Daimadoshi85

No no, benissimo il pestone puro, ma anche l'iper stregone verrà rappresentato come un bidone di ghisa in muscoli 😁

Vai pure, io non posto...

DM Avanzando al buio, con la luce del paladino in testa, osservate i cunicoli, cercando di capire un po' la struttura. I soffitti dei tunnel sono alti circa 3 metri, arrivati però alla caverna, Eaco punta la luce verso l'alto per vedere meglio: il soffitto di questa caverna naturale è alto più di 3 metri, saranno circa il triplo, e disseminati di stalattiti. Mentre Eaco punta la luce verso il soffitto per osservare la profondità della caverna, sentite improvvisamente un tenue battito d'ali provenire verso l'alto. Dieci creature minuscole e rossastre planano con un flebile stridio verso di voi, le zampe che terminano in lunghe pinze e una lunga, famelica proboscide uncinata. Tutti

La seconda, ci sono dei bassorilievi (di nani e gnomi che scavano) e a terra nella stanza ci sono effettivamente chili di scheletri nanici e orcheschi. Voi d'altronde sapete, come avevo scritto negli appunti, questo: Non c'è luce, la luce ho presupposto la stesse facendo il tuo paladino (e se la fanno altri, ditemi chi). Diciamo di sì, anzi. Dato che me l'hai chiesto, ti aggiungo uno spoiler.

DM Biondello rinviene, completamente pesto, emettendo...sbiascicando, in realtà, un gridolino atterrito. "Eeuuuuh." si guarda intorno "...Chi...Ch fete? Ch vlete?" si tasta lentamente addosso, con un lamento ad ogni movimento. Fatica a parlare, ogni suo respiro emette un lieve sibilo. È visibilmente allarmato perché capisce di non essere più alla taverna. "....Fiete col Rofpo?"

DM Bevete le pozioni e cominciate a nuotare fino al galeone, cominciando lentamente a immergervi e nuotare in profondità. Come precedentemente detto anche da Aelech, Sabrina ha molte meno difficoltà di voi a nuotare, grazie proprio a quel mantello che avete rub-ah-ehm-trafugat-mmm-preso "in prestito a lungo termine" da Nonna Saltwood. Non avevate mai visto la fauna marina così da vicino, a parte probabilmente Jon, e ne rimanete estasiati...I colori...Le tonalità di blu, i pesci, le alghe e i coralli si fondono con delle vivacità incredibili. Neanche Sabrina o Martino hanno mai visto cose del genere...Ma d'altronde, non hanno mai nuotato in aria come il loro galeone da dove provengono. L'acqua è gelida e tutti sentite il freddo come una forte stretta ghiacciata che vi avvolge tutti... Pian piano, lo scheletro oscuro del relitto inizia a profilarsi dal fondo del mare davanti a voi. Il legname della nave è marcito e coperto di alghe e molluschi, e una parte del galeone è stata frantumata. Chiaramente, la nave era un tempo maestosa; i suoi lati alti sono decorati con intagli decorativi e forse erano dorati con metalli preziosi. Ora, però, la nave sembra la carcassa di un pesce mangiato da una balena. L'acqua è limpida, ma la luce arriva in profondità debolmente, permettendovi di vedere con poca chiarezza se ci sono creature o no di vedetta. Purtroppo, siete costretti ad avvicinarvi ancora per dare un'occhiata migliore al relitto...Almeno chi è rimasto in forma umana! Tutti

DM In silenzio ieratico vi adoperate a svolgere le esequie del povero fratello di Gundren e a costruire una scala di corda per irrobustire la già presente via in discesa nella fossa, prendendovi il tempo necessario affinché sia abbastanza sicura e solida. Fortunatamente, a parte l'incessante e ritmato rombo alle pareti, nulla vi disturba. Una volta scesi, decidete per la via a est, senza particolari punti di riferimento: entrambi i passaggi sembrano coperti da tracce, non sapreste dire quanto fresche a causa della terra smossa. La miniera è fredda, umida e sorprendentemente ventosa. A volte sentite chiaramente il fischio del vento soffiare attraverso le cavità. Quello che trovate attraversando il rozzo tunnel di destra è un dedalo di corridoi, ma mentre prima i tunnel erano stati scavati per creare un passaggio in mezzo ai detriti, qui trovate pareti di pietra scolpite da vari bassorilievi. Alla vostra sinistra, un corridoio largo un metro e mezzo si inoltra verso nord, mentre davanti a voi a pochi metri di distanza si apre una grande caverna naturale alta nove metri, a cui molti tunnel convergono. A ovest (dove siete voi), a nord, a est e a sud. Nella caverna, sulle pareti, i bassorilievi continuano ovunque, mostrando nani e gnomi minatori intenti a lavorare. Sotto i bassorilievi, circa due dozzine di scheletri che indossano frammenti arrugginiti di armatura giacciono disseminati per il pavimento della caverna. Alcuni sono scheletri nanici, altri sono resti orcheschi. Una mezza dozzina di grosse lanterne di ottone occupa una serie di nicchie o di costoni lungo i margini della caverna, ma nessuna di esse è accesa. Tutti

Scusa, mi stavo dimenticando di risponderti. Io l'ho sentito in diversi ambiti del gdr (podcast, eventi, ecc.) puramente di nome e con una descrizione tipo "è una fig@ta", ma senza un particolare riscontro diretto. Purtroppo non conosco tanto il cyberpunk (sì, ok, ho visto film e serie ma per il resto boh...Mi sento molto neofita), vorrei approcciarmici...E prima di acquistarlo così a ramengo mi piaceva averci un parere oggettivo sopra (tra l'altro io preferisco i manuali stampati ma ultimamente drivethrurpg con le spedizioni mi ha già dato molto fastidio....Ma questa è un'altra storia). Poi se proponi pure di farci una giocata boom, hai fatto bingo 😄

Ecco! Ricordavo di aver fatto una descrizione aperta da poter agganciare nel caso...Ma sinceramente non saprei ora come ora come agganciarlo al tuo @Voignar, scusatemi ma il lavoro questa settimana mi sta uccidendo.

Esattamente 😬 Cosa potrà mai andare male?

Sì sì, è uno stregone della magia selvaggia, cacciatore di taglie urbano con come oggetto magico dei guanti del potere arcano... Poi il bg esatto ora devo guardare, mi sa che è su roll20 e l'app del telefono non me lo mostra.

Era uno stregone del caos. Ma ho rimosso tutto il resto, lo tornerò a cercare 🤣

una fossa larga tre metri e profonda sei metri.

Ok, quindi in pratica facciamo che fate una specie di scala di corda, usando l'attrezzatura che avete lì, per rendere più agevole il movimento. Per la direzione vi tiro un dado: dispari nord ovest, pari est. https://rolz.org/info?zxupa9idmt:kwawzee6 Sprechiamo 20 così. Appena ho un secondo libero faccio il post, molto probabilmente domani. Oggi è stata una giornata concitata.

Giustissimo così!

Gretchen Guardo i miei compagni. Riconosco il bagliore negli occhi del dragonide "Oh, dobbiamo aiutarli, in fondo non sono malvagi. C'è luce in loro, andiamo a scoprire .......Eh no eh, che c#zzo! Io mica voglio rimanerci qui a risolvere i problemi del Ket, qui dovevamo solo trovare sto cacchio di ragazzino! Ma sembra che solo io sia sul pezzo! Non siamo mica una spedizione di aiuto al Ket, p0rc@ di quella b@stard@! Cos'è, aiutiamoli a casa loro?!" "Bene, direi che avete dei nomi. " sollevo un sopracciglio, muovendo la mano con un gesto esplicativo. Mi volto e comincio a fare dei passi, più irritata del solito.

Beh, potremmo anche fare un post di chiamata alle armi in ricerca giocatori.

Un ladro questo problema non se lo sarebbe posto, per fortuna nessuno di voi lo è 😂 2) La corda è fissata saldamente a una stalagmite, il baratro è di 6 metri e effettivamente ne pende parecchia dall'altro lato, se volete potete fare dei nodi. È una fossa che si è creata da una sezione dei passaggi che è completamente franata, quindi non direi che sia a strapiombo verticale, anzi, scende giù con una certa inclinazione del terreno verso il centro diciamo...Non so come spiegarlo, scusa 😂 Comunque non è a strapiombo. 3) Trovate tracce in entrambe le direzioni in realtà, vi sembra che i passaggi siano equiparabili.

@SamPey

Buongiorno! Dunque, piccole questioni da dirimere: gli stivali di ottima fattura li lasciate al corpo del nano mi pare di capire rendere il passaggio nella fossa più sicuro e stabile, come? Volete fare una scala di corda? Ci vorrà del tempo, comunque. Tunnel aperti nella fossa, in che direzione volete andare? Nordovest O Est? Arrivo con la mappa... è lunedì 😴

Remiel Polymetis "Mi fido del tuo giudizio." annuisco alla compagna aasimar. "Facci strada."

JOOOOJO DA Comunque il concetto di base era che il mantello vi da velocità di nuotare, la pozione vi fa solo respirare quindi ve la cavate sott'acqua ma avete comunque un po' di difficoltà di movimento. Faccio il post in giornata...I weekend me li sto prendendo di relax mistico, scusate...E il lunedì...È lunedì, vado a rilento.

Massì dai... Una nuotatina sul fondale... Non ti avrei fatto morire così 🤣

DM Lasciate Biondello al suo destino, mentre vi prendete un'ultima birra che vi viene portata da Zina senza far mancare un occhiolino a Vieri. Terminata la bevuta, ve ne uscite pagando giusto un petecchione, poi vi andate a mettere in un posto isolato a sfogliare il brogliaccio. Tra tutti, solo Frate Prosciutto lo riconosce come cinque pagine di un libro, in particolare dal Quinto Volume del classico Brancalonia Corbellatica, compilato circa un secolo fa da Braccio da Caprone...Un testo abbastanza attendibile, diciamo. Abbastanza. Diciamo così, beh. Prosciutto ne è convintissimo, voi invece non ne capite una fava quindi... Vi mettete a leggerlo e nelle cinque pagine trovate le seguenti informazioni: Il Bigatto, e della sua natura – Con ampie citazioni dai classici, Braccio da Caprone descrive il Bigatto come "uno strano serpente" che vive lungo i corsi d'acqua e possiede una affinità per le aree palustri. Creatura solitaria, si accoppia solo ogni cinquecento anni, e comunque non gli piace. Accumula tesori, di solito nell'ordine di svariate migliaia di petecchioni. Il Bigatto, e della sua natura (cont. ) – Il Bigatto non teme il fuoco e l'acqua, ma il ferro e la magia. È soggetto a lunghi periodi di letargo, ma quando è attivo brama carne fresca una volta ogni luna, e la carne d'uomo gli è particolarmente ghiotta. In mancanza d'uomini, s'accontenta di bestie. Il Bigatto del Fossa – Braccio da Caprone riporta la leggenda di numerosi avvistamenti della creatura lungo il Fiume Fossa, dove frequentemente la bestia attaccava i pescatori. L'ultimo avvistamento lungo il fiume risale a oltre duecento anni or sono. La Valle del Bigatto – Se gli avvistamenti lungo il Fossa sono cessati, molti affermano che un Bigatto abbia preso residenza lungo il corso della Secchia Vecchia, un affluente del Fossa. La valle, anche nota ai villici come "Vàl del Bigàt", un tempo rigogliosa è oggi inselvatichita, e nessuno ci si avventura se può farne a meno. La Valle del Bigatto – Una mappa della valle, con una parziale descrizione. La pagina è stata purtroppo strappata in malo modo, e parte della mappa è mancante, così come parte del testo, che cita una "Casa della Nonna" (che tuttavia non compare in ciò che resta della mappa). Parrebbe, parrebbe che abbiate una pista, una pista attendibile per andare a prendere il fantomatico tesoro! Con una rapida valutazione, direste che ci vorrà almeno una settimana di viaggio per arrivare alla Valle del Bigatto...