Arkadius Laforge
sono l'ultimo ad entrare, mi scuoto l'acqua di dosso, già dai primi respiri l'umidità e la muffa penetrano nelle mie narici, un senso di sgomento mi prende lo stomaco, ho bisogno di qualche secondo per abituarmi con scarsi risultati alla poca luce della cantina.
A quanto pare per riportare la Luce in questa regione, dovremo iniziare col portarla in questo scantinato prendo la mia lanterna schermata e tramite l'ausilio delle mie preghiere evoco una piccola sfera luminosa al suo interno. Con veloci movimenti sistemo la lanterna in modo tale da farmi vedere a pochi passi da me.
Ora che riesco a vedere guardo con attenzione tutta la stanza soffermandomi in alcuni punti due guardie sono a difendere le scale, questa porta è stata infranta chi sa da cosa ed un libro è stato lasciato su.. quello che potrebbe essere un altare. Nessuno è tornato a riprenderlo.
l'eccesso di polvere mi pizzica la gola, quando mi rigiro verso il tavolone vedo Denor molto interessato al libro. Provo ad apostrofarlo ma la voce mi si ferma in gola strozzata. Mi porto la mano sulla bocca per soffocare la tosse e schiarire la voce.
coff coff con un filo di voce riesco finalmente a parlare Stai attento ragazzo, in questo posto tutto potrebbe essere usato contro di noi, anche un semplice libro potrebbe essere più di quel che sembra. Prendiamoci il giusto tempo per capire cosa è successo in questo scantinato, l'accesso riservato è solo il primo passo per espugnare questo posto.