Invictus

Giochiamo in 8 + il Master, ed effettivamente siamo un po' troppi. Probabilmente se tutti ci si mettesse al tavolo con l'obbiettivo di giocare seriamente (come è successo una volta soltanto) verrebbe fuori una sessione fantastica, però il 90%delle volte tra battute e il resto si va un po' a rilento perchè scatta il delirio 4 secondo me sono troppo pochi, va a finire con il solito schema "picchiatore, curatore, incantatore, scassinatore". Almeno 5 per avere un jolly. Gruppo dispari per evitare di trascinare discussioni per ore: si decide a maggioranza. Abbasserei a 3 ma solo con i personaggi eccelsi (due classi in una).

Mi accodo alle richieste nonostante io abbia tentato in tutti i modi di non importurarti oltre... La firma l'ho fatta, ma come diavolo abbasso la risoluzione (ora occupa 31,7k)? Grazie e scusa il disturbo

Il mio problema è che faccio veramente molta fatica a interpretare pg religiosi. Rischio di fregarmene o al contrario di scadere nell'interpretazione da invasato. Senza contare che non ho neanche la prima comunione, quindi davvero mi riesce difficile. Il talento Praticed Spellcaster sembra la scelta migliore nel caso faccia druido5/warshaped4, grazie per il consiglio. Sul compagno animale non ci punterei molto magari la prossima volta, con un pg druido/ammaestratore

Radikal bikers - Pizzaman. Ce l'ho fatta, dopo anni e anni!. Scusate, qui si può chiudere:bye:

Scusate ma non so proprio dove aprire il 3d. Tempo fa mi è capitato di giocare a questo videogame in un bowling, dove impersonavo un fattorino delle pizze in scooter che doveva consegnare delle pizze. C'erano 3 diversi livelli di difficoltà, ognuno con il nome di una pizza (margherita facile, diavola difficile e poi non ricordo). Il videogame aveva il manubrio di uno scooter per manovrare, potevi anche impennare. Durante il tragitto trovavi rampe e oggetti tipo turbo e simili, potevi anche dare calci di lato mi pare. Mentre andavo in giro sotto c'era una canzone bellissima che ad un certo punto diceva " i'm a pizza maaaaaaaan". Ora: io DEVO ASSOLUTAMENTE avere quella canzone, perchè ciclicamente ogni tot mi torna in mente e passo 2 giorni a girare in rete cercandola (è così da ormai 6 anni) Sperando che abbiate capito di che videogioco si tratta, avrei due domande: -Come si chiama il videogame (non è pizza hot) - Qualcuno sa il titolo della canzone? (io ci provo)

Utilizzo questo 3d invece che aprirne uno nuovo. Come scritto nella pagina precedente, siamo in 8 con un chierico6/guerriero3 come unico curatore. Oggi ho avanzato la proposta di inserirmi come secondo curatore nel party, proposta accettata di buon viso sia dall'unico altro pg presente che dal DM. Calcolando che: - il chierico non mi sollazza parecchio. - Verrebbe a mancare il secondo tank (eravamo io forgiato spadaccino spirituale e rimarrebbe solo un mezz'orco barbaro) - Nonostante gli sforzi del Dm al momento non ci siamo mai trovati con più di una trentina di danni a testa a fine giornata ( e quest'unica volta è stato il nostro supermago che ha fatto un fulmine e ha preso dentro 2 dei nostri ) sarei orientato a ruolare un druido che riesca a fare da mediocre curatore senza penalizzare troppo la parte offensiva. Mettendo insieme tutti questi elementi, io mi sono fatto quest'idea: Razza: Elfo Selvaggio o Elfo dei Boschi. Consigli e proposte bene accette Classe: avrei pensato a due alternative. Druido6/Maestro MF3 o Druido5/Mutaforma Combattente4. Consigli e proposte bene accette Talenti: nonostante il polverone degli ultimi tempi, molto probabilmente prenderò il VdP. Questo per esigenze di party (abbastanza orientato al PP) e perchè imho con l'avanzare dei livelli la forma selvatica diventerebbe pressochè inutile per problemi di CA. Inoltre ruolisticamente un druido lo vedo molto più con VdP che non con un'armatura selvatica (opinione personalissima). Per i rimanenti 2 talenti avevo pensato: -se mi butto sul Mutaforma Combattente, Forma selvatica Extra + 1 a scelta -Se mi butto sul MoMF vanno via per i prerequisito della CdP Anche qui sono benvenuti consigli e proposte Variante: un'altra cosa che non mi dispiacerebbe fare è portare avanti entrambe le CdP contemporaneamente. Avrei pensato ad un Druido che parte standard Druido6/MoMF3. Incontra il party, e SE in combattimento perderà il suo Compagno Animale avrà una specie di crisi mistica ( ) e passerà alla variante del Vendicatore Druidico. Da qui in poi avanzerà come Mutaforma Combattente. Nel caso rimanga in vita il mio fido compagno animale, io sarei propenso a continuare la MoMF in quanto viene a mancare l'elemento scatenante della "conversione". Secondo voi dal punto di vista BG/RolePlay come vedete la cosa? e dal punto di vista delle regole, come vedete questo passaggio da druido classico a druido variante? Soprattutto su questo, vorrei il vostro parere Grazie in anticipo per le eventuali risposte

