Daimadoshi85

Matteo Bernardi Mi presento in ritardo all'appuntamento, uscendo dal furgone come se non avessi nessuna voglia di trovarmi lì. Una volta arrivati alla rosticceria, accetto di buon grado il vino, ma al posto di alzare il calice mi metto a sorseggiarlo, facendo poi una smorfia di scherno alle parole di Pieri. ... Quando mai... Mormoro.

Il mercante si ferma collerico fissando il figlio, fermato solo dal vostro nuovo componente del gruppo, mentre il figlio cerca di ripararsi come può dalle potenziali successive percosse. "È tutta colpa di quelli! Prenditela con loro!" esclama "Ma se tu non avessi preso la conchiglia...!" il padre si avventa di nuovo contro e lo placcate in tempo. Passate degli interminabili secondi mentre il padre respira affannosamente e cerca di calmarsi. "Vi chiedo questa cortesia, provate alla Benedizione di Tymora di recuperare la conchiglia. Spero sia ancora lì." poi si rivolge al figlio, ancora iracondo "Tu ora dirai tutto a questi signori, qualsiasi cosa ti venga in mente. E ti assicuro che dopo ti insegnerò veramente il significato di 'responsabilità'." "Io...non ricordo nient'altro. La tipa l'ho incontrata un paio di volte, ma non ricordo il nome..." una mano si alza "Non lo ricordo, giuro!"

@Redik Vedete chiaramente improvvisamente lo sguardo sbalordito, poi irato, poi spaventato di Hazeid verso Bern. Cosa... Cosa diavolo stai facendo nella mia testa?! Non sono stato io! Sono... Sono... Improvvisamente si affloscia in una maschera di rabbia e disprezzo. E va bene. Tanto hai letto nella mia mente, no? Voi viscidi maghi. Il padre intanto guarda il figlio senza ben capire. Cosa... Che dici, Hazeid? Perché avresti preso... A metà tra l'attonito e l'iracondo. Il ragazzo sospira, in una smorfia di fastidio. Tanto che cambia, siamo qui perché per te sono sempre stato una delusione, no? Avevo preso la conchiglia per fare il figo con una tipa, ma la stronxa poi mi ha portato alla Benedizione di Tymora... Non mi ricordo perché, avevamo bevuto parecchio. Voleva fare una giocata al tavolo dei dadi mi pare, o ai tre draghi al buio... Fatto sta che una volta entrati l'hanno confiscata, quegli str0nzi, e ricordo solo quanto la tipa ridesse del fatto che la proprietaria me la stesse prendendo. M3rde. Quella nana del c4zzo. Il padre gli piomba un manrovescio in pieno volto. Mi hai mentito! Ripetutamente anche, mentre io continuavo a chiedere, a cercarla! TU... Se non fate qualcosa, il padre si avventerà sul ragazzo.

Jayden Sgrano gli occhi quindi quel coso è in combutta con qualcuno?? Se è andato nelle fogne secondo voi anche lui è andato da Xanathar? Chiedo a bassa voce

Come sempre la risposta degli interlocutori a Martino si mostra... Sorpresa. Anche la vostra, in realtà, dato che Martino si professa un vero tuttologo ormai. Il suo minime però non è d'accordo sulla cosa, dato che le sue uniche parole sono : ma perché proprio a me. Perché. E i nobili esclamano il vostro compagno cos'è, un ventriloquo? E la bambola risponde seppellitemi. Seppellitemi con le altre, vi prego. Lasciando tutti... Beh, abbastanza attoniti esclusa Sabrina che ridacchia. Sia il padre che il figlio non danno particolari risposte alle domande del monaco. Non ci sono particolari sospetti, ma Pasha Arain Zulpair ribadisce quanto sia importante per loro ritrovare la conchiglia. È davvero importante, vogliamo ritrovarla e sono disposto a pagarvi in gemme per farlo. Hazeid risponde padre... Ma sei sicuro? Sono certo che... Il padre lo interrompe Ma certo, ho fiducia nella Lady.

Niklas Von Aerentha Annuisco al mio compatriota, sorridendo alla sua citazione dal tedesco. Andiamo ad accertarci di queste carrozze allora. Se c'è tempo proveremo a capire cosa sia successo a Wentworth, sinceramente mi continua a tornare in mente come veniva descritto quel culto di Makriat. Come lo definiva il diario? Il senza volto? No. Il senza pelle, e i fratelli della pelle. Che c'entri con la morte per scalpo?

Steeler, chierico acciaio Il mio borbottio si fa più forte quando pare che abbiano mangiato la foglia troppo presto. Decido di tenermi pronto a lanciare un incantesimo nel caso notassi un accenno di incantamento da parte loro.

Molti sapevano della galleria, è il mio vanto ed è il motivo per cui era già con diverse misure attive. Ma entrare... Il padre pare dubbioso e poi la conchiglia, nessuno avrebbe pensato a quella, con tutte le gemme qui! Il figlio rimane in silenzio, anche se lo notate particolarmente accaldato. "Me lo chiedo anche io, a chi interesserebbe una stupida conchiglia." risponde di seguito al padre. @Redik

L'uomo si riprende un momento dalla sgridata al figlio e risponde "Beh, come vedete, già questa galleria è abbastanza interna alla villa, ci sono guardie esterne e, come vedete, ci sono lucchetti di ogni sorta. Tutto questo c'era anche prima. È per questo che mi sono molto preoccupato! Hanno preso la conchiglia, importante sicuramente, ma non hanno preso tutti i gioielli in questa stanza. Alcuni sono rarissimi!" @Ian Morgenvelt @Redik

Haseid osserva lo stralunato Jon nel suo sproloquio sulla conchiglia, con un cenno di preoccupazione sull'accanimento del druido sulla parola. Vi guarda sorpreso e poi risponde "Beh...Come diceva mio padre, è un oggetto con un forte valore sentimentale. Ci ha, ehm...portato molta fortuna ed è con quella che mio padre ha potuto diventare il principale commerciante di gemme di Calimport." termina poi con "...Non che voi possiate capire cosa significhi..." guardandovi altezzosamente, mentre il padre lo guarda severamente per la sua ultima frase "Haseid!" lo redarguisce. L'uomo si sfrega le mani, costernato. "Vi chiedo scusa, mio figlio a volte è un po' irrispettoso." @Redik

L'uomo continua a muoversi, rispondendo a Wayne "Oh, la conchiglia è molto, molto preziosa! Nostro tesoro più grande quando ancora vivevamo nel Calimshan..." annuisce nervosamente guardandovi, finché da un'altra stanza non sentite un'altra voce. "Padre, tutto bene?" Vi appare un ragazzo giovane, probabilmente ventenne, con il piglio tipico dell'adolescente straviziato. "Ah, mio figlio, Haseid Zulpair. Saluta, Haseid. Questi uomini sono stati mandati dalla Lady di Waterdeep per la Conchiglia. " "Buongiorno." risponde il figlio con un riverente inchino. "...Finalmente. Mio padre era molto preoccupato per il furto, spero che siate stati scelti personalmente per questo compito." vi squadra con piglio deciso. @L_Oscuro "Sono sicuro di sì. Venite, venite." Continua il padre, richiamandovi in mezzo a corridoi, scalinate e stanze di questa villa, mentre anche il figlio decide di seguirvi. Arrivate finalmente in una stanza foderata di ricche stoffe con diverse teche con collane, pietre preziose e gioielli di svariati tipi, inclusi cassetti chiusi con lucchetti di diversa grandezza, alcuni anche particolarmente elaborati. "Nostra famiglia e io, in particolare, abbiamo fatto fortuna a Calimport con il commercio di pietre preziose. Questi sono i nostri pezzi di collezione personali e qui..." Vi indica verso il fondo della stanza una teca di forma cubica di circa 40cm di lato "...si trovava la conchiglia. Bellissima, con riflessi di zaffiri blu come il mare. Ci ha portato fortuna, nostro tesoro più grande." Vedete l'uomo portarsi la mano alle labbra e poi vicino alla teca, come un bacio indiretto, mentre il figlio rotea gli occhi con fare annoiato. "Chiedete, cercate, perlustrate pure...Vi chiedo solo di non toccare teche o lucchetti. Ho richiesto personalmente ad alcune mie conoscenze di migliorare la sicurezza presente, suonerebbe tutto."

Jayden Ooouuff... roteo gli occhi annoiato, mettendomi a cercare dove ci indica lo gnomo.

Matteo Bernardi, il tormentato

Steeler Annuisco lievemente verso Daardendrien. Provo sempre però un fremito quando sento la lode alla Regina dei Draghi, che si trasforma in un lieve brontolio di disgusto, fortunatamente inudibile a quella distanza. Mentalmente ragiono sugli incantesimi nella mia mente, purtroppo molti di questi non hanno un raggio così ampio. Spero vivamente di poterci avvicinare per poterli colpire. Tsk... Mostro i denti al pensiero del mio martello da guerra schiantato sui loro volti.

Non appena l'umano sente Jon parlare del Lord Svelato si illumina "Vi manda Lady Laeral? Il padrone aspettava con impazienza che mandasse qualcuno! Entrate, entrate! Prego!" Vi apre immediatamente il cancello e vi accompagna alla villa. Potete notare esternamente uno splendido giardino con una splendida fontana che zampilla, mentre una tigre vi viene incontro lentamente, ringhiando. "Buona, buona Adira. Sono ospiti." La tigre si calma immediatamente e emette delle fusa, facendosi accarezzare. Dopo l'ingresso, un enorme salone vi si para davanti, alto almeno 6 metri, con altissime colonne ed enormi archi per passare da una stanza all'altra. In fondo, sopra un mondo di cuscini colorati, un uomo del Calimshan si alza e vi accoglie, mentre il servitore fa un inchino. "Signori, signori, siete stati finalmente mandati da Lady Laeral, vero? Finalmente...Non comprendo come la Signora mi abbia fatto attendere tanto, questo è un problema di vitale importanza! Siete qui per la mia conchiglia, giusto?" Vi chiede, mentre altri servitori si avvicinano servili, portando cibo e bevande per l'uomo e anche per voi. "Prego, prego. Venite, venite a vedere!" Vi dice tutto agitato. Non aspetta neanche una vostra risposta, vi sta già portando in un'altra stanza, una stanza molto più interna nella villa.

Jayden Uoh Uoh Uoh calma gente gesticolo in preda al timore. Emmet non l'avrebbe mai fatto, era innamorato di come era fatto Nim!

Steeler (chierico acciaio) Flashback "Sì, sarà inevitabile un sotterfugio, con la distanza da colmare per poterli colpire." annuisco allo stregone, per poi ragionare sul travestimento proposto. Nel mentre scendiamo, propongo "Non avete detto di aver ucciso una copia di quel portavoce che era sotto tortura? Potremmo dire che siamo stati mandati da lui, ci sarà qualcosa che ha detto che può essere usato come prova della conoscenza a nostro vantaggio."

Matteo Bernardi, il tormentato Annuisco debolmente, in realtà un po' intimorito dalla presenza della polizia. Per quanto sia stato scagionato da ogni accusa, i miei incubi e le parole del poliziotto tuttora risuonano nella mia testa dopo anni dal fattaccio. Continuo ad aver paura che mi rinchiudano alla fine in carcere o peggio, in un manicomio. Le parole di Chiara mi rincuorano nonostante questo e le rispondo con un debole sorriso contrito. L'adrenalina della lotta non è ancora scomparsa, quindi non accuso la stanchezza del professore, ma comprendo il loro stato d'animo. "Rincontriamoci dopo aver riposato allora." Attendo un attimo, poi mi volto verso Chiara. "Grazie."

Matteo Bernardi, il tormentato Se non vi dispiace, anche a me piacerebbe discutere con voi di ciò che è successo... Guardo gli altri e noto gli sguardi soliti delle persone che negli anni non hanno mai creduto alle mie parole. Il timore causato da quel c0gli0ne di un poliziotto si è insinuato anche in loro. Al termine della frase mi viene un lieve balbettio, notando questo. S...Se a voi va bene. Mi blocco, forse per troppo tempo rispetto a una normale pausa di dialogo, la mia voce freme. Non...Non è come pensate, o come ha detto quel poliziotto.

Grazie alle intuizioni di Bern e alla fortuna di Wayne riuscite a decifrare buona parte delle scritte. Chissà perché non avete pensato prima a tentare di usare i nomi delle città come chiave di decifrazione! Alla fine, riuscite ad ottenere quasi tutto il testo. Neverwinter **i**aro Waterdeep conch Baldur's Gate Rama**** Sea *ing T*ntri* Bla** Armada Decidete di rimuginarci ancora un po', nel frattempo vi dirigete nel quartiere del Mare, alla residenza Zulpair indicatavi dal Lord Svelato, una sontuosissima villa al centro del quartiere, carica di tessuti e dall'architettura orientaleggiante tipica del Calimshan. Il cancello è chiuso, ma non appena provate a richiamare l'attenzione, un servitore si presenta alla porta. "Desiderate?"

Gretchen Le mie pupille da gatta si stringono quando finalmente riesco a vedere la mia preda. Ma eccola qui la nostra festeggiata! Esclamo roteando lo spadone verso di lei saltellando tra le pozze verdastre.

Matteo Bernardi Sbuffo. Non credo questo sia il luogo o il tempo giusto per discutere sulla mia vita. Rispondo a Chiara, per tagliare corto, indicando poi ai poliziotti. Occupatevi di qualcuno che è davvero colpevole, come questo prete. Il racconto del ragazzo è vero, c'è una cripta qua sotto, con un altare.

Matteo Bernardi Rimango in silenzio cercando di tenermi il più distante possibile dalla rissa, per evitare di venire coinvolto. In più non capisco assolutamente niente di quello che dicono, se non il tono, e soprattutto... Quello è il modo peggiore per tenere una pistola. Cerco di mettermi sempre fuori tiro, non si sa mai. Uno dei poliziotti più anziani lo riconosco, mi fissa. Non ha ancora intuito chi sono, e per questo cerco ancora di più di mettermi da un lato, facendomi coprire dalle altre persone, inveendo dentro. Troppo tardi. Un dito accusatorio punta verso di me, pronuncia le parole più brutte che mi siano state dette negli anni. Il mio sguardo si fa di pietra, mentre incrocio lo sguardo del poliziotto e il professore risponde incredulo. Senza alcun tono, dopo diversi secondi, rispondo ermetico "Non secondo ciò che ha deliberato il tribunale."

Gretchen Argh! Esclamo, però sorrido soddisfatta. A tentoni conto le boccette nella mia cartuccera per prendere quella giusta, la bevo in un sorso e poi continuo la mia opera di distruzione. Temo... SDENG...mi sottovaluti... SDENG...Vecchia befana! DM

Matteo Bernardi Non so chi è lei, ma io non voglio farmi incarcerare per aver preso a pugni un adoratore di numi tutelari di epoca romana che sacrificava le vittime al suo genio. Esclamo in risposta. Quindi o può scagionarci da qualsiasi accusa o noi ce ne andremo, subito.