Vi alzate e uscite dalla stanza, dando un'ultima occhiata alle carte di Nezznar nel tempio di Dumathoin e ringraziando la divinità per essere sopravvissuti ai combattimenti.
Arrivati all'inizio della grotta trovate Gundren che vi attende, il quale si alza e corre ad abbracciare il fratello. I due nani insieme piangono il fratello e vi ringraziano per averlo tumulato, dicendo che il vostro gesto non verrà dimenticato.
"Una volta rimessa in funzione, la miniera porterà di nuovo ricchezze a Phandalin, ed è solo grazie a voi. Per questo, una piccola parte dei profitti è vostra." Vi dice Gundren "E ora torniamo al paese, vi prego. Dobbiamo festeggiare il mio fratello sopravvissuto..." e dà una pacca sulla spalla a Nundro, che gli sorride, mentre Gundren dà di nuovo un'occhiata alla tomba del fratello. "Povero Tharden...Sono contento che l'abbiate vendicato." esclama.
Uscite dalla grotta e riprendete la strada per Phandalin. Prima di scendere il colle, vedete Nundro fermarsi un secondo e voltarsi per l'ultima volta verso l'ingresso della grotta. Da davanti, Gundren lo richiama. "Tutto bene, fratello?"
Nundro si volta "Mh? Sì...Tutto bene." e riprende ad avanzare. Si sente molto fortunato, ha rischiato grosso, perché se aveste guardato con più attenzione in quella lurida stanza in cui era stato costretto ad attendervi, l'avreste notato.
Avreste notato un secondo Nundro, il vero Nundro, incassato dentro un piccolo armadio della stanza degli alloggi sacerdotali, ormai morto e in preda al rigor mortis.
Il doppelganger sorride. Non potete vederlo, perché avete ripreso la marcia, ma il suo volto assume un ghigno perverso mentre cammina.
Nezznar è morto, il suo piano di fargli impersonare il nano gli si è rivolto contro, ma è stato un ottimo biglietto di uscita. E anche se dovrà fingere di essere il fratello di Gundren per tutta la vita, il gruzzoletto che gli frutterà la miniera ne varrà sicuramente la pena.
Sì, è proprio una bella giornata.
Tutti