'elfo che vi aspetta:
Il Drow ha l'aspetto austero, è vestito con un elegante armatura nera e ricami dorati e argentati, e sul fianco porta una raffinata spada corta da cerimonia, almeno così sembra dall'elsa.
quando vi fermate di fronte a lui vi saluta in una lingua che non conoscete Echk Niki, visto la vostra reazione ripropone il dialogo in una lingua più comune Salute a voi stranieri.