Recentemente sono usciti 2 dei quattro (credo) manuali Races Of, il Destiny e lo Stone. Visto che il sito della 25th edition non sembra parlarne, volevo sapere se qualcuno sa se e quando verranno tradotti e pubblicati anche il Wild e il Dragon, che sono i 2 manuali che mi interessano maggiormente. Grazie in anticipo per eventuali risposte

Butto lì una semi-soluzione: al terzo livello di tempesta (se non ricordo male), i talenti che riguardano una delle due armi impugnate si applicano ad entrambe. Se ad esempio la tua gentil donzella passerà ad impugnare una scimitarra e una spada corta, verrà considerata come se avesse arma focalizzata in entrambe e critico migliorato in entrambe. Correggetemi se sbaglio Ps. : propongo anche la variante Spada corta/mattarello, se il pg è femmina, letale in cucina così come in mischia . Critico Migliorato(mattarello) Rulez!

Mi permetto di dissentire. Premettendo che il film trae spunto da Spiderman degli Ultimates, di cui conosco poco, sia per sentito dire che per scarse ma appurate conoscenze mie mi sento di dire che: Spoiler: - Goblin/Harry è forse il nemico/amico numero uno dell'uomo ragno: farà anche figo, ma ridurlo a uno snowboarder volante a me ha messo tristezza. Ridatemi il buon vecchio e caratteristico turbo-aliante a forma di pipistrello please. - Venom negli Ultimates arriva sulla terra da un meteorite (sigh). Va bene. Posso anche accettare che casualmente cada a 10 metri dall'uomo ragno e casualmente decida di andare proprio da lui e non da chiunque altro. Posso anche tentare di non prendere a testate il muro quando invece che cercare un ospite si fa 20 km attaccato alla targa del motorino aspettando che lui porti a casa la sua bella. Sono anche disposto ad accettare che anche una volta che Peter Parker si è trovato da solo l'abbia seguito in qualche modo in casa senza tentare di appiccicarsi. MA DIAMINE, cosa diavolo ha fatto per 2 giorni sotto al letto di casa sua?!!?? - Negli Ultimates se non ho capito male il costume era una sorta di creatura simbiontica creata in laboratorio dal padre di Peter e dal padre di Eddy Brock, due biologi che cercavano una cura contro non ricordo quale malattia: in un film /calderone di 2 ore e 40 minuti, gli costava tanto attaccarne 20 e utilizzare questa spiegazione? - La parte delle ricerche con il professore/Lizard l'ho trovata molto superficiale e affrettata, giusto per tentare di mettere in piedi una pseudo-spiegazione all'ultimo minuto. -Per quale motivo a Eddie Brock devono cambiare i denti una volta che si è attaccato a Venom? Perchè non parla al plurale, cosa secondo me caratteristica e primaria nella caratterizzazione del personaggio? Magari con una bella doppia voce al posto della vocina di Eddie? -Per quale assurdo motivo un passante dovrebbe girarsi verso il primo ***** che passa per strada e dire una frase ad effetto come fa Stan Lee davanti al cartellone pubblicitario? -Perchè hanno voluto ridicolizzare più del dovuto l'uomo ragno/venom? -Perchè negli ultimi 20 minuti dopo uno scambio di 2 battute i vari personaggi si perdonano tra di loro e diventano tutti fidi amiconi? E che c'azzecca il maggiordomo/moralizzatore? Voleva essere uno sfottò a Batman? Voglio dire, hai ucciso mio padre, io sono mezzo schizzato, mi lanci addosso una bomba che mi esplode a 2 cm dalla faccia (e non è che mi disintegra, mi disfa solo metà volto. Però poi muoio infilzato da due spadini) e basta una frase del maggiordomo per dire "ok, amici come prima" ? - Possibile che Venom, un cattivo del fumetto con le palle esagonali, venga tolto di mezzo con uno stramaledetto pseudo Xilofono? In definitiva imho si salva la caratterizzazione dell'uomo sabbia, e la resa grafica (leggi "gli effetti speciali") per quanto riguarda lui e Venom. Molto ma molto meglio il secondo capitolo, che a mio parere rimane il meglio riuscito dei 3.

Come HR da noi si contano come opposti per il fiancheggiamento tutti i quadretti che sono dall'altra parte dell'accerchiato (3 alla volta): 1 - - - O X - X X Dove : 1 è l'attaccante, O è l'accerchiato e X sono i punti da cui entra in vigore il +2 del fiancheggiamento. Inoltre nei 3 quadrati alle spalle della vittima l'attaccante gode di un +2 al tpc come se stesse fiancheggiando. I due bonus non sono cumulativi (l'essere alle spalle e il fiancheggiamento)

Premessa: non è mia intenzione fare polemica in alcun modo, è che l'esempio che hai fatto, sfiga vuole, che abbia trovato me. In primis ho visto giocare PG muti, sia incantatori (folli) con solo incantesimi silenziosi, sia combattenti che, della lingua, se ne fanno ben poco. Ma colgo la palla al balzo per portare alla luce un'altra cosa: io ho sempre desiderato interpretare un personaggio non vedente. Sarà che ho letto troppi fumetti e/o visto troppi film, ma a me Combattere alla cieca non basta. Non pretendo Percezione Tellurica stile DareDevil (anche se sarebbe fico ), ma è oggettivamente inequivocabile che portare avanti un pg che se la possa cavare senza la vista in D&D è oltremodo complesso, e per farlo bisogna investire pesantemente sui talenti, il che lascia pochissime opzioni (ranger o guerriero, gli unici che regalano abbastanza talenti da non lasciare troppo penalizzato il personaggio, imho). Colgo la palla al balzo, se qualcuno è in grado di smentirmi e illuminarmi, mi farebbe un gran piacere. Così finalmente potrei fare il mio bel pg cieco senza dover essere zavorra.

Non vorrei alzare un polverone ma: I danni non letali li devi fare solo a creature viventi. Costrutti e non morti li puoi disintegrare (se ce la fai) Il -1 morale se i compagni uccidono qualcuno si applica SOLO se uccidono un avversario INDIFESO o INERME, ovvero se prendete un prigioniero, lo legate come un salame e lo sgozzate una volta ottenute le informazioni o (ma qui è già più sottile) se invece che cercare il dialogo vedete un gruppo di orchi a 120 metri e il mago di turno fa "fico...PALLA DI FUOCO " (ad esempio). In alternativa, il personaggio può chiedere (ma non obbligare) i compagni a formulare il medesimo voto, spingendoli a non uccidere in generale. E' a discrezione dei compagni accettare o meno. Se il DM permette tiri di diplomazia tra PG, il personaggio può tentare di convincerli tirando i dadi. Umanoidi o mostruosi non vuol dire necessariamente "golem". Troverei altresì stupido limitare a tal punto la libertà d'azione per un Personaggio, che andrebbe a soccombere contro un golem di infimo livello a prescindere dal proprio.

Sub, la domanda secondo me è mal posta ( in realtà volevi chiedere : che ore sono? ). La domanda da porsi è : prima che arrivasse VdP, quanti sarebbero stati in grado di trovare scappatoie per rendere giocabile un pg che si auto-impone penalità molto incisive all'interno del sistema di regole di D&D? A mio avviso va vista come un'opportunità. Poi, imho, le regole non sono necessariamente la legge divina. Se tutti insieme si reputa che qualcosa sia troppo forte o troppo debole, si può intervenire apportando piccole modifiche. E' come dire : chi mai avrebbe pensato di combattere con 2 spadoni a 2 mani di una taglia superiore alla propria prima che esistessero i talenti " combattere con 2 armi sovrabbondanti e presa della scimmia" ?. Le regole sono linee guida che danno un'idea sommaria di quello che è possibile o no fare. Ad esempio io posso benissimo mettermi d'accordo e dire "ragazzi, per me dovrebbe esserci un talento che mi fa usare armi improprie senza penalità", e magari un altro dice " togliere un -4 di botto per me è troppo" , "ma va, alla fine sono armi improprie, niente a che fare con una spada o un arco" .... E via a discutere. Si presuppone (molto presuppone) che i creatori del gioco facciano uscire talenti e altre cose in modo da bilanciarli con tutto quello che è già stato pubblicato su manuali antecedenti. Per me è un modo per avere un punto di partenza che DOVREBBE essere bilanciato con l'universo regolistico di D&D. Da qui poi, ripeto, si possono sempre fare aggiustamenti ( in negativo molto più spesso che non in positivo, visto che secondo me si sta tendendo sempre più al potenziamento/supereroe man mano che si avanza con i manuali).

La mia personalissima opinione è che questo talento consenta di superare dei limiti pratici che comporta l'interpretazione di alcuni personaggi. Ultimamente mi stava bazzicando in testa l'idea di interpretare un druido per supplire alla mancanza di un guaritore puro nel gruppo ( andrei ad affiancarmi ad un chierico6/guerriero3). Ora, alcune premesse: - la mia compagnia bazzica abbastanza verso il PP che non è un male, è solo un dato di fatto. - il druido è una classe a mio parere molto caratteristica e molto interpretativa. Le alternative sono semplici..Per non essere una zavorra o una pozza curativa ambulante, ci sono due alternative: 1. Utilizzare le mie 36k monete d'oro per comprarmi amuleti bracciali a altro, diventando un neo-rapper che sbrilluccica come un neon se qualcuno lancia individuazione del magico, inventarmi una pittoresca storia su come ho scuoiato un drago abbastanza grosso per farmi un armatura che non mi sia proibita e via dicendo. 2. Impostare un bel pg, che sia coerente dal punto di vista dell'interpretazione senza necessariamente dover essere una mezza pippa. Un bell' elfo selvaggio, cresciuto nei boschi lontano da beni materiali di qualsiasi tipo, che considera la magia come una tra le molteplici forze della natura, che gira scalzo con addosso solo una sottile maglia in pelle e un paio di calzoni. Che è talmente compenetrato con la natura che trovandosi immerso in essa la sua forza vitale rinvigorisce e lo sostenta (io limiterei il non dover mangiare e bere alle zone naturali). Che non soffre il caldo e il freddo ambientale, perchè la natura è sua alleata e via dicendo. Io trovo che il VdP sia nient'altro che una tra tante risorse che permette di interpretare un personaggio all'interno di un mondo che è fatto anche di regole, come D&D. Perchè spesso si sente dire che D&D è una fuga dalla realtà, un mondo dove tutto è possibile, ed è vero. E' vero anche che però non posso decidere che in mezzo ad una campagna di nono livello io sia il figlio di un dio con ali, riduzione del danno quarantaseimila/kinder cereali incantesimi infiniti di livello epico e via dicendo. La fantasia va inserita all'interno di un contesto fatto anche di regole. Le regole sono linee guida che aiutano a rendere giocabile e possibile l'interpretazione di un personaggio. Io trovo che VdP possa essere preso così com'è o adattato ad hoc per la propria avventura, di modo da riuscire a far coesistere un concetto interpretativo con un sistema di regole che appartengono ad un gioco. Esattamente come tutto il resto.

Sì la versione Ita la conosco, presa per alcune varianti interessanti sulle classi. Sui manuali in 3.5 esiste qualcosa a riguardo? Non so, io l'ho sempre trovata una grave mancanza che poi si riflette anche sull'interpretazione: sempre voluto fare il classico attaccabrighe da taverna, ma se poi con la bottiglia rotta o la gamba del tavolo prendo le farfalle sembrerei un rissaiolo della domenica

Dragon? Uot is dis? Grazia milla comunque

Cerco una cosa qualsiasi (talenti, CdP ecc ecc ) che migliori il combattimento con le armi improvvisate (a parte lo stile dell'ubriaco). Possibilmente che elimini o almeno diminuisca l'immensa penalità al TpC [Voce da proclama, tipo Pimp my Ride] :" Dragons' Lair, aiutami tuuu!"

Tutto quello che è stato elencato là sopra e molto altro ancora

Al momento Forgiato Spadaccino Spirituale di nono livello

Guerriero/ladro/lama invisibile a me piace parecchio. Oppure Guerriero/ladro/guerriero di strada (una cosa del genere) molto pittoresco. Se guardi i manuali dei vari perfetti cippalippa trovi un sacco di CdP stuzzichevoli per un ladro/guerriero. Poi dipende sempre dal contesto: in una campagna ambientata sul mare o in mezzo alla furesta fare il guerriero di strada mi pare un pò una ciofecata:bye:

anche noi siamo in 7 pg di 9° livello e l'unico che cura è un chierico6/guerriero3. Un solo consiglio al momento permea la mia psiche: RIEMPITEVI DI POZZE . In alternativa fate una colletta e compra un paio di bacchette di cura ferite. (che con un paio di accortezze e i giusti gradi applicati dovrebbero poter usare anche bardo e ladro se non vado errando)

Prova a dare una guardata a Tome Of Magic: Pact , Shadow and Truename. Secondo me contiene spunti interessanti, e c'è anche la classe di prestigio cacciatore di streghe, per eventuali png contrapposti

Io la butto lì.. Aspetta quando puoi prendere un talento, prendi Autorità e risveglia il tuo compagno animale, che diventerà il tuo gregario. In alternativa se non siete troppo rigidi con le regole, tenta di compensare questa presa di coscienza(depotenziando la progressione del compagno animale ad esempio) in modo che il tuo compagno animale non diventi troppo forte. In alternativa biclassa stregone e fai la classe di prestigio per druidi/stregoni, che fonde famiglio e compagno animale in uno, ed è anche molto molto graziosa IMHO. (dovrebbe essere su Races of the wild, se non ricordo male)

Aumentare il livello dell'incantatore non da accesso a nuovi incantesimi ma influisce solo sulle variabili che tengono conto appunto del livello dell'incantatore. se sei di quinto e vuoi fare una palla di fuoco con un qualsiasi talento di metamagia non puoi comunque, per farti un esempio.Però invece che fare 5d6 di danno ne farà Xd6, a seconda di quanto hai aumentato il tuo livello dell'incantatore (se aumenta di 1 farai 6d6, di 2 7d6 e via dicendo) Almeno, io l'ho sempre saputa così

Non ricordo dove, ma se non ricordo male ho letto da qualche parte che gli incantesimi con durata istantanea (tra cui imho rientra anche colpo accurato) non rientrano nelle possibili scelte per creare oggetti "sempre attivi". Mi viene il dubbio ora sull'oggetto ad attivazione con usi illimitati, però anche se fosse in questo caso si potrebbe attaccare un round sì e uno no, quindi la potenza dell'oggetto viene ridimensionata parecchio (ci sono talenti che permettono di attaccare un round sì e uno no con un attacco di contatto che fanno praticamente la stessa cosa, considerando che la CA di contatto dei mostri raramente va sopra il 15 anche a livelli abbastanza alti